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NREL, a conti fatti il fotovoltaico produce anche 30 anni

Ultimo aggiornamento: 30-10-2015

Una volta installato un impianto fotovoltaico sul tetto di casa per diversi anni potremo usufruire istantaneamente dell’energia pulita. Per tutto questo tempo l’impianto sostituirà parte delle mie spese energetiche in bolletta. È possibile conoscere, già prima dell’installazione, quale sarà la durata realistica di un impianto fotovoltaico? La risposta è affermativa.

In media la durata garantita per un impianto è di circa 20 anni, anche se esistono casi dove è anche doppia. Durante questo periodo di vita però l’impianto perderà fisiologicamente parte delle proprie prestazioni (nell’ordine di meno dell’1 per cento l’anno).

Se vuoi sapere quanto dura un impianto fotovoltaico e come influenzarne il rendimento vai diretto a questo articolo.

Uno studio realizzato su 2.000 impianti nel mondo ci aiuta a comprendere gli scenari possibili.

La ricerca: 2.000 impianti alla prova

Il National Renewable Energy Laboratory (NREL, Stati Uniti) ha effettuato uno studio analizzando i dati di 2.000 impianti fotovoltaici, sparsi per tutto il mondo e realizzati con tecnologie diverse.

quanto produce il fotovoltaico nel tempo

Il primo dato che emerge dallo studio è che in media un impianto mostra un tasso di degrado pari allo 0,8% annuo (che, come dato, è un calo puramente fisiologico). La percentuale di degrado varia però anche in funzione della tecnologia utilizzata; i moduli in silicio cristallino, i classici pannelli più diffusi sui tetti delle case, hanno un tasso di degrado inferiore, pari in media allo 0,7%. La percentuale raddoppia per i moduli a film sottile arrivando all’1,5 per cento di decremento annuo delle prestazioni.

Nonostante ciò la ricerca e la qualità dei prodotti fotovoltaici migliora gradualmente nel tempo. A prescindere dalla tecnologia utilizzata, la ricerca ha dimostrato che i moduli di costruzione più recente (a partire dal 2000) hanno una durata media superiore rispetto a quelli più datati. Utilizzando un valore intermedio per il calcolo, si può affermare che il degrado medio sia pari allo 0,5% annuo. Se si considera un lasso di tempo di 25 anni, periodo tipico di una garanzia sull’impianto fotovoltaico, la produzione calerà del 12% circa, raggiungendo quindi l’88% delle prestazioni iniziali. Tutti i piani di ammortamento includono di default un calo di rendimento dei pannelli intorno a questi valori.

 

Un calcolo per tutti? No, ogni tecnologia ha le sue peculiarità

Come abbiamo detto le percentuali mostrate si riferiscono a valori medi. Infatti sono moltissimi gli aspetti che influenzano la durata e le prestazioni di un impianto fotovoltaico, non ultima, la temperatura alla quale l’impianto opera: temperature di funzionamento elevate ostacolano il rendimento dei moduli.
All’atto pratico, in definitiva, un impianto è in grado di durare almeno 30 anni, una durata di gran lunga superiore ai due decenni spesso utilizzati per i calcoli di ammortamento delle spese di realizzazione.

Più che di “durata dei pannelli fotovoltaici”, bisognerebbe considerare la durata degli Inverter fotovoltaici, le apparecchiature che trasformano l’energia prodotta in energia a corrente alternata. Gli inverter hanno durata inferiore al ciclo di vita di un pannello fotovoltaico. La tecnologia attuale consente una lunghezza di vita inverter che va dai 5 ai 10 anni (periodi di solito coperti dalle garanzie), ma l’introduzione di microinverter di nuova concezione prolunga questa tempistica: i microinverter, infatti, arrivano a durare anche 25 anni, tanto quanto un ciclo di vita completo dei pannelli fotovoltaici.

“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

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