Parliamo di un piccolo impianto fotovoltaico non collegato alla rete elettrica: voglio utilizzarlo per far funzionare in autonomia degli apparecchi elettrici, senza collegarmi alla rete elettrica di casa. Di cosa ho bisogno? Ho bisogno di alcuni pannelli fotovoltaici, di un regolatore di carica, delle batterie di accumulo ed, eventualmente, di un inverter. L’inverter è necessario se l’apparecchio elettrico da alimentare funziona in corrente alternata (l’inverter, infatti, converte la corrente continua prodotta dai pannelli i corrente alternata 220/230V).
Come dimensionare un impianto fotovoltaico con batterie in base alle mie esigenze? Molti lettori del “fai da te” pongono sul sito questa domanda. La prima necessità di chi vuole cimentarsi nella realizzazione di un piccolo impianto fotovoltaico autonomo è proprio quella di conoscere il giusto dimensionamento delle componenti da utilizzare. Parliamo di: potenza dei pannelli fotovoltaici (misurata in watt), potenza dell’inverter (misurata in watt), dimensionamento del regolatore di carica e delle batterie ad esso collegate.
I pannelli fotovoltaici e le batterie utilizzate devono essere dimensionati correttamente. Questo per evitare di sottodimensionare l’impianto di alimentazione, ma anche per evitare spese inutili sovradimensionando inutilmente le componenti o la quantità di accumulo elettrico. Le batterie, infatti, hanno un costo non irrilevante ed un numero limitato di cicli di ricarica.
Le informazioni principali da sapere per dimensionare correttamente il mio piccolo impianto fotovoltaico autonomo sono:
- quanti apparecchi andrò ad alimentare?
- quanta potenza assorbe ogni apparecchio?
- e soprattutto: per quante ore rimarranno in funzione?
In base a come rispondo a queste tre domande, e in base a dove e come saranno posizionati i pannelli fotovoltaici, potrò dimensionare correttamente il mio impianto fotovoltaico autonomo e soprattutto il mio piccolo sistema di accumulo elettrico.
Se si utilizzano apparecchi “programmabili” sarà buona norma farli funzionare di giorno per ridurre al minimo l’utilizzo delle batterie. In questo modo si riduce il “costo delle batterie” per accumulare energia e si massimizza l’autoconsumo immediato dai pannelli fotovoltaici.
In ogni caso: i pannelli fotovoltaici saranno come una fontana che andrà a riempire un vasca (le batterie) che si svuota man mano che gli apparecchi verranno messi in funzione: bisognerà avere sempre il giusto equilibrio tra carica e scarica degli accumulatori.
Per fare un esempio: se voglio alimentare con pannelli fotovoltaici una piccola pompa dell’acqua per una fontana, dovrò sapere innanzitutto quanti watt di potenza consuma la pompa e per quante ore, indicativamente, dovrà funzionare. Ad esempio: una pompa da 10 watt di potenza in funzione per 10 ore avrà bisogno di circa 100 Wattora di corrente. Il mio impianto e le batterie dovranno dunque essere in grado di soddisfare tale fabbisogno elettrico per garantire la totale autonomia di funzionamento.
Per sapere come dimensionare le componenti dell’impianto fotovoltaico con batterie in base alle proprie esigenze abbiamo realizzato un simulatore online attraverso il quale, immettendo i dati di consumo e le ore di funzionamento previste, è possibile stimare quanti Watt sono necessari per i pannelli fotovoltaici e quanti Amphère ci vogliono nelle batterie per accumulare la corrente necessaria. Gli Amphère indicano infatti la “capienza” delle batterie.
Con questo simulatore è possibile sapere come dimensionare correttamente le varie componenti dell’impianto (escluso l’inverter) e delle batterie.
Vai al Simulatore online per impianti fotovoltaici con batterie.
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