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Fotovoltaico ad alta efficienza: da TrinaSolar modulo da 326 Watt

Ultimo aggiornamento: 20-05-2014

Si chiama Honey Ultra, è un nuovo modulo fotovoltaico di TrinaSolar ed ha una potenza di picco di 326,3 watt.

La questione dell’efficienza è una delle maggiori sfide per lo sviluppo futuro del fotovoltaico e delle energie pulite. Solo aumentando l’efficienza il solare potrà rappresentare la reale alternativa energetica competitiva e universalmente conveniente.

Il cammino del fotovoltaico verso l’efficienza compie un nuovo passo. Da TrinaSolar arriva un nuovo modulo fotovoltaico ad alta efficienza: 326,3 watt di potenza di picco da un singolo pannello solare. Basterà installare 2 stringhe da 4 moduli ciascuna per avere un impianto domestico da 2,61 kw di potenza, sufficiente a soddisfare buona parte del fabbisogno elettrico di una normale famiglia di 3 persone.

La vera convenienza, però, la si vede sui grandi impianti per i quali questo livello di efficienza può far risparmiare una buona quota sui costi di installazione, di acquisto del terreno, ecc… richiedendo, di fatto, un minor numero di moduli installati e minori superfici utilizzate.

Il record di prestazione ottenuto dal nuovo modulo di TrinaSolar rappresenta un’altro importante passo verso il miglioramento delle prestazioni della tecnologia solare. La convenienza del fotovoltaico aumenta, infatti, in relazione al rapporto costo-efficienza degli impianti: alla diminuzione dei costi corrisponde un costante aumento dell’efficienza. O meglio: l’aumento delle prestazioni di un modulo contribuisce alla diminuzione del costo di produzione del kwh fotovoltaico.

La multinazionale cinese TrinaSolar, dunque, già leader nella produzione di pannelli fotovoltaici, ha prototipato il nuovo modulo fotovoltaico ad alta efficienza attraverso il suo laboratorio di ricerca “State Key Laboratory of PV Science and Technology”. Il pannello solare ad alta efficienza di chiama Honey Ultra, è stato certificato dell’ente indipendente TUV Rheinland e sarà sul mercato entro la fine del 2014.

fotovoltaico ad alta efficienza

Nello specifico si tratta di un pannello in silicio monocristallino di tipo-p, pannello costituito da 60 celle fotovoltaiche ad alta efficienza ma di misura “standard” (156x156mm). Il modulo infatti, pur mantenendo le classiche misure, è dotato di alcune tecnologie messe a punto dai laboratori di TrinaSolar che ne consentono le elevate prestazioni (“passivazione della superficie posteriore” e “connessioni a bassa resistenza”).

Questi i commenti di Zhiqiang Feng, Vice Presidente di Trina Solar e Direttore dello State Key Lab of PV Science and Technology:

“I risultati ottenuti dal nostro centro di ricerca e sviluppo – uno dei migliori al mondo nel settore del fotovoltaico ad alta efficienza – ci permette di mantenere il nostro impegno di produrre e commercializzazione nuove celle solari ad alta efficienza e moduli altamente affidabili. Negli ultimi anni Trina Solar si è fortemente impegnata nella ricerca e ha sviluppato con successo nuove proprietà intellettuali e una serie di tecnologie innovative e prodotti di alta qualità, come testimonia la nostra posizione di leader in tema di brevetti. Trina Solar si conferma così un’azienda all’avanguardia in materia di innovazioni tecnologiche per il settore del fotovoltaico”

 

Il nuovo modulo fotovoltaico ad alta efficienza segna un nuovo record di prestazione dei pannelli e segue “a ruota” un altro importante risultato recentemente conquistato dalla multinazionale cinese: si tratta della cella fotovoltaica ad elevate prestazioni che raggiunge ben il 24,4% di efficienza di conversione, il più alto valore per celle fotovoltaiche (non a concentrazione). Si tratta della cella IBC (Interdigitated Back Contact).

Tra i rapporti di conversione più elevati ci sono ad oggi quelli di SunPower che superano di poco il 20%. Cioè: circa il 20% dell’energia solare che colpisce la cella si tramuta effettivamente in energia elettrica pulita. Con un’efficienza del 24,4% circa un quarto dell’irradiazione solare si converte in elettricità.

 

Tutto lascia intendere, in definitiva, che questo nuovo pannello fotovoltaico ad alta efficienza, ha tutte le potenzialità per avere successo sul mercato del solare.

“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

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2 Commenti

  1. Tommaso, il 14 Luglio 2017 ore 17:04

    Buongiorno, sto lavorando ad una tesi d laurea in ingegneria gestionale e stavo cercando di confrontare i pannelli tradizionali con quelli ad alta efficienza. Cercavo dati e infornazioni al livello italiano ed europeo.
    Differenze di prezzo ma soprattutto diffusione in italia e eventualmente in europa dei pannelli ad alta efficienza.
    Un grazie anticipato

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