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Contatore fotovoltaico, come leggerlo correttamente

Ultimo aggiornamento: 24-04-2018
Voto:4/5 (7722 voti)

Come leggere correttamente il contatore fotovoltaico? Un impianto fotovoltaico serve a risparmiare sulla bolletta elettrica. Come? Autoproducendo parte dell’energia che si consuma. Spesso però non si ha idea di quanto effettivamente il proprio impianto sta producendo, di quanto si autoconsuma, di quanto si immette in rete e di quanto si preleva dalla rete. Avere in mente questi dati è utile per capire quanto il tuo impianto ti sta facendo risparmiare sulle bollette elettriche o quanto può farti risparmiare. Avendo in mente i dati, i kwh prodotti, immessi e consumati, si ha una misura precisa del risparmio generato con l’impianto fotovoltaico.

Ovviamente parliamo di un impianto connesso alla rete elettrica nazionale: un impianto che non solo, ma anche immette in rete le eccedenze di energia prodotta e, al bisogno, consente il prelievo dalla rete (per esempio di notte).

Come avere a mente tutte le informazioni? Come monitorarle? Lo strumento che consente di misurare tutte le informazioni necessarie è il contatore fotovoltaico.

 

Cosa è il contatore fotovoltaico ?

In realtà la domanda è mal posta. Il contatore fotovoltaico non è uno, ma sono due: uno sta “a monte” e l’altro “a valle” del sistema. La giusta domanda è quindi: cosa sono i contatori fotovoltaici? Spieghiamo meglio.

contatore fotovoltaico

Schema impianto fv in autoconsumo e relativi contatori fotovoltaici Enel

Il contatore fotovoltaico è un misuratore che permette di conteggiare tutta l’energia prodotta dal proprio impianto. Si tratta del classico contatore che, anzichè misurare l’energia prelevata dalla rete, misura l’energia che passa tra i pannelli fotovoltaici ed il sistema elettrico domestico. Il contatore fotovoltaico misura tutta l’energia prodotta dal proprio impianto, a prescindere dalla strada che poi intraprende. Tutta l’energia prodotta può infatti andare direttamente verso le utenze domestiche, se c’è richiesta, oppure può andare verso delle batterie di accumulo, oppure può andare verso la rete elettrica esterna. In questo caso l’energia passa da un ulteriore contatore: il contatore di scambio o “contatore bi-direzionale”. Il “contatore di scambio” fa due misurazioni: da un lato misura tutta l’energia immessa in rete, dall’altro lato misura tutti i kwh prelevati dalla rete (come tutti i classici contatori fino ad oggi utilizzati nelle case).

 

Quanti sono i contatori per chi ha un impianto fotovoltaico

Per chi ha un impianto fotovoltaico i contatori sono due: c’è il contatore “di produzione” ed il “contatore di scambio”. Il primo misura tutta la produzione dei pannelli fotovoltaici ed è posto tra inverter e impianto domestico. Il secondo misura quanta energia viene immessa, e quanta ne viene prelevata dalla rete. Il secondo contatore fotovoltaico è posizionato tra l’impianto domestico e la rete elettrica di fornitura.

 

A cosa servono i contatori fotovoltaici?

Il contatore di produzione serve a conteggiare la quantità di autoconsumo fotovoltaico. L’autoconsumo, che è sempre il fattore di maggiore risparmio, viene infatti calcolato sottraendo da tutti i kwh prodotti (misurati dal primo contatore), i kwh immessi in rete.

In una formula: “energia prodotta meno energia immessa in rete è uguale a energia autoconsumata“.

Ad esempio:

– col primo contatore (contatore fotovoltaico di produzione) misuriamo 1.000 kwh prodotti,
– col secondo contatore fotovoltaico (contatore “bi-direzionale”) misuriamo 400 kwh immessi in rete,

l’autoconsumo è pari a 600 kwh.
Se l’energia in bolletta costa 0,25 €/kwh allora con 600 kwh di autoconsumo avremo risparmiato circa 150 euro in bolletta.
Ecco a cosa serve il contatore di produzione.

Il contatore di scambio serve invece a calcolare immissioni e prelievi. Questi infatti sono i dati necessari a calcolare i rimborsi dello scambio sul posto. Lo scambio sul posto è infatti una convenzione stipulata tra il proprietario dell’impianto ed il Gse per rimborsare parzialmente l’energia prelevata e pagata in bolletta. Per calcolare i rimborsi da dare al titolare dell’impianto il gse ha bisogno di sapere quanta energia ha immesso in rete l’impianto e quanta ne ha prelevata dalla rete l’utente. In base a queste misurazioni il gestore energetico (Gse) emette i contributi e calcola le eccedenze.
Per approfondire come funziona lo scambio sul posto leggi qui.

 

 

Come leggere correttamente il contatore fotovoltaico

Se prendiamo ad esempio un contatore Enel, in genere, le misurazioni vengono suddivise per fasce orarie. Si tratta di tre fasce orarie corrispondenti alle fasce orarie che vengono tariffate in bolletta: F1, F2, F3.

Alla fascia di consumo F1, quella più costosa, corrispondo tutti i consumi (o le immissioni) effettuati dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19.
Alla fascia F2, fascia di costo intermedia, corrispondono i consumi (o le immissioni) effettuati dal lunedì l venerdì dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23 ed il sabato dalle 7 alle 23.
Alla fascia F3, quella più economica, corrispondono i consumi (o le immissioni) fatti la notte, la domenica (tutto il giorno) o i festivi.

Alle fasce orarie F1, F2, F3 corrispondono rispettivamente le voci A1, A2, A3 del contatore Enel.

Per calcolare i kwh totali immessi in rete o prelevati dalla rete bisognerà sommare i valori indicati in A1, A2, A3.

Leggi qui per approfondire la fasce orarie dell’energia elettrica.

 

fasce consumo bolletta elettrica

Fasce consumo della bolletta elettrica F1 F2 F3. In rosso: gli orari più costosi, in verde quelli più economici



“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

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62 Commenti

  1. alex, il 26 Gennaio 2020 ore 10:44

    Buongiorno e complimenti per l’articolo, mi è stato di aiuto per comprendere meglio il tutto. Essendo il mio impianto stato attivato a marzo 2019 volevo sapere quando ENEL provvederà al pagamento di quanto immesso in rete e con che tipo di conteggio. Grazie

  2. Massimo, il 6 Aprile 2020 ore 10:26

    Ciao, grazie per l’articolo interessante.
    Avrei una domanda.
    Io ho da circa un mese avviato un impianto fotovoltaico, ho due contatori ma, e qui sta il bello, quello di produzione è sempre a zero, anche se l’applicazione sul telefono che fa il monitoraggio dell’impianto mi dice che sto producendo. La stessa applicazione visualizza la corrente prelevata istantaneamente da ENEL e corrisponde a quella che leggo sull’altro contatore (quello dei prelievi).
    Ho chiamato ENEL e l’operatrice dice che i contatori di produzione non segnano più l’energia prodotta dal fotovoltaico.
    E’ vero?
    Mi chiedo come ENEL/GSE conteggino i kw prodotti dal mio impianto ed io come faccio in contraddittorio a vederlo.
    Mi sai dare informazioni in merito?
    Grazie per l’aiuto.

    • gipi, il 12 Aprile 2020 ore 01:22

      Ciao Massimo

      Ti rispondo io che sono solo un Fotovoltaista come te.

      Il Call Center ti ha detto il vero !!!

      Effettivamente (a partire da Luglio 2013) con il nuovo sistema di Calcolo Economico per lo SCAMBIO SUL POSTO (SSP) non interessa più a nessuno quanto produce il tuo FV ma solo quanta ENERGIA (kWh) tu IMMETTI IN RETE, dato che ti avanza, in quanto non riesci ad AUTOCONSUMARLA nel momento stesso in cui viene prodotta.

      Se tu ti aspetti di vedere apparire sul display del CONTATORE DI PRODUZIONE l’indicazione di quanto sta producendo il tuo FV in quel preciso momento allora vedrai sempre e solo una serie di zeri.

      I Contatori di ENEL NON SONO PREVISTI i per indicare sul loro display la Potenza Immessa MA SOLO QUELLA Prelevata.

      Comunque prova a leggere il CONTATORE DI PRODUZIONE su tutte le 4 Aree di Memoria che sono presenti.

      Presumibilmente non lo hai fatto, oppure avrai letto solo le prime due Memorie (Prelievi correnti e Prelievi -1) ; prova ad andare avanti e leggere sulle altre due successive Memorie (Immissioni correnti e Immissioni -1).

      Dovresti trovare qualcosa che corrisponderà a quanto prodotto dal tuo Impianto, come Totale Progressivo (suddiviso sulle tre fasce orarie A1-A2-A3), per il mese appena passato (-1) e anche per il mese corrente (in corso).

      Comunque, qualsiasi cosa tu troverai, potrà interessare solo te, magari per fare un confronto con i dati che leggi in altro modo sul tuo telefonino per mezzo della tua App.

      Sul motivo per cui ENEL Distribuzione continua a montare obbligatoriamente il CONTATORE DI PRODUZIONE, che attualmente non serve minimamente ne a ENEL ne al GSE, è buio pesto.

      Una cosa sembra però chiarissima : Per il detto Contatore di Produzione fanno pagare (ENEL Distribuzione) ogni anno 25 € per fantomatici “costi di lettura” e prima o poi ti arriverà una fattura da 25 € da pagare…………………

      • Massimo, il 14 Aprile 2020 ore 11:20

        Grazie Gipi,
        grazie per la risposta. Ero quello che mi serviva!
        nessuno è stato in grado finora di spiegarmi che il contatore non ha solo poche voci, ma addirittura ne ho contate quasi 50! Ed in effetti almeno la corrente prodotta sono riuscito a leggerlo.
        Per il resto condivido completamente le tue opinioni, quel contatore non serve a nulla!
        Buona giornata

  3. Claudio, il 8 Aprile 2020 ore 00:11

    Ciao,
    Ho un dubbio circa il mio impianto fv.
    Premesso che ho un impianto da 6kw, casa in classe A, tutto elettrico con pompa di calore e riscaldamento a pavimento….
    nel bimestre dicembre/gennaio ho pagato 540€ di luce enel, villa da 200mq.
    Oggi, per curiosità andando a controllare se realmente stavo utilizzando l’energia prodotta, quindi per logica se il contatore Enel mi da potenza istantanea uguale a zero vuol dire che sto usando l’energia prodotta, effettivamente era così perché in quel momento la produzione era intorno a 5kw ma, il dubbio è un altro, perché pur essendo potenza istantanea pari a zero i due led rossi lampeggiavano? (Parlo sempre del contatore Enel)
    Cioè lampeggiavano perché io stavo immettendo energia in rete? Quindi lampeggia se c’è un flusso di corrente indipendentemente che sia prelevata o immessa?
    Grazie

    • gipi, il 11 Aprile 2020 ore 23:56

      Ciao Claudio

      Tu hai sicuramente utilizzata in Autoconsumo (circa 90%) tutta la poca Energia che può aver prodotto il tuo FV nei due mesi (Dicembre e Gennaio).

      Se sei al Nord, con 6 kWp di Impianto potresti aver prodotto in tutto circa 260 dic + 330 gen = 590 kWh, con un Autoconsumo di 590 x 0,90 = 531 kWh.

      Comunque fai attenzione perché una Bolletta emessa come “Dicembre-Gennaio” in realtà, dei consumi di Gennaio non ha praticamente quasi nulla.

      Se controlli vedrai che il periodo reale (date delle teleletture Contatore indicate sulla Bolletta) sarà indicato come 03 Novembre – 03 Gennaio o qualcosa di molto simile (giorno più o giorno meno).
      ———————————————————-

      Il Contatore non segnala mai sul display quanto si sta IMMETTENDO nella Rete ma solo quanto si PRELEVA.
      Come hai già intuito, nel tuo caso, i due Led segnalano quello che stai IMMETTENDO e più precisamente ogni lampeggio del Led superiore segnala che è stato immesso un millesimo di kWh.

      Il Led inferiore non ha nessuna importanza contabile.

      Per avere una idea visiva sul momento : se il Led lampeggia al ritmo di 1 lampeggio al secondo vuol dire che si stanno immettendo 3,6 kW (3600 watt) e, se si continua sempre così per tutta 1 ora, alla fine dell’ora si saranno immessi 3,6 kWh.

      Comunque, sul display, in basso a sinistra, si può sempre vedere un simbolo a forma di “quarto di torta” che indica se in quel momento si sta PRELEVANDO oppure IMMETTENDO. I simboli sono 4 in tutto (come i quattro quarti di una torta) e risultano accesi solo uno alla volta

      Se il “quarto di torta” che viene visualizzato presenta la parte circolare in posizione corrispondente ai quadranti dell’orologio dalle ore 6/9 oppure dalle 9/12 (parte circolare rivolta a SINISTRA) allora si sta IMMETTENDO .

      Se la parte circolare corrisponde alle ore 0/3 oppure alle 3/6 (parte circolare rivolta a DESTRA) allora si sta PRELEVANDO.

      Il fatto che la parte circolare possa essere altalenante e rivolta verso l’alto o il basso non ha importanza.

      Comunque, controllando le varie memorie del Contatore, si può sapere con precisione quanto si è consumato o immesso ogni singolo mese.

      Bisogna consultare le memorie indicate sul display con il simbolo ( -1) dove il -1 sta ad indicare il mese precedente a quello attuale e più precisamente quanto contabilizzato progressivamente e bloccato memorizzato alle ore 24 dell’ultimo giorno del detto mese precedente.

      Se vai a leggere in qualsiasi giorno del corrente mese di Aprile nelle 2 memorie ( -1) troverai i dati bloccati alle ore 24 del giorno 31 Marzo scorso.

      Ovviamente bisogna fare le letture di ogni fine mese e poi con queste si potrà calcolare, per differenza, i valori conseguiti in ogni singolo mese.

      Le letture bloccate di fine mese, se non vengono rilevate, poi vanno perse in quanto saranno rimpiazzate da quelle del mese successivo.

      • Claudio, il 16 Aprile 2020 ore 16:26

        Grazie,
        esaustiva come risposta, quindi mi confermi il fatto che il contatore di Enel energia lampeggi perché sto vendendo l’energia in esubero del mio fv?
        grazie

  4. Gian Carlo, il 6 Giugno 2020 ore 17:25

    Buongiorno, ho un impianto SSP, è possibile che ci sia un solo contatore, ovviamente bidirezionale?
    Di fatto, la produzione la vedo sul display dell’inverter, che a sua volta me lo trasmette tramite router in wi-fi.
    Grazie!

  5. gipi, il 8 Giugno 2020 ore 12:22

    Ciao Gian Carlo

    Si è raro ma possibile !

    Questo se si tratta di un Impianto che è stato CONNESSO e AVVIATO nel 2° semestre del 2013.

    Io, per esempio (avviamento 17 Ottobre 2013) ho il solo Contatore Bidirezionale e basta.

    In quei 6 mesi c’è stata baraonda dato che, a partire dal 1 Luglio 2013, era terminato il “5° Conto Energia” e si era passati al sistema attuale (solo SSP e scalo IRPEF in 10 anni per il 50 del Costo di Impianto).

    In quel periodo di 6 mesi “e-distribuzione” aveva smesso di installare il 2° Contatore dato che la misura della Produzione Inverter non rivestiva (e non riveste tutt’ora) nessuna importanza nei calcoli che poi vengono fatti dal GSE.

    Successivamente ci hanno ripensato e hanno ripreso a montare il 2° Contatore anche se del tutto inutile.

    Se non hai il 2° Contatore sappi che ci guadagni perché, se te lo avessero montato, dovresti pagare 25 €/anno per inesistenti Operazioni di Lettura Contatore.

    • Gian Carlo, il 9 Giugno 2020 ore 13:42

      Ciao, nel mio caso l’impianto ha iniziato a funzionare il 13 maggio 2013, ritengo comunque di rientrare nei motivi da te citati.
      Ti ringrazio per l’esaustiva risposta, ciao Gian Carlo.

      • gipi, il 9 Giugno 2020 ore 20:33

        Ciao Gian Carlo

        Grazie per la risposta.

        Se sei “entrato in funzione” il 13 Maggio 2013 allora, IN LINEA DI PRINCIPIO, dovresti avere un Impianto che rientra nel Trattamento Economico previsto per il 5° C.E.
        Quindi dovresti avere per forza il 2° Contatore.

        Esiste tuttavia la possibilità che tu (bisognerebbe sapere come sono andate precisamente le “pratiche” burocratiche a suo tempo) non abbia potuto accedere al detto 5° C.E. a causa del fatto che ormai, il detto “Conto”, era stato chiuso a causa del già raggiunto Tetto Massimo di Potenza complessiva che era stato previsto per la platea dei richiedenti.

        Si suppone, dunque, che tu abbia avuto il “trattamento” riservato a tutti coloro che hanno installato post 5° C.E. e cioè la possibilità dello scalo del 50% delle spese di Costruzione Impianto in 10 anni.

        La notizia che hai data permette quindi di datare la fine pratica reale del 5° C.E. forse a fine Marzo 2013

        • Gian Carlo, il 10 Giugno 2020 ore 13:22

          Lo SSP è stata una scelta dettata in effetti dal momento, cioè dal fatto che il 5’ conto si stava esaurendo, e si opto quindi per lo SSP a priori…

        • gipi, il 13 Giugno 2020 ore 10:23

          Ciao Gian Carlo

          Grazie per la precisazione che mi permette di migliorare le mie conoscenze sull’andamento storico dei vari C.E.

  6. Samuele, il 19 Dicembre 2020 ore 18:42

    Buongiorno. Il mio impianto è stato installato nel 2011. Tutto bene tranne quest’anno , ho trascurato un po il tutto solo ieri mi son connesso al portale GSE, e non sono riuscito a leggere i dati immissione via web mi dava continuamente errore ORA-00604: erroreriscontratoinSQLricorsivolivelloORA-01003. Ho provato a controllare la produzione con l’applicazione solar family e tutti i mesi ad eccezione di aprile compariva come produzione N/D, aprile solo 387 kwh. Ma com’è possibile? Preciso che ho fatto dei lavori in casa a fine novembre e ho spento entrambi i contattori ho dovuto per forza staccare il cavo che va a collegare i due contattori e ricollegarlo.
    Ho letto dal contattore i dati immissione A B e C e sono bassissimi. Quando ho spento tutto si sono azzerati? Anche se fosse non capisco perché ogni mese, anche predecente ai lavori indica N/D come dati di produzione.
    Ditemi voi cosa posso fare sono veramente preoccupato. Grazie

  7. Ferdinando, il 11 Marzo 2021 ore 23:47

    Salve ho un impianto 3kwp e non ho uno smart meter. Non ci sta nessun altro modo per vedere l’energia immessa e prelevata? Se si mi saprebbe dire quale. Grazie mille

    • gipi, il 15 Marzo 2021 ore 10:37

      Ciao Ferdinando

      Che cosa intendi dire con ” non ho uno smart meter ” ?

      Avrai sicuramente 2 Contatori di ENEL (1 per il conteggio della PRODUZIONE INVERTER e 1 per il conteggio dello SCAMBIO CON LA RETE).

      Per i dati che ti interessano (Energia IMMESSA e PRELEVATA) li puoi leggere sul CONTATORE DI SCAMBIO CON LA RETE di ENEL (Enel Distribuzione, più precisamente).

      C’è da pigiare solo e ripetutamente un unico tastino posto sul frontale del detto Contatore.
      Per conoscere il significato dei vari dati numerici che vi compaiono devi riferirti al Manualetto che viene lasciato agli Utenti contestualmente alla installazione del detto Contatore.

      Se non hai il detto Manualetto allora puoi scaricarlo dall’indirizzo :

      https://www.e-distribuzione.it/content/dam/e-distribuzione/documenti/open-meter/guida_e_manuali/Guida_Tecnica_contatore_v6_1-DirettivaR_TTE.pdf
      ——————————————————-

      Se il tuo problema è di natura diversa, e io non riesco a coglierlo, allora devi specificare meglio di che si tratta ….

  8. MARIKA, il 13 Marzo 2023 ore 16:00

    Salve
    ho un impianto fotovoltaico da 51 kw, quest’anno mi è stato sostituito da giugno 2022 il contatore di immissione e quindi da luglio il contatore è ripartito da zero ma nel frattempo quello di produzione è sempre lo stesso da 10 anni.
    Ora volevo chiedervi (in fase di preparazione della dichiarazione dell’energia annuale) quando vado a sottrarre al numero elevato di produzione un piccolo numero di immissione non è più reale la differenza
    esempio: KW PRODUZIONE 6062-132= 5.930 E NON è REALE
    chiedo spiegazioni grazie

  9. Gipi, il 14 Marzo 2023 ore 12:40

    Ciao MARIKA

    Si tratta di un Impianto piuttosto grosso (51 kWp) messo a servizio di una tua (o altrui) attività Industriale o Commerciale.

    Non posso dire con certezza che nel tuo caso il “cambio Contatore” abbia le stesse modalità di quelle che si hanno nel caso di Impianti molto più piccoli per USO ABITATIVO (sino al massimo di 20 kWp).

    Comunque la problematica Contabile dovrebbe essere la stessa e ti posso dire quello che succede nel cambio/sostituzione dei Contatori per le “piccole Utenze Abitative” .

    Nei casi ABITATIVI, nel NUOVO CONTATORE, scorrendo la sequenza dei Gruppi Dati presenti, si arriva all’ ultimo dei Gruppi Dati dove si possono leggere tutti i riferimenti che erano presenti nel VECCHIO CONTATORE SOSTITUITO al preciso momento della sostituzione.

    Si può leggere la Data e l’Ora/minuti/secondi del preciso momento nel quale è stato disconnesso il VECCHIO CONTATORE e poi anche tutti i Dati dei kWh che erano stati da questo totalizzati nelle varie “fasce orarie” sino all’istante del suo scollegamento e sostituzione.

    Prova a vedere sul tuo nuovo Contatore e, se trovi i dati come ti ho indicato, risolverai facilmente il tuo problema di contabilità.

  10. Andrea, il 23 Giugno 2023 ore 11:03

    Scusate la domanda, è normale che il contatore di produzione indichi SEMPRE come potenza istantanea 0 e A1 A2 A3 0?
    Grazie.

  11. Gipi, il 24 Giugno 2023 ore 11:46

    Ciao Andrea.

    La risposta è : SI E’NORMALE !

    Per leggere la PRODUZIONE FOTOVOLTAICA registrata dal “Contatore di Produzione FV” bisogna scorrere tutte le registrazioni definite come “PRELIEVI” e arrivare sino all’inizio delle registrazioni definite come IMMISSIONI dove sarà possibile leggere i valori della PRODUZIONE FV registrati sino al momento della lettura.

    Per il valore di “Potenza Istantanea di Produzione FV” non vi sono possibilità di lettura.

    I valori che tu hai letto, e che attualmente risultano tutti a ZERO, rappresentano il consumo di Energia che presenta il Contatore quando, di notte, è spento.
    In realtà l’Inverter SEMBRA SPENTO ma non lo è e deve continuare ad essere alimentato dalla Rete (stato di Attesa, detto anche Stand-by).

    Diciamo che l’Inverter va in letargo ma non si spegne realmente in quanto dovrà essere pronto a “riattaccare” il giorno dopo appena la luce sarà sufficiente.

    L’Inverter, nello stato di Attesa, ha dei consumi infimi che, a seconda della Marca e Potenza, possono andare da 1 a 3 Wattora (diciamo 2 Wh di media)

    Ne consegue che, negli impianti FV nuovi, prima di vedere comparire segnato il primo kWh di consumo sul Contatore passano moltissimi giorni.
    Specialmente se ci si trova nella bella stagione come ora quando le ore di luce, e di funzionamento Inverter, vanno dalle 6 del mattino ad almeno le 9 di sera.

    Le ore di Funzionamento-Attesa sono 15-9 e, in questa situazione, per fare 1 kWh di consumo ci vogliono circa 1000 Wh / (2 Wh x 9h/giorno) = 55 giorni.

  12. Stefano, il 25 Luglio 2023 ore 12:12

    Buongiorno, ho una domanda forse un po’ fuori tema.
    Esiste un contatore che sia in grado di misurare oltre che il modulo, anche il verso della potenza impegnata?
    Con un TA siamo d’accordo che non si può, quindi cosa posso usare?

    Grazie

    • Gipi, il 27 Luglio 2023 ore 11:28

      Ciao STEFANO

      Ci sono in commercio parecchi CONTATORI BIDIREZIONALI.

      Vedi una panoramica di quello che è disponibile sul mercato con una ricerca Google : “contatore elettrico bidirezionale”

      Ce ne sono di tutti i prezzi e di norma sono Cinesi (anche se magari vengono rimarcati con altri nomi di tipo “europeo”).

      Ti segnalo un paio di tipi ai due indirizzi sottostanti :

      UNO DA 13 €
      https://it.aliexpress.com/item/1005005608044176.html?pdp_npi=2%40dis%21EUR%2134%2C85%E2%82%AC%2113%2C26%E2%82%AC%21%21%21%21%21%40211b612816904475395103355e3083%2112000033734299317%21btf&_t=pvid%3Ad3086267-48e3-440f-a229-4ac70ccd9300&afTraceInfo=1005005608044176__pc__pcBridgePPC__xxxxxx__1690447539&spm=a2g0o.ppclist.product.mainProduct&gatewayAdapt=glo2ita

      UNO DA 65 €
      https://amzn.to/3O5hdWS

      Se non hai particolari esigenze “domotiche” e vuoi almeno provare a vedere come vanno le cose, leggendo i dati semplicemente sul display, io ti consiglierei di iniziare con quello da 13 €.

      Io non posso darti referenze ne buone ne cattive sui Contatori Bidirezionali MONOFASE dato che ho un Impianto FV in Trifase.

      Comunque ho istallata parecchia Strumentazione di Misura di fabbricazione cinese (anche se spessissimo “rimarcata” da importatori europei).
      Dopo parecchi anni di servizio dei vari Strumenti (dai 6 ai 2 anni, secondo le varie tipologie) non ho ancora avuto nessun guasto.

      • Andrea Melani, il 27 Luglio 2023 ore 13:21

        Interessante. Resta da capire se sono in grado di misurare sia carichi induttivi che resistivi.

        • Stefano Meroni, il 28 Luglio 2023 ore 14:19

          ciao posso domandare a che pro serve questa distinzione se ho solo bisogno di registrare il valore di potenze son un impianto domestico monofase?

          s

        • Gipi, il 28 Luglio 2023 ore 18:30

          Ciao Andrea Melani

          Qualsiasi Contatore misura l’ENERGIA REALE (tecnicamente detta ENERGIA ATTIVA, cioè quella realmente utilizzata) per cui i Dispositivi che vengono alimentati assorbono quello che necessita a loro e con la SFASATURA che è propria della loro specifica natura.

          In pratica un Contatore qualsiasi (in modo identico a quelli installati da E-Distribuzione) calcola l’ENERGIA REALE (ATTIVA) con la Formula Matematica Elettrotecnica : Potenza (Watt) = Ampere x Volt x Cosfì (sfasamento in Anticipo o Ritardo che sia non ha importanza).

          Nei Contatori Privati sono sempre leggibili i VALORI ISTANTANEI delle 3 Grandezze Elettriche che concorrono nella Formula di Calcolo della quale è stato detto sopra.

          Dunque il problema che ti poni per i Contatori (privati oppure di ENEL) non sussiste.

          Salvo eventuali differenze di precisione (i Contatori ENEL sono precisissimi, mentre quelli “commerciali” li danno per +/- 1 % ma diciamo che poi all’atto pratico potrebbero anche essere +/- 2 %) le letture tra un Contatore Privato e uno di ENEL dovrebbero essere molto vicine tra loro.

        • Andrea Melani, il 31 Luglio 2023 ore 15:55

          Ovviamente mi riferivo ai contatori di terze parti. So che a seconda della loro progettazione potrebbero perdere la possibilità di leggere i carichi induttivi ma se dalla tua esperienza non è così… come non detto.
          Grazie.

        • Gipi, il 4 Agosto 2023 ore 22:21

          Ciao Andrea Melani

          Io ho detto quanto mi risulta dalla mia precisa ma LIMITATA esperienza pratica, certamente non posso garantire per tutta la marea di Contatori (Cinesi) che vengono commercializzati.

          Certo che, se non fosse come ho detto, allora non si capirebbe nemmeno quale utilizzo pratico possono avere Contatori di questo genere dato che i carichi PURAMENTE RESISTIVI (sostanzialmente solo Resistenze da Boiler acqua o Resistenze da Forni Cucina) sono una rarità nel panorama complessivo di una Utenza Domestica.

          Di norma (quando non vengono utilizzate le dette RESISTENZE PURE) gli Impianti Domestici hanno assorbimenti molto “SFASATI” dovuti alla predominante presenza di dispositivi ormai tutti Elettronici (anche le semplici lampadine a Led).
          ———————————————————-

          Comunque devo anche dire che della problematica alla quale tu fai accenno
          — “” So che a seconda della loro progettazione potrebbero perdere la possibilità di leggere i carichi induttivi ma se dalla tua esperienza non è così “” —
          non ho mai avuta alcuna notizia.

          Visto che però qualcosa è arrivata a tua conoscenza, bisognerebbe anche capire da dove emana la Notizia per farsi una idea della sua attendibilità.

      • Stefano, il 27 Luglio 2023 ore 21:19

        ehm, che testina che sono potevo cercarlo.
        sì ho esigenze domotiche… molto spinte, quindi ne cerco uno che mi possa inviare le letture su zigbee o visibile in home assistant o che possa inviare via mqtt o…. bon, mi metto alla ricerca.

        grazie

        stefano

        • Gipi, il 28 Luglio 2023 ore 18:46

          Ciao Stefano

          Io sono della Vecchia Scuola e ho esigenze minime : leggere sul dysplay e prendersi eventualmente nota su un foglio di carta.

          Chi ha le tue esigenze solitamente poi ha anche un sacco di guai con le relative App (questo risulta dalla valanga di notizie che circolano su vari Forum).

          Comunque, anche se tutto sembra funzionare almeno come App, poi, in genere, tutti trovano che i conteggi riscontrati sono un po’ troppo diversi da quelli dei loro Contatori ENEL.

          Qualora, in seguito, questo succedesse anche a te, allora prendila con calma : Il contatore di ENEL ha sempre ragione Lui ed è inutile andare a protestare o alla ricerca dell’eventuale difetto della App.

  13. Stefano Meroni, il 31 Luglio 2023 ore 11:39

    Ciao Gipi, prima che inserissi il sensore sulla linea della produzione del FV avevo dati con scostamenti minimi, meno del 2%, a luglio avrò dati sballati perchè ho sbagliato un’adddizione :)

    Agosto sarà il mese prova e vi dirà come è andata.
    Ad ogni modo utilizzo due PZEM004, leggo il dato che mmanda ogni 5 secondi su seriale con un esp8266 e mando via MQTT ad HomeAssistant.
    Calcolo prelievo e immissione con una buona precisione e i primi giorni di settembre verifichiamo se sono tornato ‘in linea’.

    Quelllo che volevo fare era eliminare uno dei due lettori ed evitare di dover fare il calcolo per prelievo e immissioni.

    Ciao!

    • Gipi, il 4 Agosto 2023 ore 21:26

      Ciao Stefano Meroni

      Veramente, da quanto detto da te in precedenza, non risultava che tu avessi già installato 2 “Contatori” (PZEM004) che risultano anche essere dotati di un “sensore” (Trasformatore Amperometrico apribile).

      Credo di capire che tu usi un Contatore per misurare i PRELIEVI e l’altro per misurare le IMMISSIONI.
      Immagino anche che, per differenziare le due diverse letture, avrai montato il “sensore” in un certo verso (freccia) per un Contatore e in verso opposto per l’altro Contatore.
      ———————————————————–

      Tu ora chiedi : “” Quelllo che volevo fare era eliminare uno dei due lettori ed evitare di dover fare il calcolo per prelievo e immissioni.””

      Non riesco a capire quale sia la natura del tuo problema dato che ciascuno dei due Contatori ti darà già i suoi dati distinti : in PRELIEVO uno ed in IMMISSIONI l’altro.

      Forse la presentazione dei Dati è di un certo tipo (che io non riesco ad immaginare) e questa forma di rappresentazione non è soddisfacente per le tue necessità ?

      Se così fosse, allora io non posso certamente aiutarti dato che si tratta di una problematica che va oltre alle mie capacità …
      ————————————————————

      All’oscuro della tua reale situazione, ti avevo consigliato di utilizzare un paio di tipi di Contatori ad INSERZIONE DIRETTA sulla Linea da controllare (come poi era la tua richiesta).

      Questo perchè, la situazione Prelievi & Immissioni può essere letta di fatto sul Display del Contatore stesso da chiunque senza avere altri sempre possibili problemi con trasmissioni dati, programmi di elaborazione, altro …

      Comunque, per te che vuoi la Trasmissione Dati, i detti Contatori sono anche loro provvisti di due “porte” RS485 (A-B) che però non sono in grado di dirti come possono essere impiegate per la Trasmissione Dati ed in abbinamento a qualche App.

      Ovviamente poi ognuno fa come meglio crede e anche secondo le proprie capacità di utilizzo di tutte le diavolerie informatiche disponibili !

      Io non vado oltre alle LETTURE DIRETTE.

      Questo sia per mia scelta di principio (stare sempre sulla massima semplicità) sia perchè non ho voglia di impegnarmi con tutte le moderne diavolerie che poi diventano un assillo continuo (almeno per la mia scelta di vita).
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      Comunque, visto che sei ancora in fase di Sperimentazione & Controllo con i tuoi 2 Contatori (PZEM004) se poi vorrai comunicarmi i risultati la cosa sarà sicuramente utile e gradita.

      Ciao a risentirci !!!

  14. alberto lina, il 26 Settembre 2023 ore 16:38

    Il mio contatore di produzione non rileva niente tutto a 0. Chi devo chiamare per questo problema ? Grazie

    • Gipi, il 28 Settembre 2023 ore 17:02

      Ciao Alberto Lina

      Si immagina che tu abbia il Fotovoltaico da pochissimo tempo oppure che ti sia sorto ora qualche dubbio che ti porta a voler fare dei controlli che non avevi mai pensato di fare prima
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      Il Contatore di Produzione (Contatore di E-Distribuzione) messo a servizio dell’Inverter è identico a quello di “SCAMBIO” che si immagina tu conosca e tu abbia già avuto modo di consultare almeno per vedere se ti vengono fatturati in Bolletta i giusti CONSUMI.

      In entrambi i Contatori vi sono 2 distinti REGISTRI A MEMORIA (1 = PRELIEVI ; 2 = IMMISSIONI) entrambi divisi in due SOTTOREGISTRI :

      — 1) REGISTRO PRELIEVI (sul display : LETTURA PRELIEVI)

      1.1 = PERIODO CORRENTE
      1.2 = PERIODO FATT.urazione -1

      — 2) REGISTRO IMMISSIONI (sul display : LETTURA IMMISSIONI)

      2.1 = PERIODO CORRENTE
      2.2 = PERIODO FATT.urazione – 1
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      Il Contatore posto al Servizio di Misura dell’INVERTER registra la PRODUZIONE INVERTER nel REGISTRO IMMISSIONI.

      Dunque devi pigiare molte volte di seguito il pulsantino di lettura passo-passo fintanto che non arrivi a vedere sul display “LETTURA IMMISSIONI” e poi, andando avanti, potrai leggere tutti i DATI DI PRODUZIONE INVERTER che ti interessano.

      Si visualizzano i dati totalizzati a partire dal momento della messa in servizio dell’Inverter e suddivisi sulle 3 Fascie Orarie (PERIODO CORRENTE).
      Se vuoi conoscere la produzione giornaliera i conti li devi fare tu andando a leggere, a 24 ore di distanza, quanto è stato totalizzato in più nelle 3 Fascie Orarie del “PERIODO CORRENTE”.
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      Nel REGISTO PRELIEVI (quello che tu avrai consultato perchè appare per primo quando si pigia il pulsantino di lettura passo-passo del Contatore) appaiono solo i consumi dell’INVERTER stesso quando, di notte, si trova in “stand by”.

      I consumi propri dell’Inverter, nello stato di “stand by”, sono MICROSCOPICI (nell’ordine di 0,005 – 0,008 wattora) e, prima che appaia qualcosa nel REGISTRO PRELIEVI (che segna solo i kWh “interi”), possono anche passare molti giorni (anche 15-20 gg.).

      Richiamo la tua attenzione anche sul fatto che i Contatori di E-Distribuzione indicano la Potenza SOLO PER I PRELIEVI (ossia per i Consumi prelevati dalla Rete) e non indicano nulla sulla Potenza per le IMMISSIONI dato che non sono dotati di questa funzione sul display.

  15. Stefano, il 5 Dicembre 2023 ore 09:45

    Buongiorno a tutti, complimenti per l’articolo ma non mi è chiara una cosa della mia situazione.
    Impianto fotovoltaico da 5,11 KWp con scambio sul posto installato nel 2011 quindi inverter non connesso alla rete
    Batteria di accumulo da 6,4 KW
    Consumo medio mensile secondo contatore di scambio e bolletta di 800KWh (neanche fossi un B&B)
    Da questi consumi a mio parere assurdi ho iniziato una serie di controlli e ho rilevato tramite pinza amperometrica che anche quando sto prelevando dalla batteria di accumulo, sulla fase del contatore di scambio passa corrente.
    La domanda che mi sorge allora è “se quei kwh prelevati dalla batteria vengono conteggiati, li sto pagando???”
    Per una casa in cui rilevo un consumo fisso di scarsi 250Wh dovuto a 2 frigoriferi, un congelatore e altri piccoli “aggeggi” e poi un utilizzo normale di forno, lavatrice, lavastoviglie ecc ecc una media di 28KWh al giorno non me lo spiego…
    Può essere che il contatore stia contando tutto quello che passa e per il gestore risultano tutti KWh da pagare?

  16. Gipi, il 10 Dicembre 2023 ore 21:15

    Ciao Stefano

    Tu scrivi :
    — Impianto fotovoltaico da 5,11 KWp con scambio sul posto installato nel 2011 quindi inverter non connesso alla rete
    Batteria di accumulo da 6,4 KW —

    Sei sicuro di quanto dici ? Forse hai scritto in modo errato senza accorgertene ?
    Come puoi avere un Impianto FV “CON SCAMBIO SUL POSTO” con “INVERTER NON CONNESSO ALLA RETE” ?

    Se sei in Scambio sul Posto (SSP) allora devi, per forza di cose, avere un rapporto con il GSE per cui (nel corso dei molti anni già trascorsi dal lontano 2011, e ne sono passati circa 12) dovresti pure avere avuto dei ritorni annuali monetari dal GSE e anche dei resoconti mensili e annuali sulla entità dei PRELIEVI e delle IMMISSIONI.

    Essendo entrato in funzione nel 2011 il tuo Impianto potrebbe essere gestito dal GSE (a seconda della data precisa) con trattamento secondo il 3° C.E. (C.E. = Conto Energia) oppure secondo il 4° C.E.

    A quei tempi (2011) avere impianti dotati di ACCUMULO era estremamente raro (comunque l’ACCUMULO non era ammesso per gli Impiati in “Conto Energia”, pertantoi immagino che l’Accumulo sarà stato aggiunto in un secondo tempo e sarà stato anche DOVUTAMENTE DICHIARATO al GSE.

    La prima NORMATIVA per l’inserimento degli ACCUMULI sugli Impianti FV in C.E. già esistenti è stata emanata nel 2014 e, date le implicazioni tecniche ed economiche previste, rendeva assolutamente antieconomico l’utilizzo degli Accumuli su tali Impianti.

    Dato che il tuo “Accumulo” è da 6,4 kW potrebbe forse trattarsi di un “TESLA-POWERWALL1″che comunque non è un “semplice” Accumulo, come potrebbe sembrare a prima vista, ma contiene anche un suo proprio INVERTER e un REGOLATORE DI CARICA/SCARICA (si tratta di un Sistema di Accumulo Post-Produzione che ha una sua complessità e sarebbe ininfluente e troppo lungo spiegarla ora).

    Se il tuo Impianto (COMPLETO DI ACCUMULO) risulta regolarmente iscritto presso il GSE allora tu dovresti possedere le Credenziali (Identità Utente e Password) per potervi accedere e vedere che cosa loro hanno registrato del tuo “traffico” dei kWh sul tuo Contatore nel corso degli anni (Prelievi e Immissioni).

    NON E’, PER CASO, CHE TU (o chi ti ha venduto/installato l’Impianto) lo ha allacciato alla Rete senza fare le dovute pratiche presso E-Distribuzione e presso il GSE?
    ————————————————————————————-

    Comunque, qualunque sia la tua situazione di Impianto rispetto al GSE e a E-Distribuzione, puoi sempre controllare in maniera facile ed inequivocabile il “traffico Contatore” (istantaneo, giornaliero, mensile) consultando il CONTATORE DI SCAMBIO e tenendo nota scritta su carta dei numeri progressivi che via via rilevi nelle 3 Fascie Orarie sui relativi e specifici sub-contatori A1 – A2 – A3.

    Il tuo Contatore di Scambio (se funziona correttamente, cioè SE RISULTA ABILITATO al conteggio sia dei PRELIEVI che delle IMMISSIONI) ti deve permettere in qualsiasi momento la lettura dei valori progressivi totalizzati/registrati fino a quel momento a partire dalla data di installazione del Contatore stesso.

    Nella eventualità che il Contatore di Scambio non faccia comparire il REGISTRO IMMISSIONI allora vorrebbe dire che il Contatore NON E’ MAI STATO PROGRAMMATO COME “BI-DIREZIONALE” oppure che, per inspiegabili motivi, abbia persa la facoltà Bidirezionale.

    Se il tuo Contatore di Scambio è ancora di quelli di 1a Generazione (con il frontale panciuto e con il pulsantino di lettura di forma ovale di colore azzurro) e non risulta programmato come BI-DIREZIONALE allora non dispone del REGISTO IMMISSIONI e tutta l’Energia Elettrica che il tuo Impianto immette in Rete viene CONTEGGIATA COME PRELEVATA DALLA RETE (come tu già sospetti).

    Non so che cosa tu potrai definire facendo i controlli che ti ho suggeriti ma, SE NON SEI PIU’ CHE A POSTO CON IL GSE E CON E-DISTRIBUZIONE, pensaci bene prima di richiedere loro dei chiarimenti oppure dei controlli sul Contatore di Scambio o altro.

    SE SEI FUORI REGOLA TI VERRANNO APPLICATE MULTE STRATOSFERICHE …
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    Le misure da te fatte con la PINZA AMPEROMETRICA, su uno dei conduttori che escono dal Contatore di Scambio, indicano sicuramente un passaggio di Corrente (Ampere) ma non è possibile sapere in quale verso è diretta la Corrente.

    Per la Pinza Amperometrica il verso è indifferente, lei segnala solo che vi è un semplice passaggio di Corrente !

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