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Contatori elettrici: incentivi, se sono intelligenti

Ultimo aggiornamento: 10-10-2013

Parlando di energia, il risparmio economico, per una famiglia come per un’azienda, passa dal risparmio energetico. Riesco a risparmiare denaro solo nella misura in cui riesco a risparmiare energia. I benefici che riesco a trarre dal risparmio energetico sono benefici economici individuali, certo, ma anche benefici a carico della collettività e del sistema energetico nazionale.

Per questo motivo lo Stato promuove sempre più, dietro la spinta della Comunità Europea, interventi per il risparmio energetico con misure di ogni tipo: da incentivi diretti statali a detrazioni fiscali, bonus, ecc…

Un incentivo che reputiamo particolarmente interessante è quello riferito ai contatori elettrici intelligenti. E’ di particolare interesse perchè indica la strada che potrà percorrere il settore dell’energia e del risparmio energetico: maggiore integrazione e sempre maggiore ottimizzazione attraverso l’analisi dei dati.

Cosa sono i contatori intelligenti? Sono contatori che leggono i consumi elettrici, di gas ed acqua da un’unica postazione di rilevamento. Ma non è questa la novità. La novità è che sono in grado di dare informazioni, anche in telelettura, sull’efficienza e sul risparmio energetico dell’edificio.

Tutti i consumi passano da un contatore. Quale migliore strumento per monitorare i dati sull’efficienza e sul risparmio energetico?

contatori elettrici incentivi

Una delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas (la 393/2013/R/gas) ha già avviato a tal proposito una selezione per progetti pilota relativi all’uso di contatori intelligenti. Per la precisione si tratta di progetti-pilota da sviluppare per incentivare:

  • la diffusione di “smart metering multi-servizio”
  • e l’innovazione delle reti.

A chi è rivolta la selezione? E per che cosa?

La selezione è rivolta ovviamente agli “addetti ai lavori”: alle imprese distributrici di gas anche in forma congiunta con altre imprese distributrici di energia elettrica o dell’acqua o di altri servizi di pubblica utilità.

Le tariffe incentivanti saranno erogate per progetti che avranno una dimensione minima di 2.500 punti di misurazione in telegestione, fino ad un massimo di 20 mila punti di misurazione (ed il 60% di questi deve essere relativo ai servizi regolati dall’Aeeg – gas, luce, acqua).

Priorità verrà data ai progetti in grado di telegestire il maggior numero di servizi ed a quelli che prevedono la sperimentazione di nuovi contatori elettrici “intelligenti”, contatori di seconda generazione. in grado di dare informazioni e “suggerimenti” agli utenti per migliorare l’efficienza, il risparmio energetico e “l’uso razionale dell’energia”.

I progetti dovranno essere sviluppati per il biennio 2014-2015.

“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

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