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Le rinnovabili continuano a crescere: +15% rispetto al 2013

Ultimo aggiornamento: 13-11-2014

Terna ha pubblicato il consueto resoconto mensile sull’andamento del mercato elettrico nazionale. Le rinnovabili continuano a crescere e rappresentano oggi il 40% della domanda. Il fotovoltaico è tra le le fonte più importanti, tra le rinnovabili elettriche, dopo l’idroelettrico.

Ad ottobre la fonte solare è arrivata a coprire l’8,3% del fabbisogno complessivo di energia. Ovviamente la varianza tra estate e inverno è ancora alta perchè non ci sono sufficienti sistemi di accumulo che garantiscano l’utilizzo del solare in fasce orarie più estese. In Italia, però, se pensiamo ad un’assolata domenica primaverile, il solare copre tranquillamente il fabbisogno nazionale (ovviamente si tratta solo di alcuni momenti di “picco produttivo” e di flessione dei chilowattora consumati).

Nei primi 10 mesi dell’anno le rinnovabili si sono rese protagoniste di una crescita significativa, generando 98 TWh di energia. Il dato forse più interessanti desumibile dal rapporto Terna fa riferimento alla quantità di energia prodotta dal settore fotovoltaico: nel periodo gennaio-ottobre il fotovoltaico ha già superato l’intera produzione fatta registrare nel 2013. L’aumento, dunque, è netto ed incontrovertibile, nonostante quest’anno le condizioni meteorologiche non siamo state particolarmente favorevoli.

Il mercato italiano dell’energia nel mese di ottobre, complice la crisi economica, è stato caratterizzato da una domanda ancora in lieve calo: la quantità di energia elettrica domandata da famiglie e imprese in Italia a ottobre 2014 è stata inferiore dell’1,4% rispetto a ottobre 2013. La domanda è scesa invece di quasi tre punti percentuali nei primi 10 mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2013.

mix energetico - fonti rinnovabili e garanzia di origine

Analizzando quanto accaduto nel mese di ottobre dal lato dell’offerta e rapportandolo con il corrispondente mese dello scorso anno si osserva una riduzione del peso dell’idroelettrico e del termoelettrico, mentre sono leggermente aumentate le importazioni (+0,6%) e sono cresciute in maniera decisa le fonti rinnovabili. Rispetto allo scorso anno è cresciuta del 2,8% la quota dell’offerta prodotta da eolico, fotovoltaico e geotermoelettrico arrivando a rappresentare circa il 15% del totale dell’offerta.

Questi nuovi “assetti” produttivi rappresentano una sfida per la rete che deve, non più “distribuire”, ma anche “accogliere” l’energia prodotta da moltissimi centri di produzione.

Scendendo più nel dettaglio si nota che a crescere di più rispetto allo scorso anno è l’eolico, che ha prodotto il 33,8% in più, seguito dal fotovoltaico, che fa registrare un lusinghiero +30,9%, mentre il geotermoelettrico cresce del 4,6%.

Se si confronta il periodo gennaio-ottobre 2014 rispetto al corrispondente periodo del 2013 si ha qualche elemento in più per stimare con maggiore esattezza la crescita delle energie rinnovabili e per comprendere che si tratta di una realtà sempre più fondamentale per il mercato elettrico nazionale. Rispetto allo scorso anno, nei primi dieci mesi dell’anno le rinnovabili sono cresciute del 15,6% (fotovoltaico +10,1%, geotermoelettrico +4% ed eolico +1,1%), coprendo oltre il 46% della produzione nazionale.

“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

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