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Contatore fotovoltaico, come leggerlo correttamente

Ultimo aggiornamento: 24-04-2018
Voto:4/5 (7720 voti)

Come leggere correttamente il contatore fotovoltaico? Un impianto fotovoltaico serve a risparmiare sulla bolletta elettrica. Come? Autoproducendo parte dell’energia che si consuma. Spesso però non si ha idea di quanto effettivamente il proprio impianto sta producendo, di quanto si autoconsuma, di quanto si immette in rete e di quanto si preleva dalla rete. Avere in mente questi dati è utile per capire quanto il tuo impianto ti sta facendo risparmiare sulle bollette elettriche o quanto può farti risparmiare. Avendo in mente i dati, i kwh prodotti, immessi e consumati, si ha una misura precisa del risparmio generato con l’impianto fotovoltaico.

Ovviamente parliamo di un impianto connesso alla rete elettrica nazionale: un impianto che non solo, ma anche immette in rete le eccedenze di energia prodotta e, al bisogno, consente il prelievo dalla rete (per esempio di notte).

Come avere a mente tutte le informazioni? Come monitorarle? Lo strumento che consente di misurare tutte le informazioni necessarie è il contatore fotovoltaico.

 

Cosa è il contatore fotovoltaico ?

In realtà la domanda è mal posta. Il contatore fotovoltaico non è uno, ma sono due: uno sta “a monte” e l’altro “a valle” del sistema. La giusta domanda è quindi: cosa sono i contatori fotovoltaici? Spieghiamo meglio.

contatore fotovoltaico

Schema impianto fv in autoconsumo e relativi contatori fotovoltaici Enel

Il contatore fotovoltaico è un misuratore che permette di conteggiare tutta l’energia prodotta dal proprio impianto. Si tratta del classico contatore che, anzichè misurare l’energia prelevata dalla rete, misura l’energia che passa tra i pannelli fotovoltaici ed il sistema elettrico domestico. Il contatore fotovoltaico misura tutta l’energia prodotta dal proprio impianto, a prescindere dalla strada che poi intraprende. Tutta l’energia prodotta può infatti andare direttamente verso le utenze domestiche, se c’è richiesta, oppure può andare verso delle batterie di accumulo, oppure può andare verso la rete elettrica esterna. In questo caso l’energia passa da un ulteriore contatore: il contatore di scambio o “contatore bi-direzionale”. Il “contatore di scambio” fa due misurazioni: da un lato misura tutta l’energia immessa in rete, dall’altro lato misura tutti i kwh prelevati dalla rete (come tutti i classici contatori fino ad oggi utilizzati nelle case).

 

Quanti sono i contatori per chi ha un impianto fotovoltaico

Per chi ha un impianto fotovoltaico i contatori sono due: c’è il contatore “di produzione” ed il “contatore di scambio”. Il primo misura tutta la produzione dei pannelli fotovoltaici ed è posto tra inverter e impianto domestico. Il secondo misura quanta energia viene immessa, e quanta ne viene prelevata dalla rete. Il secondo contatore fotovoltaico è posizionato tra l’impianto domestico e la rete elettrica di fornitura.

 

A cosa servono i contatori fotovoltaici?

Il contatore di produzione serve a conteggiare la quantità di autoconsumo fotovoltaico. L’autoconsumo, che è sempre il fattore di maggiore risparmio, viene infatti calcolato sottraendo da tutti i kwh prodotti (misurati dal primo contatore), i kwh immessi in rete.

In una formula: “energia prodotta meno energia immessa in rete è uguale a energia autoconsumata“.

Ad esempio:

– col primo contatore (contatore fotovoltaico di produzione) misuriamo 1.000 kwh prodotti,
– col secondo contatore fotovoltaico (contatore “bi-direzionale”) misuriamo 400 kwh immessi in rete,

l’autoconsumo è pari a 600 kwh.
Se l’energia in bolletta costa 0,25 €/kwh allora con 600 kwh di autoconsumo avremo risparmiato circa 150 euro in bolletta.
Ecco a cosa serve il contatore di produzione.

Il contatore di scambio serve invece a calcolare immissioni e prelievi. Questi infatti sono i dati necessari a calcolare i rimborsi dello scambio sul posto. Lo scambio sul posto è infatti una convenzione stipulata tra il proprietario dell’impianto ed il Gse per rimborsare parzialmente l’energia prelevata e pagata in bolletta. Per calcolare i rimborsi da dare al titolare dell’impianto il gse ha bisogno di sapere quanta energia ha immesso in rete l’impianto e quanta ne ha prelevata dalla rete l’utente. In base a queste misurazioni il gestore energetico (Gse) emette i contributi e calcola le eccedenze.
Per approfondire come funziona lo scambio sul posto leggi qui.

 

 

Come leggere correttamente il contatore fotovoltaico

Se prendiamo ad esempio un contatore Enel, in genere, le misurazioni vengono suddivise per fasce orarie. Si tratta di tre fasce orarie corrispondenti alle fasce orarie che vengono tariffate in bolletta: F1, F2, F3.

Alla fascia di consumo F1, quella più costosa, corrispondo tutti i consumi (o le immissioni) effettuati dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19.
Alla fascia F2, fascia di costo intermedia, corrispondono i consumi (o le immissioni) effettuati dal lunedì l venerdì dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23 ed il sabato dalle 7 alle 23.
Alla fascia F3, quella più economica, corrispondono i consumi (o le immissioni) fatti la notte, la domenica (tutto il giorno) o i festivi.

Alle fasce orarie F1, F2, F3 corrispondono rispettivamente le voci A1, A2, A3 del contatore Enel.

Per calcolare i kwh totali immessi in rete o prelevati dalla rete bisognerà sommare i valori indicati in A1, A2, A3.

Leggi qui per approfondire la fasce orarie dell’energia elettrica.

 

fasce consumo bolletta elettrica

Fasce consumo della bolletta elettrica F1 F2 F3. In rosso: gli orari più costosi, in verde quelli più economici



“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

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62 Commenti

  1. renzo, il 14 Gennaio 2017 ore 15:28

    il mio contatore fotovoltaico di produzione, appena a valle dell’inverter, ha due led che a volte hanno una luce rossa, fissa o intermittente. può spiegarmi a cosa servono e cosa indicano? spero di essere stato chiaro. grazie mille

    • gipi, il 20 Gennaio 2017 ore 21:02

      Ciao Renzo.

      Il CONTATORE DI PRODUZIONE FV, dopo l’ Inverter, è sostanzialmente (oltre che apparentemente) identico a quello di SCAMBIO CON LA RETE. Pertanto se conosci uno conosci anche l’altro.
      Passa in rassegna tutti gli indirizzi più sotto elencati e, almeno per le tue domande sui 2 LED ROSSI troverai qualche risposta.

      AGGIUNGO IO :

      Per lo specifico Contatore a servizio dell’ Inverter i 2 Led si accendono quando (alla sera) l’ Inverter si spegne e non produce più. L’accensione avviene dopo 20 minuti da quando l’ Inverter “stacca”.
      Quando l’ Inverter produce allora il LED POSTO PIU’ IN ALTO (siglato RA) lampeggia con una frequenza più o meno rapida in funzione diretta della potenza generata in quel momento dall’ Impianto FV. Più lampeggia veloce, più si sta producendo e meglio è ………
      1000 lampeggi rappresentano 1 kWh “pulito”prodotto dal FV e conteggiato/accettato per buono dall’ENEL (e tu puoi contarci).

      Il LED POSTO PIU’ IN BASSO (siglato RR) lampeggia sempre alquanto o molto più lentamente. Può fare un lampeggio su ogni 8 / 50 lampeggi dell’altro secondo la situazione. Questo secondo Led, per i nostri normali usi di Utenti Privati, non riveste particolare importanza (se il Contratto Contatore con ENEL non supera i 16 kW).
      Anche questo Led segue la regola 1000 lampeggi = 1 kWh.
      Si tratta però di kWh “sporchi” annidati nei kWh “puliti” che vengono conteggiati dall’ altro Led.
      Questi kWh “sporchi” rappresentano un “fastidio tecnico e anche economico”per l’ ENEL e, se sono molti in proporzione a quelli “puliti”, possono essere il segnale che l’ Inverter ha difficoltà a “seguire in fase” la Rete che è , figuratamente, il CAPOVOGA della situazione (come se si trattasse di canottaggio)……..
      Tuttavia, per ora, se il Contratto Contatore non supera i 16 kWh si possono produrre kWh “sporchi” senza limitazione. Se si è sopra ai 16 kWh il limite massimo è del 50% “sporchi” rispetto ai “puliti”. Oltre questo limite ENEL interviene con delle penali in Bolletta o con l’Ingiunzione di installare un SISTEMA DI RIFASAMENTO adeguato:
      .
      Puoi consultare i Siti in elenco (molto insufficienti) :

      Contatore tipo Monofase : http://e-distribuzione.it/it-IT/Lists/DOCUMENTIRETE/Guida_rapida_contatore_monofase.pdf

      Contatore tipo Trifase : http://e-distribuzione.it/it-IT/Lists/DOCUMENTIRETE/Guida_rapida_contatore_trifase.pdf

      Contatori nuova serie 2.0 : http://e-distribuzione.it/it-IT/Lists/DOCUMENTIRETE/Guide%20Utili/Manualetto%20di%20consultazione%20Open%20Meter%20il%20contatore%20elettronico%202.0.PDF

      Per qualcosa di più completo ma ancora parecchio insufficiente consultare :

      Contatore tipo Monofase : https://e-distribuzione.it/it-IT/Lists/DOCUMENTIRETE/Contatore_Monofase_v1.pdf

      Contatore tipo Trifase : https://e-distribuzione.it/it-IT/Lists/DOCUMENTIRETE/Contatore_Trifase_v1.pdf

      • ader, il 7 Novembre 2023 ore 14:33

        Per il secondo led lampeggiante scrivi :
        “Si tratta però di kWh “sporchi” annidati nei kWh “puliti” che vengono conteggiati dall’ altro Led.

        Questi kWh “sporchi” rappresentano un “fastidio tecnico e anche economico”per l’ ENEL”
        Scusa, ma non potresti essere + chiaro, sono KVARH o KVAH ?
        Per capire meglio.
        Saluti

        • Gipi, il 9 Novembre 2023 ore 18:09

          Ciao Ader

          Il mio discorso era SEMPLIFICATO per non creare ulteriori (e anche inutili) domande che avrebbero richiesto successive spiegazioni e generato ulteriori domande e successive necessità di risposta …

          Comunque, vista la tua domanda specifica, per quanto penso di saperne io per pratica, e per il poco/nulla che è desumibile dal MANUALE CONTATORE :

          Led lampeggiante “RA” posto in alto : REGISTRO energia ATTIVA = kWh (kilo Watt ora).
          Led lampeggiante “RR” posto in basso : REGISTRO energia REATTIVA = kVArh (kilo Volt Ampere reattivi ora).

          La cosa importante, PER CHI SI PREOCCUPA DEI CONSUMI CHE FINISCONO IN BOLLETTA, è che comunque per gli UTILIZZATORI DOMESTICI con Contatori sino a 15 kW “base” (spesso indicati come 16,5 kW, poiché talvolta si tiene conto del margine del + 10% consentito dal Contatore quale Prelievo Continuo per un tempo infinito) possono generare un numero illimitato di kVArh SENZA TIMORE di alcun conteggio in Bolletta.

          Questo almeno fino ad oggi …

  2. disillusadelfotovoltaico, il 23 Febbraio 2017 ore 14:39

    buongiorno la ns situazione è la seguente: produzione impianto fotovoltaico installato a giugno 2012 pari a 13000, voce immissioni nel contatore enel pari a 9000, quindi vuol dire che il consumo energia “gratuita” generata da fotovoltaico è pari a 4000. MA il problema è che voce prelievi è pari a 16500! quindi consumiamo di piu di quello che produciamo…giusto? come sia possibile dato che siamo una famiglia di 3 persone che fino a 2 mesi fa uscivamo di casa alle 08 e si tornava solo dopo le 19 non lo so…ora che lavoro da casa e durante il giorno uso solo il pc (impianto di riscaldamento a metano) i consumi in fascia F1 salgono alle stelle e la bolletta lievita di conseguenza…che fare? continuo ad usare lavatrice e lavastoviglie solo di notte o le faccio andare di giorno???

    • Alessandro F., il 24 Febbraio 2017 ore 11:43

      Da quanti kw è il tuo impianto?
      I tuoi consumi elevati (16.500 kwh da quando a quando?) non dipendono dal fotovoltaico, a meno che non ci siano problemi del tipo che tutta l’energia prodotta viene immessa in rete e poi ri-prelevata bypassando l’autoconsumo istantaneo.

      Per sfruttare l’impianto devi accertarti che lo schema di collegamento con la rete sia corretto e devi fare andare gli elettrodomestici nelle ore in cui l’impianto produce di più. In questo modo sfrutti l’autoconsumo istantaneo, che è la modalità di utilizzo impianto più conveniente.
      Dai un occhio a questo articolo: autoconsumo e schema connessione impianto e fatti un’idea di come dovrebbe funzionare. Cercando sul sito (usa la casellina di ricerca in alto a destra) trovi numerosi spunti di approfondimento.

    • gipi, il 26 Febbraio 2017 ore 21:58

      Ciao “disillusadelfotovoltaico”

      Mi associo a quanto detto da Alessandro F.
      Ti consiglio di leggere l’articolo da lui segnalato (ma ce ne sono anche molti altri analoghi sul Sito).

      A me pare evidente che tu ti riferisci ai TOTALI ENERGETICI che hai maturato da Giugno 2013 sino (credo) a quando hai scritto. Pertanto tutto si riferirebbe a 4 anni e 8 mesi circa.
      Potresti confermare o correggere la mia interpretazione ?

      Alla luce di questa mia supposizione, e tenuto conto della vostra presenza in casa (come tu dici solo dalle 19 alle 8 di mattina, solo nei giorni di lavoro), il tuo BILANCIO ENERGETICO COMPLESSIVO….. “NON FA UNA PIEGA” ed è assolutamente NORMALE.

      La valutazione è presto fatta:
      — Produzione FV……..13000 kWh (100%)
      — Autoconsumo…………4000 kWh (30,8%)
      —Immissioni in rete……9000 kWh (69,2%)
      Se siete totalmente assenti, durante i giorni lavorativi dell’anno (250 gg.) e pure per qualche week-end o vacanza (30 gg.) per un totale presumibile di 280 gg./anno, allora il vostro autoconsumo del 30,8 % risulta ASSOLUTAMENTE REGOLARE.

      NON HAI ASSOLUTAMENTE NESSUNA DISFUNZIONE DI IMPIANTO E NON BUTTARE VIA SOLDI PER CONTROLLI PIU’ O MENO SPECIALISTICI.

      Eventualmente potrai montare un tuo piccolo CONTATORE ELETTRICO per tenere sotto controllo TUTTI I GIORNI il consumo generale della casa. Il Contatore può essere acquistato su Amazon (o altro Sito analogo) con una spesa modesta che può variare da 20 a 40 €. Il montaggio è alla portata di chiunque. Se ti interessa potrò essere più preciso in seguito.

      Se ora risiedi stabilmente in casa durante il giorno potrai FACILMENTE portare il tuo AUTOCONSUMO ANNUALE al 50 % (lavatrice, aspirapolvere, forno microonde, phon, stufetta elettrica scaldapiedi….) dato che il tuo Impianto FV è sicuramente piccolo (da 2,5 max 3,0 kWp) e puoi controllare “a vista” sia il Sole che la Potenza Istantanea generata del tuo Inverter.

      Comunque tu parli solo di kWh e non menzioni minimamente il BILANCIO ECONOMICO di tutto il SISTEMA salvo lamentarti genericamente.

      Se si vuole fare un discorso comprensibile bisogna anche fornire tutti i DATI DI BILANCIO ECONOMICO oltre a quelli TECNICI.

      Per esempio :
      1) Quanto è costato l’Impianto.
      2) Quale è la Potenza Impianto (kWp) presso il GSE.
      3) In quale Provincia ti trovi
      4) Che orientamento ha l’Impianto e quale è la pendenza del tetto.
      5) Che tipo di rapporto ha l’Impianto con il GSE ( 4°Conto Energia ?).
      6) Quale è l’entità del RITORNO ANNUALE TOTALE dal GSE.
      7) Hai delle spese correnti o saltuarie sull’Impianto.
      8) Hai idea di quanto sia il tuo risparmio in BOLLETTA ANNUALE.
      9) Quale tipo di Contratto Contatore hai (con ENEL o altri).

      Se ritieni di rispondere andremo avanti e forse, almeno, si riuscirà a capire i motivi che generano il tuo malcontento. Puoi avere anche ragione tu per motivi molto particolari che, però, dovrebbero essere portati “a galla”.
      In generale tutti gli altri Fotovoltaisti sono almeno MODERATAMENTE SODDISFATTI.
      Lasciamo perdere i SODDISFATTISSIMI che, direi, non fanno testo ma solo RELIGIONE.

      • disillusadelfotovoltaico, il 13 Marzo 2017 ore 12:13

        Grazie per il commento e chiedo scusa per il ritardo ma ho visto solo ora la risposta.
        Allora rispondo ad un po’ di domande..
        si i totali energetici sono quelli calcolati da giugno 2012 ad adesso.
        ho già acquistato un misuratore di corrente ed abbiamo fatto diverse misurazioni sugli elettrodomestici in uso e non è risultato nessun consumo eccessivo, sto utilizzando i vari apparecchi di giorno quando vedo una giornata di sole ovviamente e dall’inverter vedo una produzione abbastanza alta per soddisfare il consumo richiesto.
        Il ns impianto risulta essere di 2,94 kwp.
        Quindi detto questo, e premettendo che non sono assolutamente un’esperta ma che cerco soltanto di capire un pochino di piu come poter sfruttare al max questo impianto, aggiungo che:
        1) l’impianto è costato sui 12.000,00 euro
        2) il gse lo dichiara un impianto di 2,94 kwp
        3) siamo in provincia di vicenza
        4) scusa ma questo dato per il momento non so dirtelo
        5) intendi se riceviamo solo incentivi o effettuiamo anche scambio sul posto? se si abbiamo anche conto scambio sul posto
        6) varia da anno ad anno, anno 2016 ho calcolato delle entrate per 1300 euro
        7) no nessuna spesa
        8) nessun risparmio…ed è da qui che è partita tutta questa storia…io non ho mai visto le mie bollette diminuire di 1,00 euro anzi da quando lavoro da casa aumentano gli importi
        9) contratto con Enel servizio elettrico nazionale con contatore elettronico gestito per fasce.
        10) ricevo settimana scorsa ultima bolletta per consumi dal 3 gennaio al 3 marzo….di nuovo i consumi in fascia f1 sono quasi triplicati rispetto ad un bimestre che non lavoravo da casa (media di consumo in f1 55 kW, ora siamo a 140 kw) mentre si sono leggermente abbassati in fascia f2 ed f3. chi mi ha installato il fotovoltaico continua a ripetermi soltanto di consumare elettricità di giorno per usufruire quella prodotta dal fotovoltaico ma non si spiega il perchè di questi consumi altri in fascia f1.
        sono ora alla ricerca di un apparecchio tipo elios da far funzionare in wifi per captare la produzione e consumo istantaneo dell’impianto…altro non so piu che fare.
        Buona giornata

      • gipi, il 21 Marzo 2017 ore 21:17

        Ciao “Disillusadelfotovoltaico”

        Vedo ora la tua precisissima risposta ai miei vari quesiti.
        Dammi un attimo di tempo per vedere tutta la tua situazione in questo nuovo contesto.
        Ti risponderò senz’altro……

      • gipi, il 6 Aprile 2017 ore 18:45

        Ciao “disillusadelfotovoltaico” — PUNTATA N° 1 —

        Mi scuso per l’abissale ritardo della risposta che ti avevo promesso. Mi ero sopravalutato nelle mie possibilità lavorative…..

        Dopo aver presa visione di tutti i dati aggiuntivi che hai comunicato (13 Mar 2017) sarà meglio fare un riassunto generale della tua situazione che ora appare meglio delineata.

        DATI IMPIANTO FV (Dati di prod. dal 15 Giu 2012 al 15 Feb 2017 = mesi 56)
        1— Costo complessivo Impianto : 12.000€ (4082 €/kWp)
        2— Impianto da 2,94 kWp (n° 12 Pannelli da 245Wp)
        3— Provincia : Vicenza
        4— Orientamento Impianto & pendenza tetto : NON DATI
        5— Produzione Totale Impianto = 13.000 kWh
        6— Produzione annuale media rilevata = 13000/56×12 = 2786 kWh/a
        7— Produzione annuale unitaria rilevata = 2786/2,94 = 948 kWh/kWp
        8— Produz. annuale unitaria attesa per la Zona (VI) : 1100 < 1200 kWh/kWp
        9— Produzione annuale attesa per la zona : 2,94 x (1100 < 1200) = 3234<3528 kWh/a

        DATI CONSOLIDATI DI UTILIZZO IMPIANTO IN “SSP”
        1— Produzione totale Impianto FV : 13000 kWh (100,00 %)
        2— Autoconsumo da Impianto FV : 4000 kWh ( 30,77 %)
        3— Immissione da FV in Rete : 9000 kWh ( 69,23 %)
        4— Produzione media annuale FV : 13000/56×12 = 2786 kWh/a
        5— Autoconsumo medio annuale : 4000/56×12 = 857 kWh/a
        6— Immissione media annua : 9000/56×12 = 1929 kWh/a

        DATI SINERGICI CONSOLIDATI CONSUMI UTENZA & IMPIANTO FV
        1— Prelievi da Rete : 16500 kWh
        2— Autoconsumo da Imp. FV : 4000 kWh
        3— Totale consumi Utenza : 16500+4000 = 20500 kWh
        4— Prelievo medio annuale da Rete : 16500/56×12 = 3536 kWh/a
        5— Autoconsumo medio annuale da FV : 4000/56×12 = 857 kWh/a
        6— Totale consumo medio annuale Utenza : 20500/56×12 = 4393 kWh/a

        DATI GESTITI DAL GSE PER IL “RITORNO ECONOMICO” IN 4° C.E.
        Non è dato di sapere l'ammontare totale di quanto hai percepito dal GSE fino a fine 2016.
        Tu dici di aver “calcolato per il 2016” un ritorno di 1300€ , che io suppongo ancora non definitivo.
        Penso sia solo una tua stima attendibile in quanto, al 15 Feb 2017, sarà ben difficile che il GSE con i suoi cronici ritardi ti abbia già chiusa la annata 2016.
        Purtroppo io non sono in condizione di affrontare il tema della regolarità dei “RITORNI GSE PER IL 4° C.E.” poiché non ne so abbastanza.
        Comunque, CON I SOLI “Ritorni GSE” ipotizzati tutti gli anni a 1300 € (netti da qualsiasi ulteriore successiva tassazione), tu rientreresti dal tuo Investimento di 12.000€ in circa 9,2 anni purché non ti succeda di avere degli inconvenienti che ti costringano a nuove spese.

        CONSIDERAZIONI TECNICO/ECONOMICHE SULL'IMPIANTO

        L'Impianto risulta avere una produttività annua anomala MOLTO BASSA PER LA TUA ZONA.
        La produzione media nei 4 anni e 8 mesi (totale 56 mesi) di funzionamento si è attestata su 2786 kWh/anno mentre, per un Impianto come il tuo, nella tua zona, la produzione attesa oscilla tra 3200 e 3600 kWh/anno. La media attesa su lungo periodo dovrebbe essere di 3400 kWh/anno.
        In pratica ti mancano presumibilmente 3400-2800 = 600 kWh/a ovvero il 17,6 % del dovuto
        Questo sempre che il tuo Impianto non sia posizionato a PIENO EST O PIENO OVEST e magari su tetto parecchio inclinato (30°) nel qual caso la Produzione Annuale Attesa si attesterebbe comunque sui 3000 kWh/a.

        Suppongo anche che i 13.000 kWh di Produzione Totale Impianto tu li abbia letti direttamente sul Contatore ENEL di Produzione FV e che quindi siano REALI E INCONFUTABILI.
        Qualora, invece, tu li avessi dedotti dai Prospetti di Produzione che ti presenta il GSE allora bisognerebbe vedere meglio i detti Prospetti per poter definire se i Dati di Produzione sono TUTTI REALI oppure se, per una certa parte, sono allo STATO DI STIMA (normalmente sotto al reale).

        Questa è una situazione piuttosto frequente, che può trascinarsi anche negli anni, dovuta principalmente al fatto che ENEL DISTRIBUZIONE (ora divenuta “e-distribuzione”) non invia al GSE tutte le “letture Contatori” come sarebbe prescritto. In questa situazione il GSE si arrabatta come può creando dei DATI PREVISIONALI in attesa di quelli REALI DEFINITIVI che possono arrivare anche a distanza di anni…….

        Dunque solo tu puoi vedere in quale situazione reale ti trovi.
        Se i 13.000 kWh della Produzione Totale FV sono REALI ( e quindi troppo sotto le attese) allora dovresti fare, da te stessa, una prima verifica di massima almeno sui “fattori di riduzione del rendimento” più evidenti.

        Per prima cosa devi individuare l'orientamento del piano pannelli (gradi a est o ad ovest rispetto al pieno sud. -90°=Est ; 0°=Sud ; +90°=ovest) e anche l'inclinazione propria della falda del tetto su cui sono posati (di solito da 20° a 30°).

        Con i dati di cui sopra, anche molto approssimativi, puoi andare al Sito : http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/apps4/pvest.php#
        che ti permetterà, senza troppe difficoltà, di ottenere la previsione di Produzione Annuale per il tuo Impianto

        Per seconda cosa verificare il grado di pulizia generale della superficie dei pannelli (opacizzazione del vetro) e che non vi sia presenza (nemmeno minima) di foglie incollate o escrementi di uccelli.

        Per terza cosa verificare la eventuale presenza di ombre di varia natura e in varie ore del giorno sui Pannelli (camini, antenne TV, ringhiere, alberi, case vicine più alte….), rilievi collinari o montagne che, specialmente in Autunno-Inverno, possono fare da schermo al sole nelle prime o ultime ore della giornata.

        Per quarta cosa, se tutti i controlli precedenti non evidenziano anomalie sostanziali, vedere sull'Inverter la MASSIMA POTENZA DI PICCO SINO AD ORA REGISTRATA. Comunque sarebbe utile AZZERARE IL REGISTRO DELLA POTENZA DI PICCO e ripartire con una nuova registrazione.

        Ora, in bella stagione, se l'Impianto è tutto a posto, dovresti poter registrare Picchi intorno ai 3,0 KW ma anche arrivare a 3,3 kW (+ 10%). Per riscontrare questi valori, se non si è subito molto fortunati, ci vuole la pazienza di attendere anche qualche mese. I Valori di Picco più alti NON SI RISCONTRANO MAI NELLE GIORNATE DI PIENO SOLE ma in quelle (anche primaverili, come ora) con cielo a grossi nuvoloni bianchi, con aria estremamente tersa e fresca e magari anche con vento; quando il sole passa attraverso i “buchi di azzurro” si ottengono i migliori Picchi.
        Anche un solo buon valore di Picco (attuale) significa che l'Impianto è in perfetta salute.

        I Valori di Picco mensili (mese “corrente” e mese precedente) si possono anche leggere sul Contatore ENEL dedicato alla misura della produzione dell'Inverter.

        Per quanto attiene alle considerazioni sui tuoi consumi, tue Bollette ENEL, Contatori “Elios 4-noks” ed alte varie/eventuali rimando il tutto a breve.

        VEDI COMUNQUE ANCHE UNA MIA RISPOSTA (che immetterò solo ora nel Sito) a commento del tuo intervento del 24 Feb. 2017 su una altra “striscia” all'indirizzo : https://www.fotovoltaiconorditalia.it/idee/fotovoltaico-autoconsumo-schema-connessione-impianto#comment-67354

        Alla prossima — PUNTATA N° 2 —

      • gipi, il 10 Aprile 2017 ore 17:49

        Ciao “disillusadelfotovoltaico” — PUNTATA N°2 —

        —- CONSIDERAZIONI VARIE SULLE “BOLLETTE ENEL” —-

        PREMESSA :
        Prima di affrontare questo argomento sarà bene dire che, quando si fanno considerazioni basate su “medie” invece che su “dati precisi riferiti a periodi di tempo brevi e precisi” si corre sempre il rischio di arrivare a conclusioni molto imprecise e talvolta fuorvianti.

        Se ne era già accorto il Sor Trilussa (Carlo Salustri), parlando di polli, nella sua celebre poesia in dialetto romanesco “La Statistica” (volendo, vedere su “Wikipedia”).

        Comunque, per il momento, non avendo Dati migliori continuiamo con quelli Statistici.
        In prima battuta sarà utile definire (statisticamente) l’Andamento Produttivo FV del tuo Impianto nei 12 mesi dell’anno, in kWh/mese : G=100;F=118;M=215;A=269;M=334;G=371;L=384:A=361;S=282;O=159;N=103;D=90
        Il Totale fa 2786 kWh/anno come la tua Media Annua.
        I Dati derivano da un mio calcolo comparativo rispetto a quelli del mio Impianto per gli ultimi 3 anni di esercizio, adattati alla Potenza e Produttività Media del tuo Impianto e tenuto presente che io mi trovo in una Posizione Geografica abbastanza simile alla tua (Tortona-AL).

        LE NOSTRE BOLLETTE E LA NOSTRA F1 (Siamo tutti grandi Piloti) :

        1— In tutti gli Italiani, nel corso di lunghi anni di PESANTE INDOTTRINAMENTO è stata inoculata la PAURA RIFLESSA DA F1 IN BOLLETTA.
        Ora io non voglio negare che, matematicamente, questo non sia vero ma il tutto va portato alla sua giusta dimensione reale.
        Giova ricordare che, per quanti sforzi si possano fare, nessun NORMALE UTENTE riesce mai a stare sotto al 25% di consumi F1 e mai sopra al 40%.
        Per Normale Utente si intende un nucleo familiare di 2/3 persone con Consumo Annuo di 3500 kWh.
        Con i soli dispositivi elettrici di casa standard (riscaldamento non elettrico, acqua calda e cucina a gas, 1 frigo, 1 congelatore, 1 lavatrice, 1 aspirapolvere, 1 fornetto a microonde, 2 Tv, 2 computer, 1 stufetta elettrica in bagno, 1 phon), nessun dispositivo elettrico di Condizionamento Ambienti.
        Mi ricordo che, 5 o 6 anni fa, avevo fatto un conto per una persona anziana che consumava 2700 kWh/anno e che spendeva circa 500€/a (0,185 €/kWh).
        Dal conteggio risultava che, PORTANDO TUTTI I CONSUMI in F23 oppure PORTANDOLI TUTTI in F1 si otteneva, sulla bolletta annuale, una differenza di 50 € .
        Dato che le due situazioni erano del tutto irrealizzabili, ciò voleva dire che la Signora si stava dannando l’anima per qualcosa come 20 0 30 € di differenza REALE MASSIMA POSSIBILE annua.

        2— Sull’onda di questo RIFLESSO CONDIZIONATO ORMAI ACQUISITO GENETICAMENTE, le varie NUOVE COMPAGNIE DI VENDITA ENERGIA ELETTRICA si sono tuffate a capofitto nel “NUOVO AFFARE D’ORO”.
        L’ affare consiste nel far “luccicare” un fondo di bottiglia spacciandolo per un Brillante.
        In concreto, già da diversi anni, è pratica consueta offrire CONTRATTI DI FORNITURA con uno sconto “garantito” del 10% IN BOLLETTA (scritto in grande) sul “valore energia” (scritto in piccolo o con l’asterisco piccolissimo) e il tutto a fronte di altre clausole inconsuete (sempre scritte in piccolo).
        Lo scopo è quello di acquisire clienti (spolpando ENEL) esponendosi al rischio, se il cliente singolo sarà attentissimo, di una perdita di 20/30 €/anno avendo nel contempo un enorme numero di altri clienti, meno attenti, che incapperanno nel capestro delle “clausole inconsuete” e verranno invece moderatamente fustigati con 50/60 €/anno in più. Dato che il tutto poi viene più o meno diluito sulle 6 Bollette Annuali è sicuro che la maggiore parte degli Utenti non se ne accorgerà nemmeno e……..l’Affare è fatto!!! Al limite si crea una circolazione continua di Clienti che ,dovunque vadano,
        “cascano sempre male”. Praticamente la riedizione dei PELLEGRINAGGI BANCARI ALLA RICERCA DELL’INTERESSE PERDUTO (purtroppo senza la preziosa assistenza di Indiana Jones).

        3—Dopo quanto detto ai “punti 1 e 2” si può, abbastanza tranquillamente, mettere da parte il PROBLEMA F1 catalogandolo come del tutto SECONDARIO per gli UTENTI NORMALI senza FV.
        Per gli UTENTI CON FV ANCHE PICCOLO DA 3 kWp il problema F1 diventa sicuramente TERZIARIO durante l’Inverno e praticamente INESISTENTE durante la bella stagione.

        4— Dopo tutto quanto detto più sopra, CHE RIGUARDA IL PASSATO, veniamo al presente!!!
        Dal 2016 con tre passaggi successivi (Gen 2016>Gen 2017>Gen 2018) le nostre Tariffe Consolidate, alle quali ci eravamo abituati, sono in corso di adeguamento a nuove Regole Europee.
        Il tutto porterà ad una situazione dei costi quasi lineare/ proporzionale in riferimento ai Consumi di Utenza.
        Dove si arriverà al 1 Gen 2018 non è ancora del tutto chiaro. Vedere agli Indirizzi “AEEGSI” :
        http://www.autorita.energia.it/it/consumatori/consumatori_ele.htm
        http://www.autorita.energia.it/it/schede/C/faq-riftariffe.htm
        Comunque,per questo anno 2017, le Tariffe Reali Annuali previste si possono vedere su :
        http://www.autorita.energia.it/it/elettricita/stimaspesa_ele.htm

        Come vedrai, consultando la Tabella che interessa i Contatori da 3kw- Uso Domestico Residente come il tuo, e per tutti i quantitativi di consumi TANTO (60%) O POCO (10%) in F1, la differenza di spesa risulta del tutto insignificante. Casualmente esiste in Tabella proprio la tua situazione di Prelievo da Rete di 3500 kWh/anno (la tua precisa “media” sarebbe 3536kWh/a; vedi PUNTATA N°1).

        Ti faccio anche notare che, se guarderai le tue Bollette a partire dal 2016, troverai che la precedente denominazione “classica” del Contratto Contatore, che nel tuo caso era “D2”, è scomparsa (come per altri Contratti è anche scomparsa la denominazione “D3”).

        Dunque,senza le Accise (0,022700 €/kWh) e senza IVA (10%) tu, secondo “AEEGSI”, spenderesti : 541,66 €/a (per F1=10%) e 555,90 € (per F1=60%).
        Con tutto compreso (Accise & IVA) spenderesti, rispettivamente : 682,2 €/a oppure 698,20 €/a.

        Ora la domanda si impone prepotente : PER 16 €/a DI DIFFERENZA E’ IL CASO DI DANNARSI L’ANIMA A VOLER “CORRERE” IN F1 ???
        Se non posso convincerti non si potrà dire che non ci ho provato !!!

        Per tutto il resto, alla prossima — PUNTA N° 3 — ed altre eventuali….

      • gipi, il 13 Aprile 2017 ore 12:26

        Ciao “disillusadelfotovoltaico” — PUNTATA N° 3 —

        Prima di iniziare il DISCORSO GENERALE BOLLETTE ENEL CHE NON CALANO MAI sarà utile che tu possa avere sott’occhio una Bolletta di un altro Utente (Victor), magari te la stampi, che risulta pubblicata nel Sito all’Indirizzo :
        https://www.fotovoltaiconorditalia.it/wp-content/uploads/2017/03/bolletta_enel_febbr_2017.pdf

        Il discorso attuale in essere con Victor (FV 2,86 kWp – 5° C.E.) lo puoi vedere all’Indirizzo :
        https://www.fotovoltaiconorditalia.it/idee/scambio-sul-posto-fotovoltaico-guida-completa
        a partire dal 28 Febbraio 2017. Potrebbe avere qualche risvolto pratico anche di tuo interesse!

        Vedendo la 3a e 4a pagina della Bolletta di Victor (periodo 4 Dic 2016 – 3 Feb 2017) potrai renderti facilmente conto della sostanziale inutilità di preoccuparsi dei maggiori costi dei consumi in F1.
        Tieni anche presente che si tratta di una bolletta SIGNIFICATIVAMENTE INVERNALE che, ovviamente, appesantisce al massimo i consumi in F1 per i maggiori consumi propri di qualsiasi casa in Dic/Gen.
        Inoltre, con gli alti consumi del detto Bimestre, una parte di questi passano quasi sempre allo SCAGLIONE CONSUMI 3 e, purtroppo ma del tutto risaputo, l’apporto del FV in pieno Inverno può aiutare solo in misura minima.
        Comunque, allo stato della attuale fase di Riforma Tariffe 2017, gli SCAGLIONI DI CONSUMO non sono più la BESTIA NERA di una volta. I precedenti 4 SCAGLIONI sono rimasti come tali ma i valori sono stati “rimaneggiati” in modo da risultare molto meno penalizzanti per chi consuma molto.

        Nella 2a pagina trovi anche tutti i Dati dell’ANDAMENTO DEI CONSUMI NEGLI ULTIMI 12 MESI nonché il suo CONSUMO TOTALE NEGLI ULTIMI 12 MESI.
        Puoi facilmente confrontare questi dati (di Victor) con quelli della tua analoga Bolletta.
        Io non posso vedere la tua bolletta.
        Vedendo però quella di Victor, ti faccio notare che i suoi bassissimi consumi in F1 (apile – settembre, 14/9/9/14/14 kWh) sono sicuramente dovuti all’apporto del suo FV . Victor comunque, ha un Autoconsumo Annuale non particolarmente elevato di circa 950 kWh/a e vicino al tuo (medio) di 857 kWh/a dovuto alla tua assenza da casa negli orari lavorativi e anche alla scarsa produttività del tuo FV.

        Comunque, senza continuare inutilmente su questo percorso di considerazioni per loro natura troppo settoriali, vediamo come vanno fatti i conteggi per sapere A QUANTO AMMONTA IL TUO RISPARMIO IN BOLLETTA.

        Dalla Puntata N° 1 risulta:
        DATI SINERGICI CONSOLIDATI CONSUMI UTENZA & IMPIANTO FV
        1— Prelievi da Rete : 16500 kWh
        2— Autoconsumo da Imp. FV : 4000 kWh
        3— Totale consumi Utenza : 16500+4000 = 20500 kWh
        4— Prelievo medio annuale da Rete : 16500/56×12 = 3536 kWh/a
        5— Autoconsumo medio annuale da FV : 4000/56×12 = 857 kWh/a
        6— Totale consumo medio annuale Utenza : 20500/56×12 = 4393 kWh/a

        Da tabelle ENEL per il 2015 e2016, in mio possesso ma ora tolte dal loro Sito, si possono fare i calcoli dei Risparmi in Bolletta per gli anni detti :

        2015 — 4393 kWh=1046 € ; 3536 kWh=773 € ; Risparmio=1046-773=273 €
        2016 — 4393 kWh=1029 € ; 3536 kWh=760 € ; Risparmio=1029-760=269 €

        Per l’attuale anno 2017 il tuo “bilancio energetico complessivo” subirà una notevole variazione che, ora, non è possibile prevedere. A questo bisogna anche associare il RADICALE CAMBIAMENTO DELLE TARIFFE A PARTIRE DA GENAIO 2017.
        Rimanendo al tuo vecchio “bilancio”, e applicando le NUOVE TARIFFE 2017, la situazione sarebbe:
        2017 — 4393 kWh=843 € ; 3536 kWh=690 € ; Risparmio=153 €

        I nuovi costi delle bollette che ti ho prospettati ti sorprenderanno sicuramente in modo favorevole, lasciandoti anche qualche dubbio sulla loro (e mia) attendibilità previsionale. Comunque potrai rendertene conto con il susseguirsi delle bollette di questo anno.

        Nel tuo caso il prezzo medio annuo 2017, del tuo “kWh in Bolletta”, dovrebbe essere di 690/3536 = 0,1951 €/kWh e rimarrà vicinissimo a tale valore anche se il tuo Prelievo dalla Rete dovesse crescere o diminuire sensibilmente (da +1000 a – 1000 kWh/a).

        Per gli anni passati 2015/16 il tuo prezzo medio annuo del kWh era circa 766/3536 = 0,2166 €/kWh

        Il Calcolo Bolletta Annuale 2017 che ti ho fatto deriva dal PROSPETTO “AEEGSI” 1° TRIMESTRE 2017, ora non più visionabile sul Sito, e sostituito da quello attuale del 2° TRIMESTRE dove le “Stime di Spesa” sono tutte aumentate di circa 20 €/anno.
        Per visionare il “PROSPETTO” vai su : http://www.autorita.energia.it/it/elettricita/stimaspesa_ele.htm
        I valori riportati sono “ESCLUSE IMPOSTE” ovvero ACCISE= 0,022700 €/kWh e IVA 10 %sul totale.

        Esempio di calcolo su 3500 kWh per la Spesa in Tabella di 563,02 €/a :
        SPESA IN BOLLETTA = (563,02+(3500×0,022700))x1,10 = 706,72 €/anno

        Il discorso continuerà, EVENTUALMENTE, alla — PUNTATA N° 4

  3. Diegos, il 12 Marzo 2017 ore 19:16

    Salve ho installato da pocoun impianto FV domestico da 3kw, ancora non ho avuto bollette e mi devo regolare con i numeri dei contatori.
    Mi chiedo quello che segna il contatore di scambio (circa 2100Kw nelle tre fasce dal 12 dic), sono i kw che abbiamo prelevato. Ma questi sono al lordo dei kw autoconsumati, oppure sono già netti, cioè quelli autoconsumati non vengono conteggiati?

    Esempio
    KW prodotti dall’impianto 600
    Kw autoconsumati 400
    Kw prelevati 2100

    Vuole dire che abbiamo utilizzato in totale 2500Kw, oppure in bolletta dovrò pagare 1700 kw?

    • Alessandro F., il 13 Marzo 2017 ore 11:47

      Se l’impianto è fatto correttamente i kwh prodotti dal fv ed autoconsumati NON “passano” dal contatore di scambio. Dal contatore di scambio passano solo i kwh immessi in rete e quelli prelevati dalla rete. Questi ultimi sono quelli che verranno addebitati in bolletta. Nel tuo esempio ti arriverà una bolletta pari a 2.100 kwh e rimborsi scambio sul posto per 200 kwh (cioè 600 – 400). Il risparmio, invece, è pari ai 400 kwh autoconsumati.

  4. Luciano, il 23 Luglio 2017 ore 19:52

    Ciao Alessandro, se possibile gradirei un chiarimento:
    Impianto 6 KW, Catania.
    Prelievi 1077, immissioni 1820, produzione 2729. Diff. tra prod. e imm 909. percentuale uso siamo al 33%.
    Quindi se ho capito bene dal 12/04/2017 io avrei utilizzato 1986 KW(prel. + diff. tra prod. e imm.)
    Credo ci sia qualcosa che non mi risulti visto che i miei consumi annuali viaggiano intorno ai 3500/4000Kw,in pratica ho già utilizzato i due terzi di un consumo annuale in…tre mesi circa. Gli elettrodomestici li attacchiamo di giorno, e nei controlli il prelievo è sempre pari a zero, infatti in fascia 1 ho solo 75 KW ad oggi, e la sera non credo proprio di consumare tutti quei KW, ho impianti a led etc tutto studiato per contenere i costi al massimo. Grazie per la tua attenzione

    • Alessandro F., il 24 Luglio 2017 ore 13:11

      L’autoconsumo al 33% è in media, ma volendo si può aumentare.
      Stando invece ai numeri indicati, e stando ai tuoi consumi annuali fino a prima di mettere il fotovoltaico, sembrerebbero alti quei 1077 kWh di prelievi che sarebbero, se non ho capito male, per lo più in fascia serale.
      E’ anche vero che il consumo del solo inverter (H.24) non giustifica questo aumento dei prelievi di rete..
      Quali nuovi consumi hai che prima non avevi? Condizionatori? Pompe di calore? Altro? Quei 1077 kwh sono tutti in un’unica fascia oraria o sono distribuiti su più fasce?

    • gipi, il 24 Luglio 2017 ore 19:16

      Ciao Luciano

      Scusa ma non ti sei mica sbagliato nello scrivere —-“Impianto 6 kW” —

      Se il tuo Impianto è veramente da 6 kWp, essendo a Catania, ti dovrebbe produrre COME MINIMO : 6 x 1400 = 8400 kWh/anno.

      Tu dici che la tua Produzione è di 2729 kWh/anno.

      Se le cose stanno veramente come dicono i tuoi Dati allora il tuo Impianto NON FUNZIONA PER NULLA.

      DEVI FARLO ASSOLUTAMENTE CONTROLLARE DA CHI TE LO HA MONTATO !!!!!

    • gipi, il 24 Luglio 2017 ore 23:16

      Ciao Luciano

      TI PREGO DI VOLERMI SCUSARE PER L’INTERVENTO DI QUI SOPRA CHE E’ COMPLETAMENTE FUORI SEGNO RISPETTO ALLA TUA PROBLEMATICA.
      Ho letto male la data, forse perché senza occhiali o con occhiali “mentali” offuscati…… Comunque la frittata è stata fatta !!!

      In linea di massima concordo con la risposta interlocutoria di Alessandro F. e con la sua richiesta di maggiori dettagli.

      Per i “consumi di fascia”, non chiari per A. F., direi che nel tuo caso sono (F1)75 +(F23)1002 = 1077 kWh.

      Se fornirai qualche maggiore dettaglio sul numero e tipo di “macchine ” che fai funzionare a casa tua, forse si potrà arrivare ad un chiarimento tecnicamente soddisfacente della tua problematica.

      Comunque, dato che hai installato un Impianto FV dal quale ti puoi lecitamente attendere una produttività annua (a Catania) di 6×1500 = 9000 kWh/anno, si deve immaginare che avrai avuto avuto un buon motivo (installazione contestuale di nuove “macchine elettriche” che prima non avevi).

      Altrimenti, se la tua situazione “macchine di casa” non è cambiata, ti sarebbe stato sufficiente installare un Impianto FV da 4000/1500 = 2,7 kWp (diciamo da 3 kWp per avere un po’ di margine).

      A proposito potresti anche dirci di quale Potenza è il tuo Contratto Contatore di Scambio (3,0 ; 4,5 ; 6,0 kW) come risulta scritto nella tua Bolletta e anche se hai la tariffa Bioraria o Monoraria e se sei con ENEL o Altro?

      A risentirci….

  5. alberto, il 10 Luglio 2019 ore 15:03

    Buongiorno
    io ho queste domande per chi è in grado di rispondermi
    il contatore a monte legato all’inverter oggi è saltato (ossia il display non appare)
    1) settimana prossima verranno a sostituirlo : I dati della qiuantità di energia prodotta sono recuperabili ?
    2) se saltasse invece il display del contatore a valle , I dati della energia immessa sono recuperabili o no?
    3) altrimenti, come potrei accorgermene ( a parte un controllo di persona )?

  6. gipi, il 11 Luglio 2019 ore 12:25

    Ciao Alberto

    Nessuno può dire con certezza assoluta che cosa ne sarà dei dati registrati nel contatore.
    Se il malfunzionamento riguarda solo il Sistema Display allora il Contatore continua a funzionare sempre correttamente e registra tutto ancora adesso.

    Quando te lo cambieranno dovrebbe essere possibile la lettura, salvo il caso di un guasto catastrofico, con i normali dispositivi in dotazione del Personale ENEL.

    I dati contenuti nel vecchio Contatore verranno anche “travasati” nel Nuovo, in una apposita zona di lettura del Contatore, e rimarranno “fotografati” per sempre.

    Il Nuovo Contatore invece ripartirà da zero kWh.

    Qualora tutti i dati fossero andati persi allora ENEL farà sicuramente una “ricostruzione/prospettazione matematica”, a partire dalla ultima lettura che era stata fatta, per definire il possibile/probabile conteggio contenuto al momento del guasto.

    • alberto, il 12 Luglio 2019 ore 09:47

      Grazie gentilissimo per la risposta
      Lo stesso vale quindi per il contatore a valle che registra l’energia immessa in rete (che ovviamente è quello che mi interessa di piu)

      Giusto?
      Purtroppo in soli 4 mesi sono saltati prima il contatore esterno (quando non erano ancora attivi I panneli FTV ) poi l’hanno cambiato all’attivazione del FTV ed ora è saltato quello interno

      vista la frequenza di problemi, mi suggerite di controllare giornalmente il funzionamento del contatore esterno o cè qualche alter soluzione?

  7. alberto, il 12 Luglio 2019 ore 14:56

    Grazie

    immagino che lo stessi riguarda anche il contatore esterno (quello che quantifica l’energia immessa e che quindi mi interessa di piu’).. giusto?

    Considerando che in 4 mesi si è rotto il contatore esterno (quando ancora non erano attaccati I pannelli FTV) , poi alla loro attivazione me ne hanno messo uno Nuovo ed ora è saltato quello interno…sono un po preoccupato circa la loro efficienza
    mi devo solo affidare ad un controllo giornaliero del contatore esterno o cè qualche altra possibilità`?
    grazie

  8. Bahamuttone, il 28 Settembre 2019 ore 07:00

    Hm ma il contatore di produzione DEVE esserci per forza?

    • gipi, il 30 Settembre 2019 ore 14:32

      Ciao Bahamuttone

      In linea generale il CONTATORE DI PRODUZIONE INVERTER, per gli Impianti che utilizzano lo SCAMBIO SUL POSTO come si è configurato a partire da Luglio 2013 (dopo la fine del 5° conto Energia), NON SERVE !

      Era necessario e anche indispensabile solo per la Contabilità che faceva il GSE per tutti i vari Conti Energia (dal 1° sino al 5°)

      Comunque lo montano OBBLIGATORIAMENTE anche ora (e-distribuzione).
      Il fatto di averlo comporta però una spesa annua fissa di circa 25 € per le conseguenti loro “letture” CHE NON CI SONO E, SE CI SONO, NON SERVONO A NULLA !

      Comunque, nei primi 6 mesi dalla entrata in vigore della attuale Normativa (SSP & detrazione 50% spese di Impianto in 10 anni),
      avevano smesso di montare il CONTATORE DI PRODUZIONE INVERTER (dato che non serviva).
      Il detto periodo di 6 mesi è stato dal 1 Luglio al 31 Dicembre 2013.

      A partire dal 1 gennaio 2014 hanno ripreso a montarlo obbligatoriamente.

      Io ho 2 Impianti, entrati in funzione nell’Ottobre 2013, che SONO SENZA QUESTO CONTATORE e, per mia fortuna, a Loro non è più venuta l’idea di montarmelo di prepotenza a posteriori.

      Spero che mi abbiano dimenticato per sempre altrimenti sarebbero altri 25 €/anno di spesa in più per ogni Impianto……..

  9. alex, il 26 Gennaio 2020 ore 10:44

    Buongiorno e complimenti per l’articolo, mi è stato di aiuto per comprendere meglio il tutto. Essendo il mio impianto stato attivato a marzo 2019 volevo sapere quando ENEL provvederà al pagamento di quanto immesso in rete e con che tipo di conteggio. Grazie

  10. Massimo, il 6 Aprile 2020 ore 10:26

    Ciao, grazie per l’articolo interessante.
    Avrei una domanda.
    Io ho da circa un mese avviato un impianto fotovoltaico, ho due contatori ma, e qui sta il bello, quello di produzione è sempre a zero, anche se l’applicazione sul telefono che fa il monitoraggio dell’impianto mi dice che sto producendo. La stessa applicazione visualizza la corrente prelevata istantaneamente da ENEL e corrisponde a quella che leggo sull’altro contatore (quello dei prelievi).
    Ho chiamato ENEL e l’operatrice dice che i contatori di produzione non segnano più l’energia prodotta dal fotovoltaico.
    E’ vero?
    Mi chiedo come ENEL/GSE conteggino i kw prodotti dal mio impianto ed io come faccio in contraddittorio a vederlo.
    Mi sai dare informazioni in merito?
    Grazie per l’aiuto.

    • gipi, il 12 Aprile 2020 ore 01:22

      Ciao Massimo

      Ti rispondo io che sono solo un Fotovoltaista come te.

      Il Call Center ti ha detto il vero !!!

      Effettivamente (a partire da Luglio 2013) con il nuovo sistema di Calcolo Economico per lo SCAMBIO SUL POSTO (SSP) non interessa più a nessuno quanto produce il tuo FV ma solo quanta ENERGIA (kWh) tu IMMETTI IN RETE, dato che ti avanza, in quanto non riesci ad AUTOCONSUMARLA nel momento stesso in cui viene prodotta.

      Se tu ti aspetti di vedere apparire sul display del CONTATORE DI PRODUZIONE l’indicazione di quanto sta producendo il tuo FV in quel preciso momento allora vedrai sempre e solo una serie di zeri.

      I Contatori di ENEL NON SONO PREVISTI i per indicare sul loro display la Potenza Immessa MA SOLO QUELLA Prelevata.

      Comunque prova a leggere il CONTATORE DI PRODUZIONE su tutte le 4 Aree di Memoria che sono presenti.

      Presumibilmente non lo hai fatto, oppure avrai letto solo le prime due Memorie (Prelievi correnti e Prelievi -1) ; prova ad andare avanti e leggere sulle altre due successive Memorie (Immissioni correnti e Immissioni -1).

      Dovresti trovare qualcosa che corrisponderà a quanto prodotto dal tuo Impianto, come Totale Progressivo (suddiviso sulle tre fasce orarie A1-A2-A3), per il mese appena passato (-1) e anche per il mese corrente (in corso).

      Comunque, qualsiasi cosa tu troverai, potrà interessare solo te, magari per fare un confronto con i dati che leggi in altro modo sul tuo telefonino per mezzo della tua App.

      Sul motivo per cui ENEL Distribuzione continua a montare obbligatoriamente il CONTATORE DI PRODUZIONE, che attualmente non serve minimamente ne a ENEL ne al GSE, è buio pesto.

      Una cosa sembra però chiarissima : Per il detto Contatore di Produzione fanno pagare (ENEL Distribuzione) ogni anno 25 € per fantomatici “costi di lettura” e prima o poi ti arriverà una fattura da 25 € da pagare…………………

      • Massimo, il 14 Aprile 2020 ore 11:20

        Grazie Gipi,
        grazie per la risposta. Ero quello che mi serviva!
        nessuno è stato in grado finora di spiegarmi che il contatore non ha solo poche voci, ma addirittura ne ho contate quasi 50! Ed in effetti almeno la corrente prodotta sono riuscito a leggerlo.
        Per il resto condivido completamente le tue opinioni, quel contatore non serve a nulla!
        Buona giornata

  11. Claudio, il 8 Aprile 2020 ore 00:11

    Ciao,
    Ho un dubbio circa il mio impianto fv.
    Premesso che ho un impianto da 6kw, casa in classe A, tutto elettrico con pompa di calore e riscaldamento a pavimento….
    nel bimestre dicembre/gennaio ho pagato 540€ di luce enel, villa da 200mq.
    Oggi, per curiosità andando a controllare se realmente stavo utilizzando l’energia prodotta, quindi per logica se il contatore Enel mi da potenza istantanea uguale a zero vuol dire che sto usando l’energia prodotta, effettivamente era così perché in quel momento la produzione era intorno a 5kw ma, il dubbio è un altro, perché pur essendo potenza istantanea pari a zero i due led rossi lampeggiavano? (Parlo sempre del contatore Enel)
    Cioè lampeggiavano perché io stavo immettendo energia in rete? Quindi lampeggia se c’è un flusso di corrente indipendentemente che sia prelevata o immessa?
    Grazie

    • gipi, il 11 Aprile 2020 ore 23:56

      Ciao Claudio

      Tu hai sicuramente utilizzata in Autoconsumo (circa 90%) tutta la poca Energia che può aver prodotto il tuo FV nei due mesi (Dicembre e Gennaio).

      Se sei al Nord, con 6 kWp di Impianto potresti aver prodotto in tutto circa 260 dic + 330 gen = 590 kWh, con un Autoconsumo di 590 x 0,90 = 531 kWh.

      Comunque fai attenzione perché una Bolletta emessa come “Dicembre-Gennaio” in realtà, dei consumi di Gennaio non ha praticamente quasi nulla.

      Se controlli vedrai che il periodo reale (date delle teleletture Contatore indicate sulla Bolletta) sarà indicato come 03 Novembre – 03 Gennaio o qualcosa di molto simile (giorno più o giorno meno).
      ———————————————————-

      Il Contatore non segnala mai sul display quanto si sta IMMETTENDO nella Rete ma solo quanto si PRELEVA.
      Come hai già intuito, nel tuo caso, i due Led segnalano quello che stai IMMETTENDO e più precisamente ogni lampeggio del Led superiore segnala che è stato immesso un millesimo di kWh.

      Il Led inferiore non ha nessuna importanza contabile.

      Per avere una idea visiva sul momento : se il Led lampeggia al ritmo di 1 lampeggio al secondo vuol dire che si stanno immettendo 3,6 kW (3600 watt) e, se si continua sempre così per tutta 1 ora, alla fine dell’ora si saranno immessi 3,6 kWh.

      Comunque, sul display, in basso a sinistra, si può sempre vedere un simbolo a forma di “quarto di torta” che indica se in quel momento si sta PRELEVANDO oppure IMMETTENDO. I simboli sono 4 in tutto (come i quattro quarti di una torta) e risultano accesi solo uno alla volta

      Se il “quarto di torta” che viene visualizzato presenta la parte circolare in posizione corrispondente ai quadranti dell’orologio dalle ore 6/9 oppure dalle 9/12 (parte circolare rivolta a SINISTRA) allora si sta IMMETTENDO .

      Se la parte circolare corrisponde alle ore 0/3 oppure alle 3/6 (parte circolare rivolta a DESTRA) allora si sta PRELEVANDO.

      Il fatto che la parte circolare possa essere altalenante e rivolta verso l’alto o il basso non ha importanza.

      Comunque, controllando le varie memorie del Contatore, si può sapere con precisione quanto si è consumato o immesso ogni singolo mese.

      Bisogna consultare le memorie indicate sul display con il simbolo ( -1) dove il -1 sta ad indicare il mese precedente a quello attuale e più precisamente quanto contabilizzato progressivamente e bloccato memorizzato alle ore 24 dell’ultimo giorno del detto mese precedente.

      Se vai a leggere in qualsiasi giorno del corrente mese di Aprile nelle 2 memorie ( -1) troverai i dati bloccati alle ore 24 del giorno 31 Marzo scorso.

      Ovviamente bisogna fare le letture di ogni fine mese e poi con queste si potrà calcolare, per differenza, i valori conseguiti in ogni singolo mese.

      Le letture bloccate di fine mese, se non vengono rilevate, poi vanno perse in quanto saranno rimpiazzate da quelle del mese successivo.

      • Claudio, il 16 Aprile 2020 ore 16:26

        Grazie,
        esaustiva come risposta, quindi mi confermi il fatto che il contatore di Enel energia lampeggi perché sto vendendo l’energia in esubero del mio fv?
        grazie

  12. Gian Carlo, il 6 Giugno 2020 ore 17:25

    Buongiorno, ho un impianto SSP, è possibile che ci sia un solo contatore, ovviamente bidirezionale?
    Di fatto, la produzione la vedo sul display dell’inverter, che a sua volta me lo trasmette tramite router in wi-fi.
    Grazie!

  13. gipi, il 8 Giugno 2020 ore 12:22

    Ciao Gian Carlo

    Si è raro ma possibile !

    Questo se si tratta di un Impianto che è stato CONNESSO e AVVIATO nel 2° semestre del 2013.

    Io, per esempio (avviamento 17 Ottobre 2013) ho il solo Contatore Bidirezionale e basta.

    In quei 6 mesi c’è stata baraonda dato che, a partire dal 1 Luglio 2013, era terminato il “5° Conto Energia” e si era passati al sistema attuale (solo SSP e scalo IRPEF in 10 anni per il 50 del Costo di Impianto).

    In quel periodo di 6 mesi “e-distribuzione” aveva smesso di installare il 2° Contatore dato che la misura della Produzione Inverter non rivestiva (e non riveste tutt’ora) nessuna importanza nei calcoli che poi vengono fatti dal GSE.

    Successivamente ci hanno ripensato e hanno ripreso a montare il 2° Contatore anche se del tutto inutile.

    Se non hai il 2° Contatore sappi che ci guadagni perché, se te lo avessero montato, dovresti pagare 25 €/anno per inesistenti Operazioni di Lettura Contatore.

    • Gian Carlo, il 9 Giugno 2020 ore 13:42

      Ciao, nel mio caso l’impianto ha iniziato a funzionare il 13 maggio 2013, ritengo comunque di rientrare nei motivi da te citati.
      Ti ringrazio per l’esaustiva risposta, ciao Gian Carlo.

      • gipi, il 9 Giugno 2020 ore 20:33

        Ciao Gian Carlo

        Grazie per la risposta.

        Se sei “entrato in funzione” il 13 Maggio 2013 allora, IN LINEA DI PRINCIPIO, dovresti avere un Impianto che rientra nel Trattamento Economico previsto per il 5° C.E.
        Quindi dovresti avere per forza il 2° Contatore.

        Esiste tuttavia la possibilità che tu (bisognerebbe sapere come sono andate precisamente le “pratiche” burocratiche a suo tempo) non abbia potuto accedere al detto 5° C.E. a causa del fatto che ormai, il detto “Conto”, era stato chiuso a causa del già raggiunto Tetto Massimo di Potenza complessiva che era stato previsto per la platea dei richiedenti.

        Si suppone, dunque, che tu abbia avuto il “trattamento” riservato a tutti coloro che hanno installato post 5° C.E. e cioè la possibilità dello scalo del 50% delle spese di Costruzione Impianto in 10 anni.

        La notizia che hai data permette quindi di datare la fine pratica reale del 5° C.E. forse a fine Marzo 2013

        • Gian Carlo, il 10 Giugno 2020 ore 13:22

          Lo SSP è stata una scelta dettata in effetti dal momento, cioè dal fatto che il 5’ conto si stava esaurendo, e si opto quindi per lo SSP a priori…

        • gipi, il 13 Giugno 2020 ore 10:23

          Ciao Gian Carlo

          Grazie per la precisazione che mi permette di migliorare le mie conoscenze sull’andamento storico dei vari C.E.

  14. Samuele, il 19 Dicembre 2020 ore 18:42

    Buongiorno. Il mio impianto è stato installato nel 2011. Tutto bene tranne quest’anno , ho trascurato un po il tutto solo ieri mi son connesso al portale GSE, e non sono riuscito a leggere i dati immissione via web mi dava continuamente errore ORA-00604: erroreriscontratoinSQLricorsivolivelloORA-01003. Ho provato a controllare la produzione con l’applicazione solar family e tutti i mesi ad eccezione di aprile compariva come produzione N/D, aprile solo 387 kwh. Ma com’è possibile? Preciso che ho fatto dei lavori in casa a fine novembre e ho spento entrambi i contattori ho dovuto per forza staccare il cavo che va a collegare i due contattori e ricollegarlo.
    Ho letto dal contattore i dati immissione A B e C e sono bassissimi. Quando ho spento tutto si sono azzerati? Anche se fosse non capisco perché ogni mese, anche predecente ai lavori indica N/D come dati di produzione.
    Ditemi voi cosa posso fare sono veramente preoccupato. Grazie

  15. Ferdinando, il 11 Marzo 2021 ore 23:47

    Salve ho un impianto 3kwp e non ho uno smart meter. Non ci sta nessun altro modo per vedere l’energia immessa e prelevata? Se si mi saprebbe dire quale. Grazie mille

    • gipi, il 15 Marzo 2021 ore 10:37

      Ciao Ferdinando

      Che cosa intendi dire con ” non ho uno smart meter ” ?

      Avrai sicuramente 2 Contatori di ENEL (1 per il conteggio della PRODUZIONE INVERTER e 1 per il conteggio dello SCAMBIO CON LA RETE).

      Per i dati che ti interessano (Energia IMMESSA e PRELEVATA) li puoi leggere sul CONTATORE DI SCAMBIO CON LA RETE di ENEL (Enel Distribuzione, più precisamente).

      C’è da pigiare solo e ripetutamente un unico tastino posto sul frontale del detto Contatore.
      Per conoscere il significato dei vari dati numerici che vi compaiono devi riferirti al Manualetto che viene lasciato agli Utenti contestualmente alla installazione del detto Contatore.

      Se non hai il detto Manualetto allora puoi scaricarlo dall’indirizzo :

      https://www.e-distribuzione.it/content/dam/e-distribuzione/documenti/open-meter/guida_e_manuali/Guida_Tecnica_contatore_v6_1-DirettivaR_TTE.pdf
      ——————————————————-

      Se il tuo problema è di natura diversa, e io non riesco a coglierlo, allora devi specificare meglio di che si tratta ….

  16. MARIKA, il 13 Marzo 2023 ore 16:00

    Salve
    ho un impianto fotovoltaico da 51 kw, quest’anno mi è stato sostituito da giugno 2022 il contatore di immissione e quindi da luglio il contatore è ripartito da zero ma nel frattempo quello di produzione è sempre lo stesso da 10 anni.
    Ora volevo chiedervi (in fase di preparazione della dichiarazione dell’energia annuale) quando vado a sottrarre al numero elevato di produzione un piccolo numero di immissione non è più reale la differenza
    esempio: KW PRODUZIONE 6062-132= 5.930 E NON è REALE
    chiedo spiegazioni grazie

  17. Gipi, il 14 Marzo 2023 ore 12:40

    Ciao MARIKA

    Si tratta di un Impianto piuttosto grosso (51 kWp) messo a servizio di una tua (o altrui) attività Industriale o Commerciale.

    Non posso dire con certezza che nel tuo caso il “cambio Contatore” abbia le stesse modalità di quelle che si hanno nel caso di Impianti molto più piccoli per USO ABITATIVO (sino al massimo di 20 kWp).

    Comunque la problematica Contabile dovrebbe essere la stessa e ti posso dire quello che succede nel cambio/sostituzione dei Contatori per le “piccole Utenze Abitative” .

    Nei casi ABITATIVI, nel NUOVO CONTATORE, scorrendo la sequenza dei Gruppi Dati presenti, si arriva all’ ultimo dei Gruppi Dati dove si possono leggere tutti i riferimenti che erano presenti nel VECCHIO CONTATORE SOSTITUITO al preciso momento della sostituzione.

    Si può leggere la Data e l’Ora/minuti/secondi del preciso momento nel quale è stato disconnesso il VECCHIO CONTATORE e poi anche tutti i Dati dei kWh che erano stati da questo totalizzati nelle varie “fasce orarie” sino all’istante del suo scollegamento e sostituzione.

    Prova a vedere sul tuo nuovo Contatore e, se trovi i dati come ti ho indicato, risolverai facilmente il tuo problema di contabilità.

  18. Andrea, il 23 Giugno 2023 ore 11:03

    Scusate la domanda, è normale che il contatore di produzione indichi SEMPRE come potenza istantanea 0 e A1 A2 A3 0?
    Grazie.

  19. Gipi, il 24 Giugno 2023 ore 11:46

    Ciao Andrea.

    La risposta è : SI E’NORMALE !

    Per leggere la PRODUZIONE FOTOVOLTAICA registrata dal “Contatore di Produzione FV” bisogna scorrere tutte le registrazioni definite come “PRELIEVI” e arrivare sino all’inizio delle registrazioni definite come IMMISSIONI dove sarà possibile leggere i valori della PRODUZIONE FV registrati sino al momento della lettura.

    Per il valore di “Potenza Istantanea di Produzione FV” non vi sono possibilità di lettura.

    I valori che tu hai letto, e che attualmente risultano tutti a ZERO, rappresentano il consumo di Energia che presenta il Contatore quando, di notte, è spento.
    In realtà l’Inverter SEMBRA SPENTO ma non lo è e deve continuare ad essere alimentato dalla Rete (stato di Attesa, detto anche Stand-by).

    Diciamo che l’Inverter va in letargo ma non si spegne realmente in quanto dovrà essere pronto a “riattaccare” il giorno dopo appena la luce sarà sufficiente.

    L’Inverter, nello stato di Attesa, ha dei consumi infimi che, a seconda della Marca e Potenza, possono andare da 1 a 3 Wattora (diciamo 2 Wh di media)

    Ne consegue che, negli impianti FV nuovi, prima di vedere comparire segnato il primo kWh di consumo sul Contatore passano moltissimi giorni.
    Specialmente se ci si trova nella bella stagione come ora quando le ore di luce, e di funzionamento Inverter, vanno dalle 6 del mattino ad almeno le 9 di sera.

    Le ore di Funzionamento-Attesa sono 15-9 e, in questa situazione, per fare 1 kWh di consumo ci vogliono circa 1000 Wh / (2 Wh x 9h/giorno) = 55 giorni.

  20. Stefano, il 25 Luglio 2023 ore 12:12

    Buongiorno, ho una domanda forse un po’ fuori tema.
    Esiste un contatore che sia in grado di misurare oltre che il modulo, anche il verso della potenza impegnata?
    Con un TA siamo d’accordo che non si può, quindi cosa posso usare?

    Grazie

    • Gipi, il 27 Luglio 2023 ore 11:28

      Ciao STEFANO

      Ci sono in commercio parecchi CONTATORI BIDIREZIONALI.

      Vedi una panoramica di quello che è disponibile sul mercato con una ricerca Google : “contatore elettrico bidirezionale”

      Ce ne sono di tutti i prezzi e di norma sono Cinesi (anche se magari vengono rimarcati con altri nomi di tipo “europeo”).

      Ti segnalo un paio di tipi ai due indirizzi sottostanti :

      UNO DA 13 €
      https://it.aliexpress.com/item/1005005608044176.html?pdp_npi=2%40dis%21EUR%2134%2C85%E2%82%AC%2113%2C26%E2%82%AC%21%21%21%21%21%40211b612816904475395103355e3083%2112000033734299317%21btf&_t=pvid%3Ad3086267-48e3-440f-a229-4ac70ccd9300&afTraceInfo=1005005608044176__pc__pcBridgePPC__xxxxxx__1690447539&spm=a2g0o.ppclist.product.mainProduct&gatewayAdapt=glo2ita

      UNO DA 65 €
      https://amzn.to/3O5hdWS

      Se non hai particolari esigenze “domotiche” e vuoi almeno provare a vedere come vanno le cose, leggendo i dati semplicemente sul display, io ti consiglierei di iniziare con quello da 13 €.

      Io non posso darti referenze ne buone ne cattive sui Contatori Bidirezionali MONOFASE dato che ho un Impianto FV in Trifase.

      Comunque ho istallata parecchia Strumentazione di Misura di fabbricazione cinese (anche se spessissimo “rimarcata” da importatori europei).
      Dopo parecchi anni di servizio dei vari Strumenti (dai 6 ai 2 anni, secondo le varie tipologie) non ho ancora avuto nessun guasto.

      • Andrea Melani, il 27 Luglio 2023 ore 13:21

        Interessante. Resta da capire se sono in grado di misurare sia carichi induttivi che resistivi.

        • Stefano Meroni, il 28 Luglio 2023 ore 14:19

          ciao posso domandare a che pro serve questa distinzione se ho solo bisogno di registrare il valore di potenze son un impianto domestico monofase?

          s

        • Gipi, il 28 Luglio 2023 ore 18:30

          Ciao Andrea Melani

          Qualsiasi Contatore misura l’ENERGIA REALE (tecnicamente detta ENERGIA ATTIVA, cioè quella realmente utilizzata) per cui i Dispositivi che vengono alimentati assorbono quello che necessita a loro e con la SFASATURA che è propria della loro specifica natura.

          In pratica un Contatore qualsiasi (in modo identico a quelli installati da E-Distribuzione) calcola l’ENERGIA REALE (ATTIVA) con la Formula Matematica Elettrotecnica : Potenza (Watt) = Ampere x Volt x Cosfì (sfasamento in Anticipo o Ritardo che sia non ha importanza).

          Nei Contatori Privati sono sempre leggibili i VALORI ISTANTANEI delle 3 Grandezze Elettriche che concorrono nella Formula di Calcolo della quale è stato detto sopra.

          Dunque il problema che ti poni per i Contatori (privati oppure di ENEL) non sussiste.

          Salvo eventuali differenze di precisione (i Contatori ENEL sono precisissimi, mentre quelli “commerciali” li danno per +/- 1 % ma diciamo che poi all’atto pratico potrebbero anche essere +/- 2 %) le letture tra un Contatore Privato e uno di ENEL dovrebbero essere molto vicine tra loro.

        • Andrea Melani, il 31 Luglio 2023 ore 15:55

          Ovviamente mi riferivo ai contatori di terze parti. So che a seconda della loro progettazione potrebbero perdere la possibilità di leggere i carichi induttivi ma se dalla tua esperienza non è così… come non detto.
          Grazie.

        • Gipi, il 4 Agosto 2023 ore 22:21

          Ciao Andrea Melani

          Io ho detto quanto mi risulta dalla mia precisa ma LIMITATA esperienza pratica, certamente non posso garantire per tutta la marea di Contatori (Cinesi) che vengono commercializzati.

          Certo che, se non fosse come ho detto, allora non si capirebbe nemmeno quale utilizzo pratico possono avere Contatori di questo genere dato che i carichi PURAMENTE RESISTIVI (sostanzialmente solo Resistenze da Boiler acqua o Resistenze da Forni Cucina) sono una rarità nel panorama complessivo di una Utenza Domestica.

          Di norma (quando non vengono utilizzate le dette RESISTENZE PURE) gli Impianti Domestici hanno assorbimenti molto “SFASATI” dovuti alla predominante presenza di dispositivi ormai tutti Elettronici (anche le semplici lampadine a Led).
          ———————————————————-

          Comunque devo anche dire che della problematica alla quale tu fai accenno
          — “” So che a seconda della loro progettazione potrebbero perdere la possibilità di leggere i carichi induttivi ma se dalla tua esperienza non è così “” —
          non ho mai avuta alcuna notizia.

          Visto che però qualcosa è arrivata a tua conoscenza, bisognerebbe anche capire da dove emana la Notizia per farsi una idea della sua attendibilità.

      • Stefano, il 27 Luglio 2023 ore 21:19

        ehm, che testina che sono potevo cercarlo.
        sì ho esigenze domotiche… molto spinte, quindi ne cerco uno che mi possa inviare le letture su zigbee o visibile in home assistant o che possa inviare via mqtt o…. bon, mi metto alla ricerca.

        grazie

        stefano

        • Gipi, il 28 Luglio 2023 ore 18:46

          Ciao Stefano

          Io sono della Vecchia Scuola e ho esigenze minime : leggere sul dysplay e prendersi eventualmente nota su un foglio di carta.

          Chi ha le tue esigenze solitamente poi ha anche un sacco di guai con le relative App (questo risulta dalla valanga di notizie che circolano su vari Forum).

          Comunque, anche se tutto sembra funzionare almeno come App, poi, in genere, tutti trovano che i conteggi riscontrati sono un po’ troppo diversi da quelli dei loro Contatori ENEL.

          Qualora, in seguito, questo succedesse anche a te, allora prendila con calma : Il contatore di ENEL ha sempre ragione Lui ed è inutile andare a protestare o alla ricerca dell’eventuale difetto della App.

  21. Stefano Meroni, il 31 Luglio 2023 ore 11:39

    Ciao Gipi, prima che inserissi il sensore sulla linea della produzione del FV avevo dati con scostamenti minimi, meno del 2%, a luglio avrò dati sballati perchè ho sbagliato un’adddizione :)

    Agosto sarà il mese prova e vi dirà come è andata.
    Ad ogni modo utilizzo due PZEM004, leggo il dato che mmanda ogni 5 secondi su seriale con un esp8266 e mando via MQTT ad HomeAssistant.
    Calcolo prelievo e immissione con una buona precisione e i primi giorni di settembre verifichiamo se sono tornato ‘in linea’.

    Quelllo che volevo fare era eliminare uno dei due lettori ed evitare di dover fare il calcolo per prelievo e immissioni.

    Ciao!

    • Gipi, il 4 Agosto 2023 ore 21:26

      Ciao Stefano Meroni

      Veramente, da quanto detto da te in precedenza, non risultava che tu avessi già installato 2 “Contatori” (PZEM004) che risultano anche essere dotati di un “sensore” (Trasformatore Amperometrico apribile).

      Credo di capire che tu usi un Contatore per misurare i PRELIEVI e l’altro per misurare le IMMISSIONI.
      Immagino anche che, per differenziare le due diverse letture, avrai montato il “sensore” in un certo verso (freccia) per un Contatore e in verso opposto per l’altro Contatore.
      ———————————————————–

      Tu ora chiedi : “” Quelllo che volevo fare era eliminare uno dei due lettori ed evitare di dover fare il calcolo per prelievo e immissioni.””

      Non riesco a capire quale sia la natura del tuo problema dato che ciascuno dei due Contatori ti darà già i suoi dati distinti : in PRELIEVO uno ed in IMMISSIONI l’altro.

      Forse la presentazione dei Dati è di un certo tipo (che io non riesco ad immaginare) e questa forma di rappresentazione non è soddisfacente per le tue necessità ?

      Se così fosse, allora io non posso certamente aiutarti dato che si tratta di una problematica che va oltre alle mie capacità …
      ————————————————————

      All’oscuro della tua reale situazione, ti avevo consigliato di utilizzare un paio di tipi di Contatori ad INSERZIONE DIRETTA sulla Linea da controllare (come poi era la tua richiesta).

      Questo perchè, la situazione Prelievi & Immissioni può essere letta di fatto sul Display del Contatore stesso da chiunque senza avere altri sempre possibili problemi con trasmissioni dati, programmi di elaborazione, altro …

      Comunque, per te che vuoi la Trasmissione Dati, i detti Contatori sono anche loro provvisti di due “porte” RS485 (A-B) che però non sono in grado di dirti come possono essere impiegate per la Trasmissione Dati ed in abbinamento a qualche App.

      Ovviamente poi ognuno fa come meglio crede e anche secondo le proprie capacità di utilizzo di tutte le diavolerie informatiche disponibili !

      Io non vado oltre alle LETTURE DIRETTE.

      Questo sia per mia scelta di principio (stare sempre sulla massima semplicità) sia perchè non ho voglia di impegnarmi con tutte le moderne diavolerie che poi diventano un assillo continuo (almeno per la mia scelta di vita).
      ———————————————————-

      Comunque, visto che sei ancora in fase di Sperimentazione & Controllo con i tuoi 2 Contatori (PZEM004) se poi vorrai comunicarmi i risultati la cosa sarà sicuramente utile e gradita.

      Ciao a risentirci !!!

  22. alberto lina, il 26 Settembre 2023 ore 16:38

    Il mio contatore di produzione non rileva niente tutto a 0. Chi devo chiamare per questo problema ? Grazie

    • Gipi, il 28 Settembre 2023 ore 17:02

      Ciao Alberto Lina

      Si immagina che tu abbia il Fotovoltaico da pochissimo tempo oppure che ti sia sorto ora qualche dubbio che ti porta a voler fare dei controlli che non avevi mai pensato di fare prima
      ——————————————————————-

      Il Contatore di Produzione (Contatore di E-Distribuzione) messo a servizio dell’Inverter è identico a quello di “SCAMBIO” che si immagina tu conosca e tu abbia già avuto modo di consultare almeno per vedere se ti vengono fatturati in Bolletta i giusti CONSUMI.

      In entrambi i Contatori vi sono 2 distinti REGISTRI A MEMORIA (1 = PRELIEVI ; 2 = IMMISSIONI) entrambi divisi in due SOTTOREGISTRI :

      — 1) REGISTRO PRELIEVI (sul display : LETTURA PRELIEVI)

      1.1 = PERIODO CORRENTE
      1.2 = PERIODO FATT.urazione -1

      — 2) REGISTRO IMMISSIONI (sul display : LETTURA IMMISSIONI)

      2.1 = PERIODO CORRENTE
      2.2 = PERIODO FATT.urazione – 1
      ——————————————————————-

      Il Contatore posto al Servizio di Misura dell’INVERTER registra la PRODUZIONE INVERTER nel REGISTRO IMMISSIONI.

      Dunque devi pigiare molte volte di seguito il pulsantino di lettura passo-passo fintanto che non arrivi a vedere sul display “LETTURA IMMISSIONI” e poi, andando avanti, potrai leggere tutti i DATI DI PRODUZIONE INVERTER che ti interessano.

      Si visualizzano i dati totalizzati a partire dal momento della messa in servizio dell’Inverter e suddivisi sulle 3 Fascie Orarie (PERIODO CORRENTE).
      Se vuoi conoscere la produzione giornaliera i conti li devi fare tu andando a leggere, a 24 ore di distanza, quanto è stato totalizzato in più nelle 3 Fascie Orarie del “PERIODO CORRENTE”.
      ——————————————————————-

      Nel REGISTO PRELIEVI (quello che tu avrai consultato perchè appare per primo quando si pigia il pulsantino di lettura passo-passo del Contatore) appaiono solo i consumi dell’INVERTER stesso quando, di notte, si trova in “stand by”.

      I consumi propri dell’Inverter, nello stato di “stand by”, sono MICROSCOPICI (nell’ordine di 0,005 – 0,008 wattora) e, prima che appaia qualcosa nel REGISTRO PRELIEVI (che segna solo i kWh “interi”), possono anche passare molti giorni (anche 15-20 gg.).

      Richiamo la tua attenzione anche sul fatto che i Contatori di E-Distribuzione indicano la Potenza SOLO PER I PRELIEVI (ossia per i Consumi prelevati dalla Rete) e non indicano nulla sulla Potenza per le IMMISSIONI dato che non sono dotati di questa funzione sul display.

  23. Stefano, il 5 Dicembre 2023 ore 09:45

    Buongiorno a tutti, complimenti per l’articolo ma non mi è chiara una cosa della mia situazione.
    Impianto fotovoltaico da 5,11 KWp con scambio sul posto installato nel 2011 quindi inverter non connesso alla rete
    Batteria di accumulo da 6,4 KW
    Consumo medio mensile secondo contatore di scambio e bolletta di 800KWh (neanche fossi un B&B)
    Da questi consumi a mio parere assurdi ho iniziato una serie di controlli e ho rilevato tramite pinza amperometrica che anche quando sto prelevando dalla batteria di accumulo, sulla fase del contatore di scambio passa corrente.
    La domanda che mi sorge allora è “se quei kwh prelevati dalla batteria vengono conteggiati, li sto pagando???”
    Per una casa in cui rilevo un consumo fisso di scarsi 250Wh dovuto a 2 frigoriferi, un congelatore e altri piccoli “aggeggi” e poi un utilizzo normale di forno, lavatrice, lavastoviglie ecc ecc una media di 28KWh al giorno non me lo spiego…
    Può essere che il contatore stia contando tutto quello che passa e per il gestore risultano tutti KWh da pagare?

  24. Gipi, il 10 Dicembre 2023 ore 21:15

    Ciao Stefano

    Tu scrivi :
    — Impianto fotovoltaico da 5,11 KWp con scambio sul posto installato nel 2011 quindi inverter non connesso alla rete
    Batteria di accumulo da 6,4 KW —

    Sei sicuro di quanto dici ? Forse hai scritto in modo errato senza accorgertene ?
    Come puoi avere un Impianto FV “CON SCAMBIO SUL POSTO” con “INVERTER NON CONNESSO ALLA RETE” ?

    Se sei in Scambio sul Posto (SSP) allora devi, per forza di cose, avere un rapporto con il GSE per cui (nel corso dei molti anni già trascorsi dal lontano 2011, e ne sono passati circa 12) dovresti pure avere avuto dei ritorni annuali monetari dal GSE e anche dei resoconti mensili e annuali sulla entità dei PRELIEVI e delle IMMISSIONI.

    Essendo entrato in funzione nel 2011 il tuo Impianto potrebbe essere gestito dal GSE (a seconda della data precisa) con trattamento secondo il 3° C.E. (C.E. = Conto Energia) oppure secondo il 4° C.E.

    A quei tempi (2011) avere impianti dotati di ACCUMULO era estremamente raro (comunque l’ACCUMULO non era ammesso per gli Impiati in “Conto Energia”, pertantoi immagino che l’Accumulo sarà stato aggiunto in un secondo tempo e sarà stato anche DOVUTAMENTE DICHIARATO al GSE.

    La prima NORMATIVA per l’inserimento degli ACCUMULI sugli Impianti FV in C.E. già esistenti è stata emanata nel 2014 e, date le implicazioni tecniche ed economiche previste, rendeva assolutamente antieconomico l’utilizzo degli Accumuli su tali Impianti.

    Dato che il tuo “Accumulo” è da 6,4 kW potrebbe forse trattarsi di un “TESLA-POWERWALL1″che comunque non è un “semplice” Accumulo, come potrebbe sembrare a prima vista, ma contiene anche un suo proprio INVERTER e un REGOLATORE DI CARICA/SCARICA (si tratta di un Sistema di Accumulo Post-Produzione che ha una sua complessità e sarebbe ininfluente e troppo lungo spiegarla ora).

    Se il tuo Impianto (COMPLETO DI ACCUMULO) risulta regolarmente iscritto presso il GSE allora tu dovresti possedere le Credenziali (Identità Utente e Password) per potervi accedere e vedere che cosa loro hanno registrato del tuo “traffico” dei kWh sul tuo Contatore nel corso degli anni (Prelievi e Immissioni).

    NON E’, PER CASO, CHE TU (o chi ti ha venduto/installato l’Impianto) lo ha allacciato alla Rete senza fare le dovute pratiche presso E-Distribuzione e presso il GSE?
    ————————————————————————————-

    Comunque, qualunque sia la tua situazione di Impianto rispetto al GSE e a E-Distribuzione, puoi sempre controllare in maniera facile ed inequivocabile il “traffico Contatore” (istantaneo, giornaliero, mensile) consultando il CONTATORE DI SCAMBIO e tenendo nota scritta su carta dei numeri progressivi che via via rilevi nelle 3 Fascie Orarie sui relativi e specifici sub-contatori A1 – A2 – A3.

    Il tuo Contatore di Scambio (se funziona correttamente, cioè SE RISULTA ABILITATO al conteggio sia dei PRELIEVI che delle IMMISSIONI) ti deve permettere in qualsiasi momento la lettura dei valori progressivi totalizzati/registrati fino a quel momento a partire dalla data di installazione del Contatore stesso.

    Nella eventualità che il Contatore di Scambio non faccia comparire il REGISTRO IMMISSIONI allora vorrebbe dire che il Contatore NON E’ MAI STATO PROGRAMMATO COME “BI-DIREZIONALE” oppure che, per inspiegabili motivi, abbia persa la facoltà Bidirezionale.

    Se il tuo Contatore di Scambio è ancora di quelli di 1a Generazione (con il frontale panciuto e con il pulsantino di lettura di forma ovale di colore azzurro) e non risulta programmato come BI-DIREZIONALE allora non dispone del REGISTO IMMISSIONI e tutta l’Energia Elettrica che il tuo Impianto immette in Rete viene CONTEGGIATA COME PRELEVATA DALLA RETE (come tu già sospetti).

    Non so che cosa tu potrai definire facendo i controlli che ti ho suggeriti ma, SE NON SEI PIU’ CHE A POSTO CON IL GSE E CON E-DISTRIBUZIONE, pensaci bene prima di richiedere loro dei chiarimenti oppure dei controlli sul Contatore di Scambio o altro.

    SE SEI FUORI REGOLA TI VERRANNO APPLICATE MULTE STRATOSFERICHE …
    ————————————————————————————-

    Le misure da te fatte con la PINZA AMPEROMETRICA, su uno dei conduttori che escono dal Contatore di Scambio, indicano sicuramente un passaggio di Corrente (Ampere) ma non è possibile sapere in quale verso è diretta la Corrente.

    Per la Pinza Amperometrica il verso è indifferente, lei segnala solo che vi è un semplice passaggio di Corrente !

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