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Primo sistema di accumulo di elettricità di Enel Distribuzione

Ultimo aggiornamento: 03-04-2014

Tra le nuove sfide del fotovoltaico, lo abbiamo detto più volte, c’è quella dei “sistemi di accumulo”. Un sistema di accumulo è un apparecchio utilizzato per stoccare temporaneamente l’energia prodotta per renderla disponibile in seguito. Quando si utilizzano le fonti rinnovabili per produrre energia, l’incoveniente, anche questo è ormai risaputo, è che la produzione energetica è discontinua, intermittente ed altalenante. Quando il sole splende si avrà molta energia a basso costo dagli impianti fotovoltaici. Quando il vento soffia si ha molta energia pulita ed economica dagli impianti eolici e così via… Ma quando non sono presenti sole e vento, gli impianti da fonti rinnovabili diventano inattivi ed insufficienti a soddisfare il fabbisogno istantaneo.

Come superare l’inconveniente dell’intermittenza produttiva delle fonti rinnovabili?

La risposta è nei sistemi di accumulo, sistemi in grado di stoccare energia elettrica tramite batterie per restituirla quando gli impianti non producono. In questo modo si riescono a sfruttare al massimo gli impianti da fonti rinnovabili, anche quando manca la fonte primaria, e la produzione riesce meglio a soddisfare la curva dei consumi nelle diverse fasce orarie della giornata.

 

Ecco perchè un sistema di accumulo elettrico

sistema di accumulo elettrico da 2 mwh NEC

Sistema di accumulo elettrico da 2 mwh di NEC Corporation

Il principio dei sistemi di accumulo è valido sia per i piccoli che per i grandi impianti. Quando si parla di un impianto domestico accumulare energia permette di aumentare i risparmi in bolletta, ma quando si parla del sistema elettrico nazionale che nel proprio mix energetico ha le fonti rinnovabili, allora un sistema di accumulo adeguato ed efficiente diventa un piano di investimento strategico per massimizzare i benefici degli impianti alimentati dalle fonti rinnovabili.

Nello specifico il gestore di rete nazionale (in media e bassa tensione), Enel Distribuzione, dovrà occuparsi di implementare nel sistema di distribuzione adeguati sistemi di accumulo per far fronte al problema dell’intermittenza e dei picchi di tensione nella rete. Più correttamente detto: i sistemi d’accumulo permetterebero ad Enel distribuzione di “cavalcare al meglio” l’onda dei picchi di produzione delle rinnovabili per massimizzare l’utilizzo dell’energia prodotta a basso costo dalle rinnovabili stesse.

L’implementazione dei sistemi d’accumulo nella rete è per il gestore nazionale un piano di investimento strategico per sfruttare al meglio le fonti rinnovabili e per garantire la sicurezza di rete in ogni momento, anche quando i picchi di produzione mettono a rischio la stabilità del dispacciamento elettrico a livello nazionale.

 

Enel distribuzione inizia ad investire nei sistemi di accumulo elettrico di grande portata

A tal proposito ecco un primo investimento significativo messo in atto da Enel Distribuzione, gestore della rete nazionale in media e bassa tensione, che ha commissionato al gruppo giapponese NEC Corporation l’installazione di un sistema di stoccaggio di grandi dimensioni presso una sua sottostazione elettrica.

Il gruppo giapponese NEC Corporation ha completato l’installazione di un sistema di stoccaggio di grandi dimensioni presso la località di Chiaravalle Centrale, in provincia di Catanzaro. Secondo quanto comunicato da NEC, il sistema di accumulo ha una capacità di stoccaggio di 2 megawattora (2mila kilowattora).

Enel Distribuzione utilizzerà il sistema di accumulo per gestire l’immissione di energia da fonti rinnovabili nella rete elettrica locale e per eseguire una serie di test sul consumo di corrente lontano dalle ore di punta (peak shaving), sul bilanciamento della potenza, sulla regolazione del voltaggio e sulla “capacità di regolazione della potenza”.

Il sistema utilizza batterie elettriche con tecnologia agli ioni di Litio ed è in grado di gestire i flussi di elettricità in maniera ottimale per inseguire la “curva di domanda”.

“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

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Un commento

  1. attilio, il 23 Aprile 2014 ore 23:16

    ciao io fatto un impianto da 8kwin trifase con green power le batterie di enel di accumolo sono anche per piccoli impianti grazie

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