Chi mette un impianto fotovoltaico può dedicarsi alla vendita di energia pulita alla rete elettrica.
La maggior convenienza del fotovoltaico, in genere, si ha quando si consuma la ‘propria’ energia autoprodotta, ma quando si hanno impianti abbastanza grandi e si autoconsuma poco rispetto a quanto produce l’impianto, la vendita di energia al Gse è remunerativa e conveniente. Ovviamente tutto dipende da quanto si paga l’impianto, da quanto costa il suo mantenimento e da quanto viene pagata l’energia venduta alla rete.
La vendita di energia in ritiro dedicato è una buona soluzione per i grandi impianti fotovoltaici. Il contratto che regola e stabilisce i criteri di questa vendita è, appunto, il “Ritiro dedicato” ed è firmato col Gse, il Gestore dei Servizi Energetici, che cura e gestisce il rapporto tra produttori da fonti rinnovabili e mercato elettrico.
Come funziona la vendita di energia in ritiro dedicato?
Col “ritiro dedicato” il Gse si impegna a ritirare l’energia prodotta da impianti a fonti rinnovabili (fotovoltaico, dunque, ma non solo) ad un prezzo “minimo” e “garantito”. Il titolare vende l’energia pulita prodotta dal proprio impianto al Gse, ma questa vendita di energia avviene con delle “condizioni di tutela”. Queste condizioni di tutela si chiamano: prezzi minimi garantiti.
Cosa sono i prezzi minimi garantiti nella vendita di energia?
I prezzi minimi garantiti sono dei prezzi minimi che il Gse si impegna a sostenere per l’acquisto dell’energia prodotta da fonti rinnovabili. Cioè: io produco energia, la vendo al gse che mi garantisce una remunerazione minima e poi il Gse rivende l’energia sul libero mercato. Il Gse, dunque, da un lato acquista energia pulita dai produttori con condizioni di favore (per i produttori), dall’altro vende l’energia sul libero mercato elettrico che poi la rivende ai distributori elettrici.
La differenza di remunerazione tra acquisto e vendita viene finanziata dalla componente tariffaria A3 delle bollette elettriche (la componente A3 è uno dei cd. “Oneri generali di Sistema” che figurano in bolletta).
La novità in vigore dal 1 gennaio 2014 è che dei prezzi minimi garantiti potranno beneficiare non solo i produttori che vendono l’energia al Gse, ma anche quelli che vendono la propria energia direttamente sul libero mercato (bypassando l’intermediazione del Gse), in ogni caso si tratta di produttori di una certa rilevanza.
I prezzi minimi garantiti per la vendita di energia prodotta da fotovoltaico valgono per gli impianti fino a un Megawatt di potenza.
La vendita di energia in ritiro dedicato, quanto viene pagata?
Facciamo una breve rassegna dei prezzi di vendita dell’energia prodotta da fotovoltaico, ricordiamolo: si tratta di soglie minime di prezzo, ciò vuol dire che se il prezzo di mercato dell’elettricità è superiore al prezzo minimo garantito, viene riconosciuto al produttore il prezzo di mercato, che è più remunerativo.
Il prezzo minimo garantito, infatti, è solo una forma di “tutela” per ottenere una remunerazione “minima e garantita” dall’investimento fotovoltaico: se i prezzi di mercato sono più convenienti rispetto ai prezzi minimi garantiti, vengono riconosciuti come prezzo di vendita.
La vendita di energia nel 2010
- Fino a 500.000 kWh annui venduti–> 101,8 €/MWh;
- da 500.000 kWh a 1.000.000 kWh annui, 85,8 €/MWh;
- da 1.000.000 kWh a 2.000.000 kWh annui, 75,0 €/MWh.
La vendita di energia nel 2011
- fino a 500.000 Kwh/annui: 103,4 €/Mwh
- da 500.000 a 1.000.000 Kwh/annui: 87,2 €/Mwh
- da 1.000.000 a 2.000.000 Kwh/annui: 76,2 €/Mwh
La vendita di energia nel 2012
- fino a 3.750 Kwh: 102,7 €/Mwh immesso in rete
- da 3.750 a 25.000 Kwh: 92,4 €/Mwh
- da 25.000 a 2.000.000 Kwh: 78,3 €/Mwh
La vendita di energia nel 2013
- fino a 3.750 Kwh: 105,80 €/Mwh immesso in rete
- da 3.750 a 25.000 Kwh: 95,20 €/Mwh
- da 25.000 a 2.000.000 Kwh: 80,60 €/Mwh
La vendita di energia nel 2014
La normativa prevede:
- un aggiornamento delle tariffe in base alla variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo (il “FOI 2013”)
- un aggiornamento degli scaglioni di consumo
Per il 2014 i prezzi minimi garantiti per il fotovoltaico sono riconosciuti fino a 1.500.000 Kwh immessi in rete (anzichè i 2.000.000 del 2013) e sono calcolati con questa formula:
Prezzo minimo garantito = 38,5 x (1 + FOI 2013 / 100)
Il FOI 2013 è il tasso di variazione annuale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati rilevato dall’Istat nel 2013. La variazione 2013 rispetto al 2012 è dell’1,10%.
Il prezzo minimo garantito (PMG) per il fotovoltaico nel 2014 è il seguente:
- fino a 1.500.000 kwh: 38,9 €/Mwh
(cioè: 0,0389 euro/kwh)
Leggi cosa conviene di più tra: ‘ritiro dedicato’ e ‘scambio sul posto’.
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
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