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Trina Solar sviluppa nuove produzioni in Thailandia

Ultimo aggiornamento: 18-05-2015

L’industria del fotovoltaico nel mondo continua la sua imponente crescita. A dispetto di quanto stiamo osservando in Italia sui grandi progetti commerciali, il settore globale del fotovoltaico si appresta a raggiungere sempre nuovi traguardi.

Ovviamente la produzione in scala di moduli e inverter, superando la domanda globale, abbassa i costi di produzione ed i prezzi di vendita. Ma, come per ogni settore, il mercato globale delle forniture è in mano a poche grandi multinazionali.

Una di queste è la cinese Trina Solar che, sfruttando anche “l’onda lunga” delle politiche globali pro-rinnovabili,  sta operando in piena crescita in molti paesi. Cresce l’attività della multinazionale cinese e lo fa anche nella vicina Thailandia, con la costituzione di Trina Solar Science & Technology, filiale che sarà in grado di produrre 500 MW di moduli fotovoltaici e 700 MW di celle fotovoltaiche all’anno.

modulo fotovoltaico

Si tratta di un investimento importante, di circa 160 milioni di dollari. La produzione partirà tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016.

Queste le considerazioni di Mr. Zhiguo Zhu, COO di Trina Solar.

La Thailandia, in posizione strategica, si trova vicino ai mercati emergenti dell’Asia Pacifica, che sempre più mostrano interesse ed aprono opportunità nei confronti del settore del fotovoltaico. La realizzazione stessa dello stabilimento produttivo ed i suoi costi operativi, tra i quali il costo del lavoro, sono in quell’area particolarmente competitivi rispetto alla vicina Cina.

La Thailandia stessa, infine, si dimostra interessata alle politiche di sviluppo delle rinnovabili agevolando l’apertura di nuovi stabilimenti produttivi. Non nasconde, infine, un interesse sempre crescente nei confronti del comparto del fotovoltaico: il clima, infatti, offre ottime potenzialità allo sfruttamento del solare.

Grazie a questo nuovo centro produttivo, Trina Solar potrà ampliare e diversificare la produzione per soddisfare la crescente domanda dei vicini mercati emergenti. Non solo: rilevante, per il COO dell’Azienda, è il risvolto occupazionale degli abitanti della zona con lo sviluppo certo di un interessante indotto economico e lavorativo.

“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

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