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Assicurazione fotovoltaico: la proposta di Reale Mutua Assicurazioni

Ultimo aggiornamento: 19-06-2013

Assicurazione per il fotovoltaico. Come per ogni investimento, anche per il fotovoltaico è buona norma prendere le dovute precauzioni che tutelano il titolare dai rischi connessi all’installazione ed al funzionamento dell’impianto. Questo dovrà infatti funzionare (bene) per almeno 25 anni. Volente o nolente, l’assicurazione è una forma di tutela dell’investimento, piccolo o grande che sia, per far fronte ad ogni eventualità che possa danneggiare il buon funzionamento dell’impianto. Ogni danno rischia infatti di compromettere seriamente il buon esito dell’investimento. Per questo motivo è bene prevedere ogni eventualità e prendersi le opportune garanzie.

Ecco una proposta di Reale Mutua Assicurazioni da confrontare con le altre oggi presenti in commercio. La polizza si chiama “Ecologica Reale” ed è rivolta a chi ha installato impianti energetici da fonti rinnovabili, nello specifico: impianti solari termici, eolici e fotovoltaici.

Se stai installando un impianto fotovoltaico, se lo hai già installato o se hai in programma di installarlo, anche approfittando della proroga delle detrazioni fiscali fino al 31 dicembre 2013, ti potrebbe tornare utile confrontare diverse offerte di assicurazione per il fotovoltaico presenti sul mercato. Qui: una di queste.

Ecologica reale è una polizza assicurativa rivolta specificatamente ai possessori di impianti da fonti rinnovabili, non solo domestici, ma anche industriali (imprese, agriturismi, attività commerciali e simili).

 

Cosa rimborsa l’ assicurazione per il fotovoltaico?

assicurazione fotovoltaicoL’assicurazione per il fotovoltaico, questa polizza assicurativa,  offre una tutela in caso di:

  • danni
  • furti
  • sopravvento di fenomeni elettrici dannosi
  • guasti meccanici

In caso di danno all’impianto fotovoltaico (o altri da fonti rinnovabili) provocati da eventi di “qualsiasi natura”: sia danni derivanti da eventi diretti, come la rottura dell’impianto fv, sia danni derivanti da eventi indiretti, come la mancata erogazione di energia (in molti casi anche degli incentivi) a seguito della rottura dell’impianto. A tal proposito si considera la produzione media giornaliera di energia elettrica (in kWh/giorno), tramite lettura del contatore, relativamente alle 2 settimane antecedenti il sinistro, con l‘impianto regolarmente funzionante.

Nel caso di furto la polizza ti risarcisce per l’intero impianto sottratto o sue singole parti (ad es. pannelli fotovoltaici o inverter).

Per fenomeno elettrico si intende un danno avvenuto per effetto di correnti elettriche eccessive o scariche elettriche anomale causate da qualsiasi motivo e in grado di danneggiare l’impianto.

I guasti meccanici sono invece rotture distinguibili tra riparabili e non riparabili. In base alla tipologia del danno ci sono specifici criteri di rimborso.

 

Un altro aspetto della polizza assicurativa è il rimborso di eventuali danni causati dal tuo impianto ad altre persone o cose. In termini “tecnici”: è la responsabilità civile verso terzi.

A tal proposito, un ultimo aspetto di questa proposta di assicurazione è la tutela legale. Si tratta di  un rimborso effettivo delle spese sostenute in caso di controversie legali con altre persone o enti o di procedimenti penali legati al funzionamento dell’impianto fotovoltaico.

 

Sul contratto si trovano tutte le specifiche e le modalità per ottenere gli indennizzi, però, in nessun caso questa polizza assicurativa rimborsa, per ciascun bene, un importo superiore al doppio del relativo valore.

Per i danni subiti dagli inverter in esercizio da oltre cinque anni Reale Mutua non rimborsa per importi superiori al relativo valore allo stato d’uso.

Alcune garanzie prevedono, infine, franchigie e/o scoperti in caso di incidente e specifiche limitazioni ed esclusioni delle prestazioni di rimborso.

“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

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