
Obiettivo 100 per cento rinnovabili al 2050. Obbiettivo impossibile e troppo futuristico? Secondo Greenpeace no. L’obbiettivo può essere raggiunto investendo. Ed i costi di investimento sono già coperti dai risparmi conseguibili dalla minore spesa per le materie prime. A sostenerlo è Greenpeace, ma non solo. Anche il Centro Aerospaziale Tedesco (DLR) è perfettamente in linea con il ragionamento. Secondo il rapporto Energy (R)evolution 2015 (scarica il pdf), steso in collaborazione tra i due istituti, l’obiettivo è raggiungibile grazie al fatto che le fonti rinnovabili permettono di produrre energia sfruttando un giacimento energetico “spontaneo” e già disponibile in natura a costo zero (sole, acqua, vento, ecc…). Questo giacimento energetico non ha costi di estrazione, non ha costi di lavorazione, non ha costi di trasporto, non ha bisogno di infrastrutture più costose di quelle che già attualmente vengono utilizzate. Non solo: non aumenta la dipendenza dell’approvvigionamento energetico dal fragile equilibrio geopolitico...