
Ecco un altro esempio di buone prassi energetiche che, ricordiamolo, non passano sempre e solo dagli impianti fotovoltaici ed eolici, ma anche da forme di recupero del calore derivanti da processi naturali. Le buone prassi, infatti, iniziano spesso da piccole cose. La frazione organica dei rifiuti produce naturalmente gas, dovuto alla fermentazione degli stessi rifiuti. Perchè quindi non sfruttarli per produrre energia? Probabilmente il quesito è stato posto anche da Acea Pinerolese Industriale S.p.A., una multiutility della provincia di Torino che potrà vantarsi del primato italiano per la produzione sistematica di energia dai rifiuti organici. Grazie alla collaborazione con la torinese Hysytech, Acea sta mettendo a punto un processo che consentirà di trasformare in compost i rifiuti organici. Il processo prevede due fasi di lavorazione: la prima, anaerobica (cioè in assenza di ossigeno) mentre la seconda sarà aerobica. Il biogas prodotto nella prima fase verrà intercettato totalmente per essere...