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Cosa è il registro degli impianti fotovoltaici del quinto conto energia

Ultimo aggiornamento: 25-07-2012
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Il registro per gli impianti fotovoltaici è un albo “a numero chiuso” degli impianti fotovoltaici che possono accedere agli incentivi: a tutti gli impianti che rientrano in un registro verrà garantito il riconoscimento della tariffa incentivante. Ogni registro, semestrale,  pone di fatto un limite al numero di impianti incentivabili assegnando un tetto massimo di costo da dedicare agli incentivi.

Tutti gli impianti sopra i 12 Kw e che non abbiano le caratteristiche indicate in questo articolo, accedono alle tariffe incentivanti del quinto conto energia previa l’ iscrizione in appositi registri che costituiscono delle vere e proprie graduatorie per l’ accesso agli incentivi.

Ogni registro assegna una quota precisa di incentivazione e pone dei limiti massimi di costo indicativo cumulato annuo degli incentivi. In particolare il primo registro assegna incentivi fino al limite dei 140 milioni di euro, il secondo registro fino a 120 milioni di euro ed i successivi registri fino a 80 milioni di euro ciascuno (fino al raggiungimento del tetto massimo di incentivazione di 6,7 miliardi di euro totali di costo cumulato per gli incentivi, soglia che sancisce la fine del quinto conto energia).

registro gseLe modalità specifiche di iscrizione, di funzionamento e di accesso  ai registri ed agli incentivi dovranno essere definite dal Gse attraverso la pubblicazione delle “Regole Applicative per l’iscrizione ai registri e l’accesso alle tariffe incentivanti”. Queste regole applicative devono essere pubblicate entro il 27 settembre 2012 (cioè entro 30 giorni dall’avvio del quinto conto energia).

Le assegnazioni ai registri avvengono tramite bando, un bando per ogni registro. Il bando relativo al primo registro è pubblicato dal Gse entro il 17 Ottobre 2012 (ovvero entro 20 giorni dalla pubblicazione delle regole applicative). Entro il 17 ottobre 2012, quindi, deve essere pubblicato da Gse il primo bando di iscrizione al primo registro.

Questo per il primo registro. Per i registri successivi, invece, i bandi sono pubblicati dal Gse con cadenza semestrale a decorrere dalla data di chiusura del primo bando e prevedono la presentazione delle domande di iscrizione al registro entro i successivi 60 giorni.

La domanda di iscrizione al registro è definita dal Gse e deve essere presentata dal soggetto titolare del titolo autorizzativo per la costruzione e l’esercizio dell’impianto con la presentazione di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà secondo il modello e le informazioni allegate al decreto.

Non è consentita, successivamente alla chiusura del registro, l’integrazione dei documenti e delle informazioni presentati.

Entro 20 giorni dalla data di chiusura del registro, il GSE forma la graduatoria degli impianti iscritti al medesimo registro e la pubblica sul proprio sito internet, applicando dei criteri di priorità definiti dal decreto.

Nel prossimo articolo vediamo nello specifico quali sono questi criteri di priorità che definiscono l’accesso degli impianti fotovoltaici al registro del Gse.



“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

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