Le isole hanno un ottimo potenziale dal punto di vista delle energie pulite. Non solo per l’eolico, ma anche per il fotovoltaico. Anche Malta, come molte altre, è un’isola dalle ottime potenzialità per lo sfruttamento della fonte solare per un semplice motivo: importare energia o le “materie prime energetiche” dalla “terraferma” ha costi superiori agli investimenti necessari per autoprodurre la “propria” energia sul posto con le fonti rinnovabili.
Per questo motivo Conergy, società leader nel settore del fotovoltaico mondiale, sta discutendo con il Ministero dell’Energia maltese Konrad Mizzi interessanti progetti per ampliare ulteriormente la produzione energetica solare sull’isola con l’obbiettivo di ridurre l’utilizzo dei combustibili fossili e per risparmiare sulla costosa ed antieconomica fonte fossile fino ad oggi utilizzata.
Qui la produzione energetica, che si basa ancora sui generatori a gasolio o a gas, può essere integrata (quasi completamente sostituita) con i pannelli fotovoltaici e le pale eoliche che producendo in molte ora della giornata, fanno risparmiare considerevolmente sulla spesa sostenuta per il combustibile utilizzato nei classici generatori.
Non è il primo progetto di Conergy Italia a Malta. La società, casa madre tedesca e filiale produttiva in Italia, è già presente sull’isola con un altro grande progetto: la prima Solar Farm di Malta (realizzata sui tetti del Freeport di Malta), che produce a regime, circa 2 Mw di potenza di picco per circa 3.420 Mwh l’anno di energia pulita senza emissione alcuna.
Il governo maltese pone grande fiducia sulle fonti rinnovabili. La produzione di energia pulita ed il risparmio energetico sono la priorità, non solo per motivi prettamente economici, ma anche per rispettare gli impegni presi con la Comunità Europea sugli obbietivi al 2020.
Ad oggi la potenza fotovoltaica in funzione a Malta è di circa 45 MW e l’obbiettivo del ministero maltese è di aumentare la potenza installata per arrivare a 190 Mw al 2020. Si parla, dunque, di una potenza installata quadruplicata rispetto a quella odierna, da qui al 2020.
Conergy Italia, dicevamo, ha già realizzato due grandi progetti sull’isola: dalla solar farm da 2 MW sui tetti del Freeport, all’installazione di 12 impianti fotovoltaici in 12 scuole per una potenza complessiva di 385 KWp che potranno generare 622 KWh l’anno di energia green. Il primo eviterà l’emissione in atmosfera di ben 3.000 tonnellate di CO2 l’anno, il secondo progetto farà risparmiare, invece, l’emissione di circa 554 tonnellate di CO2.
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
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