Sei un professionista? Scopri il servizio di fornitura preventivi!

Buone prassi energetiche: concessionarie in Veneto scelgono il fotovoltaico

Ultimo aggiornamento: 16-09-2012

Proponiamo in questo articolo un altro esempio di buone prassi energetiche attivate da due concessionarie auto e moto sui tetti dei loro capannoni.

Si tratta di due concessionarie del Veneto, provincia di Vicenza, Berti s.p.a. e Berti Moto s.r.l., che hanno investito sui tetti dei loro capannoni realizzando due impianti fotovoltaici rispettivamente di circa 100 Kwp e di circa 50 Kwp di potenza (per la precisione: 99,76 il primo e 49,92 il secondo).

Canadian Solar, multinazionale tra i principali produttori al mondo di pannelli fotovoltaici e On Energy, suo distributore italiano, hanno annunciato a Settembre il completamento di questi due impianti fotovoltaici sul tetto di queste due importanti concessionarie del Veneto.

La realizzazione degli impianti fotovoltaici, i cui moduli sono stati forniti da Canadian Solar attraverso il distributore On Energy,  produrranno energia pulita  oltre il fabbisogno degli stessi capannoni ed assicureranno un rilevante risparmio sui costi elettrici delle due concessionarie.

Quali i benefici traggono? Grazie alla produzione ed al consumo dell’energia pulita prodotta, autoconsumata e immessa in rete le due concessionarie beneficeranno di un elevato risparmio sui costi energetici in bolletta. Non solo: i titolari degli impianti vendendo energia in rete, all’operatore elettrico locale, sfrutteranno i vantaggi del ritiro dedicato da parte del Gse che remunera ad un prezzo “favorevole” l’energia immessa in rete. Le agevolazioni a cui hanno accesso rientrano negli incentivi del quarto conto energia.

fotovoltaico su tetto concessionaria

 

Alcuni dati.

L’impianto da 100 Kw di potenza è composto da più di 450 pannelli fotovoltaici (modello CS6P-P , marca Canadian Solar) allacciati in rete a Marzo 2012.
Il secondo impianto da 50 Kw ha utilizzato invece 200 pannelli fotovoltaici della stessa marca e modello.

I due impianti insieme produrranno verosimilmente una quantità di energia pulita pari almeno a 165 mila Kwh l’anno, il quantitativo corrispondente a coprire il fabbisogno energetico di più di 55 famiglie.

Entrambi gli impianti fotovoltaici sono stati realizzati in sostituzione di cupole contenenti amianto. Sono stati quindi installati su nuovi tetti in micro-shed a seguito di rifacimento delle coporture e beneficiando così del premio assegnato dal quarto conto energia per la sostituzione dell’eternit e dell’amianto col fotovoltaico. Il quarto conto energia prevedeva infatti una maggiorazione dell’incentivo di 10 cent per Kwh prodotto dall’impianto.

Questa scelta lungimirante porta e porterà molte tutele sul territorio circostante a salvaguardia della salute della popolazione locale.

Il titolare dell’impianto fotovoltaico beneficerà quindi di:

– incentivi “base” per tutta l’energia prodotta,

– “premio” per lo smantellamento dell’amianto,

– sensibile risparmio derivante dall’autoconsumo

– sensibili guadagni derivanti dalla cessione alla rete elettrica dell’energia prodotta

 

Le soluzioni in micro-shed proposte da On Energy assicurano inoltre che i moduli fotovoltaici siano orientati nel modo corretto per una maggiore efficienza e produttività energetica.

Questi progetti hanno buoni obiettivi riguardo a qualità e vantaggi economici in tempi brevi, afferma infatti Nicola Baggio, Responsabile Amministrativo delle due concessionarie:

“Grazie alla professionalità di On Energy, questi due progetti hanno raggiunto i nostri obiettivi in termini di qualità e di vantaggi economici in tempi brevi. Con gli impianti, realizzati anche per autoconsumo, si ottiene un risparmio energetico notevole, visti gli alti consumi elettrici e di illuminazione che richiede una concessionaria, e allo stesso tempo contribuiamo al rispetto per l’ambiente. I moduli fotovoltaici di Canadian Solar rappresentano la scelta migliore in termini di rapporto qualità-prezzo e garantiscono ottime prestazioni”



“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

Clicca per richiedere una consulenza o un preventivo


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ricevi un avviso se ci sono nuovi commenti.
Se non vuoi lasciare un commento, clicca qui per ricevere gli aggiornamenti dalla discussione.