
Il fotovoltaico dopo gli incentivi : quali forme di incentivazione Con la nuova politica del fotovoltaico “oltre gli incentivi”, oltre alla possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali sul 50% delle spese sostenute per l’installazione degli impianti domestici (al servizio di casa), il soggetto responsabile dell’impianto (chi firma la convenzione con il Gse, Gestore dei servizi energetici) ha la possibilità di scegliere tra tre ulteriori forme di valorizzazione economica dell’energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico. Il titolare dell’impianto fotovoltaico può optare alternativamente tra: il meccanismo dello Scambio sul Posto (SSP) il Ritiro Dedicato (RID) la vendita dell’energia direttamente sul libero mercato elettrico (opzionabile per i grandi impianti che accedono alla borsa elettrica). Escludendo la terza opzione, che è accessibile dalle grandi centrali elettriche, le scelte più diffuse e più vantaggiose per le utenze che consumano “in proprio” l’energia auto-prodotta, anche se in piccola parte, riguardano lo Scambio sul Posto ed il Ritiro Dedicato (o “vendita indiretta” dell’energia tramite il Gse). In questa guida, alcune delucidazioni sul meccanismo dello ssp. Vediamo: che cosa è come funziona per l’utente che decide di produrre e consumare energia autonomamente con un impianto fotovoltaico che cosa ci guadagna Prima di fare questo, però, è...