Usare il fotovoltaico senza installare un impianto completo sul tetto di casa.
Risparmiare in bolletta è possibile, col fotovoltaico, anche senza installare un impianto fotovoltaico completo sul tetto di casa. Si tratta di un generatore fotovoltaico inventato per chi non ha la possibilità di mettere il proprio impianto sul tetto, ma ha a disposizione un balcone, un terrazzo o un piccolo giardino soleggiato. Per questi esiste oggi la possibilità di mettere un mini generatore fotovoltaico domestico: un pannellino fotovoltaico che ti permette di beneficiare comunque di energia pulita, energia autoprodotta, energia “propria” a “costo zero”.
Si tratta di un mini generatore fotovoltaico “portatile” ed amovibile che non richiede alcun tipo di autorizzazione per installarlo, nè pratiche, nè costi per la sua connessione in rete. Il mini generatore fotovoltaico è infatti completamente indipendente da enel e dalla rete elettrica. Si chiama Solaris Pop, è prodotto da Renfactory ed è un mini generatore domestico da 160 watt di potenza di picco e un metro quadrato di superficie, poco più grande di un ombrello.
Qual è la novità? La caratteristica interessante di questo prodotto è la presa elettrica: potendo mettere il pannello su supporti amovibili, è utilizzabile facilmente e, con una semplice presa elettrica è collegabile per l’immissione diretta dell’energia prodotta nella rete elettrica di casa.
Collegando il pannellino fotovoltaico direttamente ad una presa elettrica di casa il Solaris Pop permette di ridurre i consumi energetici di casa e quindi le bollette elettriche: è in grado di assorbire parte dei costi fissi delle utenze e di ridurre così le bollette elettriche. Il pannello fotovoltaico è infatti dotato di un dispositivo integrato che converte direttamente l’energia elettrica prodotta da corrente continua a corrente alternata, già pronta per essere utilizzata nella rete domestica: dal generatore solare esce, infatti, corrente elettrica già “pronta per l’uso”: 230 Volt di tensione in AC (corrente alternata).

Mini generatore fotovoltaico Solaris Pop
Mettendo questo piccolo apparecchio su un balcone bene esposto, ad esempio, è possibile produrre ed autoconsumare istantaneamente 150-200 kwh/anno, in media: 0,5 kwh/giorno che nel periodo estivo arriva ad oltre 1 – 1,5 kwh/giorno.
Pagando l’energia in bolletta circa 0,25 €/kwh, un mini generatore fotovoltaico permette di risparmiare circa 50 euro l’anno sui consumi elettrici. Collegando solo 4 di questi pannellini alla rete di casa è possibile risparmiare potenzialmente circa 200 euro l’anno sulle bollette elettriche. Attenzione, però: per beneficiare effettivamente di questo risparmio è necessario, ovviamente, autoconsumare istantaneamente tutta l’energia prodotta dai pannelli oppure è necessario immagazzinarla di giorno per utilizzarla di sera o di notte, quando il fotovoltaico non produce.
Ecco due ultime importanti considerazioni sull’innovativo prodotto:
- il Solari Pop è interamente “made in Italy”
- il mini generatore fotovoltaico beneficia delle detrazioni fiscali 50% Irpef. Come le ristrutturazioni ed i classici impianti fotovoltaici è infatti possibile detrarre dall’Irpef il 50% dei costi in fattura. Lo sgravio fiscale permette, di fatto, di dimezzarne il costo e di dimezzare i tempi di rientro dalla spesa sostenuta.
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“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
L’articolo sul Generatore fotovoltaico che si attacca alla presa elettrica di casa è interessante.
Sono un energy manager e mi interesso da sempre sulla produzione di energia con pannelli solari o generatori eolici.
Vorrei chiedere una informazione: desiderei destinare un mio terreno collinare( circa 1 ettaro) con esposizione ottimale e linea Enel all’interno della proprietà, alla produzione di energia con pannelli fotovoltaici, situato in Lucania. Non disponendo del capitale per la realizzazione dell’impianto, pensavo di affittarlo a qualche ditta interessata alla realizzazione dell’impianto. Eventualmente se d’accordo, conpartecipare con la quota d’affitto.
Sapete indicarmi qualche società di sicuro affidamento, interessata a questa proposta?
grazie e saluti
Buongiorno Mauro, la situazione attuale di incentivazione/prezzi del kW fotovoltaico installato non consente in Italia di considerare appetibile un terreno per la realizzazione di un impianto fotovoltaico, anche in assenza di canoni di locazione ad oggi non è piu un investimento sensato, non essendoci piu gli alti incentivi oggi l’opportunità da ricercare è quella della copertura dei consumi = capannoni di aziende energivore, zone industriali in cui l’impianto realizzato serva alla copertura del fabbisogno elettrico dell’utenza cui è collegato, idem sul privato.
ad oggi un terreno può essere messo a reddito rinnovabile con l’eolico o con l’idroelettrico con ottimi rientri economici e guadagni.
Paolo
Articolo correlato: Come autocostruire un impianto fotovoltaico
interessante il generatore fotovoltaico che attacca alla presa di casa
gradirei ricevere preventivo ed maggiori informazioni
grazie e saluti
vorrei avere più informazioni e il loro costo
e come viene immagazinata la corrente prodotta?
Non viene immagazzinata l’energia prodotta. Viene immessa in rete sul momento, e istantaneamente utilizzata.
puoi collegare in parallelo delle batterie da 100Ah che vengono tenute in carica da un caricabatteria capace di commutare la corrente in ingresso e in uscita a seconda delle tue necessita’.
vorrei sapere quanto costa un singolo pannello
grazie
Buongiorno,
Gentilmente, Vi chiedo se è possibile avere dei costi o un listino della tecnologia Solaris Pop.
Saluti
Desideravo sapere come il mini generatore fotovoltaico può beneficiare delle detrazioni fiscali 50% Irpef, in quanto privo di installazione (posa in opera).
Secondo quale articolo della
Grazie
Buongiorno,
ma con l’allacciamento diretto del pannello in rete non si rischia che la corrente prodotta dal pannello venga conteggiata dal contatore enel?
Grazie
il classico contatore di casa non permette l’immissione in rete dell’energia. Questo sistema va usato solo per l’energia che si consuma sul momento, oppure per ricaricare batterie.
il classico contatore di casa permette eccome di di immettere energia in rete, semplicemente la contabilizza come consumata. Inoltre da una ricerca fatta con l’autorità per l’energia AAEG è scritto che tutti gli impianti di produzione (a prescindere dalla potenzialità) devono sottostare al regolamento di esercizio e quindi necessitano di pratica di allacciamento
Perfettamente ragione. La pratica al gse va fatta altrimenti sono batoste. Inoltre se il contatore non e’bidirezionale (e quindi pratica gse) se il pannello produce energia e a casa non si hanno consumi il contatore classico conteggia l energia immessa in rete come consumata.
Buongiorno, vorrei sapere come avete ovviato al problema della richiesta di connessione all’ente fornitore.
Essendo a tutti gli effetti un sistema che genera una connessione attiva, a quanto ne so, serve mettere in campo tutte le pratiche di connessione e relativi costi
Il sistema non immette elettricità in rete Enel. Non serve dunque alcuna pratica Enel.
Quando in casa non c’è alcun consumo, il pannello “stacca” e non produce, perdendo parte del suo potenziale.
molto interessante, quindi bisogna inserire un sistema di monitoraggio del consumo a monte dell’impianto?
Un indicazone di prezzo?
Grazie
Dove si può acquistare e a quale prezzo il pannello ?
scusa non serve inverter
scusa il generatore fotovoltaico non selve inverter
È ancora possibile avere informazioni