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Fotovoltaico energia per tutti

 

Impianto fotovoltaico con orientatore

Fotovoltaico, energia massima con un impianto ad inseguimento

Fotovoltaico: ecco perchè dovrà diventare energia per tutti..

Il petrolio, com’è noto, non è una fonte rinnovabile. Infatti è in via di esaurimento. A breve si raggiungerà il picco massimo di estrazione, dopodiché la sua produzione comincerà a diminuire ed i prezzi saliranno con serie conseguenze economiche e geopolitiche.

Cosa potrà comportare questo cambiamento in un mondo che si basa sull’oro nero per creare energia e beni di consumo?

L’aumento dei prezzi. Questo è quello che succederà quando il petrolio diventerà una risorsa rara e molto più costosa di oggi: il “picco del petrolio” porterà a nuovi assetti energetici ed economici non solo in Italia, ma nell’intero Pianeta.

Il fotovoltaico, cosa c’entra in tutto questo?

Il Pianeta invia tutti i giorni segnali ai suoi abitanti in merito al suo stato. Segnali che ancora oggi molti non vogliono ascoltare, ma che ben presto diventeranno impossibili da ignorare. A differenza di coloro che, imperterriti ed ignari, continuano ad affidarsi al petrolio, al carbone, al gas per l’approvvigionamento energetico (che sia domestico, industriale o legato alla mobilità..), esiste un numero crescente di persone che scelgono ed investono energie, per nuove soluzioni, compatibili con l’ambiente, compatibili con la salute: fonti rinnovabili, fonti pulite, che non hanno bisogno di materie prime estratte dalla terra e non hanno bisogno di produrre Co2 per generare energia.

Fotovoltaico e fonti rinnovabili sono in grado di dare, ad oggi, la migliore aspettativa per il futuro: non solo elettricità dal sole, dunque, ma anche dall’acqua, dal vento, dalla terra, dalle onde, dalla pioggia. Non solo energia elettrica, ma anche energia termica (calore) prodotta dal sole, dalla terra (geotermia) o da gas naturali (biomasse).

Quale migliore risorsa abbiamo a disposizione se non quella che ci viene quotidianamente fornita dal sole?
Il sole è una “materia prima” che, come l’acqua ed il vento, non ha bisogno di essere estratta, lavorata, trasportata e bruciata per produrre energia.

Come può essere utilizzato il fotovoltaico nelle nostre vite?

Le applicazioni del fotovoltaico sono innumerevoli e spaziano dalla produzione di energia elettrica su vasta scala al semplice utilizzo dei più comuni elettrodomestici: la stessa tecnologia può costituire sia imponenti centrali elettriche da Gigawatt di potenza, sia mini-impianti da pochi watt di potenza.

Le reali esigenze che la nostra società ci impone quotidianamente, in termini di domanda energetica, indica il bisogno di un massiccio sviluppo del fotovoltaico e delle altre fonti rinnovabili per garantire un’approvvigionamento elettrico non troppo devastante per il nostro pianeta e per i suoi abitanti.

 

Il fotovoltaico è un investimento economico e ambientale, perchè ?

Non si sa di preciso quando avverrà il picco del petrolio, le ipotesi sono diverse, ma la gran parte degli scienziati affermano che è questione di pochi anni. Dunque, come far fronte a tutto ciò? Le fonti rinnovabili. Fra queste, quella oggi più diffusa e sviluppata: il solare fotovoltaico.

Il sole è una fonte di energia rinnovabile che consente di sfruttare l’energia luminosa  per produrre elettricità. Negli ultimi anni il fotovoltaico è utilizzato con sempre maggiore frequenza e il continuo aumento dei consumi e dei costi dell’energia “tradizionale”, i cambiamenti climatici ed il progressivo esaurimento delle risorse energetiche fossili hanno reso sempre più urgente il ricorso a soluzioni energetiche sostenibili, a basso impatto ambientale ed inesauribili. Il sole può offrire energia pulita per i prossimi 5 miliardi di anni e sarebbe sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico dell’intera popolazione mondiale.

In Italia ad oggi ci sono oltre mezzo milione di impianti fotovoltaici in funzione (550.800) per una potenza di picco complessiva di quasi 18 mila megawatt (cioè: 18 Gigawatt). Questa potenza elettrica generata dal sole è in grado di produrre energia pulita per oltre 22 milioni di Megawattora (22 mld di kwh).

Per intenderci: il fotovoltaico in un qualsiasi mese estivo costituisce da solo, mediamente, il 15% dell’energia totale venduta sul mercato italiano. Tutte le fonti rinnovabili incidono, invece, per il 50% del fabbisogno.

Il successo del solare fotovoltaico in Italia (e nel mondo) va ricondotto non solo alla sua sostenibilità ambientale, ma anche al fatto che rappresenta una forma di investimento a buon rendimento e basso rischio in quanto lo Stato, con il Conto Energia ed altre forme di sostegno (tipo le detrazioni fiscali), aiuta a ripagare l’investimento attraverso incentivi e sgravi fiscali.

Gli incentivi del conto energia (terminati in settembre 2013) garantivano il riconoscimento di una tariffa per ogni kwh prodotto dall’impianto fotovoltaico. Oggi la convenienza di ogni impianto si basa prima di tutto sulla possibilità di autoprodurre energia pulita riducendo i costi in bolletta.
Le detrazioni fiscali, inoltre, oggi garantiscono uno sgravio fiscale per chi mette il fotovoltaico sui tetti di case e condomini.

A favorire la sostenibilità economica dell’investimento fotovoltaico è anche la ripida diminuzione dei prezzi a cui abbiamo assistito negli ultimi anni. In 5 anni il costo di un impianto “chiavi in mano” (in Italia) si è ridotto di due terzi: è passato dai 7 mila euro/kw di 5-6 anni fa, a meno di 2 mila €/kw di oggi.

Oggi i prezzi molto più accessibili di un tempo fanno del fotovoltaico un investimento conveniente: mettere un impianto sul tetto di casa e consumare il più possibile la ‘propria’ energia autoprodotta è molto più conveniente rispetto ad acquistare la stessa energia dalle bollette elettriche. In altre parole: il kwh fotovoltaico è molto più economico rispetto al kwh pagato in bolletta.

 

Quanto costa il kwh fotovoltaico? E quanto il kwh in bolletta?

L’elettricità prodotta da un impianto fotovoltaico è molto più conveniente rispetto a quella acquistata dalla rete (e pagata in bolletta). Perchè?

Per un motivo molto semplice: un impianto da 3 kw costa circa 6 mila euro e produce, in tutto il suo periodo di funzionamento, circa 72 mila kwh. Il costo per kilowattora generato è di circa 8 centesimi di euro. Se consideriamo le detrazioni fiscali per gli impianti domestici il costo, a conti fatti, può essere dimezzato: circa 4 centesimi di euro per kwh generato.

Quanto costa il kw elettrico in bolletta? Oggi nelle comuni bollette elettriche il costo lordo dell’energia è di oltre 20 centesimi (va da 20 a 30 centesimi di euro).

Per avere il massimo beneficio da un impianto fotovoltaico, però, è necessario auto-consumare immediatamente l’energia prodotta, oppure accumularla temporaneamente con un sistema di “storage” elettrico , cioè: un sistema di accumulo a batterie che raccolga l’energia prodotta di giorno per renderla disponibile di sera, quando l’impianto non produce.

 

Cosa trovi in questo sito sul fotovoltaico?

Una cassetta degli attrezzi e tante news. Perchè non basta avere tante informazioni. Bisogna avere i giusti strumenti per comprenderle, interpretarle ed utilizzarle.

In questo portale vogliamo dare alcuni riferimenti utili a capire cosa è il fotovoltaico e quali sono i vantaggi che può portare alla collettività, alle famiglie ed alle imprese. Mettere il fotovoltaico sul tetto di casa ed utilizzare la propria energia è oggi uno degli investimenti più convenienti, sotto tutti i punti di vista: economici, ambientali, sociali, ecc…

L’energia che si auto-produce e si auto-consuma sul posto, col proprio impianto fotovoltaico, è la fonte di maggior risparmio. Non solo per singoli e famiglie, ma anche e soprattutto per le grandi imprese energivore.

Qui è possibile conoscere le caratteristiche ed i vantaggi della produzione fotovoltaica ed i criteri per l’installazione di un impianto con la massima resa energetica e finanziaria. Illustriamo i requisiti che gli impianti fotovoltaici devono avere per ottimizzare al meglio il ritorno dall’investimento, sfruttando il benefici dello scambio sul posto , del ritiro dedicato o delle detrazioni fiscali Irpef.

Per avere una reale convenienza, infatti, non basta mettere l’impianto, ma bisogna saperlo utilizzare al meglio ottimizzando i propri consumi in funzione della produzione del sistema.

Se vuoi realizzare il tuo impianto fotovoltaico o semplicemente vuoi capire come muoverti nel mercato delle installazioni, settore in continuo fermento ormai da 8 anni, qui trovi alcuni consigli, analisi e qualche utile informazione, per scegliere un buon preventivo. Un esempio?  Preventivo fotovoltaico, che cosa può essere utile valutare.

 

Nella sezione “articoli in evidenza” proponiamo infine alcune delle discussioni più commentate dagli utenti del sito sperando che possano rappresentare il reale “valore aggiunto” di questo lavoro per i lettori.

“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

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