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Quanto consuma la lavastoviglie? Col fotovoltaico riesco a farla funzionare?

Ultimo aggiornamento: 08-09-2014
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Voglio mettere il fotovoltaico. Mi hanno detto che produrrà circa 3.600 kilowattora l’anno, ovviamente tutte nelle ore diurne. Quanto consuma la lavastoviglie? Col mio impianto riuscirò a farla funzionare nelle giornate di sole?

Questa è una delle domande più frequenti che ci vengono poste: chi vuole mettere il fotovoltaico per prima cosa si chiede se poi sarà sufficiente a far funzionare gli elettrodomestici senza passare per la rete elettrica. Ovviamente tutta la produzione elettrica dei pannelli avviene di giorno, quando il sole splende. Per questo motivo la prima regola è far funzionare gli elettrodomestici, lavastoviglie compresa, nelle ore diurne. Nelle giornate assolate, ma non troppo calde, si avrà il massimo rendimento dell’impianto domestico.

Quanto consuma la lavastoviglie? E quanta energia pulita è in grado di produrre un impianto fotovoltaico domestico? Ovviamente dipende da quanto è grande l’impianto, dipende dalle fasce orarie della giornata, dipende dalle stagioni, dipende anche dalle condizioni atmosferiche.

In linea di massima, però, è possibile stimare almeno due cose: quanto consuma la lavastoviglie per un ciclo di lavaggio e quanto produce mediamente un impianto fotovoltaico in una giornata di sole.

I consumi di una lavastoviglie dipendono innanzitutto dalla classe energetica. Per questo motivo in fase di acquisto è importante controllare l’etichetta energetica che indica proprio il consumo effettivo di energia per un ciclo di lavaggio. Il consumo è espresso in Kilowattora, cioè in:”quantità (NON potenza) effettiva di elettricità che verrà utilizzata”.

 

Quanto consuma la lavastoviglie e …

quanto consuma la lavastoviglie

Ecco quanto consuma la lavastoviglie. Fonte: Enea

Dunque, quanto consuma la lavastoviglie in media? I nuovi modelli di lavastoviglie consumano, per i cicli di lavaggio più lunghi e “dispendiosi”, tra 1,4 e 1,8 kwh (Kilowattora). Le lavastoviglie più datate e “meno sensibili” al risparmio energetico i consumi salgono a circa 2,5 kwh per un ciclo di lavaggio.

Le lavastoviglie più moderne, infine, che hanno la possibilità di programmare cicli di lavaggio rapidi, consumano anche meno di 0,7 kwh.

 

Per un approfondimento dettagliato e completo sul risparmio energetico con la lavastoviglie, in rete c’è una guida ben fatta e molto interessante pubblicata da Enea (l’Ente Nazionale Energia e Ambiente), la trovate qui (.pdf).

 

… quanto produce l’impianto fotovoltaico di casa

Passiamo al lato del fotovoltaico. Quanto produce il fotovoltaico installato sul tetto di casa mia? Anche qui i fattori che influenzano la produzione dell’impianto sono diversi. In media un impianto fotovoltaico produce:

  • 1.100 kwh per kw installato l’anno nel nord italia
  • 1.300 kwh per kw installato l’anno nel centro italia
  • 1.500 kwh per kw installato l’anno nel sud italia.

Attenzione: queste sono medie annuali. In estate i pannelli produrranno molta più energia pulita che in inverno. Al mare i pannelli produrranno più energia che in luoghi pianeggianti (nebbia), ecc..

Dalle medie annuali possiamo dedurre delle medie giornaliere indicative. Un impianto fotovoltaico produce:

  • circa 3 kwh al giorno per kw installato nel nord italia
  • circa 3,5 kwh al giorno per kw installato nel centro italia
  • circa 4 kwh al giorno per kw installato nel sud italia

Con un impianto fotovoltaico da 3 kw di potenza di picco possiamo avere queste produzioni giornaliere:

  • circa 9 kwh al giorno nel nord italia
  • circa 10,5 kwh al giorno nel centro italia
  • circa 12 kwh al giorno nel sud italia

In estate la produzione giornaliera è senz’altro più elevata. In inverno, invece, può essere molto inferiore.

 

Queste stime di massima rendono l’idea di come un impianto fotovoltaico domestico, il “classico” 3 kw sul tetto di casa, sia in grado di produrre, per la gran parte dei giorni dell’anno, l’energia elettrica sufficiente a coprire i consumi di una lavastoviglie. Sfruttando i benefici dello scambio sul posto, inoltre, si riesce ad ottimizzare meglio la produzione dell’impianto per “utilizzarla” nelle utenze domestiche. Per approfondire come funziona il meccanismo dello scambio sul posto leggi qui.

 

“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

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4 Commenti

  1. Andrea Scarpelli, il 9 Settembre 2014 ore 16:48

    Salve, ho costruito da me un impianto fotovoltaico ad isola. Vi posso assicurare che la lavastoviglie è senza dubbio l’elettrodomestico più dispendioso. Si arrivano a prelevare circa 80 ampere dall’impianto. Se il fotovoltaico è ad isola, l’energia immagazzinata nelle batterie fa da polmone, sopperendo ai cali di corrente e lasciando margine nelle fasce orarie meno soleggiate. Altrimenti bisogna sperare nell’irraggiamento continuo x la durata del ciclo di lavaggio. Ps. Ho un impianto da 1,8Kwp e la lavastoviglie la faccio tranquillamente…

  2. Luca, il 9 Settembre 2014 ore 18:28

    Ah molto interessante. Quindi posso farmi il mio piccolo impianto e consumare la mia energia senza chiedere niente a nessuno?
    Ho sentito che si possono riciclare anche le batterie della macchina che per la macchina non vanno più bene, ma per l’impianto si. Qualcuno sa se è vero?

  3. Andrea Scarpelli, il 10 Settembre 2014 ore 06:59

    Esatto. In base alla quantità di batterie, puoi accumulare energia in esse ed aumentare l’autoconsumo durante le ore notturne. Io ti consiglio batterie da almeno 200ah con piastra positivo tubolare corazzata o le Opzs.

  4. ermanno, il 12 Settembre 2022 ore 12:57

    ma quale momento é interresante per lavare? la sera?

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