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Fotovoltaico: quando conviene usare gli elettrodomestici?

Ultimo aggiornamento: 20-09-2015
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Per massimizzare i vantaggi derivanti dalla realizzazione di un impianto fotovoltaico è fondamentale ottimizzare l’utilizzo dell’impianto fotovoltaico. Come? Ottimizzando l’autoconsumo in sito dell’impianto. Quando conviene quindi usare gli elettrodomestici?

L’autoconsumo è sempre il fattore di maggiore risparmio, è l’elemento che, più di altri, permette di ottimizzare al meglio le spese energetiche attraverso l’autoproduzione di energia pulita ed è il fattore che, sul medio periodo, meglio garantirà il recupero delle spese sostenute per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico.

Dunque: prima di tutto, ancor prima della vendita, dello scambio sul posto, degli incentivi o delle detrazioni fiscali, si deve tenere in considerazione la possibilità di autoconsumare l’energia auto-prodotta. Autoconsumare nel momento stesso della produzione.

 

Dunque: quando conviene usare gli elettrodomestici?

La risposta è scontata. Se generalmente conviene, per via delle fasce orarie sul costo dell’energia elettrica (F2 e F3), far andare gli fotovoltaico quando usare elettrodomesticielettrodomestici nelle ore serali o notturne o nei festivi, per i possessori di un impianto fotovoltaico, potendo usufruire di energia gratuita nelle ore centrali della giornata, conviene usare gli elettrodomestici nel momento in cui l’impianto fotovoltaico produce energia.

Tutto ciò che viene immediatamente autoconsumato viene detratto dalle bollette elettriche. Tutto ciò che non viene immediatamente auto-consumato verrà invece immesso in rete e contabilizzato per ricevere il contributo dello scambio sul posto.

Cosa conviene di più quindi per chi ha un impianto fotovoltaico? Conviene spostare per quanto possibile i consumi nelle ore di produzione dell’impianto, nelle ore diurne,  per almeno due motivi.

Il primo.
Autoconsumare evita l’acquisto di energia dalla rete elettrica. Mediamente il costo di acquisto dell’energia dalla rete elettrica comprende i costi di servizio, di commercializzazione,  delle accise, delle addizionali, balzelli, tasse, ecc.. Il prezzo dell’energia acquistata dall’operatore lievita a più del doppio del costo effettivo dell’energia: siamo mediamente a circa 0,25 euro/kWh pagati in bolletta. Autoconsumando si evita un esborso di più del triplo del valore effettivo dell’energia utilizzata, che è in media circa 0,07 €/Kwh.

 

Il secondo.
Autoconsumare “in proprio” l’energia prodotta riduce il tempo di ammortamento dei costi sostenuti per realizzare l’impianto fotovoltaico: più autoconsumo più ritorno velocemente dai costi sostenuti. L’autoconsumo riduce, inoltre, l’aggravio della rete Enel da troppi flussi contemporanei di immissione di energia, regolando meglio il dispacciamento di rete. Troppe immissioni irregolari provocano rapidi picchi e cali di tensione sulla rete e costituiscono di fatto un aggravio ulteriore per il gestore di rete che deve garantire il corretto dispacciamento elettrico sulla rete nazionale.

 

Tornando alla domanda iniziale, quindi, con un impianto fotovoltaico: quando conviene usare gli elettrodomestici?

Conviene usarli quando l’impianto produce a sufficienza per farli funzionare. In rete si trovano moltissime interessanti soluzioni di domotica per massimizzare ed ottimizzare lo sfruttamento dell’impianto per i propri consumi domestici o aziendali. Una delle tante soluzioni di domotica prevede un intelligente e pratico sistema per autoconsumare l’energia prodotta dall’impianto, anche quando si è fuori casa, attraverso l’attivazione automatizzata di prese elettriche e “relè” (interruttori) per far andare gli elettrodomestici solo quando l’impianto fotovoltaico produce l’energia sufficiente a farli funzionare. In questo modo, parte dei consumi elettrici domestici possono essere soddisfatti “a costo zero”, solo attraverso la migliore gestione dell’impianto fotovoltaico.

Con la stessa tecnologia è possibile attivare col fotovoltaico sistemi di riscaldamento elettrico per l’acqua che, pre-riscaldandola prima di entrare in caldaia, permettono di ottimizzare ulteriormente la produzione fotovoltaica nel momento in cui l’impianto è in funzione.

La domotica al servizio del fotovoltaico e del risparmio energetico, dunque,  permette di gestire al meglio questi automatismi creando, in un certo senso, una vera e propria “casa intelligente” per massimizzare il risparmio energetico e l’autoconsumo fotovoltaico.

 

In questo altro articolo abbiamo visto quali sono gli effettivi benefici dell’autoconsumo.

“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

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