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Mercato del fotovoltaico nello scenario internazionale

Ultimo aggiornamento: 30-04-2013
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Alcuni dati interessanti che rispondono ad una grande ma semplice domanda: “Fotovoltaico nel mondo, quali sono oggi i maggiori mercati sullo scenario internazionale? E come si posiziona l’Italia per il 2013?”

L’europa, fino al 2011, ha avuto il ruolo di leadership nel mercato del fotovoltaico mondiale. Dal 2012, invece, inizia ad emergere il mercato extra-europeo sullo scenario internazionale del solare: Usa, Cina, Medio-oriente, ecc. Dal 2013, si prevede,  questi paesi saranno tra i primi mercati al mondo del settore.

Il mercato mondiale del fotovoltaico, di quanto è cresciuto nell’ultimo anno?
Le stime parlano di un +20% di potenza complessiva installata nel globo nel solo 2012. In termini assoluti: ad oggi sono installati nel mondo più di 100 Gigawatt di potenza elettrica prodotta da fonte solare (con un incremento di 33 gigawatt nel solo ultimo anno).

Nonostante inizino ad emergere i paesi extraeuropei sullo scenario internazionale del solare, la Germania conserva e mantiene saldamente fino al 2012 la sua leadership di mercato, con un volume di nuovo installato nel solo 2012 pari a circa 7 gigawatt.

fotovoltaico mercato internazionale

Cosa ben diversa è invece per l’Italia. Il “paese del sole”, infatti, a seguito dell’incertezza normativa e delle vicissitudini burocratiche avute nell’ultimo anno, viene scalzata dalla Cina come secondo paese al mondo in quanto a nuove installazioni fotovoltaiche. Il fotovoltaico cinese, mercato in rapida espansione, si prevede in forte crescita fino almeno al 2015.

Questa la situazione: fino al 2012.

Cosa si prospetta, invece, per il fotovoltaico del 2013?

Per il 2013, nonostante il caso specifico italiano e nonostante la crisi europea, le attuali stime prevedono un’ulteriore crescita a livello mondiale: i dati lasciano intendere che l’installato, a livello globale, potrebbe attestarsi per il solo 2013 a poco più di 30 Gigawatt, con un incremento rispetto all’anno precedente tra il 3 ed il 9%. Nel mondo, quindi, il fotovoltaico prosegue la sua corsa.

Ciò che cambierà nel 2013, infatti, non sarà il trend di crescita del fotovoltaico nel mondo, ma la distribuzione geografica delle aree dominanti del mercato. La Cina potrebbe arrivare da sola ad installare nuovi 10 gigawatt nel 2013 scalzando il primato della Germania sullo scenario internazionale.

Non solo: al secondo posto in classifica potrebbero comparire gli USA con circa 4 gigawatt di nuova potenza fotovoltaica installata per il 2013.

L’ Europa, invece, al terzo posto, si stima potrà effettuare 3-4 gigawatt di nuove installazioni nel solo 2013. All’interno dell’europa il primato rimarrà comunque della Germania.

E in Italia?

Cosa dicono le stime sull’ Italia? Si stima che l’Italia nel 2013 potrà generare tra 1,5 e 2,2 gigawatt di nuova potenza fotovoltaica. Dato decisamente inferiore rispetto al 2012.

A cosa è dovuto questo calo delle installazioni in Italia? La compressione del mercato italiano, compressione che parte dal 2012,  è riconducibile soprattutto alla riduzione delle tariffe incentivanti (dal quarto al quinto conto energia) ed alle restrizioni attuate per l’accesso agli incentivi (registri, ecc…). Questa politica di restrizione avrà il suo esito con la fine del quinto conto energia presumibilmente entro la metà del 2013 (cioè al raggiungimento di una soglia di spesa cumulata per gli incentivi).

La potenza cumulata a fine dicembre 2012, infatti, era già diminuita rispetto all’anno precedente: i dati parlano di una contrazione del mercato italiano di ben il 73% rispetto al 2011. Nonostante ciò, la potenza complessiva cumulata in Italia è a inizio 2013 di circa 16,28 Gigawatt (per 473 mila impianti), numeri del tutto rispettabili rispetto a molti altri paesi.
Di questi, la potenza di nuovo installato ascrivibile al quinto conto energia (a fine 2012) è di circa 455 Megawatt, molti dei quali installati in impianti di piccole e medie dimensioni.

Il Quinto conto energia fotovoltaico, infatti, ha avuto in Italia il principale effetto di ridimensionare di molto la taglia media delle nuove installazioni, dando ampio respiro agli impianti intorno ai 20 Kw di potenza. Da questo punto di vista un ultimo dato interessante è che la dimensione media degli impianti fotovoltaici entrati in esercizio è passata dai 54 kw del 2011 ai 24 Kw del 2012. Pare dunque che gli successivi sviluppi del fotovoltaico in Italia passeranno per lo più dai piccoli e medi impianti domestici o aziendali, legati all’autoconsumo.

“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

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