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Ho già il fotovoltaico con incentivi. Posso mettere un sistema di accumulo?

Ultimo aggiornamento: 10-01-2016

Hai già il fotovoltaico e ricevi gli incentivi del conto energia? Qualche anno fa scrivevamo:

Hai già il fotovoltaico con gli incentivi? Aspetta a mettere un sistema di accumulo con batterie, “fino ad ulteriori chiarimenti legislativi”.

Ebbene i “chiarimenti” erano poi arrivati attraverso una delibera dell’Aeegsi, l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas. Si tratta della delibera 574/2014/R/EEL “recante disposizioni relative all’integrazione dei sistemi di accumulo di energia elettrica nel sistema elettrico nazionale”.

La delibera regola le modalità di installazione dei sistemi di accumulo sugli impianti già installati, incentivati o non incentivati, o ancora da installare. Nello specifico regola non solo gli impianti fotovoltaici, ma anche gli impianti da fonti rinnovabili in genere (le cosiddette FER e IAFR), gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento ed in generale tutti gli impianti che beneficiano dei prezzi minimi garantiti.

 

I sistemi di accumulo sugli impianti incentivati

Molti lettori che hanno già un impianto fotovoltaico e che già beneficiano degli incentivi del conto energia si pongono questa domanda: “anche se già ricevo gli incentivi dal Gse (Gestore dei Servizi Energetici) posso installare un sistema di accumulo di elettricità per aumentare l’autoconsumo istantaneo della mia energia auto-prodotta?”

 

A cosa serve il sistema di accumulo al servizio del fotovoltaico ?

fotovoltaico incentivi e accumulo

Prima di tutto, una breve premessa: cosa è un sistema di accumulo per il fotovoltaico e quali sono i suoi vantaggi.

Un sistema di accumulo per il fotovoltaico è un insieme di batterie in grado di stoccare temporaneamente l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici e non immediatamente  consumata. Stoccando l’energia di giorno, quando l’impianto produce, la si rende disponibile per la sera e per la notte, quando l’impianto non produce e si hanno i maggiori consumi elettrici domestici. Lo stesso principio vale anche per gli impianti industriali e commerciali che utilizzano generalmente più energia nelle ore diurne.

Il sistema di accumulo permette di ridurre i prelievi di rete e tutti i costi accessori ad essi connessi.

In altri post abbiamo visto quali sono i benefici economici di un sistema di accumulo al servizio del fotovoltaico (o altre fonti intermittenti). Eccone quattro:

  • aumento dell’energia autoconsumata. L’autoconsumo è infatti sempre la modalità di utilizzo dell’energia di maggiore convenienza,
  • riduzione istantanea dell’energia prelevata dalla rete per i propri consumi
  • riduzione immediata della bolletta elettrica
  • maggiore indipendenza e autonomia dalla rete elettrica

 

Per approfondire i benefici ed i vantaggi dei sistemi di accumulo del fotovoltaico leggi: fotovoltaico e accumulatori di energia, quanto si risparmia con l’autoconsumo.

 

Chi già riceve gli incentivi può mettere le batterie al proprio impianto fotovoltaico?

Dunque, chi riceve già gli incentivi, può mettere le batterie al proprio impianto fotovoltaico?

A partire dal primo Gennaio 2015 chi ha già il fotovoltaico e sta ricevendo gli incentivi statali (o i “Prezzi Minimi Garantiti” del Ritiro Dedicato) può di regola installare dei sistemi di accumulo (batterie) per aumentare la quota di Autoconsumo.

Questa è la regola. Però, come per ogni regola, ci sono le eccezioni.
I sistemi di accumulo non sono infatti compatibili con gli impianti fotovoltaici fino a 20 Kw di potenza in scambio sul posto incentivati con il Primo Conto Energia.
Si tratta nello specifico degli incentivi regolati dai decreti 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006, quelli che, agli esordi del fotovoltaico italiano, premiavano le nuove installazioni con tariffe molto elevate.

A chiarirlo è la recente e tanto attesa delibera dell’Aeeg (la 574/2014/R/EEL) che, in risposta alle molte richieste di chiarimento pervenute negli ultimi anni, definisce finalmente la possibilità di accumulare la “propria” energia, anche se già si usufruisce degli incentivi.

 

Cosa bisogna fare per installare un sistema di accumulo sugli impianti incentivati?

Per garantire la corretta misurazione dell’energia incentivata anche in presenza delle batterie di accumulo, l’Autorità richiede 2 cose:

  • l’eventuale sostituzione dei contatori già installati con altri più idonei, o l’inserimento di nuovi contatori di produzione qualora non già presenti.
  • l’invio telematico al GSE, da parte del titolare dell’impianto, della comunicazione di installazione di sistemi di accumulo. L’invio all’indirizzo di posta certificato del GSE (info@pec.gse.it) deve avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di attivazione del sistema di accumulo in parallelo con la rete (il modulo elenca tutta la documentazione da allegare ed è scaricabile dal sito del Gse). Clicca qui per scaricare il modulo.

 

Nel caso di sistemi di accumulo posti tra i pannelli fotovoltaici e l’inverter (o dopo l’inverter ma prima del contatore di produzione) il contatore monodirezionale deve essere sostituito con uno bi-direzionale. La sostituzione deve avvenire prima di attivare il sistema di accumulo.

Nel caso di sistemi di accumulo posti tra l’inverter e il punto di allacciamento alla rete (o dopo il contatore di produzione se si trova tra l’inverter e il punto di allaccio alla rete) il titolare dell’impianto deve installare un contatore bidirezionale che misura l’energia in ingresso ed in uscita dal sistema di accumulo stesso. Inoltre, nel caso l’impianto non abbia il contatore di produzione, bisogna provvedere ad inserirlo.

 

Gli Incentivi non sono lo Scambio Sul Posto nè i “Prezzi Minimi Garantiti” del Ritiro Dedicato

Una breve precisazione, che sembrerà banale per molti, ma chiarificatrice per i meno esperti: gli incentivi e lo scambio sul posto sono due cose differenti. Come sono due cose differenti gli incentivi ed il “ritiro dedicato”.

Gli incentivi sono le tariffe che, fino agli impianti realizzati al 2013 con il Quinto Conto Energia, vengono riconosciute per l’energia prodotta degli impianti fotovoltaici. Queste tariffe incentivanti (che nel quinto conto energia si chiamavano tariffe “omnicomprensive” ed “autoconsumo”) non sono da confondersi con i contributi dello Scambio sul Posto e con i Prezzi Minimi Garantiti del Ritiro Dedicato.

Oggi non ci sono più gli incentivi (le tariffe incentivanti), ma si continua a poter usufruire dello scambio sul posto e del ritiro dedicato. Si tratta, come era per gli incentivi, di convenzioni firmate con il Gse, ma con lo Scambio sul Posto ed il Ritiro Dedicato  viene semplicemente riconosciuta l’energia immessa in rete dal proprio impianto. Gli incentivi riconoscevano l’energia prodotta, mentre scambio sul posto e ritiro dedicato riconoscono l’energia immessa in rete. Sono infatti due modalità di ritiro, da parte del Gse, dell’energia elettrica prodotta da rinnovabili e non istantaneamente autoconsumata.

Oggi, dunque, l’incentivazione al fotovoltaico, così come la intendevamo fino a qualche anno fa, non esiste più. Oggi i prezzi sono scesi al punto di non rendere più necessario un esplicito intervento di incentivazione statale. Nonostante ciò esistono oggi nuove opportunità per investire nel fotovoltaico piccoli accorgimenti da conoscere per fare del fotovoltaico ancora un buon investimento energetico ed economico.

Per approfondire leggi anche : Incentivi al fotovoltaico, quali opportunità ci sono oggi?

 

“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

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40 Commenti

  1. luciano, il 15 Luglio 2020 ore 16:42

    nel 2012 ho installato un inpianto fotovoltaico ed usufruisco del quinto conto, con tariffa autoconsumo e tariffa onnicomprensiva .Ora voglio installare una batteria per accumolo corrrente posso usufruire del 50% sulla spesa come risparmio energetico ?

  2. Virginio, il 19 Luglio 2020 ore 15:53

    Nel 2010 o installato un impianto fotovoltaico da6,3 kw col 2conto energia posso installare batterie d’accumulo con l’ecobonus del 110% in quanto sto facendo lavori di coibentazione de altro

  3. John, il 21 Agosto 2020 ore 10:10

    Buongiorno, io usufruisco del regime incentivi del 2° conto energia installato nel 2010; ho ristrutturato nel 2007 , cappotto ecc.. , è possibile rientrare negli incentivi 110% se sostituisco/affianco l’attuale caldaia a gas a condensazione con un solare termico? Se sì, a) vorrei acquistare un auto elettrica (anche se l’aumento degli incentivi se li intascano le concessionarie, visto che i prezzi finali non sono diminuiti) b) vorrei coaudiuvare il fotovoltaico con un accumulo c) eventualmente realizzare anche un secondo impianto FV (posso mettere un secondo contatore? o eventualmente non metterlo affatto!) d) installare una wall box. Quindi, per i punti b,c,d potrei usufruire del bonus 110% ? Grazie

  4. Ennio Corona, il 29 Marzo 2021 ore 08:43

    Buongiorno, da nove anni circa ho fatto installare un impianto fotovoltaico, sul tetto di casa, da 10 Kw con gli incentivi del 4° conto GSE e scambio sul posto. Un anno fa, ho installato due batteria per l’accumulo per un totale di 5 Kw (regolarmente comunicato al GSE). Purtroppo sta capitando più di una volta che il gestore Enel debba fare dei lavori sulla linea e comunica che non ci sarà erogazione di corrente per la giornata lavorativa e di conseguenza i pannelli sono staccati e non lavorano. Tanto premesso, gradirei conoscere cosa posso installare per fare in modo che anche in mancanza della corrente elettrica, io possa sfruttare quello che producono i pannelli e quindi l’accumulo e, naturalmente se è lecito. Grazie.

  5. gabriele, il 29 Aprile 2021 ore 10:56

    Salve, ho un impianto fotovoltaico da 3kw istallato nel 2010 con il quarto conto energia e scambio sul posto, posso mettere un sistema di accumulo senza perdere gli incentivi? inoltre il sistema di accumulo funziona anche in caso di black out della rete nazionale?

  6. FRANCO, il 14 Aprile 2022 ore 23:21

    Buongiorno
    ho un impianto da 3 kw installato nel 2018 quindi usufruisco solo dello scambio sul posto.
    Ora vorrei installare un sistema di accumulo da 5 Kw.
    Quali sono le pratiche obbligatorie per il GSE e Enel?
    Grazie

  7. Luca, il 15 Aprile 2022 ore 14:33

    Chiedi all installatore e lui che ti deve fare le pratiche

  8. Maurizio, il 28 Giugno 2022 ore 12:38

    Salve , ho un impianto fotovoltaico da kwp 6.0 realizzato con il 5° conto energia. Volevo sapere se realizzo un accumulo da 10 kwh , posso ricevere lo sconto in fattura ?

  9. Giuseppe Orefice, il 11 Ottobre 2022 ore 18:08

    Salve, ho un impianto fotovoltaico da 4 Kw , realizzato nel 2010 ed incentivato dal 2° conto energia e scambio sul posto. Posso realizzare un accumulo da 7/10 Kwh usufruendo della detrazione fiscale del 50% o con lo sconto in fattura? Se realizzo l’ accumulo perdo l’ incentivo? Grazie

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