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Bolletta Enel dopo aver messo il fotovoltaico, cambia?

Ultimo aggiornamento: 24-04-2018
Voto:4/5 (7774 voti)

Questa è la domanda che spesso viene posta da molti lettori: “se metto il fotovoltaico, la bolletta Enel cambia? Come cambia?”

Dopo aver messo il fotovoltaico la bolletta elettrica cambia, deve cambiare. Se non cambia, se non diminuisce, c’è qualcosa che non va o nello schema di installazione dell’impianto, o nelle modalità di consumo dell’utente che non sfrutta bene le potenzialità dell’impianto fotovoltaico installato al servizio di casa.

Spieghiamo meglio: la bolletta Enel cambia, deve cambiare, dopo aver messo il fotovoltaico. Come deve cambiare? Il fotovoltaico deve consentire un minor prelievo di energia dalla rete e quindi un risparmio immediato in bolletta.

Due, sono le cose da verificare per ridurre le bollette elettriche dopo la messa in funzione dell’impianto:

  • lo schema di configurazione dell’impianto e del suo allacciamento in rete;
  • le modalità di consumo elettrico domestico;

Vediamole punto per punto.

 

Lo schema impianto deve prevedere la possibilità dell’autoconsumo diretto

Lo schema di connessione dell’impianto deve prevedere l’autoconsumo diretto ed immediato nei momenti stessi di produzione dell’impianto. Che vuol dire? Vuol dire che se il mio impianto produce in questo momento ed io accendo la lavatrice in questo momento, l’energia utilizzata deve provenire direttamente dal mio impianto, senza utilizzare la rete: l’energia prodotta non deve essere immessa in rete, ma deve essere utilizzata direttamente dalla mia lavatrice. La lavatrice, allo stesso modo, utilizzerà la corrente auto-generata, senza attingere elettricità dalla rete elettrica di Enel.

Questo è il primo punto: l’impianto fotovoltaico deve permettere l’autoconsumo diretto. In questo modo, e solo in questo modo, si riduce il prelievo di rete.

bolletta enel e fotovoltaico

 

Le abitudini / modalità di consumo fanno la differenza

Una volta appurato che il mio impianto funziona bene in autoconsumo, cioè che rifornisce l’abitazione in maniera prioritaria ed immette in rete solo quando non c’è richiesta dalla casa, ciò che fa diminuire le bollette enel è l’aumento delle quote di autoconsumo.

Che vuol dire “aumento delle quote di autoconsumo”? Vuol dire che, per quanto possibile, posso modificare le mie abitudini di consumo per utilizzare più energia di giorno, durante le ore di funzionamento dell’impianto fotovoltaico. In questo modo vengono massimizzati i benefici dell’autoconsumo ed i risparmi che procura in bolletta.

All’atto pratico significa che, se posso scegliere di far andare lavatrice e lavastoviglie di giorno o di notte, con un impianto fotovoltaico mi converrà attivarle di giorno, per utilizzare l’energia prodotta dal mio impianto e ridurre così i prelievi di rete.

 

Questi accorgimenti rendono il fotovoltaico uno strumento utile a ridurre immediatamente le bollette elettriche di Enel.

 

E l’energia immessa in rete quando non consumo, .. che fine fa?

Tutta l’energia immessa in rete di giorno quando non consumo, viene persa o viene valorizzata? Come viene considerata?

Sull’energia immessa in rete, subentra il meccanismo dello “scambio sul posto”. Lo scambio sul posto, visto in maniera approfondita in diversi articoli di questo blog, è un meccanismo che valorizza l’energia scambiata con la rete.

Con lo scambio sul posto l’utente continua a pagare le normali bollette per tutta l’energia prelevata dalla rete e riceve un rimborso annuale per tutta l’energia immessa in rete (il ‘rimborso annuale’ è ripartito in tre rate: due acconti semestrali ed un conguaglio annuale). Le bollette di Enel, dunque, si continuano a pagare normalmente per la sola energia prelevata (che è già minore di prima grazie all’autoconsumo) e si riceve poi un contributo per rimborsare parzialmente le bollette pagate.

Per approfondire il funzionamento dello scambio sul posto puoi leggere questi articoli:



“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

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62 Commenti

  1. Roberto, il 25 Gennaio 2015 ore 17:24

    MI È STATO INSTALLATO UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DAL COSTRUTTORE, NON REGISTATO ALL,ENEL COME POSSO FARE PER REGISTRARLO E PER VEDERE SE USO LA MIA CORRENTE PRODOTTA DAL FOTOVOLTAICO? Grazie

    • Alessandro F., il 29 Gennaio 2015 ore 18:41

      mi pare di capire che l’impianto non è allacciato in rete. Per effettuare l’allacciamento devi sentire enel distribuzione che uscirà per un sopralluogo e farà poi un preventivo. Senti anche il Gse per lo scambio sul posto (registrazione online attraverso il loro portale applicazioni.gse.it)

  2. sergio, il 9 Marzo 2016 ore 10:22

    La bolletta ENEL non cambia. E’ il GSE che ripaga l’autoconsumo con una tariffa molto più bassa di quanto si acquista

    • Alessandro F., il 9 Marzo 2016 ore 11:53

      Esatto,.. per la precisione: il GSE non ripaga “l’autoconsumo”, ma l’energia immessa in rete.
      Tutto il costo dell’energia è rimborsato da GSE. Ciò che il GSE rimborsa, invece, solo parzialmente sono i costi di trasmissione, distribuzione, oneri, pagati in bolletta dall’utente.
      Ovviamente, poi, il gse non rimborsa l’iva e le imposte pagate in bolletta.

    • gipi, il 10 Marzo 2016 ore 17:39

      Ciao a tutti : Roberto/Sergio/alessandro F.

      La risposta succinta(???) per Roberto, a mio modo di vedere, sarebbe :

      Quando avrai messo tutto a posto con ENEL e GSE comincierai ad usufruire del sistema SSP (Scambio Sul Posto). Il Sistema ti funzionerà così :

      L’ENEL ti manderà le solite Bollette per la precisa quantità di energia che tu consumerai prendendola dalla Rete. La quantità di Energia che prenderai dalla Rete sarà inferiore a quella che prendevi prima di installare il tuo FV poichè parte dei tuoi consumi (durante il giorno e a seconda della quantità di sole presente) saranno soddisfatti all’istante nei limiti della produzione di quel momento del tuo FV e quello che ti dovesse mancare lo prenderai dalla Rete. Pertanto, se il tuo Contratto di Prelievo con ENEL sarà rimasto quello di prima (che si suppone il D2- monofase-tariffa bioraria)tu avrai sicuramente Bollette di minore importo. La diminuzione dei tuoi consumi in Bolletta dipederà anche dalla dimensione del tuo impianto FV e dalla ta accortezza nel fare funzionare i grossi apparecchi elettrici di casa tua quando c’è un sole “decente”.
      Prima che il “Nuovo Filone Bollette” prenda il corso regolare dovrai attendere parecchi mesi(anche un anno) sino a quando ENEL ti farà un “Mega Bollettone di Riassesto” per farti passare al nuovo regime “SSP”.

      Per quanto riguarda il GSE,che ti farà ritornare in tasca quello che ti sarà dovuto dovrai aspettare un bel po’ di tempo da quando avrai messo a posto la “Pratica con il GSE”. Non perderai nulla di quanto ti é dovuto ma, per capirci qualcosa, con tutti i conti in mano,(i conti te li fa il GSE come fosse la tua Banca)dovrai aspettare da 1 a 1,5 anni. La faccenda è troppo lunga da spiegare. Leggi per bene e con pazienza su questo Sito dove troverai una marea di informazioni.

      Per darti comunque una “informazione minima SICURA” sappi che, per ogni kWh che il tuo Impianto FV conferirà in Rete e che tu riprenderai successivamente per i tuoi consumi(il tutto nel corso di ogni “Anno Contabile” del GSE che è lo stesso dell’anno solare),il GSE ti ripagherà con 0,16/0,17 €/kWh.

    • gipi, il 10 Marzo 2016 ore 20:23

      Ciao Sergio & Alessandro F.

      Per la definizione data da Sergio “E’ il GSE che ripaga l’autoconsumo con una tariffa molto più bassa di quanto si acquista”.

      La definizione è SBAGLIATA poiché il GSE “Non si interessa minimamente e in nessun modo di quale sia l’ AUTOCONSUMO dei nostri impianti FV”(purtroppo questa idea fuorviante continua a circolare nel Sito di tempo in tempo e non c’è verso di eradicarla).

      Il GSE si occupa, e ci fa i conti, solo “SULLA QUANTITA’ DI ENERGIA CHE VIENE SCAMBIATA DAL NOSTRO SISTEMA FV in “SSP” CON LA RETE”.

      Quindi “OK” per la correzione di Alessandro che sarebbe da scrivere a caratteri CUBITALI !!!!!

      Per il resto della risposta di Alessandro concordo nel “Concetto” ma non nella “Sostanza” e mi spiego meglio:

      Il “ritorno “ monetario dal GSE risulta (mediamente) composto da 0,050 €/kWh per la parte “valore Energia” e per 0,120 €/kWh per la parte “oneri di Rete” ossia per il “sollievo”che la produzione FV genera ai costi di trasporto. Il rapporto tra i due diversi tipi di “ritorno” è del 30% da “Energia” e del 70 % da “Costi di Trasporto”.

      IL concetto logico che sovrintende alla Regola si può definire così : Un qualsiasi Impianto FV che produce Energia in sovrappiù la mette in Rete. Questa Energia finisce(istante per istante) agli altri Utenti vicini, distanti poche decine di metri. Pertanto non sussistono più problemi di trasporto in Rete con i relativi costi che sono molto più alti del costo della Energia stessa. ENEL fattura questa Energia a chi la assorbe in quel momento(ai vicini di casa di chi ha l’Impianto FV).
      Per i motivi detti si riconosce, al proprietario dell’Impianto FV, il valore commerciale della Energia immessa in rete e i “non costi” del trasporto della stessa perchè il trasporto non esiste più. Il tutto, naturalmente, non al 100% ma ad un livello abbastanza onesto(a mio modo di vedere).

      Per quanto detto, quindi, il GROSSO DEL RITORNO dal GSE proviene proprio dal “riconoscimento del sollievo degli Oneri di Trasporto” e non dalla “valorizzazione” della Energia Scambiata”. Vedere, per esempio, i dati “CS” forniti dal “CALCOLATORE “ presente sul Sito.

      Bisogna anche tenere presente che il valore riconosciuto per gli “Oneri di Trasporto” varia sensibilmente secondo la quantità di Energia Scambiata con la Rete . Per 1000 kWh/anno è intorno a 0,10€/kWh e aumenta sino a circa 0,14€/kWh per quantità di 4000kWh/anno.

      Nei casi di “SSP” dove lo “Scambio con la Rete” è intorno ai 2500 kWh (per impianti FV da 3 o 4 kWp) il ritorno “CS” , che si ha dal GSE per ogni annata di esercizio, si aggira sulla cifra di 2500×0,17 = 425 € ai quali vanno tolti i soliti 36,60€ di “tenuta Conto GSE”.

      • Alessandro F., il 11 Marzo 2016 ore 12:11

        In effetti non avevo mai pensato a questo altro aspetto: se l’energia “in più” immessa in rete da casa mia viene utilizzata dal mio vicino. Perchè lui dovrebbe pagare ad Enel i pieni costi di trasmissione e trasporto su questa quota?
        Se si potessero creare piccole reti locali autonome sarebbe “l’inizio della fine” per Enel distribuzione e Terna.

        • gipi, il 11 Marzo 2016 ore 17:30

          Ciao Alessandro F.

          La risposta alla tua domanda mi sembra semplice,allo stato delle cose.
          Il mio Vicino di casa,che si prende la mia Energia Elettrica, che gli arriva in “brevissimo circuito” da casa mia, la riceve “DALLA LINEA ELETTRICA GENERALE” e gli viene misurata dal suo Contatore che non può,anche volendo,discriminare la mia Energia da quella propria dell’ENEL o di un altro FV di qualche altro Vicino Produttore.

          La stessa cosa accade, per esmpio,per le Reti del METANO. Vari Compagnie conferiscono i loro “FLUSSI” di metano alla Rete in Punti di Immissione diversi della Rete secondo la provenienza degli “stock” dai Grandi Gasdotti Internazionali. Il metano che io consumerò nessuno puo dire con certezza a quale Compagnia appartega. Io pagherò il mio metano alla mia Compagnia quanto pattuito e basta. Naturalmente esiste “UN GRANDE CONTROLLORE” che tiene sott’occhio costantemente la qualità energetica di tutti i conferimenti fatti alla Rete(una faccenda complessa della quale noi non ci rendiamo minimamente conto).

          Le “Piccole Reti Locali”, che tu ipotizzi, ci farebbero regredire all’epoca storica Medioevale dei Comuni con i Gabellieri alle porte di ogni Città(energeticamente parlando).

          Le Economie di Scala danno i risultati sicuramente migliori. Sono gli Uomini che le controllano, che se ne impossessano, che vi si annidano dentro, a creare i disastri. Questo aspetto tocca tutti i nostri interessi attuali di qualsiasi tipo…….il discorso sarebbe infinito.

        • gipi, il 12 Marzo 2016 ore 10:45

          P.S. per Alessandro F.

          Scusami per il P.S. ma ieri sera ho dovuto chiudere in fretta senza dare una parte di risposta che è fondamentale per rispondere alle tue perplessità logiche.
          “PERCHE’ LUI (IL MIO VICINO DI CASA)DOVREBBE PAGARE AD ENEL I PIENI COSTI DI TRASMISSIONE E TRASPORTO SU QUESTA QUOTA?”

          La risposta é(secondo il mio punto di vista logico):
          PERCHE’ ENEL PRENDE DA LUI I SOLDI CHE POI “GIRA” A ME CHE NE HO DIRITTO AVENDO IMPIEGATO UN CERTO CAPITALE NEL MIO IMPIANTO FV CHE GENERA L'”ALLEGERIMENTO” DELLA RETE.

          Inoltre è bene non dimenticare che i nuovi Flussi di Energia nella Rete,creati dai vari Sistemi di Generazione “periferici”(che sono a funzionamento discontinuo e casuale),scombussolano i preesistenti equilibri stabiliti nelle varie “Maglie di Rete”.

          A questa problematica ENEL deve porre rimedio,almeno al minimo indispensabile e poco per volta, per non mandare in “tilt” certe zone. Questi interventi hanno dei costi,sui quali gli Esperti possono dire la loro opinione, ma che esistono sicuramente. Questo bisogna pure dirlo,per onestà intellettuale, semprechè se ne abbia la percezione tecnica.

      • Teodoro, il 16 Settembre 2017 ore 14:38

        i costi GSE annuali si riducono a 7 euro (solo lettura contatore) per impianti <3KWh

  3. Andrea, il 24 Giugno 2016 ore 11:22

    Salve io ho un fotovoltaico da 6kw sul tetto e da quando ce l’ho le bollette nn solo nn sono diminuite ma addirittura aumentate, come faccio a controllare se l’o schema dell’impianto è corretto? Devo chiamare enel oppure un elettricista? E poi cortesemente volevo sapere se con il fotovoltaico installato ho l’obbligo di enel come fornitore oppure posso passare ad altri gestori. Grazie Andrea

    • Alessandro F., il 30 Giugno 2016 ore 12:39

      Per verificare il corretto funzionamento in autoconsumo enel non c’entra. Rivolgiti piuttosto ad un elettricista.
      Anche se hai il fotovoltaico non sei costretto ad utilizzare enel come fornitore elettrico, puoi quindi passare ad altri fornitori.
      (Il gestore di rete, invee, è quello che gestisce il tuo allaccio alla rete. In genere è Enel Distribuzione).

      • Andrea, il 30 Giugno 2016 ore 14:15

        Ok grazie mille per la risposta farò fare al piu presto il controllo

        • gipi, il 18 Luglio 2016 ore 16:35

          Ciao Andrea

          Ho atteso, come al solito, qualche tempo per vedere se tu davi qualche notizia sull’esito del controllo sul tuo Impianto.
          Forse il tempo trascorso non é ancora abbastanza.
          Forse perchè, seppure con la lamentata penuria di lavoro attuale, gli Elettricisti sono più irragiungibili del Padreterno.
          Forse, più probabilmente, perchè gli Elettricisti sono restii a muoversi essendo già quasi matematicamente sicuri che non troveranno nulla di irregolare nell’Impianto. Dopodichè,se sono onesti, avranno sicuramente qualche imbarazzo a presentare “il conto” che talvolta può essere alto se si muovono da una certa distanza.

          Comunque,visto che dopo la lamentela e il solito consiglio (fai vedere l’Impianto da un elettricista), nessuno racconta il seguito/fine della storia POTRESTI GENTILMENTE FARLO ALMENO TU ??????

  4. gipi, il 3 Luglio 2016 ore 19:35

    Buongiorno a tutti i frequentatori del Sito.

    Si susseguono segnalazioni di malfunzionamento di piccoli Impianti (sino a 6 kWp – Monofase) in Convenzione di “SSP” che non permetterebbero un corretto “Scambio sul Posto” o che non permetterebbero un adeguato AUTOCONSUMO da parte dell’Utenza.

    A seconda dei vari casi gli Scriventi adombrano sempre gli stessi 2 o 3 sospetti:
    1)Il Contatore Bidirezionale di Rete ENEL non funziona bene.
    2)Il collegamento dei “fili” sul Contatore di ENEL è sbagliato.
    3)I’Impiantista che ha eseguito i lavori di installazione del FV ha realizzato, in qualche modo, un circuito elettrico sbagliato.

    La risposta generica che viene sempre data è : CHIAMA UN ELETTRICISTA CHE SAPPIA IL SUO MESTIERE E FAI CONTROLLARE L’IMPIANTO.

    Il bello della faccenda è che, poi, nessuno si fa più vivo per dire se il controllo è stato fatto e se ha portato ad evidenziare la natura tecnica del problema e nemmeno per segnalare che,anche se non si sa come, il problema sia stato risolto. SILENZIO DI TOMBA.

    Ora, avendo io una qualche esperienza generale sugli Impianti Elettrici Industriali e avendo preso in attenta considerazione il modo di funzionare degli Inverter Monofase(ho 2 piccoli FV in Trifase che mi fanno da cavie per i miei controlli) sono arrivato alla conclusione che non vi possono essere errori di collegamento di nessun tipo tra Inverter/Casa/Contatore della Rete ENEL. Se vi fossero errori, al limite, l’Inverter potrebbe non funzionare ma, se funziona, allora tutto il Sistema Inverter/Casa/Contatore della Rete ENEL…….NON PUO’ CHE FUNZIONARE COME DEVE.

    Per quanto riguarda un possibile malfunzionamento del Contatore della Rete ENEL l’evenienza, pur possibile, e ridotta sicuramente a limiti casistici veramente minimi.

    Per tutti questi motivi mi sono fatto l’idea che, chi si lamenta di queste”Disfunzioni di Impianto” in realtà si basa su percezioni sbagliate dei propri Consumi Energetici di Casa non essendo in grado (non avendo voglia o tempo o strumenti) di controllare almeno per qualche giorno consecutivo i propri 2 Contatori ENEL e fare i soliti “quattro conti della serva”.

    TUTTAVIA, DATO CHE SI PUO’ SEMPRE ESSERE IN ERRORE, SARO’ FELICISSIMO DI CAMBIARE IDEA SE QUALCUNO (CHE ABBIA VERAMENTE LE MANI IN PASTA) POTRA’ CHIARIRMI, CON SPIEGAZIONE TECNICA COMPRENSIBILE, SULL’ARGOMENTO.

    La domanda è : COME PUO’ ESSERE REALIZZATO UN CIRCUITO ELETTRICO, SEMPLICEMENTE COLLEGANDO TRA LORO, IN MODO VOLUTAMENTE SBAGLIATO, I FILI DEL “NODO IMPIANTO” TRA INVERTER, RETE CASA, CONTATORE DI RETE ENEL.
    IL TUTTO ALLO SCOPO DI ALTERARE, IN UNA QUALCHE MISURA, LA NORMALE FUNZIONE DI SCAMBIO/AUTOCONSUMO ALTRIMENTI PROPRIA DEL SISTEMA

  5. Renzo, il 22 Marzo 2017 ore 14:47

    Ho installato un impianto fotovoltaico da piu’ di un anno,con scambio sul posto.Ma le bollette invece di diminuire aumentano.

    • Alessandro F., il 22 Marzo 2017 ore 15:17

      Ciao Renzo, in effetti dovrebbero diminuire. Cosa aumenta? La quantità di energia prelevata? O solo l’importo finale in bolletta?
      Con l’autoconsumo dovresti vedere una riduzione dei prelievi di rete di circa il 20-30%. Nei casi più virtuosi e in alcuni periodi dell’anno l’autoconsumo, che corrisponde alla quota di riduzione dei prelievi e quindi della bolletta, aumenta in proporzione a quanta energia consumi di giorno.

      Il dubbio che mi viene è che potrebbero esserci “difetti” di comunicazione letture tra Gse e il tuo operatore elettrico.

    • Gaga, il 22 Novembre 2020 ore 01:16

      Pure a me

  6. pamela, il 4 Settembre 2017 ore 21:27

    Buonasera a tutti volevo farvi una domanda semplice e veloce…conviene mettere il FT in modo da avere un calo sul costo della bolletta usufruendo dell energia di giorno anziché di notte o come dico alcuni le bollette aumentano e avro un riscontro positivo solo tra 10anni circa cioé quando avro pagato tutti i pannelli? Grazie

    • Alessandro F., il 6 Settembre 2017 ore 11:15

      Ciao Pamela, mettendo il fotovoltaico le bollette non devono aumentare. Se aumentano c’è qualcosa che non va nell’installazione.
      Di giorno puoi consumare l’energia prodotta sul momento dal tuo impianto. Di notte, invece, se non hai un sistema di accumulo, continuerai a prelevare dal contatore enel, come hai sempre fatto.
      Il fotovoltaico è un investimento e, come qualsiasi altro investimento, ha dei “tempi di rientro” che si possono quantificare da 4-5 anni fino a 10-12. Dipende da quanto paghi l’impianto e da quanto lo utilizzi in autoconsumo. In ogni caso un impianto dura almeno 20 anni (con una sostituzione dell’inverter dopo 10 anni (circa 5-600 euro)). L’energia che produci in surplus durante il giorno viene immessa in rete e poi rimborsata (in parte) dal Gestore con lo scambio sul Posto.
      Oggi un impianto da 3 kw senza batterie (che dura 20 anni) non lo devi pagare più i 6.000 euro e puoi richiedere le detrazioni fiscali 50% che durano 10 anni.

      Su questo sito trovi comunque tutte le informazioni. Usa la casella di ricerca. Ciao

  7. gipi, il 18 Settembre 2017 ore 19:06

    Ciao Teodoro

    A 9 “post” più in alto di questo mio attuale tu hai detto :

    —– Teodoro, Il 16 Settembre 2017 Ore 14:38
    i costi GSE annuali si riducono a 7 euro (solo lettura contatore) per impianti <3KWh —–

    Potresti, per non mettermi in confusione, spiegare più chiaramente a cosa ti riferisci.

    Per quanto ne so io, alla data di oggi, il GSE (che non legge nessun Contatore ma tiene solo la Contabilità Economica basata sulle letture Contatore che gli passa "ENEL- Distribuzione") fornisce il Servizio tenuta Conto gratuitamente per gli Impianti FV fino a 3,00 kWp .
    Per gli Impianti dai 3,01 ai 20,00 kWp fa pagare a tutti indistintamente (sempre per la Tenuta Conto) 30 € + IVA 22% = 36,60 €/anno.

    Forse ti riferisci ad un costo di lettura annuale del CONTATORE DI PRODUZIONE (il secondo contatore, quello vicino all'Inverter) che alcuni hanno già lamentato essere addebitato da "ENEL- Distribuzione"??

    Tale lettura e relativo costo, però, dovrebbe riguardare solamente gli impianti FV dei vari CONTO ENERGIA dal 1° al 5°

  8. Edmondo, il 16 Novembre 2017 ore 16:19

    Buon pomeriggio a tutti,
    nel 2012/2013 ho installato un impianto fotovoltaico da 6KW, aderendo al V conto energia.
    Ad agosto del 2014 sono passato da ENEL a ILLUMIA.
    Fino ad oggi ho pagato solo le bollette elettriche del gestore Enel e poi, chiaramente, quelle del gestore Illumia.
    Qualche giorno fa mi è stata recapitata una bolletta di e-distribuzione di € 49,37 per “Servizio misura energia elettrica prodotta dal 01/01/2014 al 31/12/2015”
    Ho contattato sia e- distribuzione (col la quale non mi risulta aver sottoscritto un contratto) che Illumia. La prima azienda dopo avermi detto che loro gestiscono e misurano l’energia da me prodotta non hanno saputo dirmi null’altro se non rimandarmi a delle delibere dell’Autorità di Vigilanza per l’energia elettrica; Illumia addirittura mi ha detto di chiamare E- distribuzione perché la bolletta non è loro. GSE non risponde proprio.
    Gentilmente qualcuno sa darmi una spiegazione? Devo pagare la bolletta in parola? Se si perché?
    Grazie.

  9. gipi, il 20 Novembre 2017 ore 19:14

    Ciao Edmondo.

    Dato che tu sei nel 5° C.E. si presume che “e-distribuzione” ti abbia addebitato, per i due anni in questione, le loro spettanze di lettura per il Contatore che registra la produzione del tuo Inverter (il 2° Contatore che di solito si trova vicino all’Inverter stesso).

    Per sapere qualcosa di preciso devi andare sul sito di “e-distribuzione” e vedere i loro riferimenti per l’inoltro di reclami/informazioni.

    Ti consiglio di usare la forma scritta, di solito le telefonate danno pessimi risultati. Se tu scrivi anche loro ti risponderanno per scritto e almeno ti resterà in mano qualcosa di tangibile.

    Nessun altro può rispondere alla tua domanda. Comunque mettiti pure nell’ordine di idee che hanno ragione quasi sempre loro……..

  10. Alessio, il 26 Giugno 2018 ore 01:35

    Salve a tutti.
    Dopo una breve assenza, ritorno a scrivere su fotovoltaiconorditalia.it, che credo sia ormai un punto di riferimento ( il mio sicuramente ) per tutte quelle persone che hanno già installato un impianto FV, che sono in procinto di farlo o per chi ancora deve decidere.
    Visto che si parla di bollette luce, vorrei chiedere qual’è o se c’è un contratto luce che ci faccia risparmiare ancora di più. Mi spiego meglio ho installato un impianto FV da 6kw ( ovviamente ho dovuto cambiare contatore mettendo quello da 6kw ). Devo dire che fin ad oggi, tempo permettendo, produco 30-36 kwh al dì. Mi è però sorto un dubbio, non ho mai cambiato il mio contratto luce, ( contratto mercato libero con fascia mono-oraria ) vorrei sapere se avete da consigliare un contratto migliore ( magari anche solo bi-oraria) per noi “fotovoltaici” :) … oppure, come temo non ci sono alternative? Mi hanno detto di provare con Servizio Elettrico Nazionale, vero? Conviene? Soluzioni? Idee?
    Sempre grazie a tutti per il supporto che date. Saluti

    • Alessio, il 6 Luglio 2018 ore 00:02

      Nessun consiglio da dare?

    • gipi, il 6 Luglio 2018 ore 19:54

      Ciao Alessio

      La tua domanda è caduta nel vuoto forse a causa del maggiore interesse per i Mondiali di Calcio in Russia o anche perché dare una risposta precisa è molto difficile in quanto si tratta, alla fine, di sottigliezze.

      Comunque, a mio avviso, sei già correttamente instradato avendo individuato la Tariffa Bioraria.

      Per il resto, questa è la mia sensazione, siamo nel marasma completo.

      Una valanga di offerte tutte difficilmente confrontabili dove vengono evidenziati a caratteri cubitali solo gli sconti e scritte in caratteri minuscoli tutte le clausole restrittive. Setacciarle tutte è una impresa da appassionati puri !!!

      Un po’ come i Contratti con le Assicurazioni e con le Banche dove poi, alla fine, scopri sempre che ti sei dato un gran daffare per raccattare pochi spiccioli se ti va bene e hai presa una fregatura se ti va male.
      Inoltre corri sempre il rischio, dopo tutto il lavoro di selezione fatto, che dopo poco il Fornitore ti avvisi che alla scadenza dei 12 mesi del Contratto questo sarà cambiato unilateralmente e, se non gradisci. puoi sempre cambiare…….

      Io sono rimasto da sempre con ENEL (nel vecchio Servizio di Maggior Tutela, in tariffa Bioraria).
      Non so se mi sono perso qualcosa ma di certo non ho avute brutte sorprese. Alla fine si tratta anche di una scelta esistenziale…….

      Comunque, finita ormai l’era ENEL della “Maggior Tutela” , se si resta in ENEL si passerà ora “d’ufficio” (se non si opta per altre possibilità offerte anche da ENEL) al nuovo inquadramento definito “Tutela Simile”.

      Per chi volesse proprio divertirsi sembra che si potrà cambiare ogni anno il Fornitore senza vincoli di sorta

      Comunque la nuova Autorità di Controllo “ARERA” (ex AEEGSI) ha allestito alcuni Siti sull’argomento che possono essere consultati.
      Per la consultazione puoi partire dall’indirizzo : https://www.arera.it/it/consumatori/consumatori_ele.htm

      Di più non saprei dirti salvo il fatto che ogni volta che si cambia il Fornitore si corre sempre anche il rischio di avere delle disfunzioni burocratiche che poi bisogna ammattire per cercare di venirne a capo.

  11. Simone, il 8 Febbraio 2019 ore 18:59

    Ciao. la mia bolletta elettrica è composta per solo 1/3 dal consumo, mentre il resto tasse. con un impianto da 3kw la tassazione cambia?

    • gipi, il 10 Febbraio 2019 ore 18:36

      Ciao Simone

      La tua Bolletta, come quella di tutti, prevede alcuni COSTI FISSI indipendentemente dal Consumo.
      Anche se tu consumi ZERO te li ritrovi egualmente e, se hai un Contatore da 3 kW , nel 2018 ammontavano a 130 €/anno con IVA 10% già compresa (ovvero 10,83 €/mese e 21,67 €/bolletta bimestrale).

      Il resto dei costi in Bolletta sono ABBASTANZA proporzionali ai kWh consumati (consumo ZERO = costo ZERO), IVA applicata sempre al 10 %

      Risulta quindi che, matematicamente, chi consuma poca Energia la paga carissima.

      Per fare un esempio pratico :

      Se tu consumi solo 2 kWh/anno (dove di suo 1 kWh, con IVA compresa, può costare 0,18 € ) dal punto di vista matematico ogni kWh ti costerà : ((130 + (2 x 0,18) / 2 = 65,18 €/kWh.

      Se, come tu dici, i tuoi costi in Bolletta sono 1/3 Consumi + 2/3 Tasse vuol dire che consumi pochissima Energia. Direi che sei tra i Consumatori con Consumo Annuo INFERIORE ai 2700 kWh.

      Se sei in questa condizione di BASSI CONSUMI allora per te, dal punto di vista economico, è SCONSIGLIATO qualsiasi tipo di Fotovoltaico.

      La spiegazione del perché sarebbe troppo lunga. Puoi fidarti o meno di quanto ti ho detto……..

      • simone, il 28 Marzo 2023 ore 21:51

        Buonasera Sig. Gipi, curiosando in internet mi sono imbattuto nel suo commento.
        Sto seriamente valutando l’installazione di un impianto fotovoltaico con accumulo € 13.500 pannelli da 410w, inverter e batteria zcs
        abito a Padova, condominio di 4 unità, esposizione sud-ovest, valuto un 4 kw.

        consumi annui 2700 kwh prevedo sfruttando il sistema di arrivare a consumarne 3000 kwh.
        Nel commento sconsiglia l’installazione se i consumi sono minori di 2700 kwh. Posso gentilmente chiederLe il perchè?
        Grazie
        Simone

        • Gipi, il 30 Marzo 2023 ore 19:14

          Ciao Simone

          Qui nel Forum siamo tutti amici sullo stesso piano e ci si da tranquillamente del TU.
          ————————————————————————–

          Per il solo aspetto tecnico dell’impianto FV che tu stai considerando (Inverter Ibrido “ZUCCHETTI” + Accumulo, al prezzo di 13.500 €) bisognerebbe anche sapere di quale Marca e Capacità Nominale risulta l’Accumulo.

          Questo solamente per cercare di capire se la dimensione dell’Accumulo che ti sarà fornito giustifica, almeno sulla carta, il prezzo complessivo dell’Impianto.

          In via del tutto orientativa :

          Un Impianto FV da 4 kWp NORMALE SENZA ACCUMULO (con componenti di marca molto “commerciale” come sarebbe il tuo) dovrebbe costare al massimo 2000 €/kWp x 4 kWp = 8000 €.

          Dunque, per arrivare al costo dell’ Impianto con Accumulo ci vogliono 13500 – 8000 = 5500 € in più che possono essere ripartiti in + 500 € per il maggior costo dello specifico Inverter (ibrido) adatto per la gestione di Carica & Scarica dell’ Accumulo e 5000 € per l’Accumulo (l’insieme degli Accumulatori veri e propri).

          Dell’accumulo che sarebbe proposto non si sa nulla ma SEMPRE IN VIA DEL TUTTO GENERALE un Accumulo proporzionato al valore di 5000 € dovrebbe essere ALMENO intorno ai : 5000 € / 500 €/kWh = 10 kWh NOMINALI (dei quali, all’atto pratico, si potrà fare un utilizzo all’80% e quindi si disporrebbe di 8 kWh di ACCUMULO REALE).

          Si deve poi tenere conto che dopo 10 anni di esercizio l’Accumulo si ritiene (convenzionalmente) arrivato a fine vita e si deve prevedere che dovrà essere sostituito da uno nuovo.
          —————————————————————————–

          Per il fatto dei 2700 kWh annuali di consumo sotto i quali NON E’ CONSIGLIABILE IMPIANTARE UN FV (nemmeno di tipo tradizionale senza Accumulo, e non parliamo neppure di uno con Accumulo) la spiegazione particolareggiata sarebbe troppo lunga ma comunque il tutto si riassume nella considerazione che, ai vecchi prezzi dell’Energia, ci volevano moltissimi anni per riuscire a ripagare l’Impianto pur tenendo conto dello SGRAVIO FISCALE del 50% da operare in Dichiarazione dei Redditi in 10 anni.

          Diciamo che, per consumi non oltre i 2700 kWh/anno, si andava a finire verso i 10-12 anni per rientrare dalla spesa.

          La attuale situazione dei prezzi dell’Energia Elettrica si pensa che andrà lentamente a stabilizzarsi verso un livello di prezzi abbastanza vicino a quelli precedenti alla Crisi Energetica.

          Si deve tener presente (cosa che nessuno fa) che comunque nell’insieme delle 6 Bollette di ogni annualità, per un Contratto Contatore da 3 kW, si pagano circa 150 € di QUOTA FISSA ANNUALE che vanno comunque pagati anche con consumi ZERO.

          PRIMA DELLA CRISI (sino a tutto l’anno 2021) la PROBABILE SOMMA DELLE TUE 6 BOLLETTE ANNUALI PER 2700 Kwh poteva essere intorno a 0,22 €/kWh x 2700 kWh = 594 €/anno per cui detraendo i 150 € di Spese Fisse il reale COSTO ENERGIA era di (594 -150) / 2700 = 0,164 €/kWh.
          Pertanto il reale valore di risparmio non sono i 0,22 €/kWh ma i 0,164 €/kWh.

          Su questa base di costi precedenti facciamo un esempio aumentando il COSTO REALE che potrà assumere il kWh entro la fine di questo anno e che ipotizziamo al DOPPIO del 2021 ossia a 0,164 x 2 = 0,328 €/kWh.

          Si deve sapere anche che, avendo pure una grossa possibilità di Accumulo (diciamo i tuoi ipotetici 10 kWh nominali), l’Impianto FV con Accumulo non potrà mai coprirti più del 70 % dei tuoi consumi Annuali (nel migliore dei casi) perché nei 4 mesi di brutta stagione Novembre-Febbraio il sole si vede pochissimo (Padova) e quindi l’accumulo serve anche lui pochissimo.

          Comunque sulla Bolletta Annuale potrai risparmiare AL MASSIMO il valore di (2700 kWh x 0,7) x 0,328 €/kwh = 620 €/anno.

          Se tieni conto che che dovrai rientrare dalla Spesa Impianto di 13.500 / 2 = 6750 € è abbastanza chiaro che ci metterai 6750 € / 620 €/anno = 10,88 anni —-> 11 anni sicuramente, ma anche di più, dato che poi inevitabilmente si aggiungeranno qua e la altre piccole spese …

          Inoltre è poco probabile che il valore del kWh (ipotizzato in 0,328 €/kWh) rimanga così alto per tutti i prossimi 11-12 anni.
          ————————————————————————

          VEDI TU, io non sono in grado di dire nulla di più preciso. Alla fine si tratta anche di fare una scommessa sul futuro … !

  12. Francesca, il 22 Febbraio 2019 ore 09:15

    Buongiorno.
    Lavori avviati a fine novembre per un fotovoltaico domestico da 2 kw, regolamento approvato il 23/01 e l’enel mi comunica data di allaccio il 26/02…ma io non posso. Quando mi daranno la prossima data? Con i tempi ci sono dentro?

  13. Vania, il 20 Maggio 2019 ore 13:53

    Buongiorno,
    ho installato a febbraio 2015 un impianto fotovoltaico da 3Kw che funziona correttamente ( a detta anche dell’elettricista e del tecnico privati che ho chiamato per farlo controllare) eppure anche se il maggior uso di corrente per gli elettrodomestici viene consumato durante il giorno, anche oggi mi è arrivata una bolletta abbastanza elevata. Farò di certo il controllo dei consumi e la comunicazione dei relativi dati cosi sono sicura siano corretti ma non capisco dove sbaglio o in ogni caso capire se l’investimento fatto è buono oppure sto buttando i soldi al vento!
    Ah al momento ho una tariffa monoraria ma sto valutando un cambio a una bioraria e accetto anceh suggerimenti di compagnie diverse da enel.
    Grazie mille

  14. gipi, il 23 Maggio 2019 ore 11:15

    Ciao Vania

    Molto sinteticamente…….

    Il fatto di di usare gli Elettrodomestici di giorno, è sicuramente una regola imprescindibile.
    Bisogna però sapere che, nella brutta stagione che può essere molto lunga, quando il sole non c’è o è pochissimo, il FV (piccolo come il tuo, da 3 kW) supporta i tuoi consumi in modo diretto (AUTOCONSUMO) con pochissima Energia e, in pratica, tu la prendi quasi tutta dal Contatore di ENEL.

    Se attacchi un qualche elettrodomestico tipo aspirapolvere, lavatrice, ferro da stiro, altro, questi assorbono singolarmente Potenze molto maggiori di quanto ti può dare il FV in quella situazione. I detti Elettrodomestici hanno generalmente Potenze che comprese tra 1,5 kW e 2,3 kW

    L’ Energia, prelevata quasi tutta dalla Rete ENEL, ti viene fatturata subito alla prima Bolletta. Solo a molta distanza di tempo (l’anno successivo) il GSE facendoti i conti te la riconoscerà “IN SCAMBIO” e ti renderà (pagherà) indietro qualcosa come 0,09 – 0,10 € per ogni kWh “scambiato”.

    Dunque risulta logico e corretto che per almeno i 4 – 6 mesi di brutta stagione le tue Bollette si abbasseranno solo impercettibilmente.

    Nella tua situazione, è SEMPRE vantaggioso avere la tariffa BI-ORARIA.

    Con la tariffa Bi-oraria, in brutta stagione, se vedi che non c’è sole durante il giorno, puoi spostare l’uso della lavatrice di notte quando la tariffa dell’Energia è parecchio più bassa (poi hai anche i sabati e le domeniche a bassa tariffa). Tanto per darti una idea delle Tariffe Energia nel periodo INVERNALE : Tariffa F1 = 0,9 ; Tariffa F23 = 0,55.

    Sempre nella brutta stagione il tuo FV (che è piccolo) nella maggior parte delle giornate sarà giusto sufficiente per “sorreggere” in modo diretto (AUTOCONSUMO) solamente i Consumi Base della Casa che oscillano generalmente ed in continuazione tra 0,2 e 0,5 kW.

    • Vania, il 24 Maggio 2019 ore 08:49

      Gentilissimo e molto chiaro nella spiegazione. Ti ringrazio ora ho le idee un pò più chiare e vedrò di mettere in pratica i tuoi suggerimenti che però finora mi ero stati sempre dati in maniera poco chiara ed esaustiva.
      Ti auguro una buona giornata!

      • gipi, il 24 Maggio 2019 ore 17:23

        Ciao Vania

        Sorridiamo con il Fotovoltaico : dopo il buio un raggio “illuminante” di sole !

        Visto che ormai ci siamo dentro, chi per un motivo chi per l’altro, cerchiamo di capire le problematiche da affrontare in modo da tirarne fuori almeno quel qualcosa di buono che c’è e non angustiarci oltremodo.

        Ti consiglio anche di leggere spesso i due Contatori ENEL che, giorno per giorno, ti possono dare una precisa idea numerica di come stanno andando le cose.

        Sempre sui 2 contatori, se vai a spulciare tutto quello che registrano, troverai che ogni notte di ogni fine mese, vengono letti da ENEL e i dati della lettura (definita “PERIODO PRECEDENTE”) rimangono “bloccati”e leggibili per tutto il mese successivo.

        I dati che ti interessano sono solo quelli siglati A1 – A2 – A3 (tutti gli altri non interessano la bolletta) i tre tipi di dati corrispondono, all’atto pratico, a quelli che troverai in Bolletta definiti come F1 – F2 – F3.

        Se ti hanno già cambiato il Contatore con quello nuovo chiamato Open Meter allora troverai che l’indicazione “PERIODO PRECEDENTE” è stata cambiata con quella nuova di “PERIODO FATT. -1″ che starebbe per ” dati che verranno fatturati nel periodo di fatturazione precedente (- 1) a quello attualmente corrente”.

        In pratica se al mattino del primo giorno del mese vai a leggere il Contatore troverai già la situazione della lettura del mese appena finito alle 24,00 di quella notte.

        Sul Contatore puoi “smanettare” fin che vuoi, tanto non puoi fare nessun danno. Devi solo avere un po’ di pazienza per capire come funziona la lettura e farti una idea della “mappa dati” che vi trovi.

        Unica avvertenza : tratta con gentilezza il pulsante del passo-passo della lettura.
        Quando si smette di azionare il pulsante per una decina di secondi tutto il “sistema” ritorna alla situazione di “inizio lettura”.

        Buon divertimento……………

  15. Seby, il 7 Settembre 2019 ore 15:41

    Buongiorno a tutti,
    arrivo subito al dunque. Ho un consumo annuo medio di circa 1800 Kwh e non mi faccio mancare nulla semplicemente non spreco. Sono interessato ad un impianto fotovoltaico per il principio di sfruttare una fonte rinnovabile. Ieri entrando in un centro ENEL mi hanno fatto la proposta per un impianto da 3 kw al costo chiavi in mano di 2750 euro cedendo a Enel il 50% della detrazione. per prima ho esultato “FINALMENTE” ma poi leggendo e facendomi due conti non credo di fare un buon investimento considerando che spendo 450,00 eruo l’anno incluso di IVA TASSE E CANONE RAI cioè, circa 350 euro in bollette che diviso 6 bollette bimestrali, meno di 60 euro a bimestre ( incluso IVA tasse trasporto ecc. ecc.).
    Con lo scambio sul posto avevo capito che tutta l’energia immessa in rete di giorno la potevo riprendere esempio la notte ma, leggendovi ho capito che debbo consumare ciò che produco all’istante prima che passi dal contatore e poi in rete. In quel caso l’Enel mi avrebbe fatto da “batteria di accumulo” ma sto sempre piu valutando (da verificare) se mi conviene veramente un impianto a Isola con batterie d’accumulo. Vorrei sentire i vostri parei e suggerimenti in merito. Grazie!

  16. Adrian, il 25 Maggio 2020 ore 16:59

    Ciao! Grazie per l’articolo.
    Io ho una domanda sui risparmi nella bolletta, dalle voci che non sono il costo della materia prima. Perché questo è il costo che viene direttamente impattato dall’impianto fotovoltaico. Tuttavia, questa è una piccola parte della bolletta, sicuramente sotto il 50%, ma potenzialmente anche sotto il 25%. Le altre voci sono:
    – oneri di sistema
    – costo di trasporto e gestione del contatore
    E poi c’è l’IVA (10% sul tutto). Queste componenti, determinate annualmente dall’ARERA, sono in parte quote fisse e in parte variabili in base al consumo.
    In questo caso, i risparmi vengono calcolati sul costo della materia prima (nella sua parte variabile) + la diminuzione delle quote variabili per via di un minore consumo?

  17. Lola, il 12 Febbraio 2021 ore 00:52

    Buongiorno lo un impianto fotovoltaico di 3kw e possibile che la bolletta del mese di dicembre gennaio mi sia arrivata di 300 Euro? Secondo voi c’è qualcosa che non va?

  18. gipi, il 14 Febbraio 2021 ore 21:39

    Ciao Lola

    Domanda da 1 milione di € dato che nulla si sa di come e per quali usi impieghi a casa tua la Corrente Elettrica.
    ——————————————————–

    Intanto bisogna dire che la Bolletta “targata” Dicembre-Gennaio riguarda realmente solo i consumi di Novembre e Dicembre dato che di Gennaio ci possono essere dentro solo i primi 4 o 5 giorni.

    Poi bisogna anche dire che non è più presente il Canone RAI che ora (sembra) viene fatto pagare separatamente con una specifica Bolletta singola da 9 € mensili a partire dal mese di Gennaio 2021 (almeno così hanno fatto con me) a partire da questa Bolletta.

    “Loro” si portano avanti formalmente di un mese in modo da poter sempre incamerare con un mese di anticipo tutti i costi fissi che gravano in Bolletta…..

    Quando si parla di FV bisognerebbe sempre dire anche almeno in quale Città ci si trova in modo da poter avere una idea di quale può essere stata la produzione nel periodo di cui si parla.

    Comunque,nel Nord Italia (supponiamo in provincia di Alessandria), i mesi di Novembre e Dicembre 2020 sono stati particolarmente avari di sole.

    Per un Impianto da 3 kWp possono essere stati prodotti . Nov. 125 kWh + Dic. 57 kWh = 182 kWh/2 mesi.

    La tua produzione del FV te la sarai consumata QUASI TUTTA nell’istante stesso della produzione (Autoconsumo) ma diciamo che qualcosa sarà finito alla Rete e che il tuo Autoconsumo FV potrà essere stato di 150 kWh nei 2 mesi.

    Quando si parla di Bollette, inoltre, bisogna anche dire che tipo di Contratto di Fornitura si ha, con quale Fornitore e a quali condizioni di costo del kWh “Quota Energia-Materia Prima”.

    Ci sono in circolazione molte Offerte di Fornitura truffaldine o che comunque non sono adatte al tipo di distribuzione dei consumi nel corso della giornata di un certo tipo di Utenti….

    Non avendo idea di quale possa essere il tuo Contratto di Fornitura ti farò una serie di Valutazioni e Considerazioni basate su un Contratto di Fornitura (il mio) con ENEL-Servizio Elettrico Nazionale – Servizio di Maggior Tutela.
    Tariffa Bioraria, Costo €/kWh della Materia Prima : Nov. e Dic. F1= 0,07481 e F23=0,06234.

    Il valore reale dei 150 kWh CHE TU NON TI SARAI TROVATI FATTURATI BOLLETTA può essere stimato mediamente in 150 kWh x 0,155 €/kWh = 23,25 €.

    Dunque è chiaro che risulta difficile per te apprezzare che la tua Bolletta, senza l’apporto del FV, sarebbe stata ancora più pesante di altri 23,25 €.

    Per te, che avrai un Contratto Contatore da 3 kW, le Spese Fisse mensili in Bolletta (gravate di tutte le tasse) ammontano a circa 12,32 €/mese (148 €/anno) che per 2 mesi fanno 24,64 €/bolletta.

    Se tu dici che il totale della Bolletta risulta di 300 € allora vuol dire che il costo per i tuoi Consumi in Bolletta risulta di 300 € – 24,64 € = 275,36 €.

    Questo vorrebbe dire che hai consumato e ti sono stati fatturati 275 € / 0,155 €/kWh =1774 kWh.

    Controlla quale è il Consumo che ti è stato fatturato in Bolletta !!!

    Supponendo che la situazione reale dei tuoi Consumi sia abbastanza prossima a quanto da me calcolato allora risulta evidente che tu fai un uso intensivo della Corrente Elettrica e presumibilmente disponi di Climatizzatori (o altro Sistema a Pompa di Calore Elettrica) che impieghi per il riscaldamento.

    FAI I TUOI DOVUTI ED INDISPENSABILI CONTROLLI …..

  19. anna maria, il 2 Aprile 2022 ore 14:05

    HO UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO 3° CONTO ENERGIA DI 4,4 KW.
    DA TEMPO MI SONO ACCORTA CHE I DATI DI PRODUZIONE NON VENGONO FORNITI DA E- DISTRIBUZIONE AL GSE E QUINDI IL GSE NON MI PAGA.
    CONTROLLANDO I DUE CONTATORI E L INVERTER MI SEMBRA CHE TUTTO FUNZIONI BENE MA DAL SITO DI E-DISTRIBUZIONE LE MISURE RISULTANO NON INVIATE.
    NON RIESCO A METTERMI IN CONTATTO CON E-DISTRIBUZIONE ANCHE SCRIVENDO UN RECLAMO SUL SITO DOPO 2 MESI NESSUNA RISPOSTA CON I CALL CENTER NON C E’ POSSIBILITA’ UNA DISPERAZIONE.
    CHI MI PUO DARE QUALCHE SUGGERIMENTO?

    • gipi, il 6 Aprile 2022 ore 11:20

      Ciao Anna Maria

      Purtroppo, in casi come il tuo, non resta altro da fare che rivolgersi ad un Avvocato.
      Comunque sarebbe meglio, in prima battuta, farsi assistere da una qualche Associazione di Tutela dei Consumatori (fai una ricerca e vedi a chi ti puoi rivolgere dalle tue parti).

      In attesa della soluzione dovresti avere l’accortezza di consultare i tuoi 2 Contatori di ENEL, ai primi giorni di ogni mese, per vedere i totali che risultano registrati alle ore 24 di ogni fine mese precedente (comunque hai a tua disposizione tutto il mese in corso per eseguire questa lettura del mese precedente).

      Devi registrare tutti i dati delle 3 “fasce orarie” A1-A2-A3 (trascriverli su carta) sia per la PRODUZIONE FV (Contatore ENEL dell’Inverter), sia per i PRELIEVI e le IMMISSIONI IN RETE (Contatore ENEL di Scambio).

      I dati di ogni mese VENGONO CANCELLATI DALLA MEMORIA DEL CONTATORE ad ogni successivo aggiornamento di fine mese e, se non li hai rilevati e trascritti, non ci sarà nessun verso di poterli mai recuperare.

      Questo lo devi fare perché potrebbe anche darsi che i tuoi Contatori non vengano letti a causa di un qualche difetto nel Sistema di Telelettura.

      I dati si trovano registrati e li puoi leggere scorrendo il display dei tuoi 2 Contatori ENEL nella sezione indicata come “Periodo Fatt. -1” (sia per la PRODUZIONE FV che per i PRELIEVI e per le IMMISSIONI).
      ————————————————

      UNA AVVERTENZA MOLTO IMPORTANTE:

      Se “ENEL Distribuzione” ti ha sostituito uno o entrambi i Contatori del vecchio tipo (GEM) con altro/i nuovi del tipo OPEN METER potrebbe darsi che questi ultimi (nuovi) abbiano un difetto e non possano venire Teleletti.

      Per quanto la cosa possa sembrare strana/impossibile a me è successo proprio questo quando mi hanno sostituito il vecchio Contatore GEM di Scambio con il nuovo OPEN METER di Scambio.

      Il bello della faccenda è stato che, oltre a dover attendere 10 mesi per la sostituzione e aver fatto 7 segnalazioni di Guasto Telelettura, Loro (ENEL – ENEL Distribuzione) mi mettevano regolarmente in fattura valori di Telelettura inventati di sana pianta.

      Comunque, con un colpo di fortuna (dopo 10 mesi), mi hanno sostituito il Contatore di Scambio (OPEN METER) che non poteva essere Teleletto, proprio nei primi giorni di Febbraio 2020 appena in tempo prima della dichiarazione della Emergenza Nazionale Covid con la scusa della quale, poi, i tempi sarebbero diventati biblici.

      Per le Letture precise di ogni fine mese delle quali io disponevo, non c’è più stato modo di fargliele recepire contabilmente.

      Per le “Bollette” alla fine hanno fatto una revisione solo parziale e mi sono dovuto accontentare …

      Per i PRELIEVI ed IMMISSIONI da rettificare presso il GSE, questi ultimi, dopo un tira e molla durato 4 mesi e con promesse di rettifica dati ogni volta di 15 gg (causa Covid, mi veniva precisato per scritto), alla fine, dopo un ultimo rimando di 2 mesi, mi è stato detto che i loro Programmi di Gestione Dati non permettevano di eseguire gli aggiornamenti da me richiesti.

      Inutile andare avanti …
      Ho lasciato perdere e mi sono persi pure circa 250 € tra quanto mi sarebbe stato dovuto per lo SCAMBIO e gli ESUBERI (io ho un Impianto da 9,6 kWp attivo dalla fine 2013 in solo S.S.P.).

  20. Willian Jesus, il 24 Maggio 2022 ore 00:02

    Willian
    Salve a tutti..ho un impianto di 6kw con batteria d’accumulo da 10kw preso con il super bonus… vorrei sapere come mai adesso consumo di più energia elettrica rispetto a quando non avevo il FV..manca ancora la istallazione del GSE.,.il impianto produce circa 4.5 kW/h ..in casa ho un consumo giornaliero di 400/500watt/h non so perché con tutta la energia che mi avanza ho pagato 400euro questo mese….il impianto ha solo ,6mesi…domando se per caso fin che non ci sia il GSE continuerò con questi consumi!!!

    • gipi, il 25 Maggio 2022 ore 11:05

      Ciao Willian Jesus

      Che cosa intendi dire di preciso con : ” manca ancora la istallazione del GSE ” ???

      Poi : ” adesso consumo di più energia elettrica rispetto a quando non avevo il FV “. Quanto consumavi prima e quanto consumi adesso ? Si parla di kWh che ti sono stati fatturati nella stessa Bolletta Bimestrale dello scorso anno, che vanno confrontati con quelli messi nella stessa Bolletta Bimestrale di questo anno.

      Poi : ” in casa ho un consumo giornaliero di 400/500watt/h ” . Sei sicuro di non avere scritto qualcosa di sbagliato ???

      Poi : ” non so perché con tutta la energia che mi avanza ho pagato 400euro questo mese “. Parlare di soli costi in Bolletta senza dire nulla dei kWh fatturati nella stessa Bolletta non serve a nulla.

      Poi : ” domando se per caso fin che non ci sia il GSE continuerò con questi consumi!!! “. Quali consumi ?
      ———————————————-

      Comunque, dato che tu dici di avere fatto tutto con il “SUPER BONUS” (si suppone quello del 110%) allora avrai quasi sicuramente modificato il Sistema di Riscaldamento che ora sarà del tipo Elettrico “Pompa di Calore” eliminando la precedente Caldaia a Gas.

      In questo caso, se è stato eliminato il consumo di Gas (Metano o altro), è chiaro che non pagherai più il Gas ma dovrai pagare un certo numero di kWh in più nella Bolletta dell’Energia Elettrica.

      Direi che ti devi rivolgere a chi ti ha trasformata la tua precedente situazione per farti spiegare molto bene come funziona il nuovo “Sistema” che ora tu ti trovi in mano.

      • Willian, il 25 Maggio 2022 ore 15:13

        Ciao gipi… leggendo un’altro artículo ho capito che como non ho ancora installato il contatore gse..tutta la energia elettrica che produco in più non va emessa sulla rete…mi viene conteggiata ..ed qui il perché dei consumi…ho dovuto spegnere tutto Fino al arrivo di E-distribuzione … grazie

        • gipi, il 26 Maggio 2022 ore 23:50

          Ciao Willian

          Vedo che hai già capito da dove deriva il tuo problema !

          Lo avevo sospettato ma, dato che ti eri espresso in modo confuso (sei nuovo e ti capisco) non mi ero voluto spingere oltre per non creare confusione.

          Comunque quello che tu indichi come ” non ho ancora installato il contatore gse” NON APPARTIENE AL G.S.E..
          Si tratta del CONTATORE DI SCAMBIO, che viene installato da E-Distribuzione ed è di loro proprietà.

          I dati che registra il CONTATORE DI SCAMBIO (Prelievi) vengono letti ogni fine del mese da E-Distribuzione, poi da loro vengono inviati a chi ti fornisce l’Energia Elettrica che poi emetterà la tua Bolletta Bimestrale per i tuoi Consumi.

          Tutte le letture del Contatore (Prelievi e Immissioni) vengono ANCHE comunicate al G.S.E. (periodicamente o anche tutte insieme a ogni fine anno) e sulla base di queste letture il GSE esegue i suoi calcoli per definire quanto ti dovrà essere pagato per l’Energia che hai prodotta e messa in Rete nel corso dell’anno (da Gennaio a Dicembre).

          I tuoi soldi li troverai versati l’anno successivo, sul tuo Conto Corrente Bancario, dopo il giorno 20 di Giugno di ogni anno

          Se tu hai usufruito del SUPER BONUS 110% (come sembra di aver capito) allora non hai diritto al trattamento SSP (Scambio sul Posto) e tutti i kWh che IMMETTERAI in Rete ti verranno pagati al Prezzo Base del Mercato Energetico Elettrico Nazionale (come se tu fossi una qualsiasi Centrale Elettrica).

          L’importo annuo che incasserai (€) lo dovrai mettere nella tua Dichiarazione dei Redditi e ti verrà tassato secondo l’Aliquota prevista per il tuo Livello di Reddito Complessivo.

  21. Palma Fuiano, il 30 Maggio 2022 ore 21:22

    Dal 2020 è in funzione attiva presso la mia abitazione il fotovoltaico ,mi aspettavo compenso di risparmio energetico,tuttavia la mia bolletta si trova con enel energia normale,così bollette più costose senza compenso e niente bonus,che fare,come faccio,nessuno concede ragguagli.Gentilmente date suggerimenti a provvedere.

  22. Maurizio, il 19 Giugno 2022 ore 11:22

    Salve , ho un dubbio, ho un Fotovoltaico da 3,5 KW di picco con uscita inverter a 220 volt collegato a monte del differenziale di casa , contatore Enel bidirezionale ( Scambio sul posto )collegato a sempre a monte del differenziale , la corrente arriva quindi a monte del differenziale sia dal fotovoltaico che dall’ Enel , se il mio impianto ha una produzione momentanea di 2 kw e ho un consumo da 1 KW a valle del differenziale , chi mi dice che il KW lo prende dal fotovoltaico e non dall’ Enel o metà dal fotovoltaico e metà dall’ Enel ?

    • Gipi, il 18 Ottobre 2022 ore 11:29

      Ciao Maurizio

      Vedo il tuo scritto solo ora molto in ritardo (fuori tempo massimo per te) ma la risposta potrebbe essere utile per altri …

      —- ” se il mio impianto ha una produzione momentanea di 2 kw e ho un consumo da 1 KW a valle del differenziale , chi mi dice che il KW lo prende dal fotovoltaico e non dall’ Enel o metà dal fotovoltaico e metà dall’ Enel ? ” —-

      RISPOSTA :

      Nella situazione da te descritta (ma è quella di chiunque) il tuo FV “pompa” (letteralmente) 2 kW che andranno dove possono andare (come se si trattasse di un flusso d’acqua).

      Dal tuo “rubinetto aperto in casa” verrà sfogato 1 kW, il rimanente 1 kW potrà sfogare unicamente verso il Contatore di Scambio di ENEL e finirà alla Rete (ossia all’ACQUEDOTTO ELETTRICO).

      Qualora tu inserissi qualche altro elettrodomestico (rubinetto di casa maggiormente aperto) e il tuo Consumo di Casa salisse a 2,5 kW allora utilizzerai tutti i 2 kW che ti fornisce al momento il tuo FV e gli 0,5 kW mancanti verranno attinti (fatti entrare) dalla Rete attraverso il tuo Contatore di Scambio di ENEL.

      • Maurizio, il 19 Ottobre 2022 ore 11:51

        Si questo è quello che mi hanno detto , ma pensavo ci fosse un qualche parametro ( tipo frequenza della corrente o altro) da controllare sull’ inverter !
        Ti ringrazio

  23. Tina, il 17 Ottobre 2022 ore 14:19

    Buongiorno
    Ho installato FV da 4,3 kw. Mi assento da casa per circa due mesi e in questo periodo rimane in funzione solo l’impianto di allarme.
    Tutta la produzione dei pannelli va a GSE e mi verrà pagata?

    • Gipi, il 18 Ottobre 2022 ore 11:56

      Ciao Tina

      Se il tuo Impianto FV risulta “accettato” dal GSE e quindi tu hai una Posizione Conto GSE anche ACCERTATA in quanto possiedi anche i Codici di Accesso allora :

      Tutta la tua Produzione FV che viene IMMESSA IN RETE (IMMISSIONI) verrà sicuramente valorizzata (e poi pagata) secondo il tipo di “Convenzione” che lega il tuo Impianto FV al GSE.

      Le modalità di Valorizzazione Monetaria della Produzione Immessa in Rete (IMMISSIONI) saranno diverse a seconda che il tuo Impianto risulti in Convenzione “S.S.P.” (Scambio Sul Posto) oppure in “RID” (RItiro Dedicato).

      Quale delle due sia la tua situazione puoi saperlo solo tu !
      Se il tuo Impianto fosse di quelli realizzati attualmente con il Bonus 110% allora la tua Convenzione GSE potrà solo essere del tipo “RID”.

      Comunque tutto quanto risulta IMMESSO in Rete VERRA’ SEMPRE PAGATO (anche se in modo diverso).

  24. Faella Luigi, il 8 Gennaio 2023 ore 16:41

    Buongiorno, il 4 gennaio 23 sono venuti a casa mia personale E Distribuzione e quello che ha effettuato l’impianto fotovoltaico, vicino alle batterie hanno messo altro contatore (sconosco come si chiama), da quel giorno il vecchio contatore mi segna circa 20 KW al giorno, mentre prima erano circa 5, come mai? ci sono cose non fatte bene? cosa posso fare ? vuol dire che devo pagare tutti questo KW ? grazie della risposta.

  25. Luigi, il 9 Gennaio 2023 ore 15:52

    Sono Luigi, buongiorno, mi hanno allacciato il fotovoltaico il giorno 4.1.23, da quel giorno il contatore ha triplicato in numeri, prima consumavo circa 5 Kw al giorno adesso ne consumo circa 20 come mai? hanno fatto qualcosa di sbagliato? grazie della risposta

    • Gipi, il 11 Gennaio 2023 ore 19:08

      Ciao Luigi (Faella)

      Rispondo collettivamente alle tue 2 richieste (8 e 9 Gen.).

      Il Contatore del quale tu dici ” vicino alle batterie hanno messo altro contatore (sconosco come si chiama) “, dovrebbe in realtà essere il Contatore per la Misurazione della PRODUZIONE dell’INVERTER e presumibilmente lo avranno piazzato vicino alle Batterie perché era più comodo per ragioni di spazio.

      Bisognerebbe anche sapere se gli Addetti di E-Distribuzione hanno fatta qualche operazione sul tuo (vecchio) Contatore dei Consumi Casa.
      Per capire se gli Addetti sono intervenuti sul vecchio Contatore dei Consumi casa (magari senza che tu ci abbia fatto caso) vai a vedere sullo stesso pigiando il solito bottoncino come sai già che si deve fare.

      Se il Contatore è rimasto come era prima dei lavori per il FV allora potrai leggere un solo tipo di dati : PRELIEVI.
      Se il Contatore è stato riprogrammato allora potrai leggere anche un secondo tipo di dati : IMMISSIONI.

      Da quanto tu dici sembrerebbe che il tuo Contatore dei Consumi Casa non sia stato toccato dagli Addetti (e tu potrai visionare solo i valori PRELIEVI).

      Se il tuo Contatore dei Consumi di Casa ti Indica solo i PRELIEVI allora vuole dire che il tuo INVERTER è di un tipo particolare (che va molto di moda in questi ultimi tempi insieme alle Batterie) ed è dotato di un particolare DISPOSITIVO (un Collarino che si può aprire in due pezzi e che abbraccia un cavetto del Sistema Elettrico) che impedisce, quando le Batterie risultano tutte cariche al massimo, che l’Energia Elettrica in ESUBERO trovi sfogo verso la Rete esterna di ENEL.

      Questa “furbizia tecnica” permette di non chiedere a E-Distribuzione la MODIFICA DEL CONTATORE già esistente che rimane quello di prima (CONTATORE MONODIREZIONALE).

      Se però il DISPOSITIVO del quale si è detto non funziona (perché guasto oppure perché l’Inverter non è stato opportunamente Programmato), allora la Corrente Elettrica prodotta dall’Inverter risulta libera di andarsene verso la Rete Elettrica ENEL e, attraversando il CONTATORE MONODIREZIONALE (quello già esistente) viene da questo conteggiata come se fosse ENERGIA ELETTRICA CONSUMATA.
      ————————————————————–

      Se le cose stanno come è stato detto allora devi STACCARE IMMEDIATAMENTE TUTTO IL SISTEMA FV (altrimenti ti ritroverai una Bolletta da capogiro) e chiamare chi ti ha eseguita l’Installazione in modo che provveda a rimettere tutto a posto.

      Comunque, anche quando tutto sarà messo a posto, rimarrà sempre una piccola “fuga” di Corrente, attraverso il Contatore, verso la Rete di Enel.
      Il Costruttore dell’Inverter, tra i molti dati dell’Inverter, specifica anche che l’entità della “fuga” non superi un certo valore (per esempio : Fuga massima 10 Watt).

      Fatti mostrare da chi ti ha montato l’Impianto dove è indicato (sul Libretto di Istruzioni dell’Inverter) il detto Valore di Fuga massimo.

      Questo vuole comunque dire che gli ipotetici 10 Watt di “fuga” (il consumo di una lampadina Led relativamente grande) verranno conteggiati dal Contatore come Consumi anche se nella realtà vengono “versati” a favore della Rete di ENEL.

  26. Carmelo, il 12 Aprile 2023 ore 11:51

    Dopo aver installato l’impianto fotovoltaico le mie bollette sono quintuplicate, come è possibile una cosa del genere? Sicuramente un errore nell’installazione dell’impianto stesso, ma non mi capacito proprio come sia possibile, che cosa hanno sbagliato per avere addirittura un aumento (non una mancata diminuzione delle bollette)

    • Gipi, il 14 Aprile 2023 ore 19:13

      Ciao Carmelo

      Vedi quanto dico qui più sotto a DAVIDE che ha un problema simile al tuo.

    • Gipi, il 14 Aprile 2023 ore 21:14

      Ciao Carmelo

      P.S.

      Data la tua situazione delle Bollette (estremamente preoccupante) io ti consiglierei di spegnere subito il tuo FV in attesa di ottenere un intervento tecnico da parte di chi ti ha Fornito e soprattutto AVVIATO l’Impianto.

      Nel tuo caso (viste le Bollette che ti arrivano) tu hai un Impianto FV sicuramente da ALMENO 6 kWp e immagino anche che hai ancora il vecchio Contatore Elettronico di 1a generazione (che ha una conformazione della scatola panciuta con qualche pretesa di “stilistica italiana”) e che non dispone della necessaria doppia funzione PRELIEVI E IMMISSIONI (funzione di SCAMBIO), ma della sola funzione PRELIEVI.

      Il tuo attuale tipo di Contatore dovrà essere sostituito da E-Distribuzione con uno nuovo (di 2a generazione, dalla forma scatola più normale e squadrata), che risulta Programmato per la funzione di SCAMBIO (Prelievi e Immissioni).

      Verifica se la tua condizione è quella che ti ho descritta.
      Se così fosse, allora chi ti ha fornito l’Impianto non doveva assolutamente metterlo in funzione prima dell’intervento di CAMBIO CONTATORE da parte di E-Distribuzione.

      L’unica cosa che potrai fare in seguito sarà di chiedere i danni a chi ti ha avviato l’Impianto FV.
      Questo sempre che tu non abbia fatto le cose da solo non sapendo a quale rischio andavi incontro (nel caso non saresti il primo che poi si vede arrivare la “sorpresa”).

  27. Davide, il 14 Aprile 2023 ore 10:46

    Buongiorno GiPi e tutti,
    ho già chiesto ad ENEL ma mi hanno indirizzato al portale GSE. Volevo sapere se anche voi dopo aver installato l’impianto fv e contatore avete notato disallineamenti del genere. Ho chiesto informazioni al GSE in quanto i kw addebitati in bolletta e quanto vedo conteggiato nell’app dell’impianto fotovoltaico non tornano. Nella bolletta ENEL di dicembre e gennaio mi hanno addebitato 1027 kw consumati. Tramite app del nverter ne vedo consumati totali (compresi quelli in autoconsumo) 1049 ma di consumati effettivi ne conto 715 kw. Quindi ENEL sembra avermi addebitato 312 kw in più. A febbraio ENEL ha conteggiato 282,814 kw mentre tramite app ne vedo consumati in tutto 550 kw ma di effettivo consumo senza i prodotti per autoconsumo ne leggo 191 kw, Anche per febbraio ENEL sembra mi stia addebitando 91 kw in più. A novembre ENEL mi ha addebitato 140,35 kw mentre tramite app solaredge ne vedo consumati totali 340 ma effettivi consumati 98 kw, anche in questo caso 52 kw in più. A febbraio e marzo stesso problema, addebitati 320Kw circa mentre ne vedo consumati totale 1135 ma effettivi 220, comunque mi ha addebitato 100kw in più. Resto molto stupito per i mesi di dicembre e gennaio perché quanto pagato ad enel sembra uguale a quanto segnalato consumato totale da solaredge senza aver contato l’autoconsumo. Comunque ogni bimestre addebita più di quanto effettivamente consumato.. State avendo gli stessi problemi? Se ce l’avete, potreste per favore fornirmi una spiegazione? Grazie e a presto!

    • Gipi, il 14 Aprile 2023 ore 19:10

      Ciao Davide

      ENEL (quella che ti fattura i tuoi consumi) ti ha semplicemente “sbolognato” al GSE che, con la tua problematica, non ha nessuna relazione (ora è inutile scendere a spiegazioni sul perché il GSE e del tutto estraneo).
      ——————————————————

      Purtroppo tu non dici da quando il tuo Impianto è in funzione, e poi fai un avanti-indietro confuso con le mensilità e relativi consumi per cui bisognerebbe anche riordinare il tutto temporalmente dato che altrimenti tutto rimane troppo confuso.

      Dovresti riordinare i tuoi dati in modo da renderli facilmente leggibili

      Forse l’Impianto è entrato in funzione verso Ottobre-Novembre del 2022 (specifica tu più chiaramente) !

      Specifica anche se il tuo Impianto è stato realizzato con il famoso 110%
      Forniscimi anche qualche indicazione di massima sulla marca e tipo del tuo Inverter (Solaredge … …) e su eventuali Batterie se sono eventualmente installate.
      ——————————————————–

      In generale devi comunque sapere che le “Misure Ufficiali” sono solo quelle registrate dai CONTATORI ENEL .
      Qualsiasi altro Dispositivo di misura non fa testo in caso di controversie Legali.

      In realtà i Contatori sono di proprietà di ENEL DISTRIBUZIONE (E-Distribuzione come sono marchiati i Contatori stessi) e vengono letti in “Telelettura” (salvo momentanee disfunzioni del sistema) sempre da E-Distribuzione che poi inoltra le “letture” all’altra ENEL (secondo i casi : Enel Energia oppure Enel Servizio Nazionale Elettrico, vedi cosa è scritto in Bolletta) che poi emette la Bolletta.

      Tu avrai senz’altro almeno 2 Contatori : Contatore 1 (di Scambio con la Rete) e Contatore 2 (misuratore della quantità di Energia prodotta dall’Inverter).

      I tuoi personali conti “sicuri” li devi fare andando a leggere i 2 Contatori dei quali disponi.
      Li puoi leggere in qualsiasi momento per vedere come evolve la situazione del momento e li puoi leggere anche andando a vedere quanto hanno registrato alle ore 24:00 di ogni fine mese (se vai a leggerli ora (Aprile) troverai registrato quanto è stato totalizzato alle ore 24:00 del 31 Marzo appena passato.

      Devi impratichirti nella lettura dei Contatori … Non è per nulla difficile ma se non lo fai rimarrai sempre a brancolare nel buio !
      ————————————————————

      Senza avere notizie precise posso solo IMMAGINARE la natura di fondo della problematica che hai rilevata :

      Quasi sicuramente tu stai riversando in Rete il tuo Esubero Produttivo del FV attraverso il tuo 1° Contatore (Contatore di Scambio) ma questo non è ancora stato ancora ABILITATO (da E-Distribuzione) ALLA FUNZIONE BIDIREZIONALE.

      In questa situazione il Contatore contabilizza l’Energia che viene IMMESSA IN RETE come ENERGIA PRELEVATA e quindi poi ti trovi delle Bollette con consumi fatturati maggiori del dovuto.

      In pratica, andando avanti così, ora che la stagione FV migliora IMMETTERAI SEMPRE PIU’ ENERGIA IN RETE e le tue Bollette aumenteranno a dismisura.

      CONTATTA AL PIU’ PRESTO CHI TI HA FORNITO ED ATTIVATO L’IMPIANTO E CHIEDIGLI SPIEGAZIONE RELATIVAMENTE A QUANTO TI HO DETTO.

      Molto probabilmente ti verrà detto che il tuo “Sistema FV” dispone di una particolare FUNZIONE che impedisce di IMMETTERE ENERGIA IN RETE (Funzione ZERO IMMISSIONI) ma può essere che la detta Funzione non sia stata correttamente Programmata e quindi non sia attiva per cui ti ritrovi con le Bollette che sono quelle che sono.

      • Davide, il 19 Aprile 2023 ore 18:34

        Ciao GiPi, grazie per gli spunti!
        In effetti i dati temporali sono stati elencati balzando avanti e indietro nei mesi. Proprio oggi mi ha risposto il GSE rigirandomi su come usare la loro piattaforma, quindi nessun chiarimento in merito.

        Ti confermo che l’impianto e settato correttamente difatti analizzando i dati tramite il mio profilo di e-distribuzione si notano perfettamente i periodi dove importavo senza esportare e esattamente quando ho cominciato ad esportare. Anche quando importavo e basta non ho ulteriori messe in rete.

        Tramite questa verifica ho notato che e-distribuzione comunica a e-energia molti più Kw in importazione di quanti segnalati dall’app di solaredge e allo stesso tempo comunica anche più Kw esportati di quanti ne segni l’app di solaredge, resta comune il fatto che le discordanze dei maggiori Kw immessi ed esportati non fanno comuqnue scopa con quanto segna l’app.

        Mi viene da supporre che l’app/inverter non sono abbastanza sensibili per segnare correttamente i dati come fanno i contatori di e-distribuzione però mi sembra strano che l’inverter comunichi dati diversi da quanto viene segnato dai contatori di e-distribuzione.

        • tiziana, il 20 Giugno 2023 ore 12:43

          A me capita uguale, dal 14 marzo 2023 al 31maggio 2023 risultano prelevati dalla rete secondo i dati dell’inverter 570 kwh, mentre iren me ne ha contabilizzati 970, quasi il doppio, questo nonostante abbia prodotto ben 2700 kwh con il fotovoltaico.
          Non ci sto capendo più niente.

  28. Davide, il 20 Aprile 2023 ore 10:11

    Ciao GiPi, grazie per gli spunti!
    In effetti i dati temporali sono stati elencati balzando avanti e indietro nei mesi. Proprio oggi mi ha risposto il GSE rigirandomi su come usare la loro piattaforma, quindi nessun chiarimento in merito.

    Ti confermo che l’impianto e settato correttamente difatti analizzando i dati tramite il mio profilo di e-distribuzione si notano perfettamente i periodi dove importavo senza esportare ed esattamente quando ho cominciato ad esportare. Anche quando importavo e basta non ho ulteriori messe in rete.

    Tramite questa verifica ho notato che e-distribuzione comunica a e-energia molti più Kw in importazione di quanti segnalati dall’app (se insersco il nome mi blocca il messaggio) e allo stesso tempo comunica anche più Kw esportati di quanti ne segni l’app del inverter, resta comune il fatto che le discordanze dei maggiori Kw immessi ed esportati non fanno comunque scopa con quanto segna l’app.

    Mi viene da supporre che l’app/inverter non sono abbastanza sensibili per segnare correttamente i dati come fanno i contatori di e-distribuzione, però mi sembra strano che l’inverter comunichi dati così diversi da quanto viene segnato dai contatori di e-distribuzione.

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