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Impianto fotovoltaico da 3 kw: dimensioni e rendimenti

Ultimo aggiornamento: 02-01-2016
Voto:4/5 (7815 voti)

Un impianto fotovoltaico da 3 kw messo sul tetto di casa ci aiuta a risparmiare in bolletta. Ma quanto spazio occupa? Il mio tetto è adatto ad ospitare un impianto? E soprattutto: quanto produrrà questo impianto negli anni?

Quando si parla di impianti solari famigliari domestici, si parla in genere di un impianto fotovoltaico da 3 kw di potenza di picco. 3 kilowatt (3mila watt) sono infatti sufficienti a coprire il fabbisogno medio di energia elettrica per una famiglia di 4 persone in Italia.

La “questione chiave” del fotovoltaico, infatti, non è tanto la produzione (che è abbondante nelle giornate di sole e nelle ore “di picco”) ma l’accumulo temporaneo dell’energia prodotta per avere a disposizione elettricità pulita anche quando il fotovoltaico non produce.

In altre parole: i consumi famigliari avvengono per tutta la giornata, in genere sono maggiori nelle ore serali, ma l’impianto produce solo nelle ore di sole. Durante questo periodo, dunque, l’impianto dovrà immettere in rete gran parte dell’energia prodotta. Queste immissioni vengono “rimborsate” con il meccanismo dello scambio sul posto (guarda qui un simulatore online).

Grazie a questo meccanismo, ma soprattutto grazie alla possibilità di autoconsumare la ‘propria’ energia auto-prodotta, il fotovoltaico domestico è un’ottima soluzione famigliare per ridurre sul medio periodo i costi energetici utilizzando l’energia del sole per coprire parte dei propri consumi: dal momento in cui si ha un impianto solare di autoproduzione, infatti, si ha a disposizione energia  “a costo zero”.

Cosa serve dunque? Prima di tutto serve un tetto, non troppo grande, ma ben esposto. Quali sono le dimensioni di un impianto fotovoltaico da 3 kw e quali i rendimenti?

 

Dimensioni di un impianto fotovoltaico da 3 kw

Le dimensioni del fotovoltaico installato sul classico tetto a falde sono, a parità di potenza installata, minori rispetto ad un impianto installato su un tetto piano o con moduli a terra. Questo per un semplice motivo: i pannelli fotovoltaici, nel secondo caso, devono essere montati su supporti in grado di orientare i moduli verso il sole e di dargli la giusta inclinazione (che alle nostre latitudini è di 30-35°). Per evitare l’ombreggiamento reciproco i pannelli dovranno essere distanziati e l’impianto occuperà una maggiore superficie. Si tratta, ad esempio, delle installazioni  a terra o sui lastrici solari (tetti piani dei palazzi).

Il numero di pannelli fotovoltaici necessari a raggiungere la potenza di 3 chilowatt (3mila watt) è in genere tra 11 e 15. Ogni pannello infatti, il classico modulo in silicio cristallino, ha una potenza in uscita che va generalmente da 200 a 300 watt, anche se ci sono pannelli ad elevata efficienza (Sunpower, ma non solo) che arrivano ad oltre 330 watt di potenza nominale ciascuno, con efficienze di oltre il 20%. (leggi qui tutte le informazioni sull’efficienza dei moduli fotovoltaici).

Per inciso: la potenza “di picco” complessiva dell’impianto fotovoltaico è pari alla somma della potenza nominale dei singoli pannelli che vengono collegati. La potenza nominale dell’impianto è il risultato della moltiplicazione della potenza del singolo pannello per il numero dei pannelli dell’impianto. Ad esempio: 10 pannelli da 300 Watt fanno un impianto da 3.000 Watt (3 Kw).

In genere 12-14 pannelli sono sufficienti a coprire una potenza di picco di 3 chilowatt.

impianto fotovoltaico da 3 kw dimensioni rendimenti

Quanta superficie occupano 12-14 pannelli fotovoltaici? Ogni pannello è grande mediamente 1,5 metri quadrati (156x80cm). 12-14 moduli fotovoltaici con buona efficienza occupano non più di 20 metri quadrati di superficie sul classico tetto a falde.

Per un impianto fotovoltaico da 3 kw sono più che sufficienti 20-25 metri quadrati sul classico tetto a falde.

Se si installano pannelli fotovoltaici a film sottile si avrà bisogno di una superficie maggiore visto la loro minore efficienza di conversione.

Leggi altre informazioni sulle dimensioni dei pannelli fotovoltaici.

 

Rendimenti di un impianto fotovoltaico da 3 kw

Dunque, un sistema fotovoltaico da 3 kw occupa una superficie di non più di 20-25 metri quadrati. Qual è il rendimento di 20 metri quadrati di pannelli fotovoltaici? I rendimenti di un impianto fotovoltaico non sono costanti, ma variano in relazione alle condizioni ed al luogo in cui l’impianto si trova ad operare. In inverno il sistema produrrà meno energia rispetto alle lunghe ed assolate giornate estive e primaverili, per questo motivo ci si basa sempre su stime di produzione annuali.

Il rendimento di un impianto fotovoltaico da 3 kw è mediamente di:

  • 3.300 kwh l’anno nel nord Italia
  • 3.900 kwh l’anno nel centro Italia
  • 4.500 kwh l’anno nel sud Italia

I rendimenti degli impianti fotovoltaici non sono costanti neanche sul medio periodo: infatti i primi anni di funzionamento i pannelli hanno prestazioni ottimali, ma queste decrescono fisiologicamente di circa lo 0,8% l’anno. Il dato è di per sè abbastanza irrilevante, su un investimento di 6-10 mila euro, ma è importante per ridurre al minimo il margine di errore sui piani di rientro ventennali.

Non solo lo spazio ed il tempo, ma anche la temperatura di funzionamento influenza il rendimento del fotovoltaico.

Nell’area del mediterraneo, ovviamente, il fotovoltaico offre le sue maggiori potenzialità per via dell’ottimo irraggiamento solare presente per gran parte dell’anno. I rendimenti, tuttavia, sono influenzati anche dalle temperature di funzionamento: la temperatura di rendimento ottimale è intorno ai 20-25°C, ma all’aumentare della temperatura i moduli diminuiscono le prestazioni. In luoghi particolarmente caldi, dunque, l’impianto rischia di avere prestazioni inferiori rispetto a luoghi meno soleggiati, ma “più freschi” (come quelli del centro Europa).

Il coefficiente di temperatura dei pannelli (indicato sui “dati di targa” dei moduli), indica proprio queste variazioni prestazionali.

In ogni caso una installazione che garantisca una buona ventilazione, sarà sempre la migliore soluzione per mantenere i moduli a temperature accettabili anche nei mesi più caldi.

 

Quindi? Un impianto fotovoltaico da 3 kw conviene o non conviene?

Un impianto fotovoltaico da 3 kw, 20 metri quadrati su falda rivolta a sud, è in ogni caso un ottimo investimento, dal sud al nord italia, per ridurre i costi energetici della bolletta elettrica di casa. La convenienza aumenta all’aumentare della quota di autoconsumo che riesco a realizzare ed è, com’è ovvio, dipendente dal costo sostenuto in fasi di realizzazione.

I costi sono diminuiti costantemente nel tempo fino ad arrivare a circa un terzo di quelli di solo 6 anni fa. Oggi il prezzo medio di installazione “chiavi in mano” è inferiore ai 2.000 euro/kwp ed a questi prezzi si trovano anche impianti dotati di piccoli accumulatori (batterie) in grado di elevare la quota di autoconsumo.

Non solo i bassi costi (e l’autoconsumo) contribuiscono a fare del fotovoltaico un buon investimento. A fare del fotovoltaico domestico un buon investimento è anche la possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali 50%: con questo sgravio fiscale l’impianto, a conti fatti, costa la metà.

Ecco, in breve, come funzionano le detrazioni fiscali: se spendo 8mila euro per l’installazione del mio impianto, nei successivi 10 anni posso detrarre 4mila euro dalle imposte Irpef spettanti. La detrazione fiscale viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Ogni anno, dunque, e per 10 anni, il titolare dell’impianto potrà beneficiare di uno “sconto fiscale” pari a 400 euro. A conti fatti, grazie allo sgravio fiscale 50%, l’impianto costa 4.000 euro, anzichè 8.000.

Leggi qui tutte le informazioni sulle detrazioni fiscali: cosa sono, come funzionano e cosa fare per non rischiare di perderle.

 

Un impianto da 3 kw fa al caso tuo?

L’impianto da 3 kw è sufficiente a produrre per il tuo fabbisogno? Il giusto dimensionamento di un impianto dipende da molti fattori: il numero di apparecchi elettrici utilizzati in casa, le ore di funzionamento, la potenza assorbita e, soprattutto, le fasce orarie di consumo.

Se in casa possiedi molti apparecchi elettrici, se utilizzi, ad esempio, l’elettricità anche per il riscaldamento e per l’acqua calda sanitaria, un impianto da 3 kw potrebbe risultare insufficiente al tuo fabbisogno. Se, in base ai tuoi consumi, valuti di aver bisogno di più energia elettrica a disposizione nelle ore diurne, leggi anche: costo di un impianto fotovoltaico da 6 kw.

Quello che interessa per stimare il giusto dimensionamento di un’installazione non è tanto l’energia prodotta, ma il rapporto tra costi e benefici.

 

Se ti interessa acquistare un kit fotovoltaico completo

Se sei interessato a mettere il fotovoltaico o vuoi farti un’idea dei prezzi attuali per l’acquisto di un kit fotovoltaico completo da pochi kilowatt, ad esempio di 2, 3 o 4 kw con o senza batteria di accumulo, su Amazon puoi trovare interessanti soluzioni in kit già pronte da farti inviare e installare o far installare dal tuo elettricista di fiducia.

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94 Commenti

  1. Alessio, il 19 Marzo 2016 ore 01:17

    Salve, vorrei una delucidazione: io ho un impianto da 6 kw e non attua il cambio sul posto in pratica immetto tutto in rete e prendo tutto dalla rete, mi è stato detto che mi verranno detratti i kw che ho prodotto in fascia A1 x es. Dalla fascia A1 ma io in bolletta mi ritrovo addebbitati tutti i consumi che leggo sul contatore principale (sul secondo vedo quello prodotto) è normale? Dove posso vedere quello che avrebbero dovuto decirtarmi perché prodotti?

    • Alessandro F., il 21 Marzo 2016 ore 13:02

      Ciao Alessio, hai un contratto di scambio sul posto o di ritiro dedicato?

      In ogni caso: il tuo impianto NON dovrebbe immettere TUTTA l’energia in rete, ma solo quella che non autoconsumi sul momento.
      Cioè: l’impianto produce e, se usi un elettrodomestico, prima utilizzi l’energia per l’elettrodomestico, poi, SOLO l’eccedenza, deve venir immessa in rete.

      Lo scambio sul posto permette un rimborso parziale delle bollette pagate (perchè devi pagare le bollette SOLO sull’energia prelevata da rete, che è quella che non viene autoprodotta sul momento dal tuo impianto).
      Lo scambio sul posto non prevede più (come era alle origini) “l’accantonamento” dei kwh..
      per una guida allo scambio sul posto leggi qui.

  2. francesco, il 21 Aprile 2016 ore 15:52

    salve vorrei istallare dei pannelli da 3 kwh su una casa al sud la quale non viene utilizzata e quindi sapere se si puo vendere tutta l energia prodotta al gestore.E quali potrebbero essere i costi d istallazione gestione e i ricavi.grazie francesco

    • Alessandro F., il 22 Aprile 2016 ore 10:29

      Se fai zero autoconsumo, il ricavo che avrai sarà solo quello relativo alla cessione in rete dell’energia, cioè circa 0,05-0,09 €/kwh. Con 3 kw al sud produrrai in totale circa 90.000 kwh e avrai un ricavo totale di CIRCA 6 MILA EURO a cui dovrai togliere sostituzione inverter dopo 10 anni ed altre piccole spese accessorie.
      Se fai autoconsumo il ricavo può tranquillamente raddoppiare.
      Se sfrutti le detrazioni fiscali 50% il rapporto costi-benefici migliora (dimezzando l’investimento).

      • Nicola, il 1 Marzo 2017 ore 15:02

        Scusa ma dove viene fuori 90.000 kwh?
        Nell’altro Articolo avete scritto che a sud per ogni kw installato la produzione è di circa 1500 kwh l’anno, quindi moltiplicando per 3 dovrebbe fare 4500 Kwh anno. Ho Sbagliato a capire io o avete fatto un po’ di confusione voi? grazie per l’attenzione. Questo è l’articolo a cui mi riferisco: https://www.fotovoltaiconorditalia.it/idee/il-calcolo-della-produzione-da-fotovoltaico

        • Alessandro F., il 2 Marzo 2017 ore 10:19

          Ciao Nicola,
          90.000 è uguale a 1.500 x 3 x 20.
          Dove:
          – 1.500 sono i kwh prodotti da ogni kW installato ogni anno (kWh/kWp/anno)
          – 3 sono i kw della potenza impianto
          – 20 sono gli anni minimi di funzionamento (in realtà possono essere anche 25-30, ma l’efficienza diminuisce di circa 1% l’anno)

        • gipi, il 3 Marzo 2017 ore 12:42

          Ciao Nicola.

          Mi sono sempre chiesto per quale motivo, quelli che leggono, leggono sempre così male da perdersi le cose fondamentali anche se sono scritte chiaramente.

          Mi sono anche sempre chiesto per quale motivo, tanti di quelli che scrivono (non è il tuo caso), scrivono così malamente e approssimativamente che, anche chi li legge con la massima buona volontà di capire, non potrà mai riuscirci.

          Mi sono sempre chiesto, dicevo……
          In realtà le spiegazioni ci sono e possono essere ricondotte ad un numero abbastanza limitato di Modalità Funzionali del cervello Umano e di Tipologie Comportamentali dell’Uomo.

          Comunque, per migliorare la situazione e volendo semplificare, ci sarebbe una Buonissima Regola da usare sempre:

          Rileggere almeno 3 volte (a distanza di almeno mezza ora) quello che si ha in visione anche se sembra di aver capito “alla prima”.
          Poi, prima di iniziare a scrivere, farsi una “scaletta logica” di come si intende sviluppare le argomentazioni e la loro ordinata successione.
          Poi si può iniziare a scrivere in un Italiano almeno comprensibile.
          A fine scrittura rileggere almeno tre volte (a distanza di almeno mezza ora) tutto lo scritto.

          Io, in genere, faccio così! Questo non mi evita, comunque, qualche errore sparso qua e la però la situazione generale migliora parecchio.

      • gipi, il 3 Marzo 2017 ore 18:06

        Ciao Alessandro F.

        Visto che Nicola (1 Marzo 2017)ha dato il via alla riesumazione del tuo vecchio commento (22 Aprile 2016) forse sarebbe meglio aggiungere qualcos’altro, di una certa importanza, perché altrimenti si corre il rischio di fuorviare notevolmente chi lo leggesse ora.

        Il Ricavo Totale da te stimato in 6000 € in 20 anni di esercizio sul Monte Produzione di 90.000 kWh significa che il valore medio del kWh è stato stimato 6000 / 90.000 = 0,0666…€/kWh.

        Ti posso certificare che, qui al Nord, tale valore (PE mgp-Prezzo Energia mercato giorno prima) negli ultimi 2 anni mi è stato riconosciuto nella misura “MEDIA SU ANNO COMPLETO per ogni kWh messo in Rete” di :

        2014 = 0,05407 €/kWh (per 8173 kWh lasciati alla Rete)
        2015 = 0,06014 €/kWh (per 9729 kWh lasciati alla Rete)

        Questo con un mio Impianto da 7,92 kWp su una casa che, per ragioni impreviste, è rimasta disabitata nei detti anni e lo è tutt’ora.

        Dunque, per ora e non sapendo quello che il GSE attribuirà per il 2016, si potrebbe stabilire un “PEmgp” MEDIO di 0,057 €/kWh.

        Con questo i previsti 90.000 kWh assumerebbero il nuovo valore di: 90.000×0,057 = 5130 €/20anni.

        Purtroppo bisogna anche ricordarsi che questo “ritorno” dovrà anche essere messo in DENUNCIA DEI REDDITI e quindi verrà tassato IRPEF secondo il “Tetto di Scaglione imponibile”.

        All’atto pratico i 5130 € diventeranno:
        —Scaglione … 0/15000€ (5130×0,77)= 3950€
        —Scaglione 15000/28000€ (5130×0,73)= 3745€
        —Scaglione 28000/55000€ (5130×0,62)= 3181€
        —Scaglione 55000/75000€ (5130×0,59)= 3027€
        —Oltre ……….75000€ (5130×0,57)= 2924€

        Quindi quello che resta in tasca è molto meno.
        Unica soddisfazione per i più poveri tra noi:
        PIOVE, GOVERNO LADRO….PERO’ I RICCHI SI BAGNANO PIU’ DI NOI !!!

  3. Raffaele Manganiello, il 19 Maggio 2016 ore 09:28

    Stò facendo montare un impianto fotovoltaico da 3Kwh, sul mio tetto, perfettamente rivolto a sud, ma al momento della presentazione del progetto, l’ingegnere, mi propone di istallare 9 pannelli da 250W per un totale di 2,25 kWp, mentre ho firmato un contratto per un impianto appunto da 3kWh.
    Lui mi dice che è regolare così, in quanto tra produzione di 3kwh e kwp, sono due parametri diversi. Sono ignorante in materia, vorrei sapere se l’ingegnere è corretto o no .. grazie.

    • Alessandro F., il 19 Maggio 2016 ore 11:01

      I KWh misurano le QUANTITA’ di energia (quelle misurate in bolletta).
      I KW misurano la POTENZA.

      Per capire il concetto: immagina un tubo dell’acqua.. ..i KW sono il diametro del tubo (e quindi la sua portata massima). I KWH sono la quantità di acqua che passa nel tubo..

      I dimensionamenti degli impianti fotovoltaici si misurano sempre in KW (o KWp che significa Kilowatt di Picco).
      Quello che l’impianto produrrà nel tempo si misura in KWh (es: “un impianto produce 1.200 KWh/anno di elettricità”).

      Se l’ingegnere ha ridotto la dimensione dell’impianto rispetto a quella prevista (ha tolto 3 pannelli) devi pagare meno di quanto stabilito..

      • gipi, il 25 Maggio 2016 ore 20:59

        Ciao Alessandro F.

        PUNTATA N° 1

        Nulla da eccepire sulla definizione “I kWh misurano la QUANTITA’…..I kW misurano la POTENZA”
        In quanto alla esemplificazione concettuale da te fatta con il paragone dell’acqua la tua descrizione mi risulta del tutto oscura. Immagino anche che tu puoi dedicare solo un tempo minimo alle tue risposte mentre io posso dilagare……..
        Provo a dare la mia spiegazione sempre con il paragone dell’acqua e, come al solito, SPERO DI NON CREARE ULTERIORE CONFUSIONE !!!!

        —–Esiste un tubo dell’acqua munito di rubinetto azionabile istantaneamente.
        —–Si apre tutto il rubinetto per 1 sec. esatto e si raccoglie tutta l’acqua che è sgorgata.
        —–Si misura la quantità di acqua raccolta e si vede (per esempio) che risulta di 1lt. preciso.
        —–Risulta che la POTENZA DI EROGAZIONE del rubinetto in oggetto è di 1 lt. .

        —–Successivamente si apre tutto il rubinetto per 1 ora precisa (3600 sec.) raccogliendo tutta l’acqua.
        —–Si misura la quantità di acqua raccolta e si vede (per esempio) che risulta di 3600 lt. precisi.
        —–Risulta che la QUANTITA’ DI ACQUA fornita dal rubinetto tutto aperto è di 3600 lt. in 1 ora, ma si potrebbe anche dire (se vi fosse una specifica Convenzione sul modo di esprimersi) che la quantità è di 1 lt/ora.

        —–Nel caso di questo esempio il rubinetto dell’acqua, tutto aperto, ha la POTENZA di 1 lt. mentre la QUANTITA’ DI ACQUA erogata totale dipende,ovviamente, dal tempo di mantenimento della apertura del rubinetto. Se il rubinetto viene aperto in modo parziale,supponiamo al 50%, allora la POTENZA del rubinetto in quello stato di apertura sarà di 0,5 lt.. Per chiarire però che IL RUBINETTO TUTTO APERTO ha la POTENZA DI EROGAZIONE di 1 lt. si può anche scrivere 1lt.p (dove “p”sta per PICCO o POTENZIALE come si preferisce intendere).

        In questo caso fantasioso/realistico il nostro Acquedotto ci misurerebbe e fatturerebbe i consumi tranquillamente in lt/h e nessuno di noi si porrebbe il problema di sapere che cosa c’è dentro nel lt/h che in realtà rappresenterebbe il volume di 3600 lt. ovvero 3,6 mc. .
        I contatori dell’acqua sarebbero congegnati in modo da far apparire 1 Unità in più sul loro Tamburo dei Numeri solo quando, al loro interno, sono passati 3600 lt. (3,6 mc) di acqua.
        Tutti noi parleremmo sempre di quanto costa 1 lt/h di acqua (con i prezzi medi attuali, qui da me, ci costerebbe 1,8 €/mc x 3,6 mc = 6,48 € lt/h……sempre fantasticando).
        Ovviamente la situazione è ipotetica in quanto il modo di misura più semplice ed esplicativo per le quantità del l’acqua sono i VOLUMI PURI (Litri o Metri cubi).

        Per la analoga spiegazione ma con i kW e kWh come precisamente si confà ai Sistemi Elettrici…..alla prossima Puntata N° 2 .

        • Alessandro F., il 26 Maggio 2016 ore 09:47

          spiegazione come sempre impeccabile..

        • gipi, il 6 Giugno 2016 ore 18:14

          Ciao Alessandro

          Grazie per l’apprezzamento. Tuttavia il giorno 26 maggio ti avevo re-inviato il testo(corretto)anche scusandomi per un ripetuto e imperdonabile errore di “battitura” dove scrivevo “lt/ora” anzichè “lth”.

          L’invio sembrava andato a a buon fine poichè appariva “In attesa di moderazione”.

          Vedo però che il testo corretto non è “passato” nel Sito. Forse vi è stato un malfunzionamento del Sistema.

          Fammi sapere…. Posso reinviare il tutto.

        • Alessandro F., il 7 Giugno 2016 ore 10:03

          Ciao Gipi, mi sa che me lo sono perso.. reinvia pure.

      • gipi, il 6 Giugno 2016 ore 17:54

        Ciao Alessandro F.

        PUNTATA N°2
        Provo a spiegare che cosa sono i “kW” e i “kWh” per quanto questo fatto può interessare noi comuni Consumatori di Energia Elettrica.
        Come al solito……SPERO DI NON CREARE ULTERIORE CONFUSIONE !!!!!

        La “faccenda” necessita di una lunga, utile, INDISPENSABILE PREMESSA :

        Da quando si è iniziato a costruire macchine non più azionate da uomini, animali,acqua e vento (VECCHI MOTORI) è sorta la necessità (con i primi motori a vapore: Miniere, Industrie,Ferrovie e Navi) di creare una UNITA’ DI MISURA in grado di rappresentare efficacemente le PRESTAZIONI DI LAVORO dei Nuovi Motori per poterli paragonare tra loro e anche ai Vecchi Motori. La soluzione del momento fu di “paragonare” i NUOVI MOTORI al ben noto Motore Animale CAVALLO. Dopo lunghe dispute tecniche si concordò che UN CAVALLO MEDIO (animale) lavorando con continuità, lentamente, per la sua giornata di lavoro, POTEVA SOLLEVARE(con una fune su una carrucola) 75 chilogrammi di peso, in 1 Secondo, a 1 Metro di altezza per ogni Secondo di lavoro della giornata di lavoro.
        Questo significa, esemplificativamente, che in una ora di “tiro continuo” il Cavallo (animale) poteva sollevare i 75 chilogrammi all’altezza di 3600 metri (essendo 1 ora = 3600 secondi).

        A quei tempi (primo 1800) non si parlava ancora di “ENERGIA” ma di “LAVORO”. Per questo motivo si concordò sulla GRANDEZZA TECNICA FONDAMENTALE :

        1 CAVALLO (Cv) = LAVORO EQUIVALENTE a 75 kg x mt /sec.(scritto: kgmt/sec ; letto: kilogrammetri al secondo).
        Allo stesso tempo si concordò anche che la Grandezza “CAVALLO” (Cv) avrebbe rappresentato la POTENZA DEL MOTORE.
        Da ciò, esemplificando : Un motore da 2 Cv ha POTENZA doppia rispetto a uno da 1 Cv e, in pratica, il motore da 2Cv può fornire 150 kgmt di “lavoro al secondo” mentre quello da 1 Cv fornisce solo 75 kgmt di “lavoro al secondo”.

        Successivamente (fine 1800) con l’invenzione dei Generatori e dei Motori Elettrici , per praticità nell’impiego delle nuove Grandezze Elettriche vi furono nuovi Accordi Tecnici che portarono alla creazione della Grandezza di Lavoro Elettrico “WATT” (W) , molto piccolo,e del suo multiplo kiloWatt ( kW) = 1000 W. Contemporaneamente, essendo diventato possibile il trasferimento del LAVORO ELETTRICO a notevoli distanze e facilmente divisibile tra vari utilizzatori divenne di uso comune il termine ENERGIA (già esistente dai primordi nella Fisica Galileiana)che era, fino ad allora, confinato alla Meccanica del Movimento dei Corpi.

        A questo punto venne stabilita la correlazione tra LAVORO ELETTRICO e LAVORO MECCANICO in : 1 kW = 1,36 Cv e, ovviamente, ne derivò che il LAVORO eseguibile da un MOTORE o da un GENERATORE “nel tempo di 1 secondo” si sarebbe chiamato POTENZA DELLA MACCHINA in entrambi i casi.

        Quindi il kW ed il kWh (come il Cv ed il Cvh) sono sempre “VALORI QUANTITATIVI ENERGETICI” ma riferiti a tempi diversi.
        Il kW è la quantità massima di Energia prodotta o consumata da una macchina in 1 sec. ed esprime anche, convenzionalmente, la Potenza della Macchina. Il kWh è la quantità di Energia prodotta o consumata, sempre dalla medesima macchina nelle stesse condizioni e in 1 ora di funzionamento. Se ne deriva che 1 kWh contiene 3600 kW. A noi fatturano i kWh per ragioni di praticità numerica e di comprensione ma, volendo, potrebbero anche fatturare i kWgiorno (24 h)…….

      • gipi, il 7 Giugno 2016 ore 17:35

        Ciao Alessandro F.

        PUNTATA N° 1

        Nulla da eccepire sulla definizione “I kWh misurano la QUANTITA’…..I kW misurano la POTENZA”
        In quanto alla esemplificazione concettuale da te fatta con il paragone dell’acqua la tua descrizione mi risulta del tutto oscura. Immagino anche che tu puoi dedicare solo un tempo minimo alle tue risposte mentre io posso dilagare……..
        Provo a dare la mia spiegazione sempre con il paragone dell’acqua e, come al solito, SPERO DI NON CREARE ULTERIORE CONFUSIONE !!!!

        —–Esiste un tubo dell’acqua munito di rubinetto azionabile istantaneamente.
        —–Si apre tutto il rubinetto per 1 sec. esatto e si raccoglie tutta l’acqua che è sgorgata.
        —–Si misura la quantità di acqua raccolta e si vede (per esempio) che risulta di 1lt. preciso.
        —–Risulta che la POTENZA DI EROGAZIONE del rubinetto in oggetto è di 1 lt. .

        —–Successivamente si apre tutto il rubinetto per 1 ora precisa (3600 sec.) raccogliendo tutta l’acqua.
        —–Si misura la quantità di acqua raccolta e si vede (per esempio) che risulta di 3600 lt. precisi.
        —–Risulta che la QUANTITA’ DI ACQUA fornita dal rubinetto tutto aperto è di 3600 lt. in 1 ora, ma si potrebbe anche dire (se vi fosse una specifica Convenzione sul modo di esprimersi) che la quantità è di (1 lt.h)

        —–Nel caso di questo esempio il rubinetto dell’acqua, tutto aperto, ha la POTENZA di 1 lt. mentre la QUANTITA’ DI ACQUA erogata totale dipende,ovviamente, dal tempo di mantenimento della apertura del rubinetto. Se il rubinetto viene aperto in modo parziale,supponiamo al 50%, allora la POTENZA del rubinetto in quello stato di apertura sarà di 0,5 lt.. Per chiarire però che IL RUBINETTO TUTTO APERTO ha la POTENZA DI EROGAZIONE di 1 lt. si può anche scrivere 1lt.p (dove “p”sta per PICCO o POTENZIALE come si preferisce intendere).

        In questo caso fantasioso/realistico il nostro Acquedotto ci misurerebbe e fatturerebbe i consumi tranquillamente in (lt.h) e nessuno di noi si porrebbe il problema di sapere che cosa c’è dentro nel (lt.h) che in realtà rappresenterebbe il volume di 3600 lt. ovvero 3,6 mc. .
        I contatori dell’acqua sarebbero congegnati in modo da far apparire 1 Unità in più sul loro Tamburo dei Numeri solo quando, al loro interno, sono passati 3600 lt. (3,6 mc) di acqua.
        Tutti noi parleremmo sempre di quanto costa (1 lt.h) di acqua (con i prezzi medi attuali, qui da me, ci costerebbe 1,8 €/mc x 3,6 mc = 6,48 € /lt.h……sempre fantasticando).
        Ovviamente la situazione è ipotetica in quanto il modo di misura più semplice ed esplicativo per le quantità del l’acqua sono i VOLUMI PURI (Litri o Metri cubi).

        Per la analoga spiegazione ma con i kW e kWh come precisamente si confà ai Sistemi Elettrici…..alla prossima Puntata N° 2 .

    • gipi, il 24 Maggio 2016 ore 21:08

      Ciao Raffaele Manganiello

      Il tuo Ingegnere è SICURAMENTE SCORRETTO !!!! Poi i motivi della sua scorrettezza possono essere diversi ma non scusabili (interesse, ignoranza, confusione mentale….)
      Per la sostanza ti ha già risposto adeguatamente Alessandro F. ma, per l’esempio dell’acqua che lui propone, ti consiglierei di non considerarlo e di non farne uso perchè……”fa acqua da tutte le parti”(scusami Alessandro sarò più preciso in seguito, a breve).
      Io aggiungo anche che, se il tuo impianto come lo attendevi giustamente tu da 3kWp, costava 6000 € (2000 €/kWp è un prezzo corrente di riferimento) allora per 2,25 kWh il tuo nuovo costo dovrebbe essere di 2000€ x 2,25kWp = 4500 € (al massimo 5000) .
      Questo perchè il minore costo si estende proporzionalmente a tutto l’insieme del Sistema che ti viene messo in opera e non solo al valore “nudo e crudo” dei 3 Pannelli che non ti montano.

      Queste tuttavia sono solo considerazioni “contabili” che, sebbene incontestabili, non risolvono il tuo problema alla radice.

      Poniamo il punto fermo che non possono esistere contratti di fornitura di impianti FV dove la DIMENSIONE DI IMPIANTO sia definita in kWh (nel tuo caso sarebbero 3 kWh). L’unica scusante ammessa è una “svista” di battitura di una giovane dattilografa al primo giorno di lavoro nel loro Ufficio.

      Nessuno al modo può vendere macchine produttrici o consumatrici di Energia “targandole” in kWh. I kWh sono una QUANTITA’ DI ENERGIA che una macchina elettrica o di qualsiasi altra natura può produrre o consumare, se viene fatta funzionare, e dipende dal tempo di funzionamento.

      La tua automobile è dotata di un motore di una certa Potenza Massima certificata dal Costruttore, poniamo, di 75 kW (equivalente a 75×1,36 = 102 Cv , i tradizionali Cavalli delle nostre auto).
      Volendo, il costruttore del motore, avrebbe potuto scrivere anche 75 kWp dove “p” sta per “Picco” o, se preferiamo, per “Potenziale”. Con ciò si sarebbe precisato il superfluo, e cioè, che il motore fornisce la Potenza Massima Garantita solo se viene fatto funzionare con l’acceleratore al massimo.

      Se tu tieni spento il motore per 1 ora il tuo motore avrà prodotto 0 kWh.
      Se tu ti metti in pista ad Indianapolis e ti lanci a “tavoletta”, per una ora precisa(3600 secondi)senza mai alzare il piede, il tuo motore avrà prodotto 75 kWh di Energia (che saranno stati dissipati in vario modo per mantenere in movimento l’automobile alla massima velocità possibile).
      Se tu avessi fatto la stessa cosa, ma solo per ½ ora, il motore avrebbe prodotto solo 35 kWh……
      Per questa ragione nessun fabbricante di motori,o generatori di energia di qualunque tipo(come il Fotovoltaico o i Generatori Eolici), può vendere queste MACCHINE secondo prestazioni in kWh.

      La DIMENSIONE DI IMPIANTO, nel tuo caso non può essere che di 3 kWp !!!!! e tu hai diritto a vederti montati tanti pannelli quanti servono per arrivare a comporre i tuoi 3 kWp (12 Pannelli).
      I Pannelli sono, a loro volta, messi in commercio dal Produttore con VALORI DI POTENZA Certificati espressi comunemente sempre in Wp. Nel tuo caso ogni Pannello sarà da 250Wp (ovvero 0,25 kWp). Fatti mostrare il foglio illustrativo del Pannello e vedrai che, alla prima riga delle Caratteristiche Elettriche, troverai scritto : Potenza Massima (P max) = 250 Wp (e non troverai traccia alcuna di kWh in nessuna documentazione di Pannelli o di Inverters) .

      I venditori di impianti più esperti e coscienziosi possono garantirti un PRODUZIONE ANNUA di un TOT di kWh (kWh/anno) secondo la tua Zona (Nord-Centro-Sud) e secondo l’orientamento dell’ impianto e l’inclinazione dei Pannelli. Orientativamente, per 1 kWp ben esposto e installato, la produzione annua massima (N-C-S) può essere 1200-1400-1600 kWh. Vedi tu quale può essere il tuo caso !

  4. manara sandro, il 19 Maggio 2016 ore 16:50

    Il mio professionista,nel preventivo di spesa per un impianto fotovoltaico di 5 kwp,ha proposto i moduli marca Metech. Gentilmente mi potresti consigliare dandomi un parere su questa ditta e eventualmente indicarmi un’alternativa. Buonasera e grazie.

  5. mario, il 7 Luglio 2016 ore 17:18

    mario 7.7.2016
    Ho un impianto fotovoltaico da 3 Kw con pannelli monocristallini Peimar ed inverter SMA Sonny Boy 300TL21
    con strutture non messe a terra, può essere influenzato dal problema PID.

    Buona sera e grazie

  6. Lorenzo, il 9 Luglio 2016 ore 16:10

    Buongiorno
    Vorrei installare un impianto fotovoltaico con batterie di accumulo al litio.
    Purtroppo il mio tetto e’ al sole dalle 6 am fino alle 14 pM poi va in ombra , sono al nord Italia , vorrei un impianto che in queste ore di sole riesca a caricare le batterie per poter vivere la sera con corrente gratis, oltre tutto , vorrei sostituire il piano cottura a gas con uno a induzione, installare un condizionatore con inverter x scaldare in parte la casa in inverno, vorrei installare anche un boiler elettrico…, per ridurre così anche i costi del gas.
    Domanda!!
    Come faccio a sapere se il mio impianto riesce a garantirmi corrente x tutti questi apparecchi elettrici?? E la batteria che capacità deve avere??

    • Alessandro F., il 11 Luglio 2016 ore 12:12

      Dipende molto dai tuoi consumi e quanti di questi riesci a spostarli al mattino. In ogni caso mi sembra necessario un accumulatore da almeno 5-6 kwh effettivi. In ogni caso sfruttando le detrazioni al 50 e quelle al 65 per cento si tratta di un investimento che non ti garantisce la totale autonomia, ma risparmi su bollette gas ed elettricità. Compila il form nella sezione preventivi e chiedi valutazioni specifiche.

      • Ottavio, il 31 Agosto 2016 ore 16:50

        Scusa Alessandro ma le detrazioni al 65 per cento su un impianto FV con accumulatori non mi pare possibile o mi sbaglio?

        • Alessandro F., il 31 Agosto 2016 ore 18:15

          il fotovoltaico con accumulo è detraibile al 50%.
          La detrazione 65% è invece fruibile per gli altri interventi citati oltre al fotovoltaico (sostituzione caldaia, …)

  7. pasquale, il 11 Ottobre 2016 ore 19:56

    Salve ho intenzione di installare un impianto fotovoltaico 3 kW sun power. Premetto che ho un consumo annuo di 4200 kWh ripartite equamente nelle tre fascie orarie.basta installare 3 kw oppure 4kw per ammortizzare la bolletta enel.

    • Alessandro F., il 12 Ottobre 2016 ore 18:12

      Con 4.200 kwh/anno di consumo probabilmente è più adatto il 4 kW, che produrrebbe circa 4.400 – 5.000 kW (dipende dalla zona di installazione e dipende da quanto prevedi di autoconsumare).

  8. Ciro, il 13 Ottobre 2016 ore 21:24

    Buonasera ho stipulato un contratto per un impianto shuco da 2,5 KW e inverter sma ben esposto a sud senza ombra in tutto il giorno,il venditore e convinto che sono sufficienti perché i Kw prodotti sono differenti dai kW di picco della reye anche avendo un consumo annuo di 4200 kW, dicendomi che si fa sempre in tempo ad aggiungere 2 pannelli,cosa mi dite? Grazie

    • Alessandro F., il 14 Ottobre 2016 ore 11:17

      dove ti trovi (provincia)?

      • Ciro, il 14 Ottobre 2016 ore 19:09

        Rimini

  9. Ciro, il 14 Ottobre 2016 ore 19:14

    Prezzo chiavi in mano 5,700 euro compreso iva con kit monitoraggio e monitor interno casa per tenere sempre controllato l’impianto, mi sembrava un buon prezzo considerando la qualità dei pannelli e dell inverter

    • Alessandro F., il 17 Ottobre 2016 ore 11:18

      Si concordo. Anche se per 4.200 kwh di consumo annuo farei almeno un 3 kw.

      • Ciro, il 17 Ottobre 2016 ore 15:47

        Si infatti avevo qualche dubbio anche io,un paio di pannelli eventualmente faccio sempre in tempo a metterli guardo quanto produce in un anno. Ho un consumo di giorno simile a quello che o di notte poi vedrò, valuterò in futuro anche di un accumulo sperando che calino un po’ di prezzo. Grazie per il consiglio

      • Ciro, il 17 Ottobre 2016 ore 15:50

        In base alla tua esperienza un impianto del genere shuco da 2,5 kW ben esposto tutto il giorno al sole quanto potrebbe produrre?

  10. Ciro, il 17 Ottobre 2016 ore 15:52

    Scusa volevo scrivere pannelli schuco in un anno solare?

    • Alessandro F., il 18 Ottobre 2016 ore 10:19

      Calcolando minimo 1.200 kWh/kWp/anno (zona rimini – esposto a sud – senza ombreggiamenti) l’impianto produce di media almeno 3.000 kWh l’anno, 8-9 kWh/giorno. Attenzione, però, è una media annuale. Nei giorni d’inverno produrrà di meno. D’estate produrrà di più.

      • gipi, il 26 Ottobre 2016 ore 17:13

        Ciao Ciro

        Mi associo al consiglio di Alessandro rincarando la dose.

        Se consumi 4200 kWh/anno il tuo impianto più indicato dovrebbe fornirti anch’esso 4200 kWh/anno. Pertanto la sua Potenza Nominale dovrebbe essere(per la tua zona)di 4200/1200=3,5kWp. Non mi dilungo a spiegare il perchè (vedi in giro nel Sito magari cercando anche qualcuno dei miei precedenti interventi in altre Striscie di conversazione).

        Tieni presente anche che tu, ora, non paghi nulla per la gestione del GSE perchè il tuo impianto è entro i 3kWp (compreso). Se passi sopra i 3kWp (anche solo a 3,01) il GSE ti farà pagare 30€+iva22%=36,6 €/anno per la gestione del tuo conto.

        Tieni anche presente che, qualsiasi ampliamento di impianto, richiede di rifare di nuovo quasi tutta la trafila burocratica che non è per nulla gratuita.

        Comunque, avendo tu un impianto sottodimensionato rispetto ai tuoi consumi reali, recupererai certamente, la spesa sostenuta, nel tempo più breve attualmente possibile.

        Se, per tua disgrazia, ti avessero installato un impianto sovradimensionato i tempi di rientro dalla spesa si sarebbero allungati inesorabilmente.

        • Ciro, il 27 Ottobre 2016 ore 18:59

          Grazie gipi, giro la domanda anche a te riguardo il contatore di scambio in garage cosa ne pensi e ininfluente

        • Ciro, il 27 Ottobre 2016 ore 19:10

          Mi sono fatto convincere dal venditore, dicendomi che poteva anche vendermi un 3Kw ma mi ha consigliato 2,5Kw andando anche contro i suoi interessi e che 2,5kw erano sufficienti, vedremo nel tempo considerando consumi equivalenti giorno sera,

      • Ciro, il 27 Ottobre 2016 ore 18:53

        Grazie Alessandro, tra circa un mese dovrebbero istallare l’impianto, vogliono mettere il contatore di scambio in garage insieme all’inverter non sarebbe meglio metterlo nella nicchia all’estero insieme al contatore Enel?

        • Alessandro F., il 28 Ottobre 2016 ore 11:42

          Ti riferisci forse al contatore di produzione?

        • Ciro, il 28 Ottobre 2016 ore 13:02

          Si penso che sia quello, oltre a quello che contatore va montato in un impianto fotovoltaico? facendo anche lo scambio sul posto

        • gipi, il 2 Novembre 2016 ore 20:25

          Ciao Ciro

          La posizione che ti hanno prospettata per i due diversi Contatori è quella classica e anche giusta.
          Il Contatore dentro casa, vicino all’Inverter è quello che conteggia la PRODUZIONE INVERTER.
          Il Contatore esterno alla casa è quello di SCAMBIO che conteggia in modo separato (in pratica si tratta di due REGISTRI DI CONTEGGIO in un unico corpo macchina)l’Energia che si assorbe dalla Rete (quando il FV è insufficiente o del tutto assente) rispetto a quella che viene immessa in Rete dal FV (qualora in esubero rispetto alla necessità istantanea della casa).

          Per porre tutti i 2 Contatori (Produzione e Scambio) all’esterno bisognerebbe passare un numero doppio di “conduttori” attraverso il muro della casa e fino all’alloggiamento dei 2 Contatori (doppia dimensione anche per l’alloggiamento) senza alcuna utilità pratica e ingenerando anche confusione perchè i due Contatori risultano visivamente identici.

          Per visualizzare lo schema classico di installazione dei 2 Contatori vai ai due indirizzi qui sotto :
          https://www.fotovoltaiconorditalia.it/idee/scambio-sul-posto-fotovoltaico-guida-completa
          e
          https://www.fotovoltaiconorditalia.it/idee/schema-impianto-fotovoltaico#comment-62463

          Le due diverse rappresentazioni sono solo figurativamente diverse ma sostanzialmente uguali.

  11. alberto verona, il 24 Ottobre 2016 ore 16:37

    Buongiorno,

    avrei bisogno di una consulenza tecnica… e vi ringrazio fin da ora per la risposta.
    Ho una casa di nuova costruzione calssificata in classe a3 in pompa di calore caldo freddo a pavimento
    solare termico con accumulo 300 lt marca weishaupt impianto fotovoltaico FRONIUS con pannelli benq 5,2 kw/h. Ho visto che la produzione giornaliera e’ circa di 15000 watt (se l’inverter non e’ ubriaco…)
    ho attivato la tariffa d1 per pompa di calore volevo capire con un consumo NORMALE di una famiglia di 3 persone (doccia alla sera/phon – un po’ di fornello ad induzione diciamo 30 minuti- un po’ di forno …) insomma la normalità di una famiglia considerando che lavatrice asciugatrice e lavastoviglie le faccio sempre andare verso le 12.00 programmandole..dicevo, con la produzione che ho quanto dovrei spendere indicativamente in un anno di bolletta enel? (considerando di non avere piu’ il gas gia’ quello e’ un peso in meno…grazie se qualcuno mi dedica del tempo. Saluti a tutti Alberto Verona.

    • gipi, il 26 Ottobre 2016 ore 18:58

      Ciao Alberto V.

      Tu veramente chiedi quello che ti avrebbe dovuto dire chi ti ha venduta la casa o chi ha progettato il tuo Sistema Energetico della casa. Quindi un lavoro tecnico da Specialista (alquanto complesso) che si fa pagare.

      La tua Bolletta ENEL sarà corrispondente ai tuoi PRELIEVI DALLA RETE rapportati alla tua tariffa D1 che dovrebbe comportare un costo di 0,22 /0,23 €/kWh. Per quello che riuscirai a prelevare direttamente dal FV quindi avrai una corrispondente “NON SPESA” di 0,22/0,23 €/kWh.

      Negli impianti FV (il tuo da 5,2kWp e non kw/h come scrivi tu),la produzione giornaliera, che è variabilissima, non conta nella valutazione economica generale di sistema.

      Il tuo Impianto dovrebbe produrre (se sei al Nord) 5,2×1200=6240kWh/anno. Se la tua casa consumerà (il totale di ENEL+ Autoconsumo) almeno il quantitativo di 6240 kWh/anno o più, allora le cose andranno bene.

      Se poi, all’interno del “consumo casa”, riuscirai a fare in modo di aumentare al massimo la quantità dei kWh prelevati dal FV le cose miglioreranno ancora.

      Puoi pensare, nel tuo caso specifico(tutti i servizi solo elettrici – niente gas o pellet o altro), di riuscire a “succhiare dal tuo FV tra il 40 e il 50% della sua produzione annuale ovvero 2450/3100 kWh/anno. Facciamo 2700 kWh/a per non esagerare.

      Il tuo consumo complessivo di casa penso possa essere di 10.000 kWh/a.

      Tutto il tuo restante fabbisogno di 10.000-2.700=7.300 kWh/anno lo preleverai dalla Rete Elettrica.

      Per i restanti 6240-2700=3540 kWh/anno che avrai SCAMBIATI con la Rete (immessi/ripresi) il GSE ti renderà indietro circa 3540×0,17=602€, meno 36,6€ di spesa tenuta conto.

      La conclusione dei conti (fai un piccolo sforzo) ora tirala tu.

  12. Alberto Verona, il 27 Ottobre 2016 ore 13:38

    tutto chiaro e grazie ancora per l’aiuto!

  13. Ciro, il 27 Ottobre 2016 ore 20:44

    Mi hanno consigliato il contatore di scambio in garage vicino all’inverter cosa ne pensate?

  14. benedetta, il 2 Novembre 2016 ore 16:07

    salve,volevo delle delucidazioni sui costi e sul consumo di ogni pannello solare… sapevo che una famiglia in media (nel meridione) consuma circa 3900-4000 KW all’anno, ma volevo sapere quanto servisse (in pannelli solari) per raggiungere più o meno lo stesso valore e di quanto si parlasse in termini di denaro…
    grazie in anticipo.

    • Alessandro F., il 2 Novembre 2016 ore 16:23

      In meridione il fotovoltaico produce 1.400-1.500 kwh/anno per ogni kw installato. Per fare 4000 kwh/anno hai bisogno di poco meno di 3 kw, ovvero 12 pannelli da 250 Watt l’uno (o anche 10 pannelli da 300 watt l’uno). Il costo di un impianto fotovoltaico da 3 kw si aggira intorno ai 6000 euro. Con le detrazioni fiscali è possibile detrarre dalle tasse Irpef circa 300 euro l’anno per 10 anni.

  15. Antonio, il 3 Novembre 2016 ore 20:41

    Sto costruendo,in Sicilia,una casa con tetto a falde ben esposta al sole (gira su tutti e quattro i lati)utilizzerò la casa solo nel periodo estivo,pertanto avrò un consumo maggiore visto l’uso dei condizionatori d’aria.Volevo sapere quali sarebbero i costi e i benefici,vista la possibilità di immettere in rete l’energia prodotta in tutto il periodo invernale

    • Alessandro F., il 4 Novembre 2016 ore 10:59

      Ciao Antonio, purtroppo utilizzare la casa solamente nel periodo estivo non è la cosa ottimale, pechè avresti poco autoconsumo rispetto alla produzione annuale del tuo impianto. Quasi tutta la produzione annuale finirebbe in rete e il Gse ti rimborsa, ma mai quanto ti farebbe risparmiare l’autoconsumo istantaneo. Se le immissioni in rete, come nel tuo caso, saranno più dei prelievi, molta dell’energia ti verrà pagata al suo valore di mercato (leggi: “ad un prezzo molto basso”).
      Tutto, però, dipende da quanto pagherai l’impianto.

  16. Luca, il 3 Novembre 2016 ore 22:56

    Buonasera, chiedo se avendo già un impianto fotovoltaico da 7 anni su un immobile di mia proprietà e usufruendo già di agevolazioni fiscali, posso istallare un altro impianto su un immobile intesta a i miei genitori ma usufruendo sempre io delle detrazioni pagando io l’impianto chiaramente sempre tramite bonifico e specicando sempre come prassi.

  17. Ciro, il 23 Novembre 2016 ore 00:31

    Buonasera, ho stipulato un contratto per fotovoltaico facendo anche con la ditta il finanziamento, e normale che la ditta è già stata pagata dalla finanziaria senza che l’impianto mi sia stato montato? E questa la prassi? Io a febbraio incomincio a pagare la prima rata. Grazie in anticipo

  18. gipi, il 10 Gennaio 2017 ore 16:42

    Ciao Alessandro F.
    Nel nuovo articolo di apertura di questa striscia ci sarebbe una “spiegazione” da eliminare per non creare equivoci tra i lettori tecnicamente meno informati.

    DOVE SI DICE:
    “Per inciso: la potenza “di picco” complessiva dell’impianto fotovoltaico è pari alla somma della potenza nominale dei singoli pannelli che vengono collegati in parallelo (cioè: “polo positivo con polo positivo” e “polo negativo con polo negativo”). Ad esempio: 10 pannelli da 300 Watt fanno un impianto da 3.000 Watt (3 Kw).”

    La tipologia del collegamento elettrico dei Pannelli (in SERIE o in PARALLELO) non determina in nessun modo la Potenza Nominale di Impianto che deriva sempre, solo e comunque, dal risultato della moltiplicazione della POTENZA DEL SINGOLO PANNELLO x il NUMERO DEI PANNELLI DELL’IMPIANTO.

    Le diverse opzioni di collegamento dei Pannelli derivano solo dalla esigenza di ottenere l’Energia prodotta dai Pannelli nella forma (Volt/Ampere) adeguata all’ Inverter di una certa marca e tipo unitamente al fatto che vi siano, o non vi siano, Batterie da caricare IN CORRENTE CONTINUA ATTINTA DIRETTAMENTE DAI PANNELLI FV.

    • Alessandro F., il 11 Gennaio 2017 ore 12:49

      Ok, giusto. Ho precisato meglio e tolto il riferimento al tipo di collegamento, che in effetti può generare confusione.
      Grazie, ciao!

  19. alberto lanza, il 13 Gennaio 2017 ore 14:19

    ciao a tutti e intanto buon 2017 e proseguimento!!!
    Alessandro volevo gentilmente farti una domanda ho ricevuto oggi la bolletta Enel dicembre/gennaio pari a 288 euro 1255 kwh consumati facciamo finta di niente che tra canone rai iva e balzelli vari ci sono 60 euro circa regalate allo stato… casa totalmente elettrica impianto da 5,2kw pompa di calore fornello induzione circa 150 mt quadri.
    non ho nessun parametro per dire se si tratta di una bolletta alta bassa o in linea….(considerando di non avere il gas) stavo ragionando se affrontare la spesa di un accumulo ne valga la pena.
    grazie alberto

    • Alessandro F., il 16 Gennaio 2017 ore 10:47

      Considerando che si tratta dei due mesi di pieno inverno e considerando che tutte le utenze sono spostate sull’elettrico, non mi sembra una bolletta eccessiva. (considera che tutti i costi fissi del gas li eviti pagando una sola bolletta anzichè due).
      In ogni caso è presto fare delle considerazioni, un ragionamento sul risparmio effettivo lo puoi faro solo quando, l’anno successivo riceverai l’ultimo conguaglio dello ssp, allora avrai tutti i dati per fare un ragionamento complessivo.

      Penso invece che un minimo di accumulo, se sfrutti le detrazioni fiscali, conviene, soprattutto nei casi in cui ci si affida alla sola elettricità.

  20. Ciro, il 23 Gennaio 2017 ore 16:51

    Buonasera Avrei una domanda da farvi, ci possono essere problemi avendo un impianto fotovoltaico con 2,5Kw è un inverter da 3kw? Avere un inverter sovradimensionato di 500w rispetto al picco dei pannelli portrebbe essere un problema in futuro?

    • gipi, il 31 Gennaio 2017 ore 17:51

      Ciao Ciro

      Su questa Striscia sei intervenuto parecchio con domande sgranate “a raffica”.

      Scusami, ora ti faccio una domanda io : MA PERCHE’ UN INVERTER DA 3 kWp DOVREBBE ESSERE UN PROBLEMA PER IL FUTURO (secondo te)??

      • Ciro, il 2 Febbraio 2017 ore 22:51

        Ciao gipi scusa ma purtroppo per mia sfortuna sto avendo a che fare con una ditta poco seria a cui ho affidato i lavori per un impianto fotovoltaico, sono tre mesi che ho stipulato il contratto è ancora oggi l’impianto non è montato anche per l’inconveniente del vincolo paesaggistico, fatto sta che nell’ contratto mi hanno messo un inverter sovradimensionato e leggendo su un forum che l inverter sovradimensionato si attiva in ritardo all’alba e si disattiva prima durante il tramonto.

        • gipi, il 3 Febbraio 2017 ore 17:03

          Ciao Ciro

          In purissima teoria, spaccando il capello in 8 anzichè in 4, può anche essere vero (in laboratorio) se ti montassero un Inverter da(poniamo) 6 kWp.

          Hai già altri problemi! Non peggiorare la situazione e i rapporti con il tuo Installatore fornendogli magari ulteriori giustificazioni ai suoi ritardi.

          Però, anche tu, MA NON POTEVI DIRE SUBITO DI CHE SI TRATTAVA invece di fare domande quiz ?

  21. Angelo, il 29 Gennaio 2017 ore 13:18

    Salve. Sto valutando l.installazione di un grosso impianto in un mio terreno. Ho 3000 metri quadri leggermente in pendenza orientato perfettamente a sud.
    Nel sud Sardegna. Che impianto si può fare?

    • Alessandro F., il 30 Gennaio 2017 ore 12:02

      Ci potrebbe stare anche un impianto da 250 kW. Ma la prima questione è quella delle autorizzazioni. La seconda è quella di valutare bene il costo di acquisto energia del Gse, in rapporto al costo dell’impianto. Ci vuole uno studio di fattibilità fatto bene, anche se in Sardegna le condizioni per produrre energia solare sono ottimali.

  22. Ciro, il 30 Gennaio 2017 ore 12:58

    Ciao Alessandro potresti cortesemente rispondere alla mia domanda? Dovrei decidere l’ inverter adeguato, grazie

  23. Cristina, il 14 Febbraio 2017 ore 19:12

    Buonasera vorrei un’ informazione, sono completamente ignorante in materia. Dunque, abbiamo installato sul tetto di casa esposizione ovest, un impianto per produrre 4.5 kw. È funzionante da circa un mese e produce, nelle giornate nuvolose circa 100 150 w e nelle giornate di sole dai 600 e ai 1200w, ma è normale? A me sembra che c’è qualcosa che non va. Viene monitorato a distanza per la manutenzione, ma possibile che non ci dicano nulla, va tutto bene?
    Grazie

    • Alessandro F., il 15 Febbraio 2017 ore 11:15

      Probabilmente stai guardando non la produzione, ma la potenza?
      La potenza si misura in kW e cambia istantaneamente in base ai momenti della giornata.
      La produzione (la QUANTITA’ di energia prodotta) si misura non in kW, ma in KWh (chilowattora).
      Un impianto tipo il tuo, in queste brevi giornate invernali, dovrebbe produrre almeno 4-5 kWh/giorno.

      • Cristina, il 15 Febbraio 2017 ore 14:59

        Sto leggendo PAC (W), valore che è in continuo cambiamento, allora sto sbagliando. Sinceramente non so dove leggere, scorrendo mi appare a un certo punto GIORNALIERO KWH 6 MENSILE KWH 57 ANNUALE KWH 61 cosa vuole dire? Ho installato due split quanto mi consumeranno posso accenderli di giorno tranquillamente? Mi scusi per le domande sciocche, eventualmente chiamo l’ assistenza per farmi spiegare meglio
        Grazie

        • Alessandro F., il 16 Febbraio 2017 ore 11:29

          Ciao Cristina, quanto scrivi:

          scorrendo mi appare a un certo punto GIORNALIERO KWH 6 MENSILE KWH 57 ANNUALE KWH 61 cosa vuole dire?

          potrebbe essere in effetti la produzione del tuo impianto. I kWh giornalieri (6 kWh) sono verosimili visto il mese in corso. Tra qualche mese saranno mediamente il doppio.

          Per avere un’idea della differenza tra kW e KWh guarda la bolletta: il valore della potenza contrattualmente impegnata dal tuo contatore (presumibilmente 3 kW) è l’assorbimento massimo consentito (con i dovuti margini). Se, per esempio, accendi contemporaneamente lavatrice, lavastoviglie, phon e gli split probabilmente salterà la corrente. Questo perchè la potenza assorbita in un dato momento supera i 3 kW consentiti dal tuo contatore (in realtà dovrebbero essere 3,3 kW).

          I kWH invece è la quantità di energia che ti viene addebitata in bolletta: a fine mese hai un totale in Euro relativo ai kwh consumati. I KWH ti danno la misura del tuo consumo elettrico.

          Un esempio, solo per capire: in una giornata di sole il tuo impianto potrebbe produrre una POTENZA media di 3 kW (che può variare, di fatto, in ogni secondo) e, in una giornata intera, una QUANTITA’ di elettricità pari a 12 KWH.

      • gipi, il 16 Febbraio 2017 ore 18:43

        Ciao Cristina

        Oltre a quanto ti ha detto Alessandro F. ,che è da leggere con una certa attenzione, ti suggerisco di leggere l’Articolo all’Indirizzo:
        https://www.fotovoltaiconorditalia.it/idee/quanto-produce-impianto-fotovoltaico-3-kw-anno

        Vedi anche il “link” PVGIS a fondo Articolo

        Se il tuo FV è posizionato su falda tetto “A TUTTO OVEST” e magari l’inclinazione è notevole, allora la produzione totale annuale non sarà un granchè.

        Il peggio è che la punta massima della”CAMPANA DI PRODUZIONE GIORNALIERA” non ti capiterà verso le h12 ma magari verso le h14/15 (ora solare reale).

        Questo vuole dire che, per quanto riguarda il buon AUTOCONSUMO dovrai spostare i “CONSUMI PESANTI” nel primo pomeriggio. La cosa può risultare alquanto scomoda per svariate ragioni che è inutile elencare.

  24. nicola, il 19 Febbraio 2017 ore 18:04

    salve io ho fatto un nuovo impianto di 4kw cioe 16 pannelli da 250w ora vorrei sapere questi pannelli nell ora di picco cioe dalle 11:00 alle 14:00 senza nemmeno una nuvola e sole perfettamente sui pannelli la potenza di prodzione istantanea di kw non dovrebbe arrivare molto vicino ai ai 4000w? perche io in quelle ore mi trovo una potenza istanntanea di massimo pac 2500w e credo che qualcosa non va.ah preciso che io sto al sud e come detto poco su io in quelle ore ho il sole proprio sulla testa.

    • Alessandro F., il 20 Febbraio 2017 ore 11:45

      e quanti kwh produce l’impianto in un giorno o mese?

      • Nicola, il 20 Febbraio 2017 ore 11:50

        Sono 4 giorni e in media mi fa 13kwh di dato eday

      • gipi, il 21 Febbraio 2017 ore 17:15

        Ciao Nicola

        Anche con la tua precisazione degli attuali 13 kWh/giorno (al Sud con bel tempo per impianto 4kWp) tutto risulta REGOLARISSIMO.

        Per il tuo “SOLE SULLA TESTA” ti devi informare meglio.
        Pianta una asticciola per terra, in verticale, e vedrai, dalla lunghezza dell’ombra a terra a mezzodì, che il Sole (in questo periodo) non è per niente in verticale ne sulla tua testa ne sui tuoi Pannelli.

        Comunque vedrai che a maggio-giugno-luglio toccherai i 34/35 kWh/giorno (con il Sole migliore).

        Non so quanto tu sia “al Sud” e dove di preciso.
        Comunque con 4 kWp di FV dovresti avere una produzione totale di NON MENO di 4×1400=5600 kWh/anno.

    • gipi, il 20 Febbraio 2017 ore 20:38

      Ciao Nicola

      Mettiti tranquillo il tuo Impianto è PERFETTO.

      Data la stagione attuale, se tu registri 2500W sui 4000W potenziali vuole dire che sei al 62,5%. Magari a maggio-giugno-luglio potrai registrare anche 4300W, rispetto ai teorici 4000 di “TARGA” dell’insieme dei Pannelli.

      Comunque leggiti e guarda quanto scritto nell’Articolo all’Indirizzo :
      https://www.fotovoltaiconorditalia.it/idee/quanto-produce-impianto-fotovoltaico-3-kw-anno

  25. nicola, il 21 Febbraio 2017 ore 08:34

    in media 13 kwh calcolando che sono 4 giorni che è acceso.

  26. Alberto, il 30 Aprile 2017 ore 07:21

    Salve,
    La mia casa è una villetta a schiera con mezzo tetto esposto a ovest e mezzo a est senza ostacoli davanti ad eccezione dell’antenna condominiale e della parabola satellitare.
    Abito in zona Milano.
    Se volessi ottenere un impianto di 3 kwh, orientativamente quanti pannelli andrebbero installati?
    E quanti per 4.5 kwh?
    I pannelli potrebbero rimanere aderenti al tetto o andrebbero orientati a sud, soluzione esteticamente non gradevole?
    Grazie

    • Alberto, il 30 Aprile 2017 ore 07:42

      Aggiungo: la legislazione mi tutela da eventuali opposizioni condominiali?

      • Alessandro F., il 2 Maggio 2017 ore 00:01

        sottoporrei comunque il progetto all’assemblea condominiale.

        La normativa prevede comunque la possibilita di installare il fv in condominio anche se al servizio di una singola utenza.

    • Alessandro F., il 1 Maggio 2017 ore 23:58

      per un impianto da 3 kw ci vogliono dai 10 a 14 pannelli,dipende dalla potenza dei singoli moduli. In genere se ne usano 12 da 250 watt.
      Per un impianto da 4.5 kw ci vogliono 15-20 pannelli.
      Se i pannelli vengono installati aderenti al tetto hai di sicuro meno vincoli autorizzativi, anche se avranno un rendimento leggermente inferiore rispetto a quello ottimale.

  27. Enzo, il 18 Agosto 2017 ore 17:48

    Buongiorno,
    il mio quesito è il seguente:

    ho un piccolo monolocale, le cui utenze domestiche richiedono complessivamente non più di 1,5 KWh al giorno (consumo annuale circa 500 KWh), con potenza di picco di c.a 350 W.

    Nel monolocale è presente un balcone (dove vorrei sistemare i pannelli fotovoltaici), che per 4 ore al giorno è esposto alla luce diretta del sole.

    Da quanto ho letto, un pannello da 1,60 mt x 0,80 mt fornisce 200-300 W di energia. Questo significa che in 4 ore di esposizione diretta al sole ogni pannello mi fornirà 800-1200 Wh? In questo caso, dovrebbero essere sufficienti 2 pannelli?

    Riguardo al’autoconsumo e alla batteria: non vorrei immettere in rete l’energia in eccesso, per poi “riprenderla” nelle ore serali, ma vorrei uscire completamente dalla rete elettrica, immagazzinando tutta l’energia prodotta dai pannelli in una batteria, o utilizzare direttamente l’energia prodotta dai pannelli e immagazzinare l’energia non consumata in una batteria, in modo che poi, nelle ore serali e notturne, io possa utilizzare esclusivamente l’energia della batteria.

    In questo caso, che tipo di batteria è più indicata, al piombo o agli Ioni di Litio? Dato che dovrebbe sopportare un ciclo di carica e scarica ogni giorno, è più indicata una batteria agli Ioni di Litio?

    Sempre sulla batteria: volendo immagazzinare una quantità di energia sufficiente al fabbisogno di una settimana (quindi, circa 10 KWh), di quanti Ampere dovrà essere questa batteria?

    Grazie.

  28. gianfrano, il 27 Marzo 2018 ore 22:54

    salve
    sono di verona ,vorrei chiedere per un impianto in pompa di calore con fotovoltaico con accumulo? per una villetta singola su due piani di circa 350 metri attualmente con impianto a gas metano con termosifoni vorrei distaccarmi dal metano e se possibile anche da elettrrico, che impianto potrei fare per essere autonomo e che costo avrei , sarebbe conveniente ?

  29. gipi, il 29 Marzo 2018 ore 18:31

    Ciao Gianfrano

    Queste “voglie pazze” le leggo spesso in giro. Non le ho mai capite……

    Hai già investito un capitale nel tuo attuale impianto classico (termosifoni & metano) che ti durerà una vita cambiando una volta la caldaia.

    Il metano è conveniente di suo e di meglio (-20% di costi combustibile) c’è solo il pellet (lasciamo stare la legna da ardere con le maggiori problematiche che da).

    Se proprio vuoi puoi farti fare un FV (tipo standard senza batterie) di potenza adeguata ai tuoi consumi elettrici annuali (magari hai già dei climatizzatori montati in casa) se consumi dai 3600 kWh/anno in su.

    Se però vuoi rivoluzionarti la casa, spendere un mucchio di soldi, e crearti un piccolo Impianto Energetico Industriale che ti impegni con tutte le possibili problematiche che ora certamente non hai, allora puoi fare tutto quello che ti sei prospettato.

    In questo caso il Conto Economico risulta superfluo. Comunque per fartelo fare dovresti consultare uno Specialista di Sistemi Energetici
    e dedicarci anche tu parecchie ore di lavoro.
    Poi gli Specialisti presentano le loro Parcelle anche se tu poi decidi di non fare nulla……..

  30. Alberto, il 30 Marzo 2018 ore 11:27

    Buongiorno Alessandro Volevo un parere sul rendimento del mio impianto installato a luglio 2016 in provincia di Verona esposto a sud 5 kW casa di nuova costruzione in tripla Classe A completamente elettrica solare termico pompa di calore weishaupt in un anno ho speso circa €1300 di bollette ENEL Considerando un ritorno da parte del GSE di circa €500 tra acconti e saldi La casa è di circa 100 e 30 metri quadri considerando anche la taverna che comunque è costantemente riscaldata con impianto a pavimento mentre in estate viene raffrescata con impianto di raffreddamento sempre a pavimento volevo capire dato la spesa irrisoria annua se Mi converrebbe installare un accumulo che comunque mi sono informato spenderei non meno di €7000 per una cosa decente a livello di prestazioni mi piacerebbe capire se installandolo potrei risparmiare ulteriormente visto già l’esigua spesa delle bollette annuali o se l’investimento dato che mi ci vorrebbero 10 anni per ammortizzarlo è inutile perché comunque non mi farebbe risparmiare grandi cifre Spero di essermi spiegato e grazie mille per la risposta

  31. Alessio, il 8 Maggio 2018 ore 16:15

    Salve a tutti vorrei farvi una domanda, per cercare dicapire se l impianto che ho appena installato funziona come dovrebbe. Come accennato prima ho appena installato un impianto da 6kw, abito in sicilia con tetto rivolto a sud, anche se l inclinazione del tetto non è di 30 gradi. La mia domanda è? Oggi alle 11am (con pannelli totalmente irradiati senza nessuna ombra) l inverter mi ha segnato un picco massimo di potenza di 4,82 kw è una cosa normale con un impianto di 6kw? Tecnicamente è valido o qualcosa non va? Mille grazie per l aiuto

    • gipi, il 11 Maggio 2018 ore 12:15

      Ciao Alessio.

      Fai bene a controllare il tuo Impianto.
      Tuttavia, per come dici che stanno le cose ora, non dovresti preoccuparti troppo.
      Io magari ti consiglierei di osservare di più la produzione giornaliera che poi, alla fine, è quella che dice di più.

      Il tuo valore di Picco Giornaliero (4,82 kW per il tuo Impianto da 6 kWp) potrebbe anche ritenersi adeguato dato che corrisponde al (100 / 6) x 4,82 = 80,3 % rispetto ai 6,0 kW che io suppongo tu ti aspetteresti nelle buone condizioni di cielo che hai descritte.

      Devi però tenere presente, che quando il sole è continuo (niente nuvole) i Pannelli raggiungono e mantengono temperature molto alte (nella tua Sicilia, ora, sicuramente intorno ai 70°C) per cui la resa dei Pannelli scende parecchio rispetto alle attese basate sui test Standard di Laboratorio dove il tutto viene riferito a temperature di 40 °C ( 40 °C nei Test più onesti per Pannelli da collocare in zona Mediterranea, altrimenti possono essere riferiti a 25 °C qualora per i Paesi Nordici).

      Comunque, in seguito, quando la temperatura ambiente aumenterà ancora, potresti trovarti ad avere anche un Picco di non più del 70% ossia 0,7 x 6,0 = 4,2 kW.
      Veramente più che un un Picco, nel senso stretto della parola, si tratterà di un “ massimo continuo” che durerà parecchie ore nella parte centrale della giornata.

      I veri Picchi, che però dureranno solo due o tre minuti, li potrai registrare (dalle tue parti) solo ad inizio primavera qualora l’aria sia perfettamente tersa (magari ha piovuto), in cielo ci siano grossi nuvoloni sparsi e la temperatura ambiente sia abbastanza bassa (20-25 °C).

      In queste condizioni, quando il sole fa capolino dalla nuvola del momento, trova i Pannelli freddi e quindi si riesce ad ottenere il massimo della Potenza.
      Potresti anche arrivare a registrare un 10% in più del “Massimo di Targa Impianto”.
      Per esempio 1,10 x 6,0 = 6,6 kW.

      Io, al Nord in provincia di Alessandria, nella scorsa caldissima estate 2017, ho avuto per moltissimi giorni delle Punte non Punte, in pratica dei Continui pari al del 68% dell’atteso teorico.
      Contemporaneamente, però, ho infilato una serie di record nella Produzione Giornaliera.

      Per il tuo impianto da 6,0 kWp dovresti perciò guardare più alla Produzione Giornaliera che al Valore di Picco.
      Attualmente la tua produzione giornaliera ( con le condizioni di bel tempo che hai descritte) dovrebbe aggirarsi sui 42 kWh/giorno.

      Il calcolo è stato fatto parametrando la produzione attuale (con bella giornata) del mio Impianto ( 9,6 kWp ; Piemonte-Alessandria) a quella del tuo da 6,0 kWp in Sicilia. Il tutto tenendo conto che la produttività in Sicilia, rispetto alla mia in Piemonte risulta di 1500/1200 = 1,25 (in Sicilia un qualsiasi Impianto ben fatto produce mediamente il 25% in più che in una buona zona del Nord come la mia).

      • Alessio, il 14 Maggio 2018 ore 17:50

        Ciao Gipi, grazie mille della risposta. Sei stato gentilissimo, tuttavia resto perplesso su quel 42kwh al gg. Leggendo in giro un impianto da 6kw posto a Palermo 0° sud inclinato 35° dovrebbe produrre 960kwh mensilmente a luglio e 450kwh mensilmente a dicembre, che tradotto dovrebbe essere circa 32kwh e 15kwh al di nei picchi di massimo e minimo di produzione durante l anno. Com è possibile questa differenza?

        • gipi, il 17 Maggio 2018 ore 16:47

          Ciao Alessio

          Grazie per la tua utilissima osservazione che mi ha dato modo di analizzare meglio la situazione al Sud e cogliere alcune vostre specifiche particolarità che a noi, qui al Nord, sfuggono .

          A scanso di malintesi : non si tratta di “campanilismo” ma di Situazione Ambientale Climatica.

          Dammi il tempo di mettere in ordine tutti gli elementi che vanno esposti/considerati e poi ci risentiamo.

      • gipi, il 20 Maggio 2018 ore 12:35

        Ciao Alessio

        Ho messo a confronto due Impianti FV identici (6 kWp – inclinazione falda35° – esposizione pieno Sud) uno piazzato nel mio Comune (Tortona) e uno nel tuo (Palermo).

        I dati di produttività, per entrambi; sono stati ricavati consultando il Programma di Calcolo “PV-GIS” utilizzabile andando all’indirizzo : http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/apps4/pvest.php#.

        Basta chiedere le coordinate del luogo scrivendo (Tortona o Palermo) e inserirle nelle loro “finestrelle”.
        Poi, nella maschera dei dati Impianto, c’è solo da inserire il dato 6 kWp e tutto il resto va lasciato come è. L’inclinazione -35°- (Slope) e l’orientamento SUD -0- (Azimuth) sono già scritti come base di partenza generale (default).

        Non modificare nessuno degli altri dati presenti, fai eseguire il calcolo e troverai gli stessi Valori di Produzione che elenco qui a seguire. A questi Valori ho aggiunto altri “derivati” quali la Differenza Assoluta e la Differenza Percentuale che possono essere di qualche utilità accessoria.

        Mesi…….: Gen / Feb / Mar / Apr / Mag / Giu / Lug / Ago / Set / Ott / Nov / Dic (Anno) (Pr.Unit.)
        Palermo : 519 / 554 / 826 / 840 / 936 / 949 / 1020 / 982 / 797 / 729 / 581 / 482 (9215) (1536)
        Tortona : 300 / 480 / 720 / 732 / 862 / 858 / 941 / 860 / 734 / 491 / 318 / 293 (7589) (1265)
        Diff.ass : 219 / 74 / 106 / 108 / 74 / 91 / 79 / 122 / 63 / 238 / 263 / 189 (1626 ) ( 271)
        Diff. %…: 73 / 15 / 15 / 15 / 9 / 10 / 8 / 14 / 9 / 48 / 83 / 65 (21,4)

        Fai attenzione che il Totale Annuo che fornice il “PV-GIS” non è perfetto probabilmente a causa degli arrotondamenti sui singoli mensili.
        Nel caso nostro PV-GIS : Palermo 9220 (sommatoria 9215) ; Tortona 7590 (sommatoria 7589).

        Si nota che da tutto Febbraio a tutto Settembre lo scarto di produttività mensile a favore di Palermo oscilla tra il + 15% e + 8% e il grosso del guadagno, per Palermo; si ha nell’insieme dei 4 mesi restanti (Ott-Nov-Dic-Gen).
        —– —– —– —– —–

        I dati dei quali tu sei venuto in possesso , come potrai vedere confrontandoli con quelli della mia tabella (tratta da PV-GIS) sono molto simili.
        Però SONO DATI MEDI e non hanno stretta relazione con i dati giornalieri che sono parecchio variabili.

        La mia risposta riguardava la tua domanda su una singola giornata come da te detto :

        *** Come accennato prima ho appena installato un impianto da 6kw, abito in sicilia con tetto rivolto a sud, anche se l inclinazione del tetto non è di 30 gradi. La mia domanda è? Oggi alle 11am (con pannelli totalmente irradiati senza nessuna ombra) l inverter mi ha segnato un picco massimo di potenza di 4,82 kw è una cosa normale con un impianto di 6kw? Tecnicamente è valido o qualcosa non va? Mille grazie per l aiuto. ***

        Io, su tale presupposto, e sapendo che tu non potevi disporre nemmeno dei dati di una mensilità di funzionamento ti avevo risposto in modo corrispondente ai termini della domanda :
        §§§ Per il tuo impianto da 6,0 kWp dovresti perciò guardare più alla Produzione Giornaliera che al Valore di Picco.
        Attualmente la tua produzione giornaliera ( con le condizioni di bel tempo che hai descritte) dovrebbe aggirarsi sui 42 kWh/giorno.

        Il calcolo è stato fatto parametrando la produzione attuale (con bella giornata) del mio Impianto ( 9,6 kWp ; Piemonte-Alessandria) a quella del tuo da 6,0 kWp in Sicilia. Il tutto tenendo conto che la produttività in Sicilia, rispetto alla mia in Piemonte risulta di 1500/1200 = 1,25 (in Sicilia un qualsiasi Impianto ben fatto produce mediamente il 25% in più che in una buona zona del Nord come la mia). §§§

        Il senso della mia risposta riguardava chiaramente una singola giornata molto bella (da mattino a sera) come la avevi descritta indicando anche il “picco” toccato.
        Ora tu mi dici che sei perplesso sui dati che ti ho fornito :
        *** Ciao Gipi, grazie mille della risposta. Sei stato gentilissimo, tuttavia resto perplesso su quel 42kwh al gg. Leggendo in giro un impianto da 6kw posto a Palermo 0° sud inclinato 35° dovrebbe produrre 960kwh mensilmente a luglio e 450kwh mensilmente a dicembre, che tradotto dovrebbe essere circa 32kwh e 15kwh al di nei picchi di massimo e minimo di produzione durante l anno. Com è possibile questa differenza? ***

        La risposta è che ci sono giornate e…. giornate.
        I tuoi dati sono “medi” e quindi non fanno testo nel “giorno per giorno”!!!!!
        Bisogna che tu rilevi ogni giorno la produzione e te la annoti. Così vedrai come vanno le cose nel dettaglio giornaliero.
        Poi potrai fare il totale ogni fine mese e vedere se quello che ti da il tuo Impianto corrisponde a quanto ci si può attendere.

        Naturalmente dovrai vedere cosa ti prevede il PV-GIS impostando i dati precisi del tuo Impianto.

        Per darti una idea di come vanno le cose, qui da me, nel mese di Apile e Maggio 2018, con il mio Impianto da 9,6 kWh ( inclinazione 20° , Orientamento -30° da Sud verso Est).

        Aprile :
        58-45-12-9-35-55-42-45-9-21-10-32-32-42-14-51-53-55-55-55-55-55-51-48-57-59-48-43-48-65. Totale1259 kWh/mese. Media 1259 / 30 = 41,97 kWh/giorno

        Maggio (fino a sabato 19 compreso) :
        24-11-18-41-45-58-27-59-44-51-53-51-50-33-35-65-57-63-59
        Totale 844 kWh. Media 844 / 19 = 44,42 kWh/giorno
        Totale atteso ora sul mese completo 844 / 19 x 31 = 1377 kWh/mese (ma spero leggermente meglio).

        Sempre per darti una idea del rapporto (molto elastico) che può esistere tra il “picco giornaliero” e la produzione maturata a fine giornata (naturalmente sul mio Impianto da 9,60 kWp) negli ultimi 2 giorni attuali :

        18 maggio : Produzione 63 kWh/g ; Picco 7,980 kW
        19 maggio : Produzione 59 kWh/g ; Picco 8,665 kW

        Come potrai ben vedere la relazione tra Produzione e Picco, anche in giornate di sostanziale bel tempo come le due che ho indicate, non è strettamente correlata.

        In giornate di tempo molto variabile ho avuto picchi di 11,100 kW con produzione di 40 kWh/g.

        Ora, ricalcolando previsionalmente, la tua POSSIBILE PRODUTTIVITA’ DI UNA GIORNATA DI TUTTO BEL TEMPO NELLA PRIMA META’ DI QUESTO MESE DI MAGGIO, partendo da un dato ritenuto mediamente buono del mio Impianto nello stesso periodo (56 kWh/g), sarebbe :

        56 x (6,0 / 9,6) x (936 / 862) = 38,00 kWh/giorno

        Dove i fattori considerati sono :

        — 6,0 / 9,6 è il rapporto di dimensione tra i due Impianti.

        — 936 / 862 è il rapporto di Produzione Media Mensile del mese di Maggio (PV.GIS) tra due Impianti identici da 6,0 kWp uno posto a Palermo e l’altro a Tortona e con posizionamento Inclinazione 35° – Azimuth 0 ossia pieno Sud.

        IN PRECEDENZA, facendo un calcolo PIU’ GROSSOLANO basato sulla differenza di produttività annuale (Nord-Sud) anziché mensile, il risultato era stato di 42 kWh/giorno.
        —– —– —– —– —–

        ORA CONTROLLA SEMPLICEMENTE LE TUE REALI PRODUZIONI GIORNALIERE E MENSILI.

        TI POTRANNO DIRE LA ASSOLUTA VERITA’ OLTRE OGNI MIO POSSIBILE CALCOLO PREVISIONALE MATEMATICO.

        POI POTRAI FARE LE TUE CONSIDERAZIONI SULLE REALI PRESTAZIONI DEL TUO IMPIANTO.

        TIENI ANCHE CONTO CHE CI SONO SEMPRE POSSIBILI VARIAZIONI ANCHE DEL +/- 5 % SUI BREVI PERIODI MESE/MESE IN ANNI DIVERSI E ANCHE TRA I VARI ANNI E CHE ANCHE I DATI DEL “PV-GIS” SONO “MEDI”.

        • Alessio, il 21 Maggio 2018 ore 15:28

          Waow mi hai chiarito molti dubbi. Userò il link è metterò a paragone i miei dati con quelli del software vediamo cosa esce fuori. Che dire, mille grazie, ti tengo aggiornato sulla produzione futura.

      • gipi, il 20 Maggio 2018 ore 21:04

        Ciao Alessio

        Quando si parla di stranezze……….

        Oggi, Domenica 20 maggio, giornata Fotovoltaica tra le più pazze a mia memoria……..

        Mattino incerto con grandi nuvole abbastanza unite, poi piccoli squarci di sole pallido, poi copertura pesante compatta con pioggia battente e notevole rinfrescamento aria, poi nuvoloni residui pesanti con larghi squarci di sole.
        Picco di potenza appena finito di piovere alla prima ricomparsa del sole (verso ore 14,30).

        RISULTATO FINALE ALLA SERA :
        Totale di Giornata 18 kWh ; Picco 10,407 kW . (ricordo che il mio Impianto è da 9,6 kWp).

      • gipi, il 21 Maggio 2018 ore 18:49

        Ciao Alessio

        Ok.
        Tra qualche tempo ci risentiamo.

        Oggi 21 aggio 2018, giornata simile a quella di ieri ma con 2,5 ore di sole pieno dalle 13,30 alle 16,00.

        Risultato : 34 kWh/giornata ; Picco 10,095 kW. (ricordo che il mio Impianto è da 9,6 kWp).

  32. Damiano Furini, il 8 Luglio 2018 ore 23:30

    Ciao Gipi,
    vista la tua competenza in materia avrei alcune info da chiederti essendo in materia totalmente ignorante. È possibile calcolare la produzione di un impianto fotovoltaico da 15.5 Kw situato al nord italia è dedicato unicamente alla vendita?
    Grazie mille
    Damiano

  33. gipi, il 9 Luglio 2018 ore 22:18

    Ciao Damiano Furini

    Il calcolo orientativo della produttività richiede la conoscenza dei dati tecnici di posizionamento del tuo impianto.

    Per fare il calcolo vai sul Sito : http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/apps4/pvest.php#

    Il calcolo lo potrai eseguire tu stesso stesso compilando i dati che ti vengono richiesti (fai qualche prova per impratichirti).

    Per quanto al ritorno che potrai averne se vendi tutta l’energia prodotta (contratto di RITIRO DEDICATO) posso solo rimandarti alla consultazione del Sito : https://www.autorita.energia.it/allegati/comunicati/170127tab.pdf

    Come potrai vedere al rigo “Solare Fotovoltaico” la valorizzazione riconosciuta per l’anno 2017 e di 39 €/ MWh (un milione di Watt h ovvero 1000 kWh) che corrisponde a 39 / 1000 = 0,039 €/kW che veramente non rendono minimamente conveniente l’investimento.
    Poi bisogna anche mettere in Dichiarazione dei Redditi l’mporto annuale percepito che rappresenta un guadagno.

    Per darti una idea di come potrebbero andare le cose con l’Impianto di cui tu dici rispetto ai “ritorni” che ti potresti attendere :

    Produzione annuale : 15,5 x 1200 = 18.600 kWh/anno (al massimo, essendo tu nel nord Italia).
    Ritorno dalla vendita : 18600 x 0,039 = 725 €/anno (da mettere in Dichiarazione dei Redditi che pagherà la tassazione del tuo Scaglione di Reddito).

    Ora il resto dei conti falli tu…………

    • gipi, il 10 Luglio 2018 ore 10:55

      Ciao Damiano Furini

      Per saperne un po’ di più puoi anche vedere il Sito del GSE, specifico, per il “RITIRO DEDICATO”.
      https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/ritiro-dedicato/documenti

      Per il tuo caso vedi in modo particolare la “sezione” – REGOLE E PROCEDURE –
      La comprensione non è facilissima ma questo è quello che passa il convento………

      Comunque per avere notizie varie che possono essere di aiuto vai con una ricerca su Google digitando RITIRO DEDICATO .

      • Damiano, il 10 Luglio 2018 ore 18:37

        Grazie mille, mi metto subito a lavoro.
        Damiano

  34. VITALE ALFONSO, il 1 Febbraio 2021 ore 14:50

    COME SONO I PANNELLI FOTOVOLTAICI VIESSMANN ?????? GRAZIE

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