Sei un professionista? Scopri il servizio di fornitura preventivi!

Finanziamenti agevolati per il fotovoltaico in Emilia Romagna

Ultimo aggiornamento: 07-03-2013

Un buon esempio di sostegno alle fonti energetiche pulite “oltre” gli incentivi. Si parla di credito alle imprese. E si parla di finanziamenti per progetti di efficientamento energetico. Nello specifico: finanziamenti agevolati alle imprese per un massimo di 300mila euro. Scadenza: 29 aprile 2013.

Per le imprese operanti sul territorio dell’Emilia Romagna  la regione ha messo a disposizione un fondo rotativo per finanziamenti agevolati per il fotovoltaico , per altre fonti rinnovabili e per gli interventi di efficientamento energetico di imprese.

Dal 28 marzo 2013 è possibile fare richiesta per accedere al fondo destinato ad agevolare le imprese che vogliano effettuare  investimenti in ambito energetico e che vogliano, per questi, richiedere un finanziamento.

Lo strumento è un fondo rotativo, a compartecipazione privata, di finanza agevolata; fondo gestito da l’ RTI Fondo Energia Emilia Romagna e Fidindustria Emilia Romagna. Il titolo dell’iniziativa è: “Fondo Energia – energie nuove per l’impresa”.

 

A chi è rivolta l’iniziativa?

finanziamenti agevolati fotovoltaico

Il fondo rotativo è rivolto essenzialmente a due tipologie di imprese:

  • a quelle che intendono realizzare investimenti per interventi volti al risparmio energetico ed alle fonti rinnovabili
  • a quelle che fabbricano impianti e attrezzature innovative per il risparmio energetico e per la produzione di energia da fonti rinnovabili

 

Quali investimenti sono ammessi al finanziamento?

Le attività che possono essere finanziate sono tutte quelle inerenti al risparmio e all’efficienza energetica ed alla produzione di energia pulita da fonti rinnovabili.
Qualche esempio. Tra i tipi di investimenti ammessi ci sono tutti gli interventi tesi a:

  • migliorare l’efficienza energetica dell’impresa
  • sviluppare la produzione energetica da fotovoltaico o altre fonti rinnovabili
  • sviluppare le smart grid, le reti elettriche “intelligenti”
  • creare reti condivise per la produzione e per l’autoconsumo dell’energia pulita autoprodotta sul territorio
  • offrire beni e servizi tesi al miglioramento dell’efficienza energetica ed allo sviluppo delle fonti rinnovabili

 
Nello specifico le tipologie di spesa ammesse ai finanziamenti agevolati non sono solo gli impianti fotovoltaici, ma anche:

  • spese per interventi su edifici aziendali, dalla costruzione, all’acquisto, all’ampliamento, fino alla ristrutturazione
  • spese per l’acquisto di macchinari e impianti
  • spese per ottimizzare la gestione logistica, energetica e ambientale
  • spese per l’acquisizione di brevetti, licenze, marchi, …
  • spese per consulenze specialistiche
  • spese per il personale adibito al progetto oggetto di finanziamento
  • spese per il materiale acquistato per il progetto
  • spese per l’acquisizione dei documenti tecnici necessari alla presentazione della stessa domanda di finanziamento agevolato (piano di business, costi di fidejussione, ecc..)
  • altre spese forfettarie (massimo il 20% del totale finanziato)

 

Dettagli ed altre caratteristiche tecniche

  • Copertura del fondo: per il 40% costituita da risorse pubbliche (Por Fesr 2007-2013), per il 60% messa a disposizione da vari istituti di credito convenzionati.
  • Forma tecnica del finanziamento: mutuo chirografario di massimo 48 mesi e importo compreso tra 75 e 300.000 euro
  • Risorse totali del fondo: 24 milioni di euro

 

 

Quando presentare domanda?

Le richieste, presentabili online, potranno essere inviate da giovedì 28 marzo 2013 a lunedì 29 aprile 2013 ore 17:00.

Per ulteriori informazioni: info@fondoenergia.eu o sul sito dedicato.

“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

Clicca per richiedere una consulenza o un preventivo


2 Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *