Sei un professionista? Scopri il servizio di fornitura preventivi!

Fotovoltaico a SanMarino, in arrivo il “quarto conto energia”

Ultimo aggiornamento: 03-07-2014

Non tutti sanno che nella Repubblica di San Marino il fotovoltaico ha ancora gli incentivi. In questi giorni, infatti, è stato pubblicato il decreto per il quarto conto energia fotovoltaico, decreto attuato per la promozione e l’incentivazione dell’efficienza energetica sugli edifici civili ed industriali. Nell’efficienza energetica è inclusa, ovviamente, la produzione di energia da fonti rinnovabili: fotovoltaico e non solo.

Come in Italia, anche a San Marino di conti energia ce ne sono stati diversi. Questo ha come obiettivo l’incentivazione degli impianti fotovoltaici fino alla soglia di 1 Megawatt di potenza installata, numeri e quote ben diverse da quelle che avevamo in Italia fino all’anno scorso.

Per il 2015, dunque, il nuovo conto energia prevede l’erogazione di sussidi fino al raggiungimento della soglia di un megawatt di potenza prodotta dalle fonti rinnovabili. In particolare tende ad agevolare le piccole installazioni collegate in rete e, per quanto riguarda il fotovoltaico, poste sui tetti degli edifici. Non solo il fotovoltaico viene incentivato, ma anche il microeolico ed il mini-idroelettrico. Impianti per lo più di piccola taglia, ben integrati nel territorio e realizzati ad uso e consumo per lo più di famiglie, enti pubblici e piccole attività commerciali.

fotovoltaico a san marino

Appare dunque, a differenza di quel che è stato in Italia, un conto energia “meno invasivo” e “meno impattante” rispetto a quello che abbiamo avuto in Italia, dove si sono creati importanti progetti ed enormi speculazioni.

Come quel che è stato in Italia,  il Conto Energia di San Marino prevede l’erogazione di tariffe incentivanti per tutta l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico, premiando maggiormente i piccoli impianti e quelli realizzati in perfetta armonia con gli edifici sui quali vengono installati. L’integrazioni architettonica totale è ulteriormente “premiata” con sussidi maggiorati.

Non solo: anche la sostituzione di coperture e tetti contenenti amianto con pannelli fotovoltaici è un’alternativa ulteriormente incentivata.

A San Marino, a differenza che in Italia, gli incentivi vengono erogati per soli sette anni ed i piani di rientro dalla spese sostenute vengono calibrati per essere azzerati entro il periodo di incentivazione. Chi mette il fotovoltaico, dunque, per i primi 7 anni riceve gli incentivi ed antro questo periodo dovrebbe ammortizzare completamente i costi dell’impianto considerando non solo le tariffe incentivanti riconosciute su tutta l’energia prodotta, ma anche i risparmi in bolletta derivanti dall’utilizzo diretta dell’energia autoprodotta e dello scambio dell’energia in eccesso con la rete.

Lo scambio di energia tra utente/produttore e rete elettrica avviene con lo “scambio speciale sul posto”. A differenza dello scambio sul posto che già conosciamo , lo scambio “speciale” sul posto prevede la possibilità di mettere l’impianto fotovoltaico su un edificio diverso da quello su cui avviene il prelievo di energia dalla rete. In altre parole: il punto di immissione dell’impianto nella rete può essere diverso dal punto di prelievo.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito ufficiale.

“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

Clicca per richiedere una consulenza o un preventivo


Un commento

  1. Federico, il 16 Luglio 2014 ore 16:49

    Grazie per l’interessante articolo, l’IVA sugli impianti a San Marino è sempre il 10%?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ricevi un avviso se ci sono nuovi commenti.
Se non vuoi lasciare un commento, clicca qui per ricevere gli aggiornamenti dalla discussione.