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Rappoto ONU sul clima: emissioni record nel 2013

Ultimo aggiornamento: 10-09-2014

C’è chi sostiene che i cambiamenti climatici e l’aumento dei gas ad effetto serra non siano causati dall’Uomo. Ebbene: nel 2013 le emissioni di gas ad effetto serra hanno raggiunto valori mai raggiunti prima. Nell’anno passato si è registrato il maggior incremento di bi-ossido di carbonio dal 1984. La concentrazione di Co2 nell’atmosfera, inoltre, ha avuto un incremento del 142% rispetto ai livelli che aveva prima della rivoluzione industriale. La concentrazione di metano è aumentata del 253% e quella dell’ossido di azoto del 121%.

Agli scienziati dell’OMM, l’Organizzazione Meteorologica Mondiale (in inglese: WMO, Word Meteorological Organization), la correlazione appare chiara e inconfutabile: la correlazione tra sviluppo industriale, incremento esponenziale delle emissioni dei gas ad effetto serra e conseguenti anomalie climatiche è un dato innegabile. A sostenerlo non è la solita organizzazione ambientalista, ma l’Omm, organismo ufficiale dell’ONU (l’Organizzazione delle Nazioni Unite).

Le cause principali del cambiamento climatico?
L’aumento sconsiderato delle emissioni di Co2 e di altri gas ad effetto serra (metano, azoto, ecc…) e l’acidificazione degli oceani che riducono la loro capacità di assorbimento della Co2 per restituire ossigeno al Pianeta. Le alghe, infatti, come gli alberi, assorbono biossido di carbonio (Co2) per “restituire” Ossigeno.

Secondo il responsabile dell’Organizzazione mondiale, dunque, è ormai un dato di fatto che il clima del Pianeta sta per cambiare ed il motivo principale è che il Pianeta, anzichè ricevere e riflettere l’irradiazione solare, la riceve e, in gran parte, la trattiene, proprio come una serra. Questo fenomeno, insieme ad altri, crea l’aumento delle temperatura globale terrestre ed i disastri ambientali ad essa conseguenti.

co2 e cambiamenti climatici  nel rapporto onu sul clima

Il 2013, dunque, secondo il rapporto, è stato l’anno più inquinato degli ultimi 30 anni.

Come afferma con sicurezza lo stesso segretario generale dell’ OMM Michel Jarraud:

“Sappiamo senza alcun dubbio che il clima del Pianeta sta cambiando, sta diventando sempre più estremo e la causa è l’attività umana, come la combustione di carbone fossile.
Le emissioni di CO2 del passato, quelle di oggi e del futuro si accumuleranno e avranno un impatto globale sia sul surriscaldamento che sull’acidificazione degli oceani. Le leggi della fisica non sono negoziabili”

 

Le leggi della fisica non sono nè buone nè cattive, e  sono leggi non negoziabili da parte dell’Uomo. In effetti il tempo per rimediare alle conseguenze estreme dell’inquinamento non è molto. Bisogna muoversi in fretta prima di arrivare al fatidico “punto di non ritorno”.

I gas principali responsabili dell’ “effetto serra”, gas sui quali bisogna agire in fretta, sono l’anidride carbonica (detto anche biossido di carbonio, o Co2), il metano e l’azoto. Tutti, infatti, ma il primo in particolare, hanno registrato sensibili incrementi a partire dalla rivoluzione industriale. All’interno del nostro secolo, infine, la Co2 è quella su cui si è registrato il maggiore incremento nell’ultimo trentennio. Il 2013, in particolare, è stato l’anno più inquinato degli ultimi tre decenni.

“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

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