La questione dei sistemi di accumulo al servizio degli impianti fotovoltaici è di estrema attualità e rappresenta al momento una della maggiori prospettive di sviluppo del settore. Con la fine del conto energia e con la fine delle detrazioni fiscali al 50% sui costi di realizzazione impianto (da luglio 2013), il fotovoltaico a livello domestico sarà conveniente soprattutto se associato ad adeguati sistemi di accumulo in grado di massimizzare l’autoconsumo dell’energia prodotta bypassando per quanto possibile l’immissione dell’energia nella rete elettrica ed i costi che comporta per l’utente. Questo vale a livello domestico-residenziale e industriale.
Se pensiamo invece alla gestione energetica nazionale, con la diffusione delle fonti rinnovabili, fotovoltaico, quindi, ma non solo, si crea il rischio di scompensi di rete dovuti a picchi produttivi. Il solare fotovoltaico, infatti, è un sistema di produzione altalenante, ciclico e non perfettamente prevedibile. L’immissione contemporanea in rete di molti impianti fotovoltaici può causare problemi alla rete o inefficienze riguardanti il dispacciamento dell’energia a livello nazionale.
In relazione a queste problematiche, ecco l’utilità di sistemi di accumulo: adeguati sistemi di accumulo di energia e corrente elettrica possono garantire la sicurezza di approvvigionamento energetico attraverso almeno due azioni:
- la stabilizzazione dei flussi in immissione in rete provenienti dalle grandi centrali o da molti piccoli e medi impianti fotovoltaici;
- la fornitura di energia elettrica anche quando il solare o l’eolico, o altre fonti, non producono energia elettrica.
La presenza di adeguati sistemi di accumulo nella rete elettrica nazionale può garantire quindi la sicurezza energetica, l’approvvigionamento costante di energia e la “normalizzazione” dei flussi di corrente elettrica che attraversano la rete alternativamente in entrata e in uscita.
Con la generazione distribuita, infatti, la rete elettrica nazionale non è più un mero strumento di trasporto e distribuzione “oligo-centrico” (cioè: di energia prodotta da poche grandi centrali), ma deve diventare uno strumento di regolazione, stoccaggio e distribuzione di energia prodotta simultaneamente da molte fonti di produzione elettrica, fonti non prevedibili e incostanti.
Per questo motivo è importante tenere a mente la questione della rete energetica nazionale e dello stoccaggio di rete attraverso i sistemi di accumulo di energia.
Il convegno di Anie-Gifi
Anie-Gifi ha organizzato un convegno interessante e di estrema attualità dal Titolo:
Fotovoltaico, sistemi di accumulo e rete elettrica. Le opportunità offerte dal mercato e gli scenari attesi
Lo scopo del convegno organizzato da ANIE Energia, GIFI ed ANEA è di approfondire con gli operatori del settore le prospettive e gli scenari del mercato elettrico italiano con particolare riferimento alla generazione distribuita. Le fonti energetiche rinnovabili, il fotovoltaico e non solo, rendono disponibile sulle rete elettrica sempre maggiori quantità di energia pulita. Questa elettricità disponibile, però, necessita di essere accumulata e gestita in maniera efficiente per un suo ottimale utilizzo.
Che ruolo hanno le reti ed i sistemi di accumulo in tutto questo? Quanto è importante oggi lavorare ed investire sull’efficientamento delle rete elettrica?
Informazioni di dettaglio:
Quando: giovedì 11 aprile 2013, ore 15 – 18
Dove: nel contesto della manifestazione ENERGYMED 2013, Mostra dell’Oltremare, sala Mediterraneo, Napoli.
La partecipazione è gratuita ma occorre registrarsi.
Programma del convegno:
ore 15:00 – Introduzione ai lavori di Emanuele Martinelli, Direttore Editoriale Energia Media
ore 15:15 – Interventi istituzionali
- L’evoluzione del sistema elettrico nazionale – Massimo Gallanti, RSE
- Il ruolo del fotovoltaico nell’evoluzione del sistema elettrico – Valerio Natalizia, Presidente ANIE/GIFI
- I sistemi di accumulo: vantaggi per la rete e per gli utenti – Nicola Cosciani, Presidente Gruppo Accumuli ANIE
- Sistemi, tecnologie e soluzioni per l’evoluzione della rete – Danilo Moresco, ANIE Energia
ore 16:45 – Tavola rotonda con gli operatori del mercato
ore 17:30 – Interazione con il pubblico
ore 18:00 – Chiusura del lavori
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
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