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Ammortamento fotovoltaico come bene strumentale all’attività

Ultimo aggiornamento: 15-10-2013
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Ammortamento di un impianto fotovoltaico: è possibile per le imprese nelle quali figura come “bene strumentale all’attività“. Cosa è e come funziona?

Un impianto fotovoltaico, se installato in ambito domestico-residenziale, gode delle detrazioni fiscali Irpef.
Un impianto installato invece nell’ambito di un’attività commerciale o aatività di impresa può venire ammortizzato, al pari di altre merci acquistate in ambito professionale, come “bene strumentale all’attività lavorativa”.

Per tutti gli approfondimenti sulle detrazioni fiscali Irpef riservate alle persone fisiche che installano il fotovoltaico in ambito domestico, leggi qui.

Qui invece proponiamo qualche considerazione per tutti coloro che vogliano realizzare il proprio impianto fotovoltaico realizzato in ambito commerciale-aziendale: il fotovoltaico va in ammortamento come “bene strumentale all’attività”, deducibile al 9%.

Innanzitutto, cosa è “l’ammortamento”? E quali sono i suoi vantaggi?

 

Detrazioni

Prima ancora di parlare di “ammortamento” la distinzione fondamentale da fare è quella tra detrazioni e deduzioni. Per le persone fisiche soggette ad Irpef spettano le detrazioni fiscali. Quando invece si parla di ammortamento di un bene aziendale, si parla di deduzioni fiscali. Ecco, in sintesi, la differenza.

ammortamento fotovoltaico imprese

Le prime “scontano direttamente” l’imposta Irpef che la persona fisica deve pagare . Cioè: sa hai da pagare sull’anno una imposta Irpef di 1.000 euro, con la detrazione questo importo diminuisce in relazione alla percentuale di detrazione.
Con un breve esempio: se hai da pagare 1.000 euro di Irpef e puoi detrarre il 50% di un impianto fotovoltaico costato 10.000 euro, allora “sconti” dall’Irpef 5.000 euro in 10 anni, cioè: 500 euro/l’anno (il 50% dei 10.000 spalmati sui 10 anni).
Per 10 anni pagherai di Irpef, quindi, anzichè 1.000 euro l’anno, 500 euro/anno.
Per ulteriori informazioni ed esempi leggi l’articolo sopra linkato.

 

Deduzioni

Nel caso delle deduzioni fiscali, invece, il discorso è leggermente diverso: in un’azienda il reddito è dato dalla differenza tra costi e ricavi. I primi sono le spese necessarie al funzionamento dell’attività, i secondi sono tutte le “entrate”, tutte fatture emessa dall’azienda. Per un’azienda le tasse vanno pagate non sui ricavi, ma sul reddito effettivo, cioè sulla differenza tra costi e ricavi. I costi, in questo caso, sono deducibili.
In numeri, semplificando: se un’attività ha 6.000 euro di “uscite” e 10.000 euro di “entrate”, il reddito effettivo è di 4.000. Su questi 4.000 euro vanno pagate le tasse. I 6.000 euro di costi, sono “deduzioni”.

 

Cosa è l’ammortamento fotovoltaico

Dunque, cosa è l’ammortamento di un bene strumentale all’attività?

Il fotovoltaico realizzato nell’ambito di un’attività di impresa è considerato un “bene strumentale all’attività“. Cosa è un bene strumentale? Viene definito dall’Agenzie delle Entrate come un “bene ad utilità ripetuta, essenziale per l’esercizio dell’impresa, arte o professione, il cui costo viene ripartito in più esercizi secondo la quota di ammortamento“.

Ecco i vantaggi di avere un bene “in ammortamento”: ripartire il suo costo, che è deducibile, in più quote annuali di ammortamento.

L’Ammortamento, infatti,  è definito come un “procedimento economico-contabile che prevede la ripartizione del costo di un bene strumentale, per più anni, tanti quanti in rapporto ad una particolare percentuale, definita come ‘coefficiente di ammortamento'”.
In altre parole: l’ammortamento di un bene strumentale è un procedimento di ripartizione del suo costo lungo il periodo di vita del bene stesso.

Gli impianti per la produzione di energia fotovoltaica in ambito commerciale sono “beni strumentali” alla produzione di ricavi e, come tali, concorrono  alla determinazione del reddito con le quote di ammortamento.

In altre parole: ogni anno, per un certo numero di anni il costo del fotovoltaico viene dedotto (cfr. “deduzioni”) dal reddito di impresa con quote pari al 9% del suo valore.

Ecco un esempio indicativo per semplificare.

Costo di realizzazione dell’ impianto fotovoltaico: 50.000 euro.
Coefficiente di ammortamento: 9%
Quote di ammortamento: 50.000 x 9% = 4.500 euro
Periodo di ammortamento: circa 11 anni

In questo caso l’impianto fotovoltaico sarà deducibile dal reddito dell’impresa per circa 11 anni con quote da 4.500 euro l’anno.

 

Un altro vantaggio fiscale da considerare per le imprese, vantaggio da considerare nel momento in cui si fa il proprio “business plan” aziendale,  è che l’iva pagata per l’acquisto, che è già al 10%, viene “scaricata” dai costi, esattamente come per qualsiasi altro costo aziendale scaricabile.

Per ulteriori informazioni sull’ammortamento del fotovoltaico leggi qui.

“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

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3 Commenti

  1. Daniela, il 8 Gennaio 2014 ore 11:44

    Ciao, nel caso in cui l’impianto fosse a servizio e intestato ad una chiesa con partita iva cosa accade??? Grazie

  2. Nunzia, il 21 Aprile 2016 ore 08:17

    qual’è la procedura da seguire per “trasferire” il fotovoltaico inteso quale bene strumentale di una ditta individuale alla sfera personale.
    Ovviamente parlo dal punto di vista contabile e fiscale perchè so che va fatto il passaggio sul sito del GSE

    • Alessandro F., il 21 Aprile 2016 ore 09:25

      Esatto, ora non ricordo ma sul sito del gse c’erano moduli e procedure.

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