Sei un professionista? Scopri il servizio di fornitura preventivi!

Fotovoltaico e colture sostenibili

Ultimo aggiornamento: 07-07-2015

Il fotovoltaico è una modalità di produzione dell’energia che può essere vantaggiosa anche in agricoltura; lo dimostra il progetto Alterenergy “Sostenibilità energetiche per piccole comunità adriatiche”.

 

Il progetto Alterenergy

Alterenergy è un progetto pensato per i territori che si affacciano sul mare Adriatico, che si pone come obiettivo quello di individuare una strategia condivisa in campo energetico che possa conciliare la necessità della tutela ambientale con la competitività e la continuità dell’approvvigionamento energetico.

I territori interessati sono i comuni con meno di 10.000 abitanti delle regioni italiane affacciate sull’Adriatico (Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Molise e Veneto), con la Puglia a fare da capofila, e di Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Grecia, Montenegro, Serbia e Slovenia.

Obiettivo dichiarato del progetto è diffondere l’obiettivo della sostenibilità energetica con progetti di comunicazione, di infrastrutture e piani energetici ed ambientali.

 

alterenergy

I risultati in Puglia

Il progetto Alterenergy si è concretizzato in Puglia con la creazione di coltivazioni fuori suolo, alimentate da un impianto fotovoltaico con la capacità di 50 Kw di potenza e da un cogeneratore alimentato a metano da 1 Mw. Positivo il giudizio dell’imprenditore Vincenzo Lapietra, titolare dell’azienda che ha applicato questo sistema di approvvigionamento energetico. Lapietra ha infatti affermato che esso ha permesso di raggiungere i tre obiettivi che si era prefissato e cioè la produzione di prodotti di qualità, la massima riduzione delle risorse naturali utilizzate (acqua compresa) e la sostenibilità ambientale dell’impresa.

Gli impianti a gas naturale e fotovoltaico installati presso l’azienda vengono utilizzati per la produzione di energia elettrica e per il riscaldamento delle serre, oltre che per la produzione dell’anidride carbonica per facilitare la fotosintesi.

Oltre al singolo risultato raggiunto dall’azienda pugliese, ciò che valorizza maggiormente il progetto Alterenergy è la condivisione dei risultati e dei modelli applicati, che sono stati presentati ad altre realtà aziendali ed ai delegati degli stati esteri che partecipano all’iniziativa in un convegno tenutosi a Bari in giugno, dopo un primo incontro avvenuto invece in Serbia ad aprile. Lo scopo di queste iniziative è quello di coinvolgere il maggior numero possibile di piccole e medie imprese dell’area adriatica, presentando possibilità di sviluppo sostenibile che siano compatibili con il profitto e con l’attività aziendale.

Il progetto è stato avviato nel settembre 2011 e terminerà nelle sue fasi operative a fine agosto, anche se i risultati e le conoscenze acquisite continueranno ad essere operative nelle imprese interessate.

Alterenergy è finanziato con i fondi stanziati per il Programma Transfrontaliero di Cooperazione Ipa-Adriatico 2007-2013.

“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

Clicca per richiedere una consulenza o un preventivo


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ricevi un avviso se ci sono nuovi commenti.
Se non vuoi lasciare un commento, clicca qui per ricevere gli aggiornamenti dalla discussione.