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I vantaggi del fotovoltaico distribuito .. anche in condominio [Video]

Ultimo aggiornamento: 27-07-2015

Quali sono i risvolti reali della generazione fotovoltaica? Il fotovoltaico, per essere veramente conveniente ai singoli ed alla collettività, deve essere distribuito sul territorio attraverso una moltitudine di piccoli impianti sui tetti degli edifici. Solo così i vantaggi economici del solare sono collettivi e non vanno in mano alle solite grandi società energetiche che “spremono” il territorio (spesso pubblico) per ricavarne profitti privati.

sistemi accumulo da fotovoltaico

Interessante video preso da un programma televisivo su LA7 (“L’Aria d’Estate”). L’intervento, l’opinione diretta di chi l’ha fatto ed i vantaggi economici di chi sfrutta questo tipo di efficientamento energetico sulla propria casa, ma anche sul condominio o, soprattutto, sulla propria azienda. Ecco come capitalizzare al meglio l’investimento economico: far andare lavastoviglie, lavatrici e apparecchi elettrici di giorno, quando il sole alimenta il picco produttivo dei sistemi fotovoltaici. E’ in questo momento, in effetti, che l’energia prodotta è “energia a costo zero” ed è in questo momento che sono massimi i risparmi in bolletta.

Una cosa fondamentale, però, c’è da tenere presente: il piccolo e medio fotovoltaico al servizio dell’autoconsumo è quello che oggi, insieme alle altre fonti rinnovabili, garantisce il maggior rispetto del territorio ed i maggiori vantaggi economici per aziende e famiglie.

Al contrario dei mega-progetti commerciali e speculativi messi in atto dalla grandi compagnie, il piccolo e medio fotovoltaico costruito sui tetti e pensato per l’autoconsumo è il tipo di utilizzo più rispettoso del territorio, del paesaggio e degli abitanti delle aree interessate.

 

(la parte interessante del video va dal minuto 1.40.05 in avanti).



“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

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