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Il Costo di un Impianto Fotovoltaico da 4 5 kW

Ultimo aggiornamento: 02-09-2016
Voto:4/5 (7722 voti)

Un impianto fotovoltaico da 4 5 kW è in molte situazioni un’installazione sufficiente per ammortizzare bene i consumi domestici di un’abitazione di 3-5 persone. Il rapporto ideale, infatti, è di circa 1 kW a persona, anche se, come è facile intuire, ottimizzare l’utilizzo di un impianto fotovoltaico domestico dipende molto dal tipo di consumi, dalle fasce orarie di consumo e dalla quantità. In altre parole: “utilizzo di più energia elettrica o gas?” , “consumo più energia di giorno o di notte?” , “Quanti chilowattora utilizzo per gli elettrodomestici e per gli altri apparecchi elettrici in una settimana?”

Se in casa, per esempio, utilizzo i fornelli ad induzione (i fornelli elettrici) al posto dei classici fornelli a gas, o se utilizzo una pompa di calore per il riscaldamento o per l’acqua sanitaria al posto della classica caldaia a gas, il costo di un impianto fotovoltaico da 4 5 kW viene ammortizzato meglio rispetto ad una situazione in cui si utilizza ancora molto il gas metano, o peggio ancora, il gasolio (per approfondire puoi leggere Pompe di calore e fotovoltaico, ecco quanto convengono)

.

La situazione ottimale per ripagare al meglio il prezzo di un impianto solare da 4 5 kW, infatti, è quella in cui si riesce ad eliminare totalmente la fornitura di gas metano. Perchè? Per almeno due motivi.
Primo: le funzioni svolte dal gas sono tutte sostituibili con l’elettricità e quindi “supportabili” con l’utilizzo del fotovoltaico.
Secondo: perchè la bolletta del gas include, per quasi i due terzi del suo importo totale, costi fissi sostenuti anche in caso di consumi minimi. Eliminando la bolletta del gas ed affidandosi completamente all’elettricità, oltre ad eliminare i costi fissi del gas, riusciamo a sfruttare al meglio l’impianto fotovoltaico. Diversi paesi del nord Europa, in effetti, già da tempo fanno a meno del gas metano in ambito domestico.

costo di un impianto fotovoltaico da 4 5 kw

Dicevamo: anche le fasce orarie dei consumi sono determinanti. Se, ad esempio, in casa faccio andare lavatrice, lavastoviglie o forno elettrico di giorno anzichè di sera, potrò sfruttare la produzione istantanea del mio impianto fotovoltaico da 4 5 kw. In questo modo potrò ammortizzare meglio i costi sostenuti per l’installazione, potrò ridurre i prelievi di elettricità dalla rete e potrò ridurre sensibilmente le bollette elettriche. Le fasce orarie di consumo, in questo senso, sono determinanti per la buona riuscita dell’investimento fotovoltaico. Perchè, ricordiamolo, di investimento si tratta.

 

Il costo di fornitura di un impianto fotovoltaico da 4 5 kW

Veniamo ai costi. Sul web è ormai facile imbattersi in numerosi negozi on-line che vendono direttamente al pubblico ed agli installatori i loro prodotti fotovoltaici. A volte si tratta di componenti, ma molto spesso vengono proposti kit fotovoltaici completi da acquistare, spedire e far montare al proprio installatore.

In questi casi, ovviamente, il cliente (o il proprio installatore) dovrà occuparsi delle autorizzazioni comunali, quando necessarie, delle pratiche di allacciamento alla rete di Enel Distribuzione, delle pratiche Gse per lo Scambio sul Posto ed, eventualmente, della procedura di accesso alle detrazioni fiscali 50%. In ogni caso, se avviene un allacciamento in rete dell’impianto,  c’è bisogno del supporto di un tecnico qualificato.

Il prezzo? Eccone un esempio, relativo al solo acquisto di un impianto da 4,5 kW proposto al cliente finale.

Kit fotovoltaico da 4,5 kW made in EU composto da:

  • 18 pannelli fotovoltaici policristallini Kioto Solar da 250 Watt garantiti 10 anni,
  • inverter SMA Sunny Boy 5000 TL-21 da 5 kW,
  • quadro di campo AC/DC Cabur,
  • 100 metri di cavo solare,
  • 8 raccordi Amphenol MC4,
  • 3 strutture di sostegno,
  • certificato consorzio RAEE per lo smaltimento dei moduli a fine vita.

Prezzo: € 6.173
Iva 10% = € 617

Prezzo spedizione = € 249
Costo totale = € 7.039
Spesa effettiva con detrazione fiscale 50%: € 3.644

Costo impianto per kW = € 1.564 (inclusi spedizione e iva)
Spesa effettiva per kW con detrazione fiscale 50%: € 782

 

Il costo di installazione chiavi in mano di un impianto fotovoltaico da 4 5 kW

I prezzi sono un poco più elevati se si decide di acquistare il servizio completo di installazione chiavi in mano, comprensivo di gestione autorizzazioni e gestione pratiche (tranne costi di allacciamento a rete Enel).
Per l’installazione all inclusive di un impianto fotovoltaico da 4,5 kW connesso in rete e senza sistema di accumulo il costo va mediamente da circa 7.000 euro fino a 9.500 euro.

La variabilità del prezzo dipende essenzialmente dalle parcelle e e dal lavoro degli installatori.

L’IVA, anche in questo caso, è del 10% e, anche in questo caso, è possibile usufruire delle detrazioni fiscali del 50%: un meccanismo di “sconto fiscale” che, nel giro di 10 anni, fa scendere la spesa affettiva a 3.500 / 4.750 euro.

 

I prezzi di un impianto fotovoltaico da 4 5 kW con accumulatore

Il discorso è leggermente diverso se si considera un impianto fotovoltaico comprensivo di accumulatore. Un accumulatore è composto da una o più batterie che stoccano temporaneamente parte dell’energia in eccesso prodotta durante il giorno, per renderla disponibile nelle ore serali, quando l’impianto non produce. L’accumulatore può essere integrato direttamente nell’inverter oppure può essere installato “a parte”, anche su impianti già esistenti, ed anche sugli impianti che già usufruiscono degli incentivi del Conto Energia Fotovoltaico (non è integrabile solo con le installazioni del Primo Conto Energia).

Grazie all’accumulatore, che ormai viene venduto insieme a molti kit fotovoltaici, si riesce a ridurre ulteriormente la bolletta elettrica perchè anche di sera si riesce a consumare, praticamente “a costo zero”, la “propria” energia generata durante il giorno. Con un accumulatore si spende un po’ di più all’inizio, ma permette di conseguire nel tempo un maggior risparmio in bolletta. Questo risparmio andrà ad ammortizzare comunque il costo dell’impianto innalzando la quota di autoconsumo dal 30% fino ad oltre il 70% (a seconda della capacità di accumulo e dei periodi dell’anno).

Anche l’accumulatore, come l’impianto fotovoltaico, è detraibile al 50%.

Veniamo ai costi. Un impianto fotovoltaico da 4 5 kW con accumulatore al Litio (più costoso ma più efficiente rispetto alle batterie al Piombo Acido), senza installazione, costa mediamente da 9 a 12 mila Euro al cliente finale per una capacità di accumulo effettiva di 2-3 kWh. Questo tipo di prodotto, con batterie al Litio integrate nell’inverter,  è in una fascia di prezzo ancora abbastanza alta. Ci sono già oggi soluzioni più economiche.

Ecco un esempio.

Kit fotovoltaico da 4,5 kW con Batteria al Litio, made in EU, composto da:

  • 18 pannelli fotovoltaici policristallini da 250 Watt (con garanzia di prodotto a 10 anni),
  • Inverter con batteria di accumulo integrata SMA Sunny Boy Smart Energy 5000 da 5 kW
    (si tratta di una batteria LG-Chem agli Ioni di Litio con capacità effettiva di 2 kWh),
  • quadro di campo AC/DC Cabur,
  • 100 metri di cavo solare,
  • 8 raccordi Amphenol,
  • 3 strutture di sostegno per i moduli fv
  • certificato di adesione al consorzio per smaltimento RAEE moduli fv esausti

Con questo tipo di accumulatore, secondo il produttore SMA, è possibile innalzare la quota di autoconsumo fotovoltaico dal 30 al 55% e ridurre del 52% l’acquisto di corrente elettrica dalla rete.

Prezzo: € 9.809
Iva 10% = € 981

Spese di spedizione = € 390
Costo totale impianto = € 11.180
Spesa effettiva con detrazione fiscale 50%: € 5.785
(in 10 anni)
Costo impianto per kW = € 2.484 (inclusi spedizione e iva)
Spesa effettiva per kW beneficiando della detrazione fiscale 50%: € 1.242

 

Il prezzo di questo prodotto non ci pare, per ora, conveniente, considerando che non include i costi di installazione. Nonostante ciò, solo considerando le detrazioni fiscali, il conto economico complessivo risulta abbastanza conveniente.

 

Ecco un altro esempio trovato in rete, un po’ più economico, ma qualitativamente meno performante per via delle batterie meno prestanti e meno durature.

Kit fotovoltaico da 4,5 kW con batterie di accumulo comprensivo di:

  • 18 moduli fotovoltaici policristallini Solex da 250 Watt
  • inverter di stringa ABB Power One PVI-4.2-TL
  • quadro di campo e quadro parallelo QCC2 (600V a 2 stringhe)
  • cavi elettrici
  • struttura di sostegno pannelli
  • connettori
  • cavo solare
  • sistema di gestione carica/scarica delle batterie
  • 4 batterie da 12Volt / 175Ah
    (non viene specificato il tipo, deduciamo che siano batterie al Piombo Acido che avrebbero una capacità effettiva di circa 4 kWh)

 

Prezzo: € 8.291
Iva 10% = € 829,10

Spese di spedizione = € 290
Costo totale impianto = € 9.410
Spesa effettiva con detrazione fiscale 50%: € 4.850
(in 10 anni)
Costo impianto per kW = € 2.091 (inclusi spedizione e iva)
Spesa effettiva per kW beneficiando della detrazione fiscale 50%: € 1.045

 

Quanta energia produco con un impianto da 4 5 kW in Italia?

Un impianto da 4 5 kw in Italia produce mediamente, se i pannelli sono rivolti a sud e sono privi di ombreggiamenti:

  • 4.950 kWh/anno e mediamente 13,5 kWh/giorno nel nord Italia
  • 5.850 kWh/anno e mediamente 16 kWh/giorno nel centro Italia
  • 6.750 kWh/anno e mediamente 18,5 kWh/giorno nel sud Italia

Da tenere presente che la variabilità stagionale del fotovoltaico è elevata: può passare dal produrre pochi kwh/giorno nei mesi invernali a produrne 10 volte tanti nei mesi di giugno-luglio. Il meccanismo dello scambio sul posto permette proprio di compensare, almeno in parte, questa “stagionalità” produttiva. Anche i sistemi di accumulo compensano bene questa variabilità.

 

Cosa ci faccio con un impianto fotovoltaico da 4 5 kW?

Un impianto di queste dimensioni può essere già relativamente sovra-dimensionato per una famiglia media italiana. Come dicevamo all’inizio tutto dipende dai consumi e dalle modalità “prevalente” di utilizzo dell’impianto (autoconsumo o immissione in rete).

Una famiglia “standard”, composta da 3-4 persone, consuma in media 3-4 mila kwh/anno. Questo tipo di impianto produce in abbondanza rispetto a questo fabbisogno, e soprattutto nella stagione estiva. Nonostante ciò, se si fanno investimenti per spostare tutte le utenze verso l’elettricità è possibile sfruttare al meglio l’impianto fotovoltaico ed ottimizzare al massimo l’investimento.

Il target per questo tipo di impianto può essere adatto per famiglie numerose, piccoli condomini, laboratori, piccole attività produttive o, come accadrà tra non molto, per chi avesse l’esigenza di ricaricare veicoli elettrici.

 

In quanto tempo ammortizzo i costi?

Considerando una famiglia di 4-5 persone che utilizza in casa solo corrente elettrica, fornelli ad induzione, pompe di calore o scaldabagno elettrico, un impianto di queste dimensioni può venire ammortizzato completamente nel giro di 4-5 anni.

La stessa famiglia con le classiche utenze “miste” elettricità-gas l’impianto può recuperare i costi di acquisto e installazione nel giro di 6-7 anni cercando di spostare per quanto possibile in consumi domestici in fascia diurna.

Con l’effetto delle detrazioni fiscali i tempi di rientro si possono anche dimezzare.

In ogni caso il periodo di ammortamento è molto variabile e dipende anche dal costo che la corrente elettrica avrà nei prossimi 20 anni. Un impianto fotovoltaico, infatti, continua a produrre energia per almeno 20 anni con una sostituzione dell’inverter dopo i primi 10 anni e con costi di manutenzione decisamente bassi rispetto a qualsiasi altro impianto meccanico o a combustione.

 

“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

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18 Commenti

  1. Roberto Parisi, il 26 Marzo 2017 ore 23:15

    Buonasera,
    Abito a Bologna, pieno Centro Storico,
    via Torleone 10.
    Ho istallato un 3 Kw., purtroppo non proprio a sud, come si dovrebbe, xché il Comune me l’ha impedito x una questione di paesaggistica, essendo lo stabile nel cuore di Bologna, di 12 moduli, con accumulo ferro piombo da 7,2 kW. (oggi ad esempio dal sistema di monitoraggio, ho potuto constatare, il raggiungimento dei 2,1 kW., che a Maggio Giugno Luglio ed Agosto, si portano fino a diventare 2,7 2,8 kW.,
    nel mese di Marzo 2015, e dopo il montaggio del contatore bipolare, lo swich-on di Enel é arrivato poco prima del limite temporale dei 90 gg. che la legge gli concede.
    Qnd. dalla seconda settimana di Maggio 2015, il mio impianto é operativo.
    Devo dirvi, che sono estremamente soddisfatto e contento del lavoro fatto.
    Premetto che ho piano cottura a gas,
    ma nonostante questo, vi assicuro, che i consumi di corrente si sono ridotti a ZERO, chiaramente modificando le abitudini di utilizzo x lavatrice e lavastoviglie, che ora si fanno tra le 10 e l’orario in cui il sole va a nanna….?!.
    Sto in effetti considerando, il montaggio di una pompa di calore, con boiler d’accumulo, x l’acqua calda sanitaria.
    Ho giá ricevuto 3-4 bonifici da 28-36-43 €uri dal GSE, anche nonostante il mio accumulo si interdica volutamente, dal 01.12 al 31.01, x preservare durata e performance del mio sistema d’ accumulo, che ripeto non é un litio.
    Nonostante ció pienamente cosciente, ed estremamente soddisfatto del lavoro effettuato, considerato poi, che essendo in pieno centro storico, come potrete ben capire, sono anche se di piccola entitá, pur sempre in Condominio composto da 3 monolocali al piano terra, due appartamenti 1 fronte ed 1 retro strada al primo e secondo, io sono al 2° piano fronte strada, ed una mansarda al 3° piano.
    Vi saluto, in attesa che la bella stagione alle porte, continui a portare i suoi benefici.
    Cordiali saluti,
    Roberto Parisi.

  2. Roberto Parisi, il 27 Marzo 2017 ore 00:15

    Buonasera,
    Abito a Bologna, pieno Centro Storico,
    via Torleone 10.
    Ho istallato un 3 Kw., purtroppo non proprio a sud, come si dovrebbe, xché il Comune me l’ha impedito x una questione di paesaggistica, essendo lo stabile nel cuore di Bologna, di 12 moduli, con accumulo ferro piombo da 7,2 kW. (oggi ad esempio dal sistema di monitoraggio, ho potuto constatare, il raggiungimento dei 2,1 kW., che a Maggio Giugno Luglio ed Agosto, si portano fino a diventare 2,7 2,8 kW.,
    nel mese di Marzo 2015, e dopo il montaggio del contatore bipolare, lo swich-on di Enel é arrivato poco prima del limite temporale dei 90 gg. che la legge gli concede.
    Qnd. dalla seconda settimana di Maggio 2015, il mio impianto é operativo.
    Devo dirvi, che sono estremamente soddisfatto e contento del lavoro fatto.
    Premetto che ho piano cottura a gas,
    ma nonostante questo, vi assicuro, che i consumi di corrente si sono ridotti a ZERO, chiaramente modificando le abitudini di utilizzo x lavatrice e lavastoviglie, che ora si fanno tra le 10 e l’orario in cui il sole va a nanna….?!.
    Sto in effetti considerando, il montaggio di una pompa di calore, con boiler d’accumulo, x l’acqua calda sanitaria.
    Ho giá ricevuto 3-4 bonifici da 28-36-43 €uri dal GSE, anche nonostante il mio accumulo si interdica volutamente, dal 01.12 al 31.01, x preservare durata e performance del mio sistema d’ accumulo, che ripeto non é un litio.
    Nonostante ció, sono pienamente cosciente, ed estremamente soddisfatto del lavoro effettuato, considerato poi, che essendo in pieno centro storico, come potrete ben capire, sono pur sempre, anche se di piccola entitá, in Condominio, composto da 3 monolocali al piano terra, due appartamenti 1 fronte ed 1 retro strada al primo e secondo, io sono al 2° piano fronte strada, ed una mansarda al 3° piano.
    Vi saluto, in attesa che la bella stagione alle porte, continui a portare i suoi benefici.
    Cordiali saluti,
    Roberto Parisi.

  3. Giliola, il 10 Aprile 2017 ore 11:22

    Buongiorno
    Io vorrei mettere il fotovoltaico e mettere sia il piano di cottura che l acqua con l accumulo?
    Quanto tetto disponibile ci vuole? E quanto mi costerà?
    Grazie giliola

    • Alessandro F., il 10 Aprile 2017 ore 12:19

      Dipende molto dai consumi attesi, che variano da famiglia a famiglia.
      Secondo me, indicativamente, possono volerci circa 2 kW per persona. Ogni kW sul tetto “inclinato” occupa circa 8 mq.
      E, chiavi in mano, un impianto senza accumulo costa circa 2.000 euro per kw.
      Ovviamente chiederei più preventivi per poi confrontarli accuratamente.

  4. Matteo, il 17 Maggio 2017 ore 08:37

    Buongiorno,
    qualche mese fa ho acquistato un appartamento “sulla carta” e fra poco dovrò decidere la potenza di impianto fotovoltaico da installare per la mia utenza. L’appartamento è di circa 110 mq commerciali, in classe A, con caldaia in pompa di calore e senza allacciamento alla rete gas. In famiglia siamo in 4. Nel preliminare ho anche inserito la clausola per la predisposizione all’accumulatore in box, così quando scenderanno i prezzi delle batterie potrò facilmente installarne una. Non ho idea di quale potenza avrò bisogno perché attualmente vivo in un appartamento vecchio grande circa la metà e utilizzo una caldaia tradizionale per il riscaldamento e l’acqua sanitaria.
    Dalla vostra esperienza quanti kwp sarebbe meglio installare per un’utenza come la mia?

    Saluti
    Matteo

    • Alessandro F., il 17 Maggio 2017 ore 09:14

      Tradizionalmente per una utenza “comune” di una famiglia di 2-3 persone sono sufficienti 3-4 kw. Nel tuo caso, considerando che non avrai gas e che siete in 4, potrebbe andar bene un 4-6 kw. Dipende dai consumi stimati. Ogni kw di fv installato produce da 1.100 a 1.500 kwh/anno (media).
      Per l’accumulo: se consideriamo un consumo di 9-10 kwh/giorno e ipotizziamo un autoconsumo del 30% potrebbe essere ottimale un accumulatore da 6 kWh effettivi.

      • Matteo, il 17 Maggio 2017 ore 09:24

        Grazie mille per la veloce risposta.

        • Alessandro F., il 17 Maggio 2017 ore 09:37

          Prego!

  5. mauro, il 7 Giugno 2017 ore 12:08

    buongiorno,
    vorrei chiarirmi un pò le idee, se possibile.
    siamo una famiglia di 3/4 persone, abitiamo in Liguria dal sole splendente tutto l’anno (o quasi).
    vorrei eliminare il gas, utilizzando una caldaia elettrica per il riscaldamento (impianto tradizionale con termosifoni in ghisa) e l’acqua sanitaria.
    di quanti KW avrei bisogno e soprattutto ha un senso economico o è un suicidio?
    grazie

    • Alessandro F., il 7 Giugno 2017 ore 16:56

      I kw di fv dipendono dai consumi famigliari, ma per 3-4 persone siamo sui 5-6 kw in scambio sul posto (più eventuale accumulo e detrazioni fiscali 50%).
      Si può eliminare il gas sostituendolo con pompa di calore.
      Sul discorso economico: si tratta di un investimento che in genere rientra in qualche anno. Anche perchè così risparmieresti su tutti i costi FISSI di tutte le bollette del Gas.

  6. andrea, il 8 Novembre 2017 ore 14:23

    Buongiorno Alessandro,
    grazie per l’articolo e gli esempi.

    Ho svolto parecchie ricerche per capire quale sia un buon prezzo per un impianto (nel mio caso stavo valutando un 3,5kW+6.5 di accumulo) ma, per quanto riguarda il fotovoltaico con accumulo, non trovo corrispondenza tra i prezzi medi proposti online ed il prezzo finale proposto dalle aziende.
    Ho selezionato un paio di proposte che ho ricevuto, quelle che mi son sembrate le migliori nel rapporto qualita’/prezzo.
    Come puoi vedere dall’esempio sottoriportato, il prezzo chiavi per il solo fotovoltaico in mano risulta maggiore dall’intervallo che hai indicato all’inizio dell’articolo (opzione senza accumulo) 7000-9500€, considerando che ho 3.5kW e non 4.5kW.
    Per le batterie invece, se considero un prezzo medio di 1000-1500€/kW (trovato sul vostro blog se non erro), i prezzi proposti rientrano nella media.

    x=incluso

    OPZIONE 1
    produzione: 3.66kW
    progetto: x
    installazione x
    pannelli: x (305Wp qcells) 18.3%
    granzia: x 12 anni
    garanzia prestazioni : x 92%10 83%25 12 anni
    smaltimento: x
    massimizzatore di potenza: x
    inverter: x SolarEdge 98%
    garanzia: x 12 anni
    monitoraggio produzione: x
    batteria: x 6.5 kW (varta 230v)
    garanzia: 9 anni 10000 cicli

    impianto: € 8448
    batteria: € 8500
    tot. iva inclusa €: 16948

    OPZIONE 2
    produzione: 3.5kW
    progetto: x
    installazione: x
    pannelli: x (250Wp) 15%
    granzia: x 10 anni
    garanzia prestazioni: 80%25 10 anni
    smaltimento: x
    massimizzatore di potenza: x
    inverter: x viessmann 94%
    garanzia: x 7 anni
    monitoraggio produzione: x
    batteria: x 6.5kW lg resu 48v
    garanzia: 10 anni 10000 cicli

    impianto: € 11246
    batteria: € 7000
    tot. iva inclusa €: 18246

    LA MIA DOMANDA E’: ho trovato solamente soluzioni ad un prezzo piuttosto elevato oppure faccio qualche errore nel comparare le proposte fornite dalle aziende con i prezzi medi forniti dai blog? Forse no devo separare il conteggio della batteria dal resto dell’impianto?

    precisazioni: le aziende che ho consultato sono del nord italia, zona Milano, Monza, Brescia

    Mi farebbe piacere avere un parere.
    Grazie,
    Andrea

    • Alessandro F., il 9 Novembre 2017 ore 10:47

      Un parere veloce: mi sembrano in effetti prezzi un poco alti.. soprattutto per la seconda opzione, dove il solo impianto da 3,5 kW costa oltre 11.000 euro (!). I prezzi di mercato (solo fotovoltaico) sono almeno il 40% in meno.
      Forse incidono i “massimizzatori di potenza” (ma non so quanto possano costare)?
      Sappi che con una spesa simile (17-18 mila euro) non rientri dall’investimento (a meno che attualmente non spendi ben oltre le mille euro l’anno di elettricità).
      Ti consiglierei di chiedere altri preventivi.

      • andrea, il 9 Novembre 2017 ore 11:41

        Grazie per il parere Alessandro.

        I massimizzatori di Potenza mi sono stati considerati nel pacchetto fotovoltaico, non so quanto possano incidere sinceramente.
        Ho qualche servizio aggiuntivo come assistenza nelle pratiche burocratiche, assistenza gratuita in caso di malfunzionamento e sistema di monitoraggio della produzione, magari anche tuti questi incidono sensibilmente sul costo finale.

        Nel caso avessi qualche fidato installatore da consigliarmi, potresti contattarmi su questa mail? babu-91@hotmail.it

        Grazie ancora e buona giornata!

  7. gipi, il 10 Novembre 2017 ore 18:39

    Ciao Andrea

    Nei due diversi Impianti ti Propongono : 3,66 / 0,305 = 12 pannelli, oppure 3,5 / 0250 = 14 pannelli.

    Il costo di ogni singolo “ottimizzatore”, se lo acquistassi tu, sarebbe di 50 €.
    Tenuto presente che poi deve essere montato sul singolo pannello (tempo di lavoro fatto in serie 5 min./ pannello), ma che sostanzialmente il tutto passa attraverso la “trafila” di chi ti vende/installa l’Impianto, si può dire che il suo costo da montato/funzionante (per te) sia di 100 €.

    Dunque il totale può essere : 12 x100 = 1200 €, oppure 14 x 100 =1400 €

    Quelli che ti hanno fatto le offerte (prevedendo gli ottimizzatori) si risparmiano “rogne” di valutazione delle OMBRE e altro che potrebbero diminuire la resa annuale dell’Impianto e il tuo interesse ad acquistarlo.
    Loro, però, dovrebbero almeno dirti e darti la garanzia sulla PRODUTTIVITA’ ANNUALE DELL’IMPIANTO della quale tu non fai menzione.

    Per esempio : 3,66kWp x 1200 kWh/anno/kWp = 4392 kWh/anno GARANTITI ( magari con una serie di precisazioni, perché non tutti gli anni l’insolazione può essere identica).

    La presenza degli “ottimizzatori” congiunta poi al servizio monitoraggio a distanza fatto dal tuo Installatore (o chi per esso) fa ulteriormente aumentare i costi e anche i rischi.

    Se il tuo installatore poi scompare (evenienza diffusissima) tu avrai già pagato per un servizio che non ti verrà più reso……..
    Inoltre devi anche mettere in conto che questo servizio ti potrebbe generare facilmente angustie e dissapori piuttosto che utilità. La lista delle problematiche possibili sarebbe lunga.

    Il fatto di avere installato un Sistema di Accumulo (delle marche che tu citi) comporta comunque la necessità di un collegamento Internet PERMANENTE con il Sito del Costruttore Accumulatori perché gli stessi sono sottoposti a continuo rilevamento Dati e anche ad eventuali aggiornamenti del loro proprio Software.

    Se vuoi capirci qualcosa (per quanto riguarda i prezzi) io ti direi di chiedere una offerta di un IMPIANTO STANDARD SEMPLIFICATO (SENZA POSSIBILITA’ DI ACCUMULO) DA 3,5 kWp (visto che tu sei su questa grandezza per qualche tua ragione).

    I fondamentali sono:

    –1) 14 Pannelli da 250 Wp, di marca Commerciale molto diffusa (ce ne sono tante). Niente “ottimizzatori”.
    –2) Inverter semplice (di buona Marca) con 2 ENTRATE MPPT e dotato di predisposizione per monitoraggio con Computer Utente ma senza alcun collegamento.
    –3) Costo eventuale della realizzazione del monitoraggio su Computer Utente.
    –4) Il tutto montato funzionante e con le Garanzie individuali del Costruttore/Importatore dei Pannelli e dell’Inverter. Eventuali costi per estensione dei tempi di garanzia “base”, qualora previsti . Garanzie e tempi di garanzia per tutti i lavori di montaggio/settaggio dell’impianto da parte del Venditore/Installatore.
    –5) Tenere conto che tutte le garanzie si pagano sicuramente subito. Verificare la loro reale efficacia, in caso di bisogno, spesso comporta sorprese molto sgradevoli…….

    Per un Impianto, come descritto, dovresti avere offerte da : 2000 € x 3,5 kWp = 7000 € (max 8000 € qualora con pannelli di ottima marca)

    Naturalmente dovrai dare una occhiata da te per quanto riguarda le possibili ombre o il possibile non buon orientamento del tuo tetto…….

    E’ chiaro che se le tue condizioni di tetto sono molto “difficili” dovrai prendere in seria considerazione l’impiego degli “ottimizzatori” (in questo caso potrai usare un Inverter anche con una sola “entrata pannelli” e che potrà costare 200 € in meno).

    Puoi farti dei calcoli di simulazione utilizzando il Programma “PV GIS” all’indirizzo :
    http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/apps4/pvest.php#

    • andrea baraggia, il 14 Novembre 2017 ore 00:56

      Ciao Gipi,
      grazie per le preziose informazioni, mi sono state decisamente utili.

      Avevo giusto sviluppato un calcolo con pvgis per farmi una prima ipotesi di dimensionamento di un impianto fotovoltaico con accumulo e confrontarla con i preventivi.
      Colgo l’occasione per pubblicarla sperando che possa essere utile anche agli altri utenti (seppur non da ritenere come modello esatto): issuu.com/andrea3381/docs/impianto_203.5kw_20con_20accumulo_2
      Mi farebbe piacere avere un tuo commento sul dimensionamento dell’impianto che ho eseguito in base al mio fabbisogno annuo e della batteria, in base al fabbisogno serale.

      Da quanto mi hai descritto i 7000-8000€ si riferiscono a prezzi chiavi in mano senza accumulo, chiederò qualche ulteriore offerta dal momento che non ho ancora trovato nulla sotto gli 8000€.
      Nessuno, in effetti, mi ha mai garantito la produzione annua dell’impianto, solamente l’efficienza dei singoli pannelli a 10 e 25 anni.

      Non ho nessun ombreggiamento sul tetto e l’azimuth delle falde è -56° e 34°, quindi presumo che posso fare a meno degli ottimizzatori.

      Grazie ancora,
      Andrea

      • gipi, il 15 Novembre 2017 ore 18:52

        Ciao Andrea Baraggia

        Ho visto la documentazione di valutazione tecnica/amministrativa/gestionale di quello che potrebbe essere il tuo Impianto.

        Devo focalizzare meglio il tutto. Poi magari mi faccio risentire.

  8. Giorgio Crippa, il 29 Aprile 2018 ore 14:48

    Salve ….vorrei installare un fotovoltaico di 5 kw per il mio negozio di parrucchiere……
    La zona e’di montagna e la posizione non è delle migliori, diciamo proprio i mesi di novembre fino a fine febbraio non è tanto soleggiato…..facendo un paragone con l’impianto termico che ho già ,mi rendo autosufficiente da fine febbraio a metà ottobre.
    Si potrebbe avere all’incirca un costo .?, con un impianto ad accumulo…?
    Giogio Crippa

  9. Seb, il 18 Maggio 2018 ore 13:43

    Salve
    lo scorso anno ho chiesto un impianto fotovoltaivo da 3,17 KWP , versando anticipo, e dopo aver constatato di aver oltre alla falda S anche quella E libera ho proposto una estensione a circa 4,5. La proposta che mi hanno fatto ha un valore per Kwp aggiuntivo superiore alla precedente… sbaglio o dall’anno scorso i prezzi sono calati? Ho ragione ad aspettarmi e cercare una proposta aggiuntica con un prezzo per Kwp inferiore, anche se con pannelli a produttività maggiore a causa della limitata dimensione delle falde a S e E?? Dopop aver rifatto tetto e casa ritengo di far proceder al montaggio dell’ imimpianto entro fine primavera.
    Può essere una buona possibilità montare solo pannelli ( di maggiore produttività di energia) per l’equivalente di quanto già stipulato nel contratto e poi aggiungerne altri da un altro fornitore e montatore, o ci sono insormontabili difficoltà prevedibili, anche nei termini di chi darà poi garanzia e assistenza?
    Grazie dell’ attenzione buona giornata Seb

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