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Fotovoltaico in condominio? Si può!

Ultimo aggiornamento: 28-12-2014

Fotovoltaico nel condominio? Si può. E in molti casi può anche essere conveniente, non solo per le spese condominiali, ma anche per le singole famiglie che possono utilizzare spazi condominiali per impianti ad uso individuale.

Chi volesse sfruttare le possibilità offerte dal fotovoltaico ma vive in un condominio potrebbe essere indotto a pensare che i lavori necessari per l’installazione dell’impianto debbano essere condivisi per forza con altri condomini. La situazione è diversa e molto più semplice di quanto si possa pensare.

La tematica è stata presa in considerazione da un procedimento da poco conclusosi poco tempo fa presso il Tribunale di Milano (n° 11707 del 7 ottobre 2014) che nella sentenza conclusiva ha stabilito, ai sensi di legge, che sia facoltà del singolo proprietario decidere sull’installazione dell’impianto, senza la necessità di discutere la proposta in assemblea condominiale.

Il tribunale è stato chiamato ad emettere un giudizio sul caso di un cittadino che aveva progettato di installare sul tetto del condominio un impianto formato da otto pannelli solari, destinati alla produzione di energia elettrica ad uso esclusivo proprio. L’uomo aveva preventivamente inviato il progetto all’amministratore condominiale, per renderlo partecipe della volontà di esecuzione dei lavori. Tuttavia l’assemblea condominiale, alla quale il progetto dell’uomo era stato rivelato dall’amministratore, si era opposta a maggioranza alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico, non ritenendo corretto che lo spazio comune venisse utilizzato nell’interesse di una sola persona.

fotovoltaico in condominio sentenza tribunale

L’uomo aveva quindi deciso di impugnare la decisione dell’assemblea giudicandola illegittima, come infine confermato dal tribunale giudicante. All’assemblea è però riconosciuta la possibilità di deliberare eventuali suggerimenti su interventi aggiuntivi o alternativi da fare per mantenere il decoro del condominio o garantire la massima tutela della sicurezza di tutti gli abitanti. Tuttavia il parere espresso dall’assemblea non è in alcun modo vincolante e può non essere preso in considerazione per l’esecuzione dei lavori.

Nel caso in cui il progetto di installazione di pannelli solari venga fatto da più proprietari, la suddivisione degli spazi tra le parti interessate dovrà invece essere discussa con tutti gli aventi diritto.

La sentenza citata in precedenza fa riferimento all’articolo 1122-bis della nuova normativa di riforma del condominio (legge 220 del 2012) che legifera sulla possibilità di installazione di impianti per la ricezione televisiva e per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Obiettivo della norma era favorire la diffusione di impianti anche non centralizzati; tuttavia in diversi casi l’applicazione aveva suscitato controversie.

La sentenza del tribunale di Milano ha quindi messo fine alle possibili questioni in merito, offrendo una possibilità in più alla diffusione dell’uso di impianti fotovoltaici nel nostro paese.

Per approfondire tutti gli aspetti normativi legati al fotovoltaico condominiale, alla luce dell’ultima riforma del condominio, leggi questo articolo: Fotovoltaico in condominio, conviene?



“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

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