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Fotovoltaico e ristrutturazioni per l’ efficienza energetica

Ultimo aggiornamento: 30-03-2010

Qualificazione energetica degli edifici e fotovoltaicoIl meccanismo incentivante del conto energia per la diffusione e promozione dei sistemi fotovoltaici prevede un ulteriore vantaggio; ulteriore rispetto alle previste tariffe incentivanti attribuite dal Gse , il Gestore dei Servizi Enegetici, per la sola produzione di energia dal sole.
Si tratta di un ‘premio‘ per chi decide di ristrutturare il proprio edificio con i criteri del risparmio energetico.

Questo ulteriore incentivo, cumulabile con l’attribuzione delle tariffe incentivanti, è rivolto a chi si serve della modalità dello scambio sul posto ed ha intenzione, in concomitanza o dopo l’installazione del proprio impianto, di sottoporre il proprio edificio ad opere di miglioramento delle prestazioni energetiche in funzione dell’efficienza e del risparmio energetico.

Operativamente la procedura è la seguente: il proprietario dell’edificio fa fare un attestato di certificazione energetica iniziale, che contiene le indicazioni di possibili interventi tesi a ridurre il consumo energetico. Dopo l’entrata in esercizio del proprio impianto fotovoltaico (o in concomitanza con esso) il proprietario effettua gli interventi proposti nella certificazione energetica iniziale per ridurre di almeno il 10 percento l’indice di prestazione energetica. Effettuate le opere di miglioramento, il tutto deve essere ulteriormente certificato mediante una seconda relazione tecnica attestante il nuovo indice di qualificazione energetica dell’edificio.

Di fatto il premio si configura come una maggiorazione della tariffa incentivante, maggiorazione determinata in relazione alla percentuale di riduzione del fabbisogno energetico: se ad esempio gli interventi attuati hanno come effetto una riduzione del 20% dei consumi, ovvero una riduzione del 20% del fabbisogno di energia elettrica totale, la tariffa incentivante sarà incrementata del 10%, ovvero della metà dell’indice di riduzione energetica.
L’incremento della tariffa incentivante non può però eccedere il 30% della tariffa stessa, ma è fissata e riconosciuta per tutti e venti gli anni previsti dal conto energia (o per gli anni residui nel caso in cui l’intervento avvenga tempo dopo l’installazione fotovoltaica).



“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

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