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Come è prodotta l’energia in Italia? 55% da rinnovabili

Ultimo aggiornamento: 26-05-2014

Ecco un dato interessante: più della metà dell’elettricità in Italia è prodotta con fonti rinnovabili. Non solo fotovoltaico, ma anche e soprattutto: idroelettrico, eolico e geotermico.

 

Come ogni anno, con l’arrivo della primavera in Italia, le fonti energetiche legate al sole, e non solo, si fanno sentire mostrando al meglio le proprie potenzialità. Grazie alla tecnologia fotovoltaica il sole può produrre energia elettrica pulita, senza alcun tipo di emissioni in atmosfera. Non solo il sole, col fotovoltaico ed il solare termico, ma anche l’eolico, il geotermico e l’idrico contribuiscono a generare energia verde nel rispetto dell’ambiente.

Tutte fonti energetiche che producono corrente elettrica immediatamente utilizzabile senza bisogno di alcun tipo di combustione, estrazione o trasporto di materie prime: niente camion, petroliere o viadotti. Il vantaggio delle fonti rinnovabili, infatti, è che sono disponibili e liberamente fruibili direttamente nei luoghi del consumo. Con sprechi energetici ridotti, anche all’interno della propria filiera.

Il consueto bollettino settimanale del GME, il Gestore dei Mercati Energetici, disegna i dati di produzione, consumo e vendita dell’energia elettrica quasi in tempo reale, mostrando, ed è questo il dato interessante, i dati di produzione suddivisi per fonte di provenienza: gas, carbone, bacini idrici, geotermico, eolico o solare.

come è prodotta energia in italia grafico

Fonte: bollettino GME – Gestore dei Mercati Energetici.
Maggio 2014

La scorsa settimana, quella dal 12 al 18 maggio 2014, le vendite di energia elettrica da fonte fotovoltaica in Italia sono aumentate del 4,3 per cento rispetto alla settimana precedente (che già aveva registrato un rilevante aumento di oltre il 30%).

Secondo i dati rilevati dal GME sono stati quasi 800 mila i Megawattora di energia prodotta dal solare e venduta sui mercati in una sola settimana.

Solo per dare due numeri:

  • quasi il 18 per cento delle vendite di energia prodotta dalle fonti rinnovabili (idrica, geotermica, eolica e solare) è stata prodotta col fotovoltaico;
  • oltre il 55 per cento dell’energia venduta in Italia è stata prodotta da fonti rinnovabili.

 

Questi due numeri sono in grado di dare un quadro chiaro, un’istantanea, dei risultati della diffusione delle fonti rinnovabili in Italia, ed in particolare del solare fotovoltaico:

  • più della metà dell’energia che circola oggi in Italia è prodotta con fonti rinnovabili (per lo più dall’idroelettrico e dal solare);
  • quasi un quinto (17,6%) dell’energia che circola oggi in Italia è prodotta col solare.

 

Fotografia della produzione energetica in Italia

Per la precisione, con qualche dato di dettaglio, ecco come è suddivisa la produzione elettrica oggi nel nostro paese.

Come è prodotta l’energia che circola in Italia? Dalla fonte più influente a quella meno influente abbiamo:

  • 26,6% da centrali idroelettriche
  • 23,2% da centrali a gas
  • 17,5% da centrali solari
  • 8,7% da centrali a carbone
  • 8,6% da impianti eolici
  • 2,3% da centrali geotermiche
  • 1,7% da stoccaggi in bacini idrici
  • 11,2% da altre fonti non meglio specificate

Al primo posto rimane l’idroelettrico, che è una fonte rinnovabile, con oltre un quarto dell’energia prodotta.
Al secondo posto rimane ancora il Gas, con poco meno di un quarto dell’energia prodotta.
Al terzo posto abbiamo il fotovoltaico che rappresenta quasi un quinto dell’intera produzione.

Sommando le fonti rinnovabili, cioè: idroelettrico, solare, eolico e geotermico, arriviamo a circa il 55% dell’intera produzione elettrica.

 

Tabella: produzione energetica in italia per fonte. Maggio 2014 - Fonte: GME

Tabella: produzione energetica in italia per fonte. Maggio 2014. Fonte: GME

 

“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

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3 Commenti

  1. Pier Luigi Caffese, il 26 Maggio 2014 ore 15:05

    I dati distorgono il futuro perchè messi cosi’ fanno apparire una Italia rinnovabile,ma non è vero perchè il gas viene tenuto a riserva e bilanciamenti ed è un costo enorme da 30 miliardi al 2020.Ragioniamo sui TWh che ci servono per rendere l?italia competitiva con 720.000 posti in piu’.Oggi siamo su 300.000 TWh di cui 200.000 fossile e 100.000 TWh rinnovabili di cui l’acqua è poca solo 40.000 TW wd i pompaggi ridicoli per ci ostiniamo ad usare gas inutile e caro.Ecco le mie proposte presentate nel piano acqua energia.550 TWh di cui 350.000 l’acqua-mare con hydro modulare per power to syngas,100.000 TWh fossili,100 TWh solare,vento,biomasse.Il vecchio mix produce per una bolletta media di 220 euro a MWh,il nuovo mix a 40 euro il MWh in prima fascia sino a 6KW.Il GME vi doveva mettere vicino i costi al MWh che sono altissimi ed il gas va oltre 126 euro a MWh usando i dati tedeschi di Agora Energie Wende mentre le rinnovabili nel mio nuovo mix scendono a 70 euro il MWh ma senza acqua che costa 20 euro a MWh è impossibile far scendere la bolletta.

  2. ALBINO, il 16 Aprile 2022 ore 19:03

    Non comprendo perchè non si incentivi la produzione di energia fotovoltaica da parte dei privati cittadini.
    Questi, infatti, impiegherebbero i loro risparmi che diventerebbe capitale investito per produrre energia elettrica che serve al Paese, quindi senza alcun investimento pubblico dello Stato .
    Sarebbe sufficiente che l’energia prodotta in tal modo venga remunerata almeno al 50% del costo in bolletta, esente dalle tasse, in quanto servizio pubblico ed in quanto già decurtato nel 50% dalla quota che sarebbe comprensiva delle tasse.

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