Sei un professionista? Scopri il servizio di fornitura preventivi!

Quanto produce un impianto fotovoltaico da 3 kw al giorno

Ultimo aggiornamento: 31-08-2016
Voto:4/5 (7738 voti)

Voglio mettere il fotovoltaico. Mi hanno detto che un impianto da 3 kW, con 12 pannelli installati sul tetto, è sufficiente per le mie necessità. Ma quanto produce un impianto fotovoltaico da 3 kW al giorno? La produzione del fotovoltaico è per definizione non prevedibile e intermittente: nuvole, ombre passeggere, stagioni e condizioni atmosferiche incidono in maniera variabile sulla produzione dei pannelli. Nonostante ciò oggi abbiamo tutti i dati sufficienti per effettuare delle stime attendibili sulla produzione media giornaliera. Possiamo utilizzare sia i dati empirici sugli impianti fino ad oggi monitorati, sia le stime “teoriche”, che potremmo definire: “di laboratorio”.

Per stimare la produzione media giornaliera di un impianto fotovoltaico da 3 kW la prima variabile da tenere in considerazione è il luogo di installazione. Un impianto installato in Sicilia ha un rendimento medio del 35% maggiore rispetto allo stesso impianto installato in Lombardia. Questo vuol dire che un impianto da 3 kW installato in Sicilia, a parità di costo sostenuto, per ripagarsi  avrà bisogno di meno tempo rispetto allo stesso impianto installato in Lombardia.

impianto fotovoltaico su tetto di casa

D’altro canto le temperature eccessivamente elevate a cui può essere sottoposto l’impianto in Sicilia possono diminuire la produzione complessiva: il rendimento delle celle fotovoltaiche, infatti, dipende anche dalla temperatura di funzionamento dell’impianto, più si surriscaldano e meno producono. Il rapporto tra temperatura e rendimento è indicato dal Coefficiente di Temperatura indicato nei i dati di targa di ogni modulo fotovoltaico. In genere, per i comuni pannelli fotovoltaici utilizzati negli impianti da 3 kW, il rapporto tra temperatura e rendimento è di 0,4. Cioè: partendo dalla temperatura di funzionamento “standard” di 25°C, ogni grado in più diminuisce le prestazioni delle celle fotovoltaiche dello 0,4%.

Un’altra variabile fondamentale da tenere a mente per stimare la produzione giornaliera di un impianto fotovoltaico da 3 kw è la stagione. Lo stesso impianto da 3 kW può produrre zero kWh in una buia e piovosa giornata invernale e può produrre 20 kWh in una assolata giornata primaverile. Nelle stime di produzione del fotovoltaico si considerano sempre le medie annuali. Per cui nei conti economici degli impianti queste due giornate avranno prodotto una media di 10 kWh.

 

Quanto produce un impianto fotovoltaico da 3 kW al giorno in ogni regione d’Italia

In questa tabella abbiamo raccolto e sintetizzato i dati di produzione diurna di un ipotetico impianto fotovoltaico da 3 kW di potenza orientato a sud, sgombro da ombreggiamenti e con un angolo di inclinazione intorno ai 30-35 gradi rispetto al terreno.

I dati di produzione giornaliera vanno da un minimo di 9,35 kWh al giorno della Valle D’Aosta ad un massimo di 12,6 kWh al giorno del Sud della Sardegna (Cagliari).

 

Regione Città di
riferimento
Dimensione
Impianto
Fotovoltaico

KWp

Produzione
media
annuale

kWh/anno

Produzione
media
al giorno

kWh/giorno

Abruzzo L’Aquila 3 3.710 10.2
Basilicata Potenza 3 3.860 10.6
Calabria Catanzaro 3 4.230  11.6
Campania Napoli 3 4.150  11.4
Emilia Romagna Bologna 3 3.610  9.89
Friuli Venezia Giulia Trieste 3 3.440  9.43
Lazio Roma 3 4.090 11.2
Liguria Genova 3 3.670 10.1
Lombardia Milano 3 3.620  9.91
Marche Ancona 3 3.760 10.3
Molise Campobasso 3 3.820 10.5
Piemonte Torino 3 3.740 10.2
Puglia Bari 3 4.130 11.3
Sardegna Cagliari 3 4.610  12.6
Sicilia Palermo 3 4.350 11.9
Toscana Firenze 3 3.710 10.2
Trentino Alto Adige Trento 3 3.520 9.65
Umbria Perugia 3 3.700 10.1
Valle d’Aosta Aosta 3 3.410  9.35
Veneto Venezia 3 3.590 9.82
Media Italia 3 4.100  11.2

 

 

Quanto produce un impianto fotovoltaico da 3 kW in base alle stagioni ed ai mesi dell’anno

Come dicevamo la produzione di un qualsiasi impianto fotovoltaico è molto variabile durante i diversi mesi dell’anno. Lo stesso impianto può produrre pochi wattora al giorno in alcuni periodi dell’anno e può produrre quantità 10 volte maggiori in altri periodi. Tutto dipende, oltre che dalla latitudine di installazione, dalle condizioni atmosferiche, dalla stagione o da altri agenti esterni.

Prendiamo l’esempio di tre città d’Italia e vediamo come varia la produzione di energia nei vari mesi dell’anno. Prendiamo ad esempio Milano, Roma e Palermo.

 

 

Produzione di un impianto fotovoltaico da 3 kW a Milano nei diversi mesi dell’anno

Tabella

Mese a
MILANO
Produzione media al giorno
kWh/giorno
Produzione media al mese
kWh/mese
Gennaio 5.01 155
Febbraio 8.46 237
Marzo 11.20 348
Aprile 11.60 347
Maggio 12.80 396
Giugno 14.40 402
Luglio 14.30 444
Agosto 13.00 402
Settembre 11.50 344
Ottobre 7.82 242
Novembre 5.32 160
Dicembre 4.74 147
Media annuale 9.93 302
Totale ANNO 3.620

 

Grafico

quanto produce impianto fotovoltaico 3 kw milano

Produzione mensile di un impianto fotovoltaico da 3 kW a Milano (kWh/mese)

 

Solo per avere un’idea della variabilità stagionale della produzione fotovoltaica vediamo in quest’altro grafico l’altezza massima del sole all’orizzonte nel giorno più lungo dell’anno e in quello più corto dell’anno. Rispettivamente: il 21 giugno ed il 21 dicembre. L’altezza del sole all’orizzonte è espressa in Gradi dell’angolo di inclinazione rispetto a terra. L’angolo di inclinazione massimo estivo è oltre il triplo di quello invernale.

 

altezza massima sole orizzonte differenza solstizio estate inverno

Altezza massima del sole all’orizzonte. Confronto tra solstizio d’estate (21 giugno) e solstizio d’inverno (21 dicembre).

 

 

Produzione di un impianto fv da 3 kW a Roma nei diversi mesi dell’anno

Tabella

Mese a
ROMA
Produzione media al giorno
kWh/giorno
Produzione media al mese
kWh/mese
Gennaio 7.05  218
Febbraio  9.68  271
Marzo  11.40  353
Aprile  12.40  372
Maggio  13.20  409
Giugno  14.10  423
Luglio  14.80  458
Agosto  14.40  447
Settembre  12.50  374
Ottobre  10.30  320
Novembre  7.80  234
Dicembre  6.83  212
Media annuale  11.2 341
Totale ANNO 4.090

 

Grafico

quanto produce impianto fotovoltaico 3 kw a roma nei diversi mesi anno

Quanto produce un impianto fotovoltaico da 3 kW a Roma nei diversi mesi dell’anno (kWh/mese).

 

 

Produzione di un impianto fotovoltaico da 3 kW a Palermo nei diversi mesi dell’anno

Tabella

Mese a
PALERMO
Produzione media al giorno
kWh/giorno
Produzione media al mese
kWh/mese
Gennaio  8.01 248
Febbraio  9.37  262
Marzo  12.50  388
Aprile  13.10  394
Maggio  14.10  437
Giugno  14.80  443
Luglio  15.40  477
Agosto  14.80  459
Settembre  12.50  376
Ottobre  11.10  345
Novembre  9.24  277
Dicembre  7.43  230
Media annuale  11.90 361
Totale ANNO  4.340

 

Grafico

produzione impianto fv 3 kw palermo nei diversi mesi anno

Curva di produzione di un impianto fotovoltaico da 3 kW installato a Palermo nei diversi mesi dell’anno (kWh/mese).

 

 

Un impianto fotovoltaico da 3 kw produce in media 11.2 kWh al giorno. Cosa ci faccio con questa quantità di energia?

Abbiamo già parlato della variabilità stagionale e giornaliera della produzione di energia di ogni impianto fotovoltaico. Detto questo, in media ogni giorno un impianto da 3 kW può produrre circa 11 kWh di energia immediatamente disponibile ed utilizzabile “sul posto”.

Ma cosa ci possiamo fare con questa quantità di energia? E’ tanta o poca?

Possiamo far funzionare diversi elettrodomestici. Tutto, ovviamente, dipende dal tipo e dalla quantità di consumo dell’apparecchio e dalla quantità di tempo che l’elettrodomestico rimane in funzione giornalmente.

Solo per avere un’idea possiamo dire che un moderno televisore LED da 50 pollici assorbe circa 120 Watt di potenza (anche se quelli in classe A++ possono assorbirne quasi la metà). Questo vuol dire che con la produzione media giornaliera di un impianto fotovoltaico da 3 kW potremmo farlo funzionare teoricamente per circa 90 (!) ore prima di esaurire l’energia prodotta in un giorno.

Un altro esempio? Una lavatrice con carico da 7 Kg, neanche troppo moderna, consuma da 0,60 a 1,05 kWh a lavaggio. Questo vuol dire che facendo andare la lavatrice in una giornata di sole un impianto fotovoltaico da 3 kW produce una quantità di energia 10 volte maggiore rispetto a quella necessaria per un lavaggio a pieno carico.

Chiudiamo con l’esempio di un elettrodomestico che tutti utilizziamo in casa: il frigorifero. Secondo i dati Enea i consumi di un frigorifero incidono sui consumi famigliari per circa il 15%. Una famiglia consuma annualmente circa 400 kWh all’anno solo per far funzionare il frigorifero. Riportando il dato su base giornaliera la stima di consumo dell’elettrodomestico è di circa 1,1 kWh/giorno. Con l’impianto fotovoltaico da 3 kW, in una “giornata tipo” produciamo una quantità di energia 10 volte superiore a quella necessaria per far funzionare il frigorifero.

 

Di esempi se ne potrebbero fare molti altri. L’unica cosa da tenere in considerazione per fare una reale valutazione è che mentre l’impianto produce molto nelle ore diurne e zero nelle ore notturne, i consumi di casa hanno andamenti orari differenti. Per questo in alcuni momenti (o in alcune stagioni dell’anno) l’impianto fotovoltaico produrrà energia in abbondanza rispetto al fabbisogno del momento. In altri momenti risulterà invece insufficiente per il fabbisogno e dovrà “appoggiarsi” alla rete elettrica per soddisfare la domanda di energia. Nel complesso, sui consumi annuali, sarà comunque in grado di garantire interessanti risparmi in bolletta.

“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

Clicca per richiedere una consulenza o un preventivo


43 Commenti

  1. Fred, il 31 Agosto 2018 ore 14:11

    Articolo decisamente esaustivo. Ho letto tutto l’articolo, ma non sono riuscito a capire come posso stabilire il rendimento dei miei pannelli un impianto da – 3KW- .
    Durante tutta l’estate, quest’anno molto soleggiato, non ho mai registrato un valore di picco superiore a 2,1KW, è possibile che il rendimento sia così basso, quasi il 30% meno della potenza installata.
    E credibile l’affermazione dell’installatore che, tutti i pannelli funzionano perfettamente, anche dopo un’attenta pulizia il valore non si è spostato di un Watt.

    Buon lavoro.

    • gipi, il 2 Settembre 2018 ore 01:03

      Ciao Fred

      Una cosa almeno è sicura : se dopo la pulizia non hai rilevato nemmeno un Watt in più, come “Valore di Picco di giornata”, allora è sicuro che la pulizia non è servita a nulla.

      Dato che ti sarai fatta una idea di quanto i pannelli ti sembravano sporchi, ora potrai probabilmente valutare che la loro pulizia certosina non è proprio così necessaria (tenuto anche conto di quello che costa se la fai fare).

      Di solito, tra alti e bassi di alcuni periodi, i Pannelli si mantengono abbastanza puliti da soli grazie alla pioggia e anche alla neve che è un ottimo pulitore.
      —– —– —– —– —–

      Il rendimento complessivo del tuo Impianto (Pannelli + Inverter) si può valutare congiuntamente sia dal Valore di Picco di Giornata che dal Totale di Giornata.

      Per fare la valutazione non bastano solo i valori numerici ma ci vuole anche un certo occhio ed esperienza per correlare i dati al tipo della giornata e soprattutto al periodo mensile.
      Inoltre bisognerebbe anche sapere la tua posizione geografica, almeno la Provincia (meglio ancora la città o paese).

      Comunque, supponendo che tu ti trovi al NORD (45° parallelo zona Lombardia e Piemonte) e che ti riferisca al mese di Agosto appena passato, IL TUO IMPIANTO VA BENISSIMO.

      In AGOSTO, con giornate di sole continuo e senza nuvole particolari, il valore della Potenza di Picco risulta generalmente proprio il 70 % del valore della Potenza Nominale.

      Nel tuo caso, giustamente, 3,0 x 0,7 = 2,1 kW .
      Per quanto riguarda il Totale di Giornata la produzione dovrebbe essere intorno ai 15-16 kWh.

      Se ti prenderai la briga di fare delle verifiche durante l’anno, e in giornate con nubi e schiarite, vedrai che le Potenze di Picco maggiori le avrai di solito in Maggio e nel momento in cui il sole fa capolino da dietro a grosse nuvole.
      Nella detta situazione il tuo Inverter potrebbe registrare anche valori di 3.3 kW (+ 10% rispetto ai 3,0 kWp dell’Impianto).

      Comunque più della Potenza di Picco esagerata, che di solito dura un paio di minuti, conta la Potenza Media e soprattutto il Totale di Giornata.
      Nelle giornate migliori in Maggio-Giugno dovresti totalizzare 19-20 kWh.

      Anche ora che il sole sta abbassandosi non è detto che, in giornate fresche e con sole nitido, tu non possa avere Potenze di Picco maggiori che in Agosto e anche buonissimi totali giornalieri.

      Il tuo Impianto (se ti trovi nella zona Nord già indicata) dovrebbe produrre 3,0 x 1200 = 3600 kWh/anno.

      Tieni controllata la Produzione Annuale sapendo che il periodo è quello dell’anno di calendario (1 Gen – 31 Dic) in modo da essere in sincronia temporale con i calcoli che ti farà il GSE.

      • Peter Mondol, il 24 Gennaio 2021 ore 09:52

        Ottima spiegazione .

        • gipi, il 28 Gennaio 2021 ore 18:41

          Ciao Peter Mondol

          Grazie per il tuo apprezzamento !!!

          Purtroppo la maggiore parte delle volte (almeno nel 95 % dei casi) le mie spiegazioni, sperabilmente giuste, non ottengono poi nessuna risposta da chi aveva posto il suo problema …..

          Comunque qualcuno (tu in questo caso) può leggerle anche a distanza di molto tempo e trovarle utili.

      • Gianni, il 8 Maggio 2022 ore 14:06

        ottima risposta, anche se chi ha posto la domanda è sparito, come spesso accade data la proverbiale maleducazione e ingratitudine degli italiani, come vedi anche dopo anni è stata letta ed è tornata utile
        non è facile trovare informazioni veritiere sull’argomento, in quanto in rete è quasi tutto a scopo commerciale e quindi pur di vendere si pubblicano un sacco di balle
        fi gurati se gli installatori e venditori vari spiegano che nei mesi invernali e quando è annuvolato, si resta praticamente al buio, a meno di non rimanere attaccati all’enel, che èuna sanguisuga dalla quale non si riesce a staccarsi

        • gipi, il 9 Maggio 2022 ore 12:21

          Ciao Gianni

          Le cose stanno proprio, e purtroppo, come dici tu.

          Qui scrivo praticamente solo per futura memoria.

          Solitamente quando c’è qualche risposta è solo di contestazione o incredulità perché la pura verità, che ritengo di scrivere, non risulta conforme alle ingiustificate aspettative di chi sottopone le sue problematiche.

          Più volte, in varie discussioni, ho detto che “Prima di farsi montare un Impianto dovrebbe essere obbligatorio il conseguimento della Patente Fotovoltaica”.

          Ora siamo entrati in pieno Boom delle Energie Rinnovabili, ci sarà da divertirsi …..

          Dai una occhiata magari agli interventi (2 striminziti attuali e uno inutile del 2018) nella discussione all’indirizzo :
          https://www.fotovoltaiconorditalia.it/mondo-fotovoltaico/l-autorizzazione-per-il-fotovoltaico-cosa-e-la-p-a-s#comment-361663

          Nella mia risposta presente nella detta discussione, mi sono dimenticato di rispondere sulle eventuali problematiche di TERNA.
          Diciamo che già attualmente la gran parte dei FV funziona “appesi al gancio” della Soglia di Distacco dei 253 V per cui, se tutti si buttano in massa ad installarseli, sarà un macello.

          Che farà TERNA (diciamo E-Distribuzione alla quale vengono indirizzate le Richieste di Allaccio) ? Si darà per forza per morta !
          Già da un bel po’ di tempo a questa parte si parla di lunghe attese/ritardi nelle risposte alle semplici Richieste di Connessione, poi per realizzare di fatto la Connessione ci vogliono mesi e mesi (attualmente, si sente dire in giro, non meno di 6 mesi).

        • Gaetano, il 11 Luglio 2022 ore 09:33

          Ho installato un impianto fotovoltaico da 4,4 Kw nel mese di agosto del 2021, e-distribuzione lo ha collegato alla rete dopo 10 mesi, il 20 giugno 2022 dopo varie peripezie e disguidi vari.
          All’atto del contratto di realizzazione dell’impianto le ditte fornitrici ed installatrici non dicono mai agli interessati delle lungaggini delle pratiche e dei vari versamenti che si debbono effettuare a e-distribuzione, non vado oltre nelle spiegazioni, ma alla fine dopo un anno e non sei mesi, finalmente si inizia a produrre e a riconoscere l’utilità dell’intervento.
          Una piccola polemica verso i nostri rappresentanti parlamentari che legiferano, modificate le norme che interessano la rigenerazione energetica compreso il fotovoltaico, altrimenti fate solo chiacchiere e mai fatti concreti.

        • gipi, il 11 Luglio 2022 ore 18:43

          Ciao Gaetano

          Purtroppo la situazione generale è quella che tu hai rappresentata nel tuo caso specifico.

          Per il seguito della storia bisogna anche sperare che nella propria zona la Rete non presenti problematiche di SOVRATENSIONE che sono piuttosto frequenti, e sempre più frequenti, con il continuo proliferare degli Impianti FV.

          La “Taratura di Fabbrica” di tutti gli Inverter, come richiesto dalla Regolamentazione Italiana, è di 230 V +/- 10 %, ossia nel campo da 207 V a 253 V.

          Spesso, nelle ore centrali della giornata (in Primavera / Estate), la Tensione di Rete sale molto (proprio a causa degli Impianti FV che riversano in Rete la loro Produzione eccessiva rispetto alle necessità degli Utilizzatori).

          Se la Tensione si mantiene superiore ai 253 V, continuativamente per più di 10 minuti, allora l’Inverter “stacca” automaticamente e “riattaccherà”, sempre automaticamente, solo dopo che la Tensione sarà scesa di valore di almeno 2 o 3 V per almeno 5 minuti continuativi.

          Ho voluto segnalarti il problema dato che, dalle notizie che raccolgo in giro, il problema della SOVRATENSIONE di LINEA risulta piuttosto diffuso e non facilmente risolvibile da parte di E-Distribuzione che è il Responsabile Tecnico.

          Ora la bella Stagione è già parecchio avanzata e tu fortunatamente non avrai avuto ancora problemi di questo tipo in questi tuoi primi 20 giorni di funzionamento.

          Però ti potrebbe succedere in seguito.
          Specialmente al sabato e alla domenica quando gli Assorbimenti Industriali calano sensibilmente e sale la Tensione di Rete.

          Se ti capitasse la DISGRAZIA allora devi presentare un Reclamo a E-Distribuzione (ma sicuramente sarà necessario reiterarlo diverse volte) e ti troverai di nuovo in un piccolo incubo.

          Comunque benvenuto nel Club FV e tanti auguri di buon proseguimento.

      • Daniele, il 13 Luglio 2022 ore 16:15

        Ti ringrazio moltissimo per la tua spiegazine esaustiva, ho montato da 1 settimana 7 Pannelli JD-445w della Sharp, potenza “nominale” totale 3.2kw, con un inverter ZCS Ibrido (metterò a tempo debito la batteria) monofase da 3Kw.
        Mi stavo preoccupando pensando a qualche problema di montaggio dato che in questi giorni a Roma (dove abito e ho installato i pannelli) esposizione SUD/EST inclinazione di circa 15% produco mai più di 2.1kw… Ora capiso che in questi giorni dove la temperatura e’ superiore ai 32/33° (sfiora i 36 a mezzogiorno) non posso chiedere di più.

        Davvero hai risolto tutti i miei problemi grazie mille!!!

        Se vuoi darmi qualche suggerimento spassionato davvero sarebbe apprezzato.

        Un saluto
        Daniele

        • gipi, il 16 Luglio 2022 ore 11:14

          Ciao Daniele

          Sarebbe stato meglio sapere con precisione quale è la posizione di “esposizione” (orientamento) del tuo Impianto (quanti sono i gradi misurati dal pieno Sud verso Est)

          Facendo un paragone con il mio Impianto (da 9,6 kWp) che è orientato anche lui da Sud verso Est (nel mio caso sono 30°) direi che, con la Potenza di Picco (2,1 kWp), per l’attuale periodo e relative temperature SEI ABBASTANZA NELLA NORMA.

          Comunque quella che conta, e deve essere tenuta sott’occhio, è anche la PRODUZIONE GIORNALIERA TOTALE.

          Il mio Impianto (in funzione da quasi 10 anni e sempre con livelli di Produzione molto costanti) nei giorni attuali, caldissimi 34° – 35°) con cielo senza nuvole e con un leggero vento caldo che si leva generalmente dopo mezzogiorno, fornisce :

          Potenza di Picco 7 kW e Produzione Giornaliera 58 kWh.

          Facendo un rapporto, puramente matematico rispetto al mio Impianto, per il tuo Impianto dovresti attenderti :

          — Potenza di picco : (7 / 9,6) x 3,2 = 2,33 kW (però nel tuo caso bisognerebbe verificare il reale orientamento verso Est).
          — Produzione Giornaliera : (58 / 9,6) x 3,2 = 19,3 kWh (e bisogna sempre vedere il reale orientamento verso Est e se non sono presenti ombreggiamenti nel corso della giornata, per esempio comignoli o antenne TV).

        • Lubelli giovanni, il 31 Maggio 2023 ore 12:49

          Fai bene a preoccuparti perché io con un impianto da tre kW ed inverter growat 3000s da maggio ad agosto produco mediamente 600kw mensili e nelle belle giornate dalle ore 11alle 14 il picco si mantiene mediamente sui 2800w.

        • Gipi, il 5 Giugno 2023 ore 18:34

          Ciao LUBELLI (Titta, Giovanni, Mario ???)

          Sono molto incerto sul come ti chiami dato che in questa “striscia” di discussione sembra che vi possano essere 3 diverse “identità” che potrebbero fare capo alla stessa ed unica persona reale.

          Titta Lubelli – Lubelli Giovanni – Mario Lub
          ——————————————————————–

          Direi che, comunque, la tua “identità fotovoltaica tecnica” dovrebbe essere quella che riporto qui sotto e che è tratta da uno dei tuoi interventi (sempre in questa “striscia”)
          ———————–

          Titta Lubelli, Il 5 Aprile 2021 Ore 17:19

          Ho un impianto fotovoltaico da tre kW nel Salento da circa quattro anni e la produzione annuale ammonta a circa 4550 kW, pertanto molto al di sopra di quanto indicato. Pannelli EXE solar inverter growatt 3000 e.
          ———————–

          Niente da dire sulla Produttività Annuale del tuo Impianto se non che è sicuramente adeguata !!! (4550 kWh/anno / 3 kWp = 1516 kWh/kWp).

          Però, non è che puoi mettere in allarme ingiustificato Daniele che è situato a Roma o immediati dintorni !
          ———————-

          Lubelli Giovanni, Il 31 Maggio 2023 Ore 12:49

          Fai bene a preoccuparti perché io con un impianto da tre kW ed inverter growat 3000s da maggio ad agosto produco mediamente 600kw mensili e nelle belle giornate dalle ore 11alle 14 il picco si mantiene mediamente sui 2800w.
          ———————–

          Il discorso nel quale ti sei inserito risulta ormai datato (Daniele, Il 13 Luglio 2022 Ore 16:15) e Daniele probabilmente non leggerà il tuo commento ma altri potrebbero farlo e, essendo inesperti, potrebbero farsi delle idee sbagliate e pensare di avere il loro impianto che non funziona bene.

          Visti i tuoi dati di impianto che è da 3kWp (ma del quale non fornisci ne ORIENTAMENTO ne INCLINAZIONE) e soprattutto tenendo conto della tua ubicazione geografica (Salento) dovresti sapere che non lo puoi paragonare ad un Impianto (sempre da 3 kWp) che si trova a Roma e che non può sicuramente fornire gli stessi risultati produttivi che ottieni tu.

        • alessandro, il 13 Luglio 2023 ore 16:54

          Sono nelle tue stesse condizioni, da poco impianto attivo e in questi giorni non produco più di 2,2, stamani ero sul tetto a pulirli.. poi vi ho letto e sono più tranquillo. Grazie.

          ROMA

        • Gipi, il 17 Luglio 2023 ore 17:18

          Ciao Alessandro (da Roma)

          Felice di averti evitata, almeno in parte, una faticaccia presumibilmente inutile !

          Con il caldo di questi giorni di metà Luglio tutti gli impianti FV sono molto “depressi” produttivamente (anche il mio pur trovandomi al 45° Parallelo, mentre tu sei al 42° di Roma e andrai anche un po’ peggio di me) …

          Comunque tieni sotto controllo per un po’ di tempo l’andamento del tuo FV e vedrai che i Picchi miglioreranno non appena la temperatura darà segno di diminuire o se ci sarà un po’ di brezza fresca a causa di qualche temporale nei dintorni.

    • Fred, il 25 Maggio 2023 ore 16:45

      Questa è professionalità !!! grazie, ho avuto grandi problemi in questo periodo.
      Spero tu possa essere di aiuto a molti altri.

      • Gipi, il 31 Maggio 2023 ore 18:37

        Ciao Fred

        Si fa quello che si può per curare le ferite dei Fotovoltaisti … (io, a mia volta, sono solo un Fotovoltaista come altri, ma magari un po’ più attento).
        Se i tuoi problemi (grandi) sono di natura FV di che si tratta ?
        Potrebbe essere utile saperlo almeno per ampliare la panoramica delle tante cose che possono succedere ai Fotovoltaisti.

  2. Zeljko, il 7 Settembre 2018 ore 04:20

    Bravo, spiegazione perfetta. Grazie. La domanda: la mia casa sarà molti mesi inutilizzata, posso vendere l’energia elettrica all’ENEL o qualcun altro? Grazie.

  3. Roby, il 23 Aprile 2019 ore 15:05

    Buongiorno,

    ho installato da meno di un mese un impianto da 2.28 kw posizionato sulla falda SE con inclinazione 4° circa, zona Milano, con pannelli policristallini.

    Ho confrontato i dati di produzione rilevati rispetto alle tabelle che avete messo gentilmente a disposizione e, nonostante la minor inclinazione e l’esposizione non a pieno Sud, mi pare che l’impianto stia producendo in linea con le attese. Nelle giornate soleggiate a marzo ha raggiunto 11kw di produzione giornaliera e 12kw ad aprile, con picco massimo di produzione pari a 1.96kw (come giustamente avete fatto notare si raggiunge però per pochissimo tempo).

    Vi segnalo solo un piccolo refuso nella tabella del Nord a giugno, la “produzione media al giorno kWh/giorno” è indicata a 14.4, se la si compara al dato mensile e al resto d’Italia il valore più attendibile sarebbe attorno a 13.4.

    Il dubbio più grosso per il quale vi scrivo è per capire in quanto tempo si ripaga realmente l’investimento. Quello che non viene fatto notare ai clienti è che parte del costo in bolletta è legato al consumo e parte è costante (fissa o dipendente dai giorni da calendario). La parte variabile, che è l’unica che si può effettivamente risparmiare, varia in base al gestore e alle tariffe, indicativamente tra i 16 e i 20 cent al kwh (iva inclusa), molto sotto le simulazioni che spesso vengono fatte che mediamente ho visto intorno ai 25 cent al kwh. Non ho ancora avuto modo di verificare quanto paga effettivamente al kw il GSE, nelle stime che mi hanno fornito è circa 12 cent al kw, è attendibile o vi pare un po’ ottimistico?

    Grazie,
    Saluti

    • gipip, il 28 Aprile 2019 ore 16:56

      Ciao Roby

      Impossibile dirti in quanto tempo ripagherai l’investimento non fosse altro perché non dici il costo dell’Impianto che, data la sua piccola Potenza, sembra sia del tipo obbligatorio previsto per le case di nuova costruzione.
      Di solito, in questi casi, il FV rimane di valore sconosciuto in quanto parte integrante obbligatoria della casa
      Poi non si conoscono nemmeno i tuoi Consumi e Costi Annuali di Energia Elettrica (la serie di 6 Bollette consecutive).

      Posso solo dirti che, in base ai dati produttivi giornalieri da te registrati, l’Impianto funziona bene.
      Devi però tenere conto che nel passato mese di Marzo (qui al Nord) si è avuta una situazione climatica “media” che sarà irripetibile per molti anni a venire. L’attuale mese di Aprile, ancora non finito, è abbastanza in linea con la media degli anni scorsi ma risulta un po’ sul basso (almeno qui da me a Tortona – AL-).

      Tanto per darti una idea : io ho un impianto grosso (da 9,6 kWp) che in questo Marzo ha prodotto la bellezza di1365 kWh mentre, sempre nel Marzo del 2018 aveva prodotto 810 kWh……….

      Il tuo Impianto ha l’inconveniente di trovarsi su una falda tetto, o altro, quasi piana (tu dici inclinata di 4°).
      Questo comporta che, nel periodo Novembre-Febbraio (4 mesi), proprio quando si consuma solitamente molta Energia (illuminazione e servizi ausiliari per il riscaldamento) il tuo FV ti darà un aiuto quasi inesistente.

      Un ulteriore inconveniente, dovuto alla bassa inclinazione, sarà il facile sporcamento dei Pannelli e lo scarso effetto di pulizia prodotto dalla pioggia e dalla neve.

      Comunque, con una inclinazione di 4°, anche se il tuo FV fosse rivolto a pieno Sud non miglioreresti apprezzabilmente la situazione.

      Per vedere l’andamento delle produttività mensili, e di quella totale annuale, puoi usare un Programma di Calcolo (molto affidabile) andando all’indirizzo :
      http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/apps4/pvest.php#

      Per il tuo Impianto ho fatto una simulazione ed ho ottenuto una Produzione Annuale di 2530 kWh/anno.
      I dati che ho impostati per Milano sono: Latitude 45.461 ; Longitude 9.204 ; kWp 2,28 ; Slope 4° ; Azimuth -45 ; Tutto il resto della mascherina invariato come compare di “default” e poi cliccare “Calculate”.

      Puoi provare anche a impostare “Azimuth 0” come se i Pannelli fossero disposti perfettamente a Sud ma vedrai che il risultato migliora impercettibilmente arrivando a 2560 kWh/anno (+ 30 kWh).
      —– —– —– —– —– —–

      PER I RISPARMI SUI QUALI PUOI FARE CONTO ………..

      Si suppone che tu abbia un Contatore con Contratto da 3 kW – residente – Tariffa Bioraria – stipulato con ENEL in Servizio di Maggior Tutela (SMT).

      Per questo tipo di Fornitura Elettrica attualmente (da inizio 2019) si paga un FISSO ANNUALE di 145 € (mentre prima erano 130 €). Diviso sulle 6 Bollette fa 145/6 = 24,17 €/bolletta
      Per il Consumo (kWh/anno) ci sono due soli “scaglioni” : 1° scaglione da 0 a 2640 kWh/anno e 2° scaglione oltre 2640 kWh/anno.

      Oltre al FISSO ANNUALE, il costo EFFETTIVO di 1 kWh in Bolletta risulta : 1° scaglione = 0,15 € ; 2° scaglione 0,18 €.

      Volendo calcolare il COSTO ATTESO, di una Bolletta Annuale, su un Consumo (senza FV) di 3800 kWh/anno, la formula di calcolo risulta : 145 € + (2640 x 0,15 €) + ((3800 – 2640) x 0,18 €) = 749,80 €/anno.

      Dal tuo Impianto FV che può produrre 2530 kWh (mediamente e come già calcolato in precedenza) si può stimare che riuscirai a utilizzare il 40% in AUTOCONSUMO per un ammontare di 2530 x 0,4 = 1012 kWh/anno. Ti ho assegnato una Percentuale di Autoconsumo ALQUANTO ALTA correlata al fatto che la tua produzione FV risulta molto più bassa dei tuoi supposti Consumi senza FV.

      I tuoi Nuovi Consumi in Bolletta, utilizzando il FV, risulteranno 3800 – 1012 = 2788 kWh/anno.
      Il costo della tua Nuova Bolletta sarà : 145 € + (2640 x 0,15 €) + ((2788 – 2640) x 0,18 €) = 567,64 €/anno.

      Per le tempistiche e modalità dei pagamenti del GSE devi informarti (se non lo hai già fatto) e devi anche farti dare i 2 Codici di accesso (da chi ti ha installato l’Impianto) per poter accedere e visionare il tuo “Conto Impianto” presso il GSE.

      Il Risparmio in Bolletta sarà 749,80 – 567,64 = 182,16 €/anno.
      Che si sarebbero anche potuti calcolare più semplicemente facendo : 1012 x 0.18 = 182,16 €/anno.

      I restanti kWh della tua Produzione FV saranno 2530 – 1012 = 1518 kWh e li utilizzerai TUTTI in SCAMBIO CON LA RETE (non avrai nessun ESUBERO) dato che a fronte dei 1518 kWh IMMESSI IN RETE ne avrai PRELEVATI 2788 kWh (il totale della tua Nuova Bolletta Annuale).

      Pertanto il GSE ti pagherà un piccolo importo (totalmente esentasse) stimabile (sulla base di dati da me raccolti) in 1518 kWh x 0,095 €/kWh = 144,21 €/anno.

      Dunque il totale che ti ritroverai in tasca ogni anno, per ripagare il costo dell’Impianto, sarà :
      182,16 + 144,21 = 326,37 €/anno. Arrotondando, per non essere troppo ottimisti, 300 €/anno.
      —– —– —– —– —–

      RIASSUMENDO :

      — Risparmio reale su ogni kWh in meno nella nuova Bolletta = 0,18 €/kWh.
      Tu avevi ipotizzato 0,16 – 0,18 €/kWh e hai fatto sostanzialmente CENTRO. Il valore 0,25 €/kWh è una FAVOLA, almeno ora dopo il definitivo riassetto delle Tariffe Elettriche.

      — Il “ritorno” dal GSE, per ogni kWh “SCAMBIATO” varia attualmente da un minimo di 0,095 ad un massimo di 0,120 €/kWh scambiato.

      Questa è la mia ipotesi per il trascorso anno 2018, non ancora conteggiato dal GSE, per cui se ne saprà qualcosa di preciso solo dopo il 10 Maggio p.v. quando finalmente (si spera !) il GSE presenterà a tutti noi i CONTI del 2018.

      Nel tuo caso specifico, come hai visto dai miei conteggi, non credo che potrai ottenere più di 0,095 €/kWh dato che il tuo ammontare di scambio è molto basso (1518 kWh) e i valori assegnati al kWh dipendono da una certa regola/formula per cui il valore cresce (in modo non proporzionale) con il crescere dell’ammontare dello Scambio.

      Per arrivare ai valori di 0,12 €/kWh bisogna arrivare a Scambi dell’ordine di 4000 kWh, disporre di un FV da almeno 6 kWp ed essere forti Energivori !
      Per darti una idea concreta : per l’anno 2017 io ho scambiato 3050 kWh e mi hanno riconosciuto 0,1166 €/kWh.
      —– —– —– —– —–

      Ora quanti anni ci metterai ad ammortare l’Impianto puoi calcolarlo solo tu se ne conosci il costo.

      Tieni anche presente che, per fare un AUTOCONSUMO del 40%, dovrai agire con una certa attenzione cercando di far funzionare gli Elettrodomestici Energivori possibilmente solo nelle ore centrali della giornata quando il sole è al meglio.
      Bisogna tenere d’occhio anche le previsioni meteorologiche e cogliere i momenti buoni…….

      • Roby, il 3 Maggio 2019 ore 23:47

        grazie per la risposta Gipip.

        L’impianto è costato poco più di 4.000€, per il consumo annuo di corrente non ho ancora dati precisi, però stimo circa 4.000 kWh/anno. La società che me l’ha venduto ha ipotizzato esattamente la produzione annua che hai stimato (magari usa lo stesso simulatore) con un degrado annuo dello 0,5%. La differenza sostanziale nel ritorno economico è dovuta alla sovrastima del costo variabile che pago al gestore, la componente di ritorno GSE è invece stata ipotizzata a 0,12 €/kWh.

        Tutto sommato devo dire che considerando il rientro del 50% in 10 anni grazie alle detrazioni e il fatto che come ha intuito era un obbligo di legge per nuova costruzione, salvo che non ci siano imprevisti tencici (parliamo pur sempre di macchinari che si possono guastare con relativi costi di riparazione), alla fine dovrei rientrare della spesa in 6 anni.

        Per la pulizia mi hanno consigliato di farla almeno 2 volte l’anno (vista la scarsa inclinazione) con un normale tira acqua, dato il tetto piano posso eseguirla direttamente io.

        Ritieni che possa convenire investire in una batteria? I tecnici al momento me lo hanno sconsigliato dato l’eccessivo costo (salvo che non escano incentivi statali/regionali sostanziosi), l’inverter è un Omniksol-2.5k/3k-TL2-M e non è predisposto per la batteria interna, mi hanno parlato della possibilità di installare batterie plug & play Tesla o Varta.

      • Roby, il 3 Maggio 2019 ore 23:56

        correggo quando stimato, dovrei rientrare in 8 anni

        • gipi, il 6 Maggio 2019 ore 18:39

          Ciao Roby

          Sono alquanto sorpreso dal fatto che tu dici di poter usufruire delle detrazioni IRPEF.
          Per quanto ne so io : Per gli Impianti FV che sono obbligatori (da progetto) sulle case nuove non è concessa la facoltà della detrazione IRPEF.

          Vedi magari con una ricerca Google : “detrazione impianto fotovoltaico su nuova costruzione”
          Per chiarirti la situazione chiedi anche al tuo Commercialista o al tuo CAF.
          —– —– —– —– —–

          COMUNQUE SUPPONIAMO CHE LA DETRAZIONE IRPEF SIA APPLICABILE :

          Dopo le tue ultime precisazioni e sulla base delle stime dei RITORNI che ti avevo già esposte vediamo in quanto tempo reale puoi pensare di rientrare dall’Investimento.

          — Costo Impianto 4300 € . Sgravio IRPEF 2150 € /10 anni = 215 €/anno.
          — Diminuzione costo Bolletta Annuale ENEL ……………………= 182 €/anno
          — Ritorni dal GSE …………………………………………………………….= 144 €/anno
          — Totale dei rientri annuali per ogni singolo anno …………….. = 541 €/anno

          Tempo di Ammortamento : 4300 / 541 = 7,95 Anni.

          Praticamente 8 anni COME DA TE GIA’ CALCOLATO ma ho messo in chiaro i miei calcoli in modo che possano essere di aiuto per qualche altro frequentatore del Sito.
          —– —– —– —– —–

          PER TUTTO IL RESTO :

          — 1) LA BATTERIA : Per il momento lascia perdere la Batteria (come ti hanno consigliato)! Poi, quando avrai verificato con quali risultati pratici ti funziona l’Impianto potrai magari farci su qualche ragionamento…….

          — 2) LE PULIZIE : Potrebbero essere necessarie 2 all’anno, come ti hanno suggerito in via cautelativa, ma non è detto, dato che vi sono diversi fattori che possono migliorare o peggiorare la situazione.
          Anche in questo caso dovrai fare esperienza sul tuo caso specifico.

          Comunque non starti ad angustiare nella ricerca di ottenere l’ultimo kWh che ti può dare l’Impianto.
          Una leggera opacizzazione del vetro non risulta così disastrosa per la perdita di produzione………
          Tieni d’occhio lo stato di pulizia dei Pannelli e la relativa Produzione Giornaliera, poi farai tu le valutazioni opportune sul pulire/non pulire.

          — 3) GUASTI IMPIANTO, GARANZIE E SPESE DI RIPARAZIONE :
          Non mi pare che tu abbia menzionate le GARANZIE che ti hanno dato sulle varie Parti Impianto.
          Comunque, in generale, è bene distinguere tra Garanzie del COSTRUTTORE e Garanzie del VENDITORE.

          Su quelle del Venditore ci si può fare poco conto dato che i Venditori nascono e muoiono spesso nel giro di 1 o 2 anni (quando non prima)………

          Su quelle del Costruttore è quasi la stessa cosa (il tuo Inverter è CINESE tra una moltitudine di altri analoghi) e se l’Importatore Italiano o Europeo scompare, ma anche se non scompare, sarà sempre parecchio difficile far valere la GARANZIA.

          Unica nota favorevole è che il tuo Inverter sembra possa costare, attualmente, sul nostro mercato, intorno ai 400 €.

          Per i Pannelli (che saranno sicurissimamente Cinesi pure loro) stessa storia !

          In pratica devi affidarti alla Dea Bendata del Fotovoltaico e non spendere altri soldi inutilmente in anticipo (pulizie non strettamente necessarie, ispezioni tecniche cautelative, assicurazioni) fino a quando il tuo Impianto risulta funzionare almeno decentemente.

          Se tieni d’occhio (e magari te la scrivi) sia la Produzione Giornaliera che il Picco di Potenza registrati ogni giorno dall’Inverter nella sua Memoria, e il tutto con un occhio alla brillantezza del sole e all’andamento delle nuvole nella giornata, potrai valutare abbastanza facilmente se il tuo Impianto funzionerà bene nel corso dei tempi futuri.

          Successivamente, qualora ti capitasse qualche inconveniente serio, potrai valutare il da farsi.
          —– —– —– —– —–

          Tieni soprattutto presente che i “ritorni” dal GSE saranno, inizialmente, in ritardo anche di un anno e mezzo.

          Se ipoteticamente il tuo Impianto è entrato in funzione il 01/ 01 2019 allora prima di vedere come è andata l’annualità 2019 (vedere tutti i conteggi del GSE e avere in mano i contanti) dovrai attendere l’ultima decade di Giugno 2020.

          Per un Impianto piccolo come il tuo (non superiore ai 3,00 kWp) le spese di “Tenuta Conto” del GSE sono ZERO €. Altrimenti ti avrebbero trattenuta una quota fissa di 36,60 € dalle tue spettanze annuali.

          Ti arriverà comunque da “e-distribuzione” una “bolletta” di 25 € ogni anno per il lavoro di lettura che loro fanno sul SECONDO CONTATORE (quello posto a servizio dell’Inverter).

          Poi, per tutti gli anni successivi, si ripeterà lo stesso scadenziario.

      • Titta Lubelli, il 18 Aprile 2022 ore 18:38

        0.25 al kw una favola?oggi costa 0.43.

        • gipi, il 20 Aprile 2022 ore 19:05

          Ciao Titta Lubelli

          Difficile afferrare il significato della tua considerazione. Potresti anche chiarire che cosa intendi dire realmente.

          Il prezzo esposto 0,25 €/kWh era quello di inizio 2019, quando si è svolta la discussione, ed era un valore pressoché invariato da moltissimi anni.
          Nessuno poteva prevedere, ragionevolmente, quello che poi è successo ora.

          Comunque tutti quelli che hanno un FV attendono con ansia di vedere che cosa pagherà il GSE per il trascorso 2021.
          I “Conti” dovrebbero essere resi disponibili agli interessati a partire dal prossimo 10 Maggio come consuetudine.

  4. Marco, il 15 Maggio 2019 ore 14:56

    Salve a tutti,
    finalmente dei tecnici che rispondono in modo tecnico. Complimenti.
    Mi farebbe piacere avere un vostro parere su una questione “pratica”.
    Assodato che un autoconsumo del 100% sia la condizione ideale, quali sono le soluzioni per riuscirci lungo tutto l’anno?

    A breve mi metterò alla ricerca di un appartamento da ristrutturare, circa 90 mq, a Pisa.
    Avendo un budget limitato, le mie intenzioni sono di evitare investimenti troppo onerosi (accumulo, pompe di calore, riscaldamento a pavimento).
    In breve: manterrei i termosifoni, cambierei la caldaia mettendone una a condensazione, farei un cappotto termico, installerei un impianto di Ventilazione meccanica controllata.
    In aggiunta farei un impianto fotovoltaico senza accumulo da 3KW.
    Per autoconsumare tutto, sto pensando di sfruttarlo:
    – durante l’inverno per INTEGRARE il riscaldamento di casa, installando un paio di radiatori elettrici da 500w da accendere durante il giorno.
    – durante la primavera per gli elettrodomestici etc
    – durante l’estate per i climatizzatori, credo una paio siano sufficienti.

    Cosa ne pensate? Qualche suggerimento?

  5. MarioLub, il 3 Dicembre 2019 ore 13:29

    Complimenti per la chiara illustrazione dei costi del FV e della gestione.

  6. Andrea, il 17 Gennaio 2020 ore 13:50

    Vi ringrazio per l’articolo, molto esaustivo.
    Tenendo controllato il mio impianto credo che qualcosa non funzioni, vi scrivo dalla provincia di Bergamo ed ho installato un impianto da 4,5Kw di picco. nei mesi di dicembre e gennaio (molto assolati e quasi senza pioggia) rilevo una produzione giornaliera di circa 1Kwh a volte anche meno…I pannelli sono liberi da ombre e installati in orizzontale (integrati). Quale potrebbe essere la causa considerando che le medie giornaliere che leggo online sono decisamente più alte.
    Grazie mille, buona giornata.

    • gipi, il 20 Gennaio 2020 ore 12:08

      Ciao Andrea

      Prova ad andare sul Sito :
      https://re.jrc.ec.europa.eu/pvg_tools/it/tools.html

      Cerca di capire come vanno immessi i dati del tuo Impianto nella tabellina che ti verrà prospettata e fai pure diverse prove utilizzando i diversi “data base” che ti vengono offerti dal programma.

      In “bassa stagione” (dicembre, gennaio), essendo i tuoi pannelli disposti su un piano orizzontale, la tua produzione sarà per forza NOTEVOLMENTE inferiore a quella che si otterrebbe con la disposizione su un piano inclinato (falda tetto di almeno 20°).

      Comunque la PRODUZIONE MENSILE per un impianto come il tuo e nella tua Zona (da 4,5 kWp, disposizione in piano orizzontale), dal programma di calcolo citato e con l’uso del Data Base “SARAH”, dovrebbe essere di circa 130 kWh/mese dicembre e 145 kWh/mese gennaio.

      Dunque la media giornaliera risulterebbe di 4,2 / 4,7 kWh/giorno.

      Se il tuo Impianto fosse stato disposto su falda tetto inclinata 20° e disposta a pieno Sud avrebbe potuto produrre circa 230 kWh, tanto per Dicembre come per Gennaio (vedi sempre con il Programma di Calcolo).

      La differenza di produzione (proprio quando si ha la massima necessita di Energia Elettrica) è percentualmente enorme ma dipende dalla posa in piano dei Pannelli.
      Recupererai qualcosa in bella stagione…………

      Questi sono i dati MEDI e su questi dati devi basare il tuo giudizio e rilevare di quanto si discosta il tuo Impianto.

      Comunque, in certe bruttissime giornate sarà già tanto se farai 0,7 kWh/giorno, dato che i tuoi Pannelli sono disposti in piano.

      Per farti l’esempio del mio Impianto sito nei dintorni di Tortona (AL) (da 9,6 Kwp, SU FALDA TETTO A 20°, disposizione a 30° verso Est) per il mese di Dicembre 2019 ho collezionato le sotto indicate PRODUZIONI GIORNALIERE (kWh) :

      2-13-19-24-15-8-22-9-18-26-17-9-1-25-3-1-3-4-2-5-8-21-25-23-26-17-17-21-10-5-24 .
      Totale 423 kWh su 31 giorni = 13,64 kWh/giorno.

      Si tratta di un Impianto molto “normale” senza nessuna particolarità da segnalare !

      Ora vedi tu come stanno le cose per il tuo Impianto in rapporto ai dati che ti ho forniti………………

  7. RENZO FRATINI, il 27 Maggio 2020 ore 23:22

    buonasera, mi sto documentando su un impianto ftv, ho già fatto qualche colloquio con installatori di zona, qualcuno sostiene un tipo di impianto altri un altro tipo, il mio uso è per autoconsumo, un abitazione terra tetto su tre livelli, tetto spiovente esposto a sud situato in Toscana, esistono già 3 condizionatori con pompa di calore, vorrei inserire una pompa calore per la caldaia a condensazione, pago molto di metano per il riscaldamento e mi serve un alternativa per abbattere un pò di costi, per finire naturalmente impianto FTV, non so di che potenza, consigliato sarebbe 3 KW senza batteria accumulo, accetto consiglio sul tipo di impianto da istallare e di che marca, considerato che fra materiali e materiali c’è differenza fra affidabilità e rendimento. grazie del vostro apporto.

  8. Titta Lubelli, il 5 Aprile 2021 ore 17:19

    Ho un impianto fotovoltaico da tre kW nel Salento da circa quattro anni e la produzione annuale ammonta a circa 4550 kW , pertanto molto al di sopra di quanto indicato. Pannelli EXE solar inverter growatt 3000 e.

    • gipi, il 7 Aprile 2021 ore 18:59

      Ciao Titta Lubelli

      Nell’articolo di testa di questa “striscia” si da una indicazione di massima : Puglia (Bari) 4130 kWh/anno.

      La Regione poi va vista più in dettaglio dato che è piuttosto grande e con zone alquanto diversificate.

      La Puglia ha anche zone molto ventose (come la tua) che favoriscono il raffreddamento dei Pannelli e conseguentemente una maggiore produzione complessiva di Energia.

      Comunque, stando ai tuoi dati, la Produttività Annuale Unitaria del tuo Impianto risulta di 4550 kWh anno / 3 kWp = 1516 kWh anno / kWp.

      Nel caso specifico della tua Zona (Salento, generico) hai una buona Produzione come sarebbe comunque anche nelle aspettative che si situano ai 1500 kWh anno / kWp.

      FINALMENTE QUALCUNO CHE NON SI LAMENTA !!!

  9. Andrea garbini, il 27 Luglio 2022 ore 12:54

    Buongiorno, si chiedeva una informazione relativa ad un impianto da 3 kw installato a verona. Ovvero stavo cercando tipo da sapere per esempio il mese di luglio la produzione nelle varie ore della giornata, come media ?

    del tipo
    a mezzogiorno la produzione è di 2, 1 kw fino alle ore 15
    dalle 15 alle 18 è di …….kw
    dalle 18 alle 20,30 è di ……..kw. Ringrazio della riusposta

  10. Andrea Loddo, il 19 Dicembre 2022 ore 18:02

    Buonasera,
    avrei un quesito a proposito di ore equivalenti, che potrebbero essere un valido strumento per capire se l’impianto rende bene o male.

    1) Dividendo la produzione mensile per la potenza nominale dell’impianto, si ottengono le ore equivalenti
    Come definire se questo numero di ore va bene, oppure le ore risultanti sono poche? Esiste un raggio di azione minimo e Massimo per cui possiamo stabilire che la produzione va bene?

    2) Nel caso in cui ci siano problemi di Riso Low oppure si ferma un’inverter, la potenza nominale va rivista, perchè effettivamente l’impianto non ha lavorato alla potenza nominale?

    Su impianti in Sardegna ci siamo resi conto che le stime sulla produzione rilasciate dai software, spesso non sono corrette; negli ultimi anni infatti la produzione del mese di Febbraio per esempio, è sottostimata dal software e di conseguenza anche per gli altri mesi le stime sono errate.

    Quindi il calcolo delle ore equivalenti potrebbe essere un buon compromesso, considerando che il PR (forse il metodo migliore) necessita di piranometri e altri strumenti da installare sull’impianto, e non sempre è fattibile, causa costi elevati e altri problemi

    • Gipi, il 3 Gennaio 2023 ore 19:12

      Ciao Andrea Loddo

      Non riesco a capire quali motivi generano le perplessità che tu esponi, comunque vediamo di inquadrare i tuoi quesiti e tentare qualche risposta.

      ——————————————————————————
      1) Dividendo la produzione mensile per la potenza nominale dell’impianto, si ottengono le ore equivalenti
      Come definire se questo numero di ore va bene, oppure le ore risultanti sono poche? Esiste un raggio di azione minimo e Massimo per cui possiamo stabilire che la produzione va bene?
      ———————————-

      Le “ore equivalenti” (giornaliere, settimanali, mensili, annuali) sono un PARAMETRO CONVENZIONALE e sono tanto meno corrispondenti alla realtà produttiva dell’Impianto quanto più si riferiscono a tempi ristretti.

      Le ore equivalenti assumono un significato modesto se rapportate almeno ad un mese intero, diventano abbastanza significative se rapportate al 1° o 2° semestre e significative solo se rapportate all’anno intero.

      In generale le valutazioni vanno fatte sull’anno intero e lo scostamento rispetto alla PREVISIONE MEDIA dei Programmi di Calcolo può essere normalmente intorno al +/- 5%.

      Comunque, se ci si riferisce al singolo mese, vi possono essere notevoli variazioni (rispetto alla previsione dei Programmi di Calcolo) dovute quasi sempre a specifiche situazioni locali stagionali dovute all’Orografia circostante che può creare oltre che ombreggiamenti (mattutini o serali) anche foschia/nubi al mattino o verso sera.
      L’impianto ne soffrirà tanto più o tanto meno a seconda di come risulta orientato (se non perfettamente rivolto a Sud.

      Inoltre va tenuta in considerazione la presenza di brezze o leggeri venti che, in certi periodi stagionali, possono essere presenti in modo regolare o talvolta irregolare.
      La ventilazione dei Pannelli migliora le loro prestazioni, l’assenza di ventilazione le peggiora parecchio.

      Nel tuo caso (Sardegna) se provi a vedere con qualche Simulatore vedrai che gli Impianti posizionati sulla costa forniscono prestazioni molto più elevate (1600 kWh/kWp) di quelli nella zona interna collinare/ montagnosa e molto estesa (1350 kWh/kWp).

      Il buon funzionamento dell’Impianto può essere valutato nell’immediato solo se si ha una certa sensibilità personale già acquisita, se ci si trova nella bella Stagione, con Sole terso e cielo senza nuvole, verso le ore 11-12-13, e avendo la percezione della presenza o meno di una qualche ventilazione.

      Nelle dette condizioni (che sono le migliori possibili), se si tratta di un Impianto da 3 kWp, l’Inverter (ma ancora meglio il Contatore Inverter di ENEL) dovrebbe segnare una Potenza di circa il 80% della Potenza Convenzionale dei Pannelli. Nel tuo caso si dovrebbe leggere al massimo qualcosa come 3 x 0,80 = 2,4 kW.

      In una giornata del tipo di quella descritta potresti arrivare a produrre intorno ai 21 kWh (si parla di SARDEGNA, nella parte più a sud e in zona a non più di 20 km dal mare).
      ———————————————————————————————–

      2) Nel caso in cui ci siano problemi di Riso Low oppure si ferma un’inverter, la potenza nominale va rivista, perchè effettivamente l’impianto non ha lavorato alla potenza nominale?
      ——————————–

      Stranissima domanda della quale non comprendo il senso !

      L’impianto NORMALMENTE NON LAVORA MAI ALLA POTENZA NOMINALE MA E’ GIA’ TANTO SE ARRIVA ALL’ 80 % nei periodi migliori.

      Può succedere solo raramente e casualmente che, per non più di 1 minuto, si raggiunga il 110 % (3,3 kW su un Impianto da 3,0 kWp).

      Questo può succedere dall’inizio del mese di Maggio sino alla fine di Giugno solamente in giornate bellissime, con QUALCHE NUVOLA SOLITARIA NEL CIELO e con un po’ di MOVIMENTO D’ARIA.

      Quando la nuvola copre il Sole (per esempio almeno per 5 minuti) i Pannelli si raffreddano parecchio e, quando la nuvola passa oltre, vi è un breve tempo (non più di 1 altro minuto) nel quale si può toccare anche l’eccesso di Potenza che è stato detto, dopodiché, nel giro di un altro minuto, la Potenza generata cala rapidamente e di norma si stabilizza intorno al 75 % del valore dei kWp dell’Impianto.

      Comunque la POTENZA NOMINALE DI IMPIANTO è un dato DATO TECNICO CONVENZIONALE che deriva dalla Potenza Massima Certificata di Laboratorio di ogni Pannello FV moltiplicata per il numero dei Pannelli che sono montati e, ovviamente, non ha nulla a che vedere con eventuali momenti di Fermata Impianto dovuti ad avarie/malfunzionamenti di varia natura.

      Sarebbe come dire che tu pensi di dover rivedere la POTENZA NOMINALE della tua automobile da 80 kW (109 Cavalli) perché è ferma in garage oppure perché ti muovi a soli 60 km/h invece che a 190 km/h.

  11. Titta Lubelli, il 29 Dicembre 2022 ore 19:07

    Al sesto anno il mio impianto da 3kw ,in Salento,inverter growatt per l’anno 2022 ha prodotto 4750 kW ,un vero boom.2200 autoconsumati e 2550 immessi.con i prezzi dell’elettricità schizzati alle stelle un vero affare.

    • Gipi, il 2 Gennaio 2023 ore 18:53

      Ciao Titta Lubelli

      Ogni tanto qualche Fotovoltaista felice …

      Complimenti per il tuo livello di AUTOCONSUMO (100 / 4750) x 2200 =46,3 % (durante il periodo caldo avrai utilizzato sicuramente molto il Climatizzatore).

      Al Sud è sempre stato più un “affare” che al Nord (Sud 4750 /3,0 =1583 kWh/kWp) contro i 1200 kWh/kWp MEDI del Nord).

      Nel 2022 avere il FV è stato un vero “transatlantico di salvataggio” per le Bollette ed ora aspettiamo di vedere che cosa verrà riconosciuto dal GSE per lo SCAMBIO e le IMMISSIONI (già il 2021 è stata una ottima annata GSE).

      Non aspettiamoci più di tanto dal GSE data la generale grande sofferenza dei nostri Connazionali che hanno dovuto pagare le Bollette “normali”.
      Ci si può attendere un ridimensionamento Governativo delle nostre ipotetiche Spettanze sulla scia del concetto degli “extra profitti”.

      Comunque non dimentichiamoci che tutti gli anni precedenti, specialmente il 2019 e 2020, tutti i Fotovoltaisti hanno tirato la cinghia al di la dell’ultimo buco …

      Bisogna prenderla come viene (mondo ladro) !

  12. Andrea Loddo, il 23 Marzo 2023 ore 18:09

    Buonasera,
    vorrei cortesemente sapere se il calcolo del PR (Performance Ratio), che a quanto letto dovrebbe essere il metodo di calcolo migliore per capire se l’impianto fv è in buono stato, è calcolabile in questomodo, in assenza di piranometri installati sull’impianto.

    Esempio su impianto fv in provincia di Oristano (Potenza nominale 172kWp)

    1) Utilizzo i dati di irraggiamento forniti dall’Ente accreditato ENEA (che fornisce uno storico del periodo 2006-2020 e considero una media di tutti questi anni per ottenere per ogni mese un valore di irraggiamento giornaliero)
    2) Per Gennaio 2023 da ENEA ricavo 2,84 kWh/m2 –> di conseguenza irraggiamento mensile pari a 87,90 kWh/m2 (ricavato come 2.84*31)
    3) Ricavo la produzione teorica come: 87,90 8irraggiamento) X 172,42 (potenza nominale) = 15.155 kWh
    4) Produzione reale da contatore: 8.401 kWh
    5) Rapporto produzione reale da contatore e produzione teorica –> 8.401/15.155= 55,43%

    Con questa percentuale sembrerebbe che il fotovoltaico abbia lavorato non benissimo..

    Uno dei dubbi è questo:
    al punto 3) ho considerato la Potenza nominale dell’impianto (172kWp).
    Essendo l’impianto del 2011, dovrei considerare il decadimento dei moduli (da scheda tecnica circa 0,7% di decadimento annuale)
    Se considerassi il decadimento otterrei una potenza pari a 157,94kWp e alla fine dei conti un PR pari a 60,98%

    Si passerebbe da PR=55% a PR= 61%

    Anche con il decadimento, il PR non è troppo elevato

    Avete informazioni a riguardo? Cioè, al di sotto di quale percentuale posso effettivamente stabilire che l’impianto non ha lavorato come avrebbe dovuto?

    Grazie a chi saprà darmi una risposta

  13. Gipi, il 30 Marzo 2023 ore 11:42

    Ciao Andrea Loddo

    Per quello che si intende come PERFORMANCE RATIO (Rapporto di Prestazione) si può vedere una delle tante spiegazioni a questo indirizzo

    A mio giudizio è un Sistema di Valutazione che, per come spiegato, ma soprattutto perché NON FORNISCE MOLTI DATI NUMERICI DI DETTAGLIO CHE SONO INDISPENSABILI PER L’ESECUZIONE DEI CALCOLI è del tutto inutile all’atto pratico (almeno per me, ma anche per te).

    PER CERCARE DI CHIARIRE :

    Se un Impianto completo e funzionante, fosse un MODELLINO RIGIDAMENTE PREFABBRICATO E TRASPORTABILE si otterrebbero un numero infinito di possibili valori di P.R. a seconda del luogo del Globo sul quale viene deposto a terra e, stabilito il “luogo”, anche con altre infinite possibili variazioni di P.R. correlate alla posizione di orientamento del “modellino” rispetto al sole.

    Sarà molto più utile, nel tuo caso, fare ricorso a un PROGRAMMA DI CALCOLO (di tipo standard e riconosciuto dalla Comunità Europea) di utilizzo facilissimo che richiede una brevissima compilazione con pochissimi Dati e che fornisce la PRODUTTIVITA’ DI IMPIANTO TOTALE ATTESA (sia annuale che mensile) per qualsiasi tipo di IMPIANTO FISSO in qualsiasi zona del GLOBO.

    Vedi il Programma che è disponibile all’indirizzo : https://re.jrc.ec.europa.eu/pvg_tools/it/tools.html

    Facendo una serie di 3 SIMULAZIONI abbastanza diversificate per il tuo Impianto ponendolo proprio al centro di ORISTANO e supponendo che tutti i Pannelli siano orientati allo stesso modo verso il Sole e deposti sul piano tetto (20°) di un grosso capannone.
    Il tuo Impianto da 172 kWp ALLO STATO DI “NUOVO” dovrebbe fornire le PRESTAZIONI Annuali di :

    I dati “fissi”, nell’ordine di successione della tabellina da compilare li ho impostati come : “PVGIS-SARAH2” – “Silicio cristallino” – “172 kWp” – “Perdite sistema 14” – “Sul Tetto” – “inclinazione 20”

    — 1° caso : Orientamento di 45° a SUD-EST (-45) ——- Produzione annua kWh 236.622 (Gennaio kWh 11.481)
    — 2° caso : Orientamento PERFETTO SUD (0) ———– Produzione annua kWh 246.430 (Gennaio kWh 12.662)
    — 3° caso : Orientamento di 45° a SUD-OVEST (45) —- Produzione annua kWh 236.857 (Gennaio kWh 11.331)

    Da quanto dici tu sembra che l’unico dato certo in tuo possesso si la produzione di Gennaio 2023 che risulta essere di 8.401 kWh e quindi molto inferiore a tutte le attese dei 3 tipi di simulazione.

    Nel tuo caso l’Impianto ha circa 12 anni di attività ma il suo Decadimento naturale di prestazioni non dovrebbe ora essere oltre il -10% rispetto alla condizione di “nuovo”.

    Dovresti utilizzare il “Calcolatore” che ti ho segnalato compilandolo con i dati precisi del tuo Impianto e vedere quali sono i Valori che ti vengono calcolati.

    Se l’impianto presenta Gruppi di Pannelli orientati in modo diverso rispetto al Sole allora bisogna fare un calcolo separato per ogni Gruppo Pannelli e poi sommare il tutto.
    ———————————————————————————————–

    Comunque ti segnalo quanto ho precisamente osservato sul mio piccolo Impianto di casa da 9,6 kWp Trifase attivato a fine 2013 in TORTONA – (Alessandria – Piemonte), dotato di Pannelli non eccelsi (marca SUNEKA-Saint Gobain, importati dalla Cina, oggi introvabili, di qualità “commerciale” dell’epoca, 40 Pannelli da 0,240 kWp) deposti tutti su una unica falda tetto con Inclinazione 20° e Orientamento – 30° da Sud verso Est.

    Per il mio Impianto (realizzato come sopra descritto) il Programma di Calcolo mi dice che la mia Produzione Media Annuale Attesa dovrebbe essere di 11.345 kWh/anno ma, DAI RILEVAMENTI TREALI RISULTANO PARECCHI DI PIU’ (come potrai vedere nel prospetto dati delle Produzioni Annuali Reali che seguono più sotto).

    I Pannelli non sembrano aver subito una perdita di prestazioni rilevabile negli anni.

    Fino ad ora le prestazioni sono sostanzialmente legate all’andamento alterno delle varie annualità e, NEI MESI DI BRUTTA STAGIONE (Nov-Dic-Gen-Feb) le differenze di produzione mensile denotano notevoli alti e bassi.

    Dispongo dei dati di PRODUZIONE ANNUALE sono stati registrati solo a partire dal 2017 e sono quelli qui sotto elencati (tra parentesi i dati di tutti i Gennai) :

    2017 : 12.920 kWh/a (595 kWh)
    2018 : 12.087 kWh/a (431 kWh)
    2019 : 12.908 kWh/a (565 kWh)
    2020 : 12.501 kWh/a (527 kWh)
    2021 : 12.730 kWh/a (470 kWh)
    2022 : 12.917 kWh/a (593 kWh)
    2023 : ——– kWh/a (379 kWh)

    Come potrai vedere le Produttività Annue, tra alti e bassi, si mantengono abbastanza regolari mentre quelle di Gennaio (ma direi anche in generale in tutti i mesi Nov-Dic-Gen-Feb, almeno secondo le rilevazioni sul mio impianto) hanno notevoli oscillazioni.

    Per il detto Gennaio si va da 595 a 379 kWh/mese e ti assicuro che l’Impianto, superato il calo di questo ultimo Gennaio 2013 dovuto al pessimo tempo qui da noi, ha ripreso a produrre regolarmente secondo le normali aspettative di sempre.

    Il livello percentuale della produzione di questo ultimo Gennaio 2023, paragonato al Gennaio 2022 risulta essere : (100 / 593) x 379 = 63,9 % di quella ottenuta nel 2022.

    Pertanto la Valutazione che tu cerchi di fare (sull’Impianto di tuo interesse) non può assolutamente basarsi sui dati dell’ultimo Gennaio 2023.
    ————————————————————-

    Qualcosa mi fa immaginare che tu sei interessato all’Impianto (che sembra tu conosca molto superficialmente e da pochissimo tempo) in quanto vuoi entrare (o forse sei già entrato) in un !”Affare Commerciale” di qualche tipo …

    In tutti i casi, se vuoi sapere con sicurezza quali sono i “trascorsi di produzione annuali” dell’Impianto al quale ti interessi basta andare a consultare tutti i Dati di Produzione che risultano registrati presso il GSE che gestisce la Contabilità (sia Produttiva che Finanziaria) del detto Impianto fin dal momento della sua entrata in Servizio.

    Gli attuali Proprietari Impianto non possono negarti questi dati !
    Se accampano scuse allora c’è qualcosa che non quadra.

    Comunque tieni conto soprattutto del fatto che, dopo 12 anni di funzionamento, tutti gli INVERTER dell’Impianto sono da ritenersi ormai a “fine vita” e dunque il loro valore commerciale non solo è a ZERO ma va ritenuto che dovranno essere tutti sostituiti a brevissimo tempo se non addirittura da subito (per evitare poi uno stillicidio di Sostituzioni Inverter che poi andrebbero ad aumentare i Costi di Esercizio e diminuire la Produttività a causa dei Fermi Impianto (anche se parziali).

    • Andrea Loddo, il 23 Maggio 2023 ore 18:48

      Ti ringrazio per la risposta, molto dettagliata.
      I link che mi hai indicato li conoscevo già ma il problema che ho riscontrato è questo:

      PVGIS (sia la versione gratis di cui il link indicato da te, sia PVSYSTEM a pagamento), sono dei software basati su uno “storico” di dati di produzione per un periodo di 20 anni;

      Mi sono reso conto però che la stima mensile non corrisponde alla realtà, nel senso che per l’impianto in provincia di Oristano (ma ho verificato su tantissimi altri impianti che la società per cui lavoro gestisce in manutenzione) la producibilità attesa è pari a:

      Gennaio2023 (stima da PVGIS): 8.247kWh –> produzione reale 8.401kWh
      Febbraio2023 (stima da PVGIS): 9.643kWh –> produzione reale 11.826kWh
      Marzo2023 (stima da PVGIS): 15.849kWh –> produzione reale 17.793kWh
      Aprile2023 (stima da PVGIS): 20.120kWh –> produzione reale 21.237kWh

      In generale, mi sono accorto che la stima di PVGIS non è più affidabile come poteva esserlo 15 anni fa, e nei mesi di Febbraio e Marzo il software sottostima i dati di producibilità (per altri mesi sovrastima); è vero che le condizioni climatiche sono e stanno cambiando parecchio negli ultimi anni ma mi chiedevo se effettivamente il PR (che dovrebbe essere un parametro molto più attendibile) sia una soluzione per ottenere parametri corretti (per esempio ottenendo un valore oltre l’80% sono sicuro che l’impianto sia in buono stato)

      • Gipi, il 26 Maggio 2023 ore 22:35

        Ciao Andrea Loddo

        Non riesco a capire il preciso motivo per il quale tu insisti a voler utilizzare un altro sistema di valutazione (il P.R.) che io non conosco nei dettagli e sul quale dovrei andare ad indagare …

        Oltre ad avertelo detto ti ho già dimostrato, con i miei Dati scritti delle produzioni di Gennaio conseguite negli anni 2017-2023, che, nei 4 mesi “brutti” a cavallo del cambio anno, il livello della produttività mensile può cambiare in modo radicale da anno a anno (qualsiasi cosa dicano i Simulatori).

        Ora, dai dati che pubblichi (si suppone per l’Impianto che tu avevi detto essere da 172 kWp), risulta anche chiaro che per tutti i primi 4 mesi di quest’anno il detto Impianto ha reso molto di più rispetto alle aspettative date dal PVGIS.

        I dati di base forniti dal PVGIS non vedo perché non ti debbano andare bene visto che, all’atto pratico, la situazione reale risulta anche migliore …

        Di analitico sul detto Impianto (172 kWp) non si sa nulla ma prendiamolo come se fosse qui da me e poi parametriamo la sua produzione al fatto che invece si trova ad Oristano (e neppure si sa bene dove, dato che anche in una Provincia non è del tutto indifferente la reale posizione territoriale).

        In Gennaio 2023 il tuo Impianto, paragonato al mio che è di 9,60 kWp e che ha prodotto 379 kWh, avrebbe prodotto, qui da me :
        (172 / 9,6) x 379 = 6790 kWh/mese genn.

        Tenuto conto che in Sardegna la produttività annuale media risulta essere intorno ai 1600 kWh/kWp mentre qui da me la mia personale media consolidata negli anni risulta molto precisamente di 1300 kWh/kWp (proprio “tondi”), si può completare il paragone calcolando che il tuo Impianto, posto proprio dove tu sai che è, dovrebbe aver fornito : 6790 x (1600 / 1300) = 8357 kWh/mese genn.

        Sarà che nei miei calcoli acrobatici sono fortunato ma, secondo me, il tuo Impianto funziona benissimo dato che tu dici che ti ha prodotto 8401 kWh reali contro 8247 kWh previsti dal PVGIS e contro i miei “acrobatici” 8357 kWh.

        Di più non saprei dirti seppure con tutta la mia buona volontà …

      • Gipi, il 30 Maggio 2023 ore 19:15

        Ciao Andrea Loddo

        La mia precedente risposta aveva ad oggetto solo l’esame della tua Produzione per il solo mese di Gennaio 2023.
        Il risultato ottenuto dal tuo Impianto, paragonato a quello ottenuto dal mio, appariva del tutto regolare.

        Ora però, avendo avuto modo di considerare la Produzione del mio Impianto nei mesi successivi a Gennaio comparandola con quella del tuo, rilevo che, almeno matematicamente, il livello delle tue produzioni calcolate con PVGIS e anche reali, risulta stranamente bassissimo.

        Non avendo nessun dato sulla strutturazione del tuo Impianto e sul suo posizionamento territoriale preciso non posso nemmeno cercare di immaginare il motivo per il quale la Produttività Teorica, calcolata con il PVGIS, risulta così bassa.

        Posso soltanto fornirti una serie di dati consolidati dal mio Impianto nei primi mesi di questo 2023 (Gen. – Mag. previsione al 31) e quelli che, rapportati matematicamente, avrebbero potuto/dovuto essere i tuoi.

        Il Fattore di Perequazione tra il mio e il tuo impianto risulta : (172 / 9,6) x (1600 /1300) = 22,05

        Colonna1 = mio Imp. reale ; Colonna 2 = tuo Imp. perequato al mio ; Colonna 3 = tuo Imp. PVGIS ; Colonna 4 = Tuo Imp. reale

        Gennaio 379 (8.357) ———— PVGIS 8.247 (8.401)
        Febbraio 790 (17.419) ———– PVGIS 9.643 (11.826)
        Marzo 1186 (26.151) ———- PVGIS 15.849 (17.793)
        Aprile 1455 (32.083) ———– PVGIS 20.120 (21.237)
        Maggio 1400 (30.848) ———– PVGIS N.D. (N.D.)

        Come potrai facilmente vedere i dati del tuo Impianto sono molto distanti (inferiori) da quello che dovrebbero e potrebbero essere.

        L’unica cosa che mi viene in mente è che l’Impianto, per qualche ragione da scoprire, rimanga inattivo ogni giorno per parecchie ore.

        A prima vista sembrerebbe che il difetto (stacco) si manifesti non appena la intensità di sole aumenta.

        Potrebbe darsi che l’Impianto “stacca” a causa di Sovratensione della Rete ma, in questo caso, ci sarà sicuramente un Sistema di Monitoraggio Impianto che registra il numero e anche la durata in ore degli eventuali “stacchi” dovuti a qualsiasi motivo imputabile allo stato della Rete.

  14. Titta Lubelli, il 25 Maggio 2023 ore 11:01

    Oggi è comparso il contributo del GSE per lo scambio sul posto relativo ai 2450 kW scambiato in tutto il 2022. . INCREDIBILE SORPRESA.NIENTEMENO MI HANNO ACCREDITATO 760 EURO , PIÙ DI 30 CENTESIMI A KW.

    • Gipi, il 31 Maggio 2023 ore 17:55

      Ciao Titta Lubelli

      Facciamoci, una volta tanto, un brindisi “millesimato” !
      Non buttiamo via neppure i millesimi di €, e diciamo pure che il tuo valore matematico risulta 760 / 2450 = 0,310 €/kWh scambiato.

      La caduta della manna purtroppo (ma da altri punti di vista : per fortuna) sicuramente non avrà un seguito su questi livelli per il 2023 …

      Diciamo che, per il passato 2022 e per i piccoli Impianti da 3 a 4 kWp, si incasserà almeno come nei 4 anni precedenti sommati.

      Per chi ha Impianti maggiori e poco sfruttati in Autoconsumo ci sarà anche la sorpresa di vedersi retribuiti gli ESUBERI LASCIATI IN RETE a livelli mostruosi, anche loro intorno ai 0,320 €/kWh, contro i valori degli anni precedenti che oscillavano tra 0,035 e 0,050 €/kWh.

      In casi come questi ultimi si potrà arrivare ad un incasso anche molto vicino alla somma degli ultimi 5 anni.

      Nel mio caso specifico (con Impianto da 9,6 kWp) : Liquidazione totale anno 2022 SCAMBIO + ECCEDENZE = 3400 €.

      Liquidazioni dei 5 anni precedenti : 2017=759€ ; 2018=892€ ; 2019=679€ ; 2020=550€ ; 2021=1296€ .

      Media dei primi 4 anni (2017- 2020) escluso il 2021 che era già stato in parte un anno di Crisi Energetica = 720 €/anno >>>> 3400 / 720 = 4,7 anni .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ricevi un avviso se ci sono nuovi commenti.
Se non vuoi lasciare un commento, clicca qui per ricevere gli aggiornamenti dalla discussione.